Ottobre 2024 (acred902) |
CODICE CONTRATTO CNEL – NUOVO CAMPO
Sul servizio ‘Ditta – Abilitazione’ è stato predisposto il nuovo campo ‘Forzatura codice contratto CNEL’, tramite il quale è possibile “forzare” il codice CNEL riportato sulle denunce Uniemens.
Il nuovo campo si trova nella sezione ‘Altre specifiche’ del servizio Ditta – Abilitazione: se viene compilato, si segnala la condizione di “forzato” nella visualizzazione del codice CNEL, prevista in corrispondenza del codice contratto effettivamente applicato (sia sullo stesso servizio Ditta – Abilitazione, sia sul servizio Dipendente – Inquadramento).
L’eventuale “forzatura” sul servizio Ditta – Abilitazione ha effetto su tutti i dipendenti della ditta: nel caso in cui, per un dipendente, occorra riportare un diverso codice CNEL sulle denunce Uniemens, quest’ultimo deve essere indicato nel campo ‘Modifica codice contratto Uniemens’, sul servizio Dipendente – Altri Dati.
L’ordine di priorità, nella determinazione del codice CNEL, è il seguente (in ordine decrescente):
- forzatura a livello di dipendente tramite il campo ‘Modifica codice contratto Uniemens’;
- forzatura a livello di ditta tramite il campo ‘Forzatura codice contratto CNEL’;
- attribuzione automatica sulla base del contratto agganciato al dipendente (comprese eventuali opzioni previste sulla voce 02A, se inserita sulle Voci Fisse a qualsiasi livello).
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Aprile 2023 (acred859) |
SERVIZIO DITTA – SEDI ATTIVITA’
Con il presente aggiornamento, sul servizio Ditta – Sedi Attività è stato aggiunto il campo ‘Descrizione’.
Il campo in questione consente di indicare una descrizione significativa per l’Utente ed è, ovviamente, opzionale.
La descrizione, se indicata, viene visualizzata sulla finestra per la ricerca della sede attività, sui servizi Ditta – Sedi Attività e Dipendente – Inquadramento. Precisiamo che, sul servizio Inquadramento, la finestra viene predisposta in corrispondenza delle sedi lavorativa e retributiva, soltanto se è presente un numero elevato di sedi attività sulla ditta in questione.
Sempre sul servizio Ditta – Sedi Attività, è stato aggiunto anche il campo ‘Codice CIDA’, relativo alla gestione del DMAG mensile e descritto al punto 2.5. |
Luglio 2022 (acred830) |
NUOVA CONTRIBUZIONE CIGS / FIS
1.3) SERVIZIO ‘DITTA – POSIZIONI INPS’
Sul servizio Ditta – Posizioni Inps sono stati predisposti i nuovi campi necessari per gestire la contribuzione CIGS / FIS.
Tutti i campi in questione, di seguito descritti, sono riportati nella nuova sezione ‘Integrazioni Salariali’.
Contribuzione CIGS: consente di attribuire la contribuzione CIGS. Sono previste le seguenti opzioni:
‘Non dovuta’ – il contributo CIGS non viene mai calcolato.
‘Dovuta oltre 15 dipendenti’ – il contributo CIGS viene calcolato automaticamente nei mesi in cui risulta superata la media semestrale di 15 dipendenti.
‘Dovuta sempre (casi particolari)’ – il contributo CIGS viene calcolato tutti i mesi, indipendentemente dal numero medio di dipendenti. I casi interessati sono il settore aeroportuale ed i partiti politici.
FIS / Fondi Solidarietà: consente di attribuire il fondo di competenza (ha sostituito il campo ‘Tipologia di fondo’, utilizzato fino all’anno 2021). Sono previste le seguenti opzioni:
‘Nessun fondo’ – non è prevista la contribuzione al FIS o ad un Fondo di Solidarietà.
‘Fondo Integrazione Salariale (dal 2022)’ – nuova opzione da indicare sulle posizioni soggette al FIS (comprese le posizioni già soggette in precedenza). Viene calcolata automaticamente la contribuzione FIS, applicando le aliquote e le riduzioni previste sulla base della media semestrale.
‘Integrazione Salariale (fino al 2021)’ – corrisponde all’opzione utilizzata, fino all’anno 2021, per attivare il contributo FIS. Anche con questa opzione viene calcolata automaticamente la contribuzione FIS, tuttavia è preferibile utilizzare la nuova opzione ‘Fondo Integrazione Salariale (dal 2022)’.
NOTA: laddove è presente la vecchia opzione “fino al 2021”, per attribuire la nuova opzione “dal 2022” occorre anche selezionare la riga vuota nel successivo campo ‘FIS / Fondi fino al 2021’.
‘Fondo Attività Professionali’ – corrisponde all’opzione già disponibile nel 2021 per attribuire il suddetto fondo (FAP). Viene calcolato automaticamente il contributo FAP secondo le aliquote previste: 0,45% oltre 3 e fino a 15 dipendenti, oppure 0,65% oltre 15 dipendenti. Se il numero di dipendenti non è superiore a 3, viene calcolato automaticamente il contributo FIS per la fascia fino a 5 dipendenti (0,15%).
