IRAP: COSTO DEL PERSONALE

Marzo 2025
(acred918)
DICHIARAZIONI IRAP / ISA DEFINITIVE

Segnaliamo che è stata pubblicata la versione definitiva della dichiarazione IRAP/2025 e dei modelli ISA/2025.
Rimane confermato quanto avevamo indicato nella nostra comunicazione del 12/03/2025: è possibile generare tutte le stampe relative alle suddette gestioni e rimangono valide anche le stampe eventualmente già prodotte.

Marzo 2025
(comunicazione
12/03/2025
)
DICHIARAZIONI IRAP/2025 – ISA/2025

Comunichiamo che è possibile produrre la stampa delle deduzioni IRAP, da riportare nel quadro IS della dichiarazione, per la generalità delle aziende gestite. A tale riguardo, precisiamo che non è ancora disponibile la versione definitiva della dichiarazione IRAP/2025, tuttavia, dalla “bozza” pubblicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate risulta che non ci siano differenze rispetto alla dichiarazione relativa all’anno precedente.

Ricordiamo che, con l’aggiornamento Acred916 del 28/02/2025, avevamo comunicato che era possibile produrre la stampa delle deduzioni Irap, limitatamente alle aziende che ne avessero fatto richiesta al fine di chiudere il bilancio. A tale scopo, occorreva adottare lo stesso procedimento dell’anno precedente, documentato nell’aggiornamento di marzo 2024 Acred886. Confermiamo che il procedimento da adottare, per generare tutte le stampe di seguito descritte, è lo stesso dell’anno precedente; inoltre, restano valide anche le stampe eventualmente prodotte prima della presente comunicazione.

DEDUZIONI IRAP
Per calcolare automaticamente le deduzioni IRAP e produrre le stampe riepilogative, deve essere utilizzata la procedura ‘Costo del Personale – nuova versione’. Sulla procedura occorre indicare il periodo di competenza, normalmente corrispondente all’anno solare: mese inizio ‘01’, anno inizio ‘2024’, mese fine ‘12’, anno fine ‘2024’; inoltre, selezionare l’opzione ‘S’ nel campo Costo per Deduzioni Irap. Restano invariate tutte le altre opzioni rispetto all’anno precedente.

La procedura genera la stampa del prospetto riepilogativo ‘riepilogoDeduzioniIrap.pdf’, oltre ad un elenco dei dipendenti considerati nel calcolo delle deduzioni ‘dettaglioDeduzioniIrap.pdf’ (quest’ultimo anche in formato csv).

Le deduzioni Irap in vigore per l’anno di competenza 2024, generate in automatico dalla procedura, sono le seguenti:

  • Contributi assicurativi, corrispondenti al premio Inail dipendenti e collaboratori (rigo IS1)
  • Costo apprendisti, disabili, contratti di formazione / inserimento (rigo IS4)
  • Deduzione forfettaria di 1.850 euro fino a 5 dipendenti (rigo IS5)
  • Deduzione stagionali (rigo IS7 colonna 1, inclusa anche nella colonna 2)
  • Deduzione costo dipendenti a tempo indeterminato (rigo IS7 colonna 2)

Come nell’anno precedente, il costo dei dipendenti a tempo indeterminato va interamente riportato sul rigo IS7 colonna 2, di conseguenza i righi IS1 (premio Inail) e IS4 (costo apprendisti / disabili / contratti di formazione) vengono compilati escludendo i dipendenti a tempo indeterminato (tale criterio è specificato nelle istruzioni della dichiarazione IRAP).

Le indicazioni operative dettagliate in merito alla gestione delle deduzioni IRAP, sono riportate nell’Indice Documentazioni al punto 10.2.1 IRAP – Costo del Personale, in corrispondenza dell’aggiornamento di marzo 2024 Acred886.

Ricordiamo che, per la deduzione relativa ai dipendenti stagionali, è necessario eseguire preventivamente il programma ‘LISTASTG’ sulla procedura Stampe Accessorie, indicando Data Iniziale ‘01/01/2024’ e Data Finale ‘31/12/2024’.
Il programma segnala i dipendenti da abilitare o disabilitare ai fini della deduzione stagionali, per l’anno di competenza indicato. L’abilitazione o disabilitazione deve essere effettuata intervenendo sulla casella ‘Deduzione Irap per stagionali’, sul servizio Dipendente – Altri Dati, secondo le modalità descritte nello stesso aggiornamento Acred886 sopra citato.

IMPONIBILE PER REGIONE
Sempre per quanto riguarda la dichiarazione IRAP/2025, è possibile produrre la stampa dell’imponibile previdenziale dei dipendenti e dei soggetti assimilati, suddiviso in base alla regione di lavoro.
Ricordiamo che la stampa in questione è necessaria per le aziende che hanno sedi lavorative ubicate in diverse regioni, al fine di ripartire il valore della produzione netta, nel quadro IR della dichiarazione IRAP. Il criterio adottato è coerente con quanto indicato nelle istruzioni del quadro IR (precisamente al punto 3.2 ‘Ripartizione della base imponibile’).

Il procedimento da seguire è lo stesso dell’anno precedente: occorre eseguire il programma ‘STAIMPRE’ sulla procedura Stampe Accessorie (elenco programmi, 2.3 ‘IRAP, ISA, altre dichiarazioni’); sulla procedura occorre indicare Data Iniziale ‘01/01/2024’ e Data Finale ‘31/12/2024’.
Viene generata la stampa ‘imponibile.regione’, sulla quale è riportato il totale dell’imponibile per ciascuna regione.