‘Fondo Servizi Ambientali’ – corrisponde all’opzione già disponibile nel 2021 per attribuire il suddetto fondo (FSA). Viene calcolato automaticamente il contributo FSA secondo le aliquote previste: 0,45% oltre 5 e fino a 15 dipendenti, oppure 0,65% oltre 15 dipendenti. Se il numero di dipendenti non è superiore a 5, viene calcolato automaticamente il contributo FIS per la fascia fino a 5 dipendenti (0,15%).
‘Fondo Provincia Trento’ – corrisponde all’opzione già disponibile nel 2021 per attribuire il Fondo Intersettoriale della Provincia di Trento. Viene calcolato automaticamente il contributo secondo le aliquote previste: 0,45% fino a 15 dipendenti, oppure 0,65% oltre 15 dipendenti. Non essendo previsto un numero minimo di dipendenti, non è mai necessario calcolare il contributo FIS.
‘Fondo Provincia Bolzano’ – corrisponde all’opzione già disponibile nel 2021 per attribuire il Fondo Intersettoriale della Provincia di Bolzano. Viene calcolato automaticamente il contributo secondo le aliquote previste: 0,45% fino a 15 dipendenti, oppure 0,65% oltre 15 dipendenti. Se il numero di dipendenti è inferiore a 5, viene calcolato automaticamente il contributo FIS (0,15%).
‘Fondi Alternativi (es. FSBA)’ – consente di dichiarare che la posizione rientra in un fondo di solidarietà alternativo, in particolare FSBA del settore artigianato. Precisiamo che tale opzione NON produce alcun effetto sul contributo FSBA: per attivare il contributo, occorre procedere come indicato nelle istruzioni dei relativi aggiornamenti (gennaio 2016 Acred596, luglio 2016 Acred616, giugno 2022 Acred828).
FIS / Fondi fino al 2021: corrisponde al campo precedentemente descritto come ‘Fondo Solidarietà Bilaterale’, utilizzato per attivare il contributo al FIS o ad un Fondo. Sono previste le seguenti opzioni:
‘(rigo a spazio)’ – da attribuire per gestire le nuove contribuzioni rilasciate con il presente aggiornamento. Attribuendo questa opzione (rigo a spazio), nel campo ‘FIS / Fondi Solidarietà’ può essere selezionato ‘Fondo Integrazione Salariale (dal 2022)’, oppure uno dei Fondi di Solidarietà previsti.
‘Contributo fino a 15 dipendenti’ / ‘Contributo oltre 15 dipendenti’ – corrispondono alle opzioni utilizzate in precedenza per attivare il contributo al FIS o ad un Fondo. Non devono più essere utilizzate a seguito del presente aggiornamento (selezionare il rigo a spazio).
Riduzioni anno 2022: consente di attivare le riduzioni delle aliquote previste nell’anno 2022, ad eccezione delle riduzioni “ordinarie” relative al FIS, le quali vengono applicate in automatico. Sono previste le seguenti caselle:
‘CIGS’ – consente di attivare la riduzione dell’aliquota CIGS spettante nei settori non soggetti alla CIGO. Barrando la casella, viene calcolata automaticamente la riduzione dell’aliquota complessiva dallo 0,90% allo 0,27%, nei mesi in cui risulta superata la media semestrale di 15 dipendenti.
‘FIS +50 dip.’ – consente di attivare la riduzione dell’aliquota FIS spettante nei settori commercio e logistica (in caso di superamento dei 50 dipendenti). Barrando la casella, viene calcolata automaticamente la riduzione dell’aliquota complessiva dallo 0,80% allo 0,24%, nei mesi in cui risulta superata la media semestrale di 50 dipendenti. Come già detto, le altre riduzioni dell’aliquota FIS previste per l’anno 2022 vengono calcolate ed applicate automaticamente, sulla base del numero medio di dipendenti.
Forzatura media semestrale: deve essere utilizzata soltanto nel caso in cui risulti necessario impostare un valore della media diverso da quello calcolato automaticamente. Tale eventualità si presenta, in particolare, per le aziende che vengono gestite da meno di 6 mesi, ma che avevano già in forza dei dipendenti. Sono previsti due campi distinti per le medie relative a CIGS e FIS / Fondi: le due medie possono differire in presenza di più posizioni Inps relative a settori diversi (nella generalità dei casi, quindi, le due medie sono identiche).
‘CIGS’ – consente di “forzare” la media semestrale da considerare nel calcolo del contributo CIGS. Da tenere presente che il contributo viene calcolato (considerando la media “forzata”) soltanto se risulta dovuto in base all’opzione selezionata nel campo ‘Contribuzione CIGS’.
‘FIS / Fondi’ – consente di “forzare” la media semestrale da considerare nel calcolo del contributo FIS / Fondi Solidarietà. Da tenere presente che il contributo viene calcolato (considerando la media “forzata”) soltanto se risulta selezionato il FIS o un Fondo di Solidarietà nel campo ‘FIS / Fondi Solidarietà’.
Considera la media per ditta (in presenza di più posizioni): da utilizzare soltanto se sono presenti più posizioni Inps. In tale situazione, se ci sono le condizioni per fare riferimento alla media complessiva dell’azienda (anziché alle medie delle singole posizioni), occorre barrare le seguenti caselle:
‘CIGS’ – per indicare che, ai fini della contribuzione CIGS, va considerata la media complessiva della ditta. In tal modo, nel calcolo del contributo CIGS viene considerato il totale delle medie relative alle posizioni sulle quali risulta attivata la contribuzione CIGS.
‘FIS / Fondi’ – per indicare che, ai fini della contribuzione FIS / Fondi Solidarietà, va considerata la media complessiva della ditta. In tal modo, nel calcolo del relativo contributo viene considerato il totale delle medie relative alle posizioni sulle quali risulta selezionato il FIS o un Fondo di Solidarietà.
Visualizza la media semestrale della forza aziendale: la finestra consente di visualizzare le medie semestrali che sono utilizzate automaticamente nel calcolo della contribuzione, in ciascun mese del periodo richiesto.
Vengono presentate le medie semestrali relative agli ultimi 3 mesi, partendo dal mese precedente o (dal giorno 20) dal mese corrente. E’ possibile richiedere un diverso mese iniziale e/o un diverso numero di mesi (max 12).
Nella colonna ‘Periodo – Semestre’ sono evidenziati, in grassetto, i mesi per i quali viene visualizzata la media semestrale. Nelle righe successive a ciascun mese sono riportati, in corsivo, i singoli mesi che compongono il semestre precedente (ossia i mesi considerati nel calcolo della media).
Nella colonna ‘Media calcolata – Forza aziendale’ è indicata la media del semestre precedente, calcolata considerando la Forza Aziendale presente sulle denunce Uniemens. Nelle righe successive sono indicati, in corsivo, i valori della Forza Aziendale di ciascun mese del semestre precedente.
Sulle colonne ‘Media CIGS’ e ‘Media FIS / Fondi’ è riportata la media considerata rispettivamente per le contribuzioni CIGS e FIS / Fondi Solidarietà. Ciascuna colonna viene compilata se risulta attivata la corrispondente contribuzione. Le medie in questione tengono conto delle eventuali “forzature”, oltre che della casella per considerare la media a livello di ditta (in presenza di più posizioni).
I valori riportati sulle colonne ‘Media CIGS’ e ‘Media FIS / Fondi’ corrispondono a quelli effettivamente considerati nel calcolo dei contributi CIGS e FIS / Fondi Solidarietà. A questo riguardo, facciamo presente che NON è necessario controllare i valori delle medie per attivare o disattivare le contribuzioni, in quanto i suddetti valori sono considerati automaticamente al momento dell’elaborazione, eventualmente anche per bloccare o riattivare le contribuzioni nel caso in cui la media oscilli intorno al limite previsto.
Sulla colonna ‘Note’ vengono segnalate le condizioni di “forzatura” e/o media a livello di ditta.
Relativamente alla media semestrale, precisiamo che viene calcolata secondo il seguente criterio: somma del valore presente nel campo ‘Forza Aziendale’ delle denunce Uniemens relative ai 6 mesi precedenti, diviso per il numero di mesi in cui risultano presenti le stesse denunce. Il risultato viene considerato con 2 cifre decimali, senza arrotondamento all’unità.
Precisiamo che qualsiasi variazione effettuata sul servizio Ditta – Posizioni Inps, relativa alla contribuzione CIGS / FIS o comunque ai campi sopra descritti, deve essere storicizzata in data 01/07/2022. Le variazioni possono essere riportate anche su un’eventuale decorrenza successiva al 01/07/2022, purché ricadente entro il 31/07/2022.
IMPORTANTE: In caso di inserimento di una nuova azienda, per l’elaborazione del primo mese occorre indicare il numero di dipendenti sul rigo ‘Forzatura media semestrale – CIGS / FIS / Fondi’ (se occorre applicare tali contribuzioni).
La necessità di compilare tali campi quando si inserisce una nuova azienda, per il momento, si presenta sia se l’azienda ha già dei dipendenti in forza, sia se l’azienda assume per la prima volta dei dipendenti, aprendo una posizione Inps. Entrambi i casi saranno successivamente gestiti tramite dei controlli automatici effettuati dal servizio Ditta – Posizioni Inps.
Con i prossimi aggiornamenti, inoltre, sul servizio Ditta – Posizioni Inps saranno predisposti dei controlli automatici per indicare quali contribuzioni CIGS / FIS / Fondi devono essere attribuite, sulla base dei CSC / CA indicati. |
Aprile 2022 (acred823) |
CODICE CONTRATTO CNEL
A seguito del presente aggiornamento, sui servizi ‘Ditta – Abilitazione’ e ‘Dipendente – Inquadramento’ viene visualizzato il codice contratto CNEL, in corrispondenza del contratto applicato.
Per quanto riguarda il codice contratto CNEL, segnaliamo quanto segue:
- viene visualizzato soltanto se la data di riferimento è uguale o successiva al 1/01/2022;
- per determinarlo si considera, oltre al codice contratto indicato sul servizio, anche l’eventuale presenza della voce 02A, sui contratti nei quali è prevista (in particolare, per distinguere i Ccnl Commercio e Turismo sottoscritti da Confesercenti da quelli sottoscritti da Confcommercio);
- sul servizio ‘Dipendente – Inquadramento’ viene considerata anche l’eventuale “forzatura” del codice contratto CNEL (ex codice contratto Inps) prevista sul servizio ‘Dipendente – Altri Dati’.
Con i prossimi aggiornamenti, il codice contratto CNEL sarà visualizzato anche sul servizio del Collocamento. Ricordiamo, comunque, che sulle Comunicazioni Obbligatorie occorre continuare ad indicare il codice contratto ANPAL. |
Maggio 2021 (acred795) |
DITTA ABILITAZIONE – VARIAZIONI
Con il presente aggiornamento, vengono rilasciate alcune variazioni sul servizio Ditta – Abilitazione.
Innanzitutto, la sezione Controllo Mensilità, relativa alle abilitazioni delle elaborazioni mensili, è stata spostata nella parte alta del servizio, in modo che sia visibile senza dover utilizzare la barra di scorrimento, ottenendo così una maggiore comodità di gestione da parte dell’Utente (si tratta di una sezione sulla quale occorre operare frequentemente).
Nella sezione Specifiche Ditta (prima sezione in alto) sono rimasti i campi obbligatori per l’inserimento di una nuova ditta (Contratto, Data Attivazione) o comunque di particolare importanza (Netto Arrotondato, Servizio Tesoreria).
Sempre nella sezione Specifiche Ditta, sono stati spostati i seguenti campi: Tributi Fiscali, per la scelta del criterio di ‘Cassa’ / ‘Competenza’ (obbligatorio), Mese del Conguaglio Fiscale (‘Dicembre’ / ‘Gennaio’, non obbligatorio). Tali campi, in precedenza, erano riportati nella sezione Gestione Fiscale, che è stata soppressa.
Alcuni campi che erano presenti nella sezione Specifiche Ditta, essendo di utilizzo meno frequente, sono stati spostati nella nuova sezione Altre Specifiche, riportata più in basso: CCIAA, Codice Cassa Edile, Codice Previdenza Complementare. Nella stessa sezione è stato spostato anche il campo relativo all’indicazione della banca e della data di versamento sul modello F24 (ex sezione Gestione Fiscale).
Nella sezione Inquadramento Inail è stato spostato il campo Ditta Artigiana, in quanto attinente esclusivamente alla gestione dell’Autoliquidazione Inail (in precedenza il campo si trovava nella sezione Specifiche Ditta).
Infine, è stata predisposta la nuova sezione Stampa Libro Unico, sulla quale sono riportate le nuove opzioni relative alla stampa del LUL, descritte dettagliatamente al paragrafo Libro Unico – nuove opzioni.
Nella sezione Stampa Libro Unico è stata spostata anche la casella LUL conservato in azienda, precedentemente riportata nella sezione Specifiche Ditta e descritta come ‘LUL in azienda’. Ricordiamo che la casella in questione serve ad indicare che il LUL viene conservato (in forma cartacea) da parte dell’azienda ed è utilizzata per escludere le aziende in questione dal procedimento di archiviazione e conservazione sostitutiva del LUL. |
Gennaio 2020 (acred744) |
SERVIZI DITTA / DIPENDENTE
Sui servizi dei rami Ditta e Dipendente, passando da una ditta ad un’altra (digitando un diverso codice ditta, oppure selezionando un’altra ditta dall’apposita finestra), viene mantenuta la data di riferimento precedentemente indicata.
Ricordiamo che, prima del presente aggiornamento, selezionando una diversa ditta, veniva automaticamente reimpostato il giorno corrente nel campo ‘Data Riferimento’. Tale criterio, sebbene utile in determinate situazioni, comportava una maggiore probabilità che la data di riferimento rimanesse erroneamente impostata al giorno corrente, al momento dell’inserimento di nuovi anagrafici (nel caso l’inserimento dovesse avvenire con decorrenza precedente).
Con i prossimi aggiornamenti, la stessa variazione sarà effettuata anche sui servizi del ramo Accessori.
Precisiamo che la data di riferimento può risultare comunque modificata, nel caso in cui si passi dai servizi del ramo Ditta o Dipendente ad altri servizi (Presenze, Cedolini, Uniemens) che gestiscono il periodo di riferimento su base mensile.
Sul ramo Ditta, inoltre, è stata predisposta una nuova finestra ‘Note’, richiamata da tutti i servizi successivi a Ditta – Anagrafico (Azienda / Abilitazione / Sedi Attività / Posizioni Inail / Posizioni Inps / Centri di Costo).
Ricordiamo che, sul servizio Ditta – Anagrafico, era già disponibile una finestra ‘Note’: le annotazioni inserite su tale finestra possono essere ancora gestite sulla stessa finestra ‘Note’ richiamata dal servizio Anagrafico.
Sulla nuova finestra, richiamata da tutti i servizi successivi, è possibile gestire ulteriori annotazioni relative alla ditta, oltre che visualizzare le annotazioni eventualmente già inserite sulla finestra ‘Note’ del servizio Anagrafico (queste ultime, se presenti, vengono visualizzate subito dopo l’area di testo digitabile).
Infine, sul servizio Ditta – Azienda, nella sezione relativa al versamento dei modelli F24, è stata predisposta la nuova casella ‘Invio telematico per conto proprio’. Tale casella può essere barrata soltanto se, nel campo Tipo di Invio, risulta selezionata la modalità ‘Telematico Ministeriale (Entratel)’.
Per le ditte sulle quali risulta impostato l’invio telematico Entratel e barrata la casella ‘Invio telematico per conto proprio’, viene prodotto automaticamente un file separato per l’invio del modello F24, in formato Entratel, suffissato con il codice della ditta. Il file in questione può essere inviato, da parte dell’azienda, tramite i servizi Entratel o Fisconline (ovviamente, l’azienda deve avere l’abilitazione a tali servizi). Il file è compilato indicando la stessa azienda come soggetto che effettua l’invio telematico (“mittente”), oltre naturalmente che come contribuente.
Con il presente aggiornamento, il suddetto automatismo è disponibile sulle procedure ‘Stampa Modello F24’ del menù Amministrazione del Personale e ‘Stampa Modello F24 per Autoliquidazione’ del menù Autoliquidazione Inail. |
Gennaio 2019 (acred710) |
ESPORTAZIONE DATI PAGHE
Sui files di esportazione generati tramite la procedura ‘Esportazione Dati Paghe’ (menù Amministratore Paghe), sono state aggiunte le seguenti informazioni, sulla base delle richieste pervenuteci:
- sul file relativo alla ditta (‘anaditta.txt’), la condizione di ditta artigiana ed il codice PIN Inail, rilevati dal servizio Ditta – Abilitazione;
- sul file relativo al dipendente (‘anagdipe.txt’), i dati relativi al pagamento del netto in busta (tipo di pagamento e coordinate bancarie, compreso l’IBAN), rilevati dal servizio Dipendente – Anagrafico.
Gli Utenti interessati possono richiedere i nuovi tracciati di esportazione, inviando una mail all’assistenza.
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Gennaio 2018 (acred676) |
ESPORTAZIONE DATI PAGHE
Sui files di esportazione relativi alla ditta ed al dipendente, generati tramite la procedura ‘Esportazione Dati Paghe’ (menù Amministratore Paghe), sono state aggiunte alcune informazioni richieste dagli Utenti:
- sul file relativo alla ditta sono adesso riportati ulteriori dati anagrafici relativi al rappresentante legale;
- sul file relativo al dipendente sono adesso riportati i codici (catastali ed Istat) dei comuni e degli stati esteri di nascita, residenza ed eventuale domicilio effettivo.
Sempre tramite la procedura ‘Esportazione Dati Paghe’, unitamente ai files di esportazione dei dati anagrafici ditta e dipendente, vengono adesso generati ulteriori files di esportazione relativi a:
- informazioni presenti sul servizio ‘Dipendente – Detrazioni e ANF’ (file ‘detrazioni-anf.txt’) ed elenco dei singoli familiari presenti in archivio (file ‘familiari.txt’);
- elenco delle voci fisse relative ai dipendenti esportati (file ‘vocifisse.txt’), con indicazione del livello di inserimento di ciascuna voce (dipendente / ditta / contratto / generale) e dell’eventuale “blocco voce”.
Gli Utenti interessati possono richiedere i nuovi tracciati, inviando una mail all’assistenza. |
Febbraio 2017 (acred638) |
DITTA – ANAGRAFICO
Sul servizio ‘Ditta – Anagrafico’, in corrispondenza degli indirizzi Email e PEC, sono state aggiunte delle caselle che consentono di abilitare l’utilizzo dei singoli indirizzi per l’invio automatico delle mail.
Anticipiamo che le suddette caselle saranno considerate, in particolare, nel servizio di Archiviazione Documentale, per effettuare l’invio automatico di una mail al sostituto d’imposta, al momento dell’archiviazione dei modelli sintetico / ordinario della CU e delle corrispondenti ricevute Entratel. Come nell’anno precedente, sulla mail inviata è presente un link “criptato” che consente, al destinatario, di scaricare automaticamente i modelli archiviati. |
Novembre 2016 (acred627) |
FINESTRE RICERCA CONTRATTO E CENTRO DI COSTO
Sulle finestre relative al campo Contratto (presente sui servizi ‘Ditta – Abilitazione’ e ‘Dipendente – Inquadramento’) ed al campo Centro di Costo (presente sui servizi ‘Ditta – Centro di Costo’ e ‘Dipendente – Altri Dati’), è stata predisposta la ricerca per descrizione con la possibilità di ricercare sull’intero campo.
Il criterio adottato per effettuare la ricerca sull’intero campo corrisponde a quello previsto sulla finestra relativa al campo Matricola, descritto al paragrafo Finestra Ricerca Dipendenti. |
Novembre 2016 (acred627) |
DITTA – SEDI ATTIVITA’
Sul servizio Ditta – Sedi Attività sono stati aggiunti i seguenti campi:
- Zona Tariffaria, nella sezione relativa alla denuncia DMAG (vedere paragrafo Operai Agricoli - Zone Tariffarie).
- Dati Appalto, nella sezione relativa alle aziende edili (denuncia MUT).
Precisiamo che i dati relativi all’appalto saranno considerati, ai fini della generazione del file XML da importare sulla denuncia MUT, soltanto a seguito del prossimo aggiornamento. |
Settembre 2016 (acred620) |
DITTA / DIPENDENTE – FORZATURA IBAN
Sui servizi ‘Ditta – Azienda’ e ‘Dipendente – Anagrafico’ è possibile “forzare” i codici CIN e Check-Digit, nel caso in cui l’IBAN effettivamente attribuito risulti non corretto rispetto ai controlli effettuati.
In caso di forzatura dei codici CIN e Check-Digit, il servizio riporta la segnalazione “Dati incongruenti” in corrispondenza delle coordinate bancarie interessate, evidenziando il codice IBAN risultante in colore rosso.
Per quanto riguarda la ditta, tale gestione interessa sia la sezione ‘Pagamenti telematici’ che la sezione ‘Versamento F24’.
Ricordiamo che i campi relativi ai codici CIN e Check-Digit, sia sul servizio della ditta che su quello del dipendente, vengono avvalorati automaticamente al momento dell’inserimento delle coordinate bancarie, riportando in visualizzazione il codice IBAN risultante. Tuttavia, i campi in questione possono anche essere avvalorati manualmente dall’Utente: in questo caso viene effettuato un controllo formale rispetto alle altre coordinate. Con il presente aggiornamento, il suddetto controllo non è più bloccante, ma produce comunque la segnalazione di incongruenza. |
Dicembre 2015 (acred592) |
DITTA – ANAGRAFICO E ABILITAZIONE
Sul servizio Ditta – Anagrafico, limitatamente alle persone fisiche, è stata aggiunta la sezione ‘Permesso di soggiorno’, nella quale è possibile indicare gli estremi del permesso di soggiorno, relativamente ai soggetti extracomunitari inseriti nell’archivio anagrafico (per quanto riguarda la gestione Paghe, si tratta dei titolari di ditte individuali o rappresentanti legali di società). Precisiamo che tale sezione non risulta visibile in corrispondenza delle società.
Le informazioni inserite nella sezione ‘Permesso di soggiorno’ del servizio Ditta – Anagrafico vengono rilevate, in automatico, dalla finestra ‘Dati aggiuntivi 2’ del servizio Collocamento (servizio ‘Gestione collocamento telematico’), per la compilazione della sezione relativa al datore di lavoro extracomunitario.
Sul servizio Ditta – Abilitazione è stata modificata la gestione del campo ‘Tributi fiscali per: Cassa / Competenza’.
Al momento dell’inserimento di una nuova azienda, il campo deve essere necessariamente avvalorato dall’Utente, selezionando appunto una delle due opzioni previste (Cassa / Competenza). Ricordiamo che, fino ad oggi, il campo in questione veniva automaticamente impostato con la condizione di Cassa, al momento dell’inserimento di una nuova azienda (ovviamente, tale condizione poteva essere modificata dall’Utente).
Ricordiamo che la condizione di “Cassa” deve essere attribuita quando si intende versare i tributi fiscali di un determinato mese entro il giorno 16 del secondo mese successivo (a titolo di esempio: versamento dei tributi fiscali di gennaio 2016 entro la scadenza del 16/03/2016); tale criterio viene adottato anche per il versamento dei contributi Inps dei collaboratori. La gestione secondo il criterio di “Cassa” corrisponde a quanto previsto dalla normativa nel caso in cui il pagamento delle retribuzioni avvenga nel mese successivo rispetto a quello di competenza (nell’esempio: retribuzioni di gennaio 2016 pagate effettivamente a febbraio 2016), con le limitazioni previste per il mese di dicembre (in questo caso il pagamento deve avvenire entro il 12 gennaio dell’anno successivo).
La condizione di “Competenza” deve essere attribuita quando si intende versare i tributi fiscali di un determinato mese entro il giorno 16 del mese immediatamente successivo (a titolo di esempio: versamento dei tributi fiscali di gennaio 2016 entro la scadenza del 16/02/2016). La gestione secondo il criterio di “Competenza” corrisponde a quanto previsto dalla normativa nel caso in cui il pagamento delle retribuzioni avvenga nello stesso mese di competenza (nell’esempio: retribuzioni di gennaio 2016 pagate effettivamente entro il 31/01/2016). Ovviamente, resta a carico dell’Utente la facoltà di adottare il criterio di “Cassa” oppure di “Competenza” per ciascuna azienda gestita. |
Settembre 2014 (acred543) |
ANAGRAFICO AZIENDA – SECONDO INDIRIZZO PEC
Segnaliamo che, sul servizio anagrafico dell’azienda (Ditta – Anagrafico) è stato aggiunto un secondo campo relativo all’indirizzo PEC. Il nuovo campo prevede la possibilità di indicare fino ad un massimo di 75 caratteri e può essere compilato in alternativa al campo preesistente (aggiornamento di gennaio 2014 Acred517).
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Gennaio 2014 (acred517) |
ANAGRAFICO AZIENDA – INDIRIZZO PEC
Segnaliamo che, sull’anagrafico dell’azienda (servizio ‘Ditta – Anagrafico’) è stato aggiunto il campo ‘Indirizzo PEC’, tramite il quale è possibile inserire l’indirizzo di posta elettronica certificata. Con i successivi aggiornamenti verranno descritte le modalità di utilizzo di tale indirizzo. |
Luglio 2012 (acred471) |
AGGANCIO SEDI ATTIVITA’
In presenza di un numero elevato di sedi attività relative alla singola azienda (oltre 15), sui servizi ‘Ditta – Posizioni Inail’ e ‘Ditta – Posizioni Inps’ compare adesso una finestra che permette di selezionare la sede da "agganciare".
Se, al contrario, le sedi attività risultano essere in numero limitato, l’aggancio sulle posizioni Inps e Inail continua ad essere effettuato tramite l’apposito campo che riporta l’elenco delle sedi (oppure la singola sede) previste. |
Dicembre 2007 (acred324) |
CODICE IBAN PER BONIFICI BANCARI
E' possibile indicare il codice IBAN relativo ai conti correnti del datore di lavoro e dei dipendenti o collaboratori, utilizzati per il pagamento degli stipendi e dei compensi. Il codice IBAN viene riportato sia sulle stampe relative al netto in busta (in caso di accredito su conto corrente), sia sul file utilizzato per i pagamenti telematici (home-banking).
Sui servizi 'Ditta - Definizione Azienda' e 'Dipendente - Anagrafico' sono stati aggiunti alcuni nuovi campi che consentono, se compilati, di costruire il codice IBAN partendo dagli estremi del conto corrente già presenti.
I campi aggiunti su entrambi i servizi consistono nel codice paese ('IT' per l'Italia), corrispondente ai primi due caratteri del codice IBAN, e nel check-digit, corrispondente al terzo e quarto carattere del codice IBAN. I nuovi campi si trovano, su ciascun servizio, in corrispondenza degli estremi del conto corrente utilizzato per il pagamento degli stipendi.
Precisiamo che, in generale, non è necessario inserire il codice del paese: se il campo non risulta compilato, nel codice IBAN viene comunque riportato il codice relativo all'Italia. E' invece necessario inserire il check-digit, in quanto non può essere ricavato automaticamente al momento della costruzione del codice IBAN.
Per tutti i soggetti per i quali risulta compilato il check-digit, viene indicato il codice IBAN sul file utilizzato per la trasmissione telematica tramite home-banking (programma 'LISTAPA2' sulla procedura Stampe Accessorie).
Il codice IBAN viene riportato anche sulle stampe relative all'accredito del netto in busta, prodotte unitamente al file per la trasmissione telematica, oppure generate tramite le procedure di Elaborazione Mensile o Stampa Mensile.
Precisiamo che il codice IBAN viene costruito secondo il seguente criterio:
codice paese + check-digit + codice CIN + codice ABI + codice CAB + conto corrente (totale 27 caratteri) |
Giugno 2007 (acred313) |
SERVIZI ANAGRAFICI - NUOVA SEGNALAZIONE
Sui servizi disponibili nei rami 'Ditta' / 'Dipendente' / 'Accessori', è stata predisposta una segnalazione nel caso in cui risulti presente, in archivio, una versione più recente dei dati, rispetto a quella su cui si sta lavorando.
La segnalazione è riportata, in colore, sullo stesso rigo delle date di riferimento e di decorrenza: l'Utente viene avvisato che risulta presente, sullo stesso servizio, almeno una versione (data di decorrenza) più recente rispetto a quella su cui si trova posizionato. Ovviamente, tutte le versioni presenti vengono elencate sulla finestra relativa alla data di riferimento.
La segnalazione risulta utile, soprattutto, se si stanno effettuando delle modifiche che devono essere riportate anche sulle versioni più recenti (in particolare se sono presenti versioni "future" - successive alla data corrente). |
Novembre 2006 (acred298) |
ANAGRAFICI - CONTROLLO CODICE FISCALE
Sui servizi anagrafici dell'azienda e del dipendente, sono stati modificati i controlli relativi alla correttezza del codice fiscale. Per quanto riguarda il dipendente, la variazione interessa anche il servizio del collocamento.
Rimane, ovviamente, la possibilità di inserire un codice fiscale che risulta essere formalmente errato oppure non coerente con i dati anagrafici (sesso, data e comune di nascita): a tale scopo, occorre effettuare una "forzatura", seguendo le stesse modalità previste, in precedenza, sui singoli servizi.
Una volta effettuata la "forzatura", la segnalazione del codice fiscale formalmente errato viene riportata in corrispondenza dello stesso campo relativo al codice fiscale, evidenziata tramite un diverso colore (più visibile, quindi, rispetto ai 'Messaggi' presenti nella parte alta del servizio, utilizzati in precedenza per tale segnalazione).
Inoltre, sui servizi relativi al dipendente (anagrafico e collocamento), in presenza di un codice fiscale non coerente con i dati anagrafici, sia in caso di inserimento che di successiva variazione viene inviato un messaggio di errore, ed è necessaria un'ulteriore conferma ("forzatura") per effettuare l'operazione richiesta.
Anche per quanto riguarda l'incoerenza del codice fiscale con i dati anagrafici, una volta effettuata la "forzatura" viene evidenziata un'apposita segnalazione, riportata in corrispondenza del campo relativo al codice fiscale (anagrafico del dipendente e collocamento), oppure nella parte relativa ai dati anagrafici (anagrafico del datore di lavoro).
Le segnalazioni relative al codice fiscale non corretto oppure non coerente con i dati anagrafici, sono visualizzate ogni volta che si accede al servizio anagrafico della ditta o del dipendente. |
Maggio 2006 (acred285) |
CODICE DITTA PER DENUNCIA CASSA EDILE
Sul servizio 'Ditta - Abilitazione Paghe' è stato aggiunto il campo 'Codice Cassa Edile', nel quale deve essere riportato il codice attribuito all'azienda da parte della Cassa Edile.
Il dato in questione viene riportato sulla denuncia mensile dei lavoratori occupati, prodotta tramite il programma 'STAEDILI' dalla procedura Stampe Accessorie. Segnaliamo che il suddetto codice viene inserito anche nel file per l'esportazione dei dati relativi alle denunce mensili ('cassaedileexp.txt'): in tal modo, diventa possibile trasferire i dati sul software fornito dalle Casse Edili per la gestione del nuovo modello telematico (MUT).Precisiamo che è comunque necessario integrare i dati trasferiti con altre informazioni richieste dal modello telematico. Tale operazione può essere effettuata direttamente sul software fornito dalle Casse Edili. |
Maggio 2006 (acred285) |
GESTIONE DOCUMENTI DI IDENTIFICAZIONE
Sul servizio 'Ditta - Dati Anagrafici' sono stati predisposti alcuni nuovi campi che consentono di inserire gli estremi del documento utilizzato per l'identificazione dei soggetti per conto dei quali viene svolto il servizio di amministrazione del personale (o altri servizi contabili). E' inoltre possibile inserire la data e la modalità della stessa identificazione. |
Novembre 2004 (paghe155) |
GESTIONE AUTOMATICA DELLA C.I.G.
Per gestire il pagamento a seguito dell'autorizzazione da parte dell'Inps, occorre inserire i codici autorizzazione, insieme al corrispondente periodo, sul servizio 'Ditta - Posizioni Inps', nella parte relativa alle 'Autorizzazioni CIG'. A tal fine, consigliamo di effettuare una storicizzazione nel mese in cui viene gestito il pagamento. Inoltre, è opportuno predisporre subito un'ulteriore storicizzazione all'inizio del mese successivo a quello di pagamento, annullando la parte relativa alle autorizzazioni CIG. Per esempio, se si vuole gestire il pagamento di due autorizzazioni nel mese di novembre, occorre prima inserire gli estremi delle due autorizzazioni tramite una storicizzazione con decorrenza 01/11/2004; poi, effettuare subito una nuova storicizzazione in data 01/12/2004 andando a cancellare gli estremi delle due autorizzazioni.
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Novembre 2003 (extra123) |
Modifica della dizione relativa alle opzioni per la produzione dei modelli di versamento
‘Ditta : anagrafico azienda’ – Modello versamento gestioni extra-paghe
Delega con banca e con data versamento → sostituisce ‘Delega’
Delega senza banca e senza data di versamento → sostituisce ‘Bollettino’
Delega senza banca e con data versamento → sostituisce ‘Distinta’
‘Ditta : abilitazione paghe’ – Modello di versamento
Delega con banca e con data versamento → sostituisce ‘Delega’
Delega senza banca e senza data di versamento → sostituisce ‘Bollettino’
Delega senza banca e con data versamento → sostituisce ‘Distinta’ |
Ottrobre 2002 (paghe116) |
SERVIZIO 'DITTA - POSIZIONI INPS'
Segnaliamo che, sul servizio per la gestione delle posizioni Inps, non vengono più visualizzate le informazioni relative alla fiscalizzazione, nel caso in cui la data di decorrenza risulti essere successiva al 31/12/1999. Quando la data di decorrenza è successiva al 31/12/2001, non vengono visualizzate neppure le opzioni relative agli sgravi per il mezzogiorno. I dati in questione restano comunque visibili nelle versioni pregresse.
Lo stesso tipo di gestione è stato previsto sul servizio 'Dipendente - Altri Dati', sempre per quanto riguarda le opzioni relative alla fiscalizzazione e agli sgravi per il mezzogiorno. |
Ottrobre 2002 (extra091) |
SERVIZIO 'DITTA - ANAGRAFICO AZIENDA'
‘Denominazione’: in fase di inserimento di una azienda, il campo non viene compilato in automatico con la ragione sociale della ditta ma, rimane vuoto e disponibile per la compilazione da parte dell’utente. Quando non è presente la Denominazione viene considerata la Ragione Sociale della ditta.
‘Attività non valida ai fini Iva’: abbiamo predisposto l’opzione che può essere attivata quando la ditta svolge una attività non valida ai fini Iva; in questo caso il codice di attività può essere omesso. |
Dicembre 2001 (paghe098) |
CONGUAGLIO SUL CEDOLINO DI DICEMBRE
In generale, il conguaglio fiscale di fine anno può essere effettuato con la busta paga di dicembre dell'anno corrente oppure con quella di gennaio dell'anno successivo. La scelta viene effettuata tramite il campo 'Mese del Conguaglio', presente sul servizio 'Ditta - Abilitazione Paghe' nella parte relativa alla gestione fiscale.
A causa del cambiamento di valuta (da Lire ad Euro) che avverrà nel mese di gennaio 2002, riteniamo opportuno effettuare il conguaglio fiscale dell'anno 2001 con l'elaborazione del mese di dicembre. Di conseguenza, nel momento in cui la ditta viene abilitata all'elaborazione per il mese di dicembre, è necessario verificare che il campo 'Mese del Conguaglio' riporti l'opzione 'Dicembre anno corrente'. Nel caso in cui risulti presente l'opzione 'Gennaio anno successivo', occorrerà riportare l'opzione 'Dicembre anno corrente' effettuando una storicizzazione in data 1/12/2001. |
Ottobre 2001 (paghe094) |
SERVIZIO SEDI ATTIVITA'
Nel momento in cui si inserisce una nuova ditta, sul servizio Sedi Attività non è più necessario scrivere manualmente i dati relativi alla sede attività principale, già definita sul servizio Anagrafico dell'Azienda. Nella fase di inserimento, quando si passa al servizio Sedi Attività, compare il pulsante 'Inserimento Sedi da Anagrafico Azienda', che svolge la funzione di "copiare" i dati in questione sul servizio corrente. Come nel caso di un inserimento manuale, viene adottata come decorrenza la data di riferimento. |