Le indicazioni operative sono riportate nell’Indice Documentazioni al punto 10.2.4 IRAP – Media dipendenti e altre stampe, in corrispondenza dell’aggiornamento di marzo 2024 Acred886.

MEDIA DIPENDENTI OCCUPATI
Ricordiamo che è possibile generare anche il prospetto del numero medio di dipendenti occupati, raggruppati per categoria, da inserire nella Nota Integrativa al bilancio, nei casi previsti dalla normativa

Il procedimento da seguire è lo stesso dell’anno precedente: occorre eseguire il programma ‘STADIULT’ sulla procedura Stampe Accessorie (elenco programmi, 2.3 ‘IRAP, ISA, altre dichiarazioni’); sulla procedura occorre indicare Data Iniziale ‘01/01/2024’ e Data Finale ‘31/12/2024’.
Viene generata la stampa ‘media.dipe’, sulla quale è riportato il numero medio di dipendenti per ciascuna categoria e la media complessiva. Viene generato anche l’elenco dei dipendenti in formato csv (‘media.dipe.elenco.csv’), sul quale è indicato il “peso” (calcolato in ULA) di ciascun dipendente ai fini della media.

Le indicazioni operative sono riportate nell’Indice Documentazioni al punto 10.2.4 IRAP – Media dipendenti e altre stampe, in corrispondenza dell’aggiornamento di marzo 2024 Acred886.

DATI PER MODELLI ISA
Per quanto riguarda i modelli ISA/2025, facciamo presente che non è stata ancora pubblicata la versione definitiva, tuttavia dalle “bozze” pubblicate risulta che non ci siano variazioni per quanto riguarda i dati gestiti in ambito Paghe.
È quindi possibile generare le stampe con l’indicazione del numero di giornate e dei soggetti occupati.

Il procedimento da seguire è lo stesso dell’anno precedente: occorre eseguire il programma ‘STADIPE2’ sulla procedura Stampe Accessorie (elenco programmi, 2.3 ‘IRAP, ISA, altre dichiarazioni’); sulla procedura occorre indicare Data Iniziale ‘01/01/2024’ e Data Finale ‘31/12/2024’.
Viene generato un prospetto riepilogativo (‘statidipe’) ed un elenco dettagliato (‘listadipe’), entrambi con l’indicazione dei soggetti occupati e del numero di giornate.

Ricordiamo che, nell’anno precedente, su alcuni modelli ISA era richiesta una statistica delle giornate lavorate ripartite per classi di età dei dipendenti (ad esempio sul modello CD32U, nel quadro E). Dalle bozze pubblicate, sembra che i dati in questione non siano più richiesti, almeno per alcuni modelli sui quali erano richiesti nell’anno precedente.
Rimane comunque possibile produrre la suddetta statistica secondo le stesse modalità dell’anno precedente, ossia tramite il programma ‘STADIPEH’ sulla procedura Stampe Accessorie (elenco programmi, 2.3 ‘IRAP, ISA, altre dichiarazioni’); sulla procedura occorre indicare Data Iniziale ‘01/01/2024’ e Data Finale ‘31/12/2024’.
Viene generato un prospetto riepilogativo (‘statietadipe’), sul quale sono indicate le fasce di età, il numero di dipendenti, il numero di giornate e la percentuale sulle giornate complessive. Viene generato anche un elenco dettagliato (‘listaetadipe’), sul quale è indicata la data di nascita e l’età (calcolata rispetto alla data finale del periodo).

Le indicazioni operative sono riportate nell’Indice Documentazioni al punto 10.3.2 Modelli ISA – Giornate di lavoro, in corrispondenza dell’aggiornamento di marzo 2024 Acred886.

ARCHIVIAZIONE DOCUMENTALE
Ricordiamo che, tramite il servizio di Archiviazione Documentale, è possibile ottenere la suddivisione a livello di ditta e l’archiviazione automatica delle seguenti stampe:

  • prospetto riepilogativo delle deduzioni Irap e relativo elenco dettagliato dei dipendenti;
  • prospetto del numero medio di dipendenti da inserire nella Nota Integrativa al bilancio;
  • prospetto delle giornate per i modelli ISA e relativo elenco dettagliato per dipendente.

Le stampe così archiviate sono automaticamente disponibili per le aziende abilitate ad accedere come Utenti Esterni.

NUOVA “MAXI-DEDUZIONE”
Segnaliamo che la gestione della nuova “maxi-deduzione” del costo del personale, spettante (alle condizioni indicate nella circolare 1/E del 20/01/2025) per i dipendenti assunti o trasformati a tempo indeterminato nel corso dell’anno 2024, sarà rilasciata con un apposito aggiornamento nella settimana del 17 marzo.

Febbraio 2025
(acred916)
DEDUZIONI IRAP / MAXIDEDUZIONE – ANNO COMPETENZA 2024

Segnaliamo che è possibile generare il prospetto delle deduzioni Irap per l’anno di competenza 2024.

A tale scopo occorre adottare lo stesso procedimento previsto per l’anno precedente, descritto nell’aggiornamento di marzo 2024 Acred886 e riportato nell’Indice Documentazioni al punto 10.2.1 IRAP – Costo del Personale.
Ovviamente, sulle procedure occorre indicare l’anno di competenza ‘2024’ in luogo dell’anno ‘2023’.

Tuttavia, non essendo ancora stata approvata la dichiarazione IRAP/2025, per il momento consigliamo di fornire il suddetto prospetto soltanto alle aziende che ne fanno richiesta. A tale proposito, ricordiamo che le società di capitali hanno necessità di conoscere anticipatamente l’importo delle deduzioni Irap, per poter chiudere il bilancio.
Dopo l’approvazione della dichiarazione IRAP/2025 (e le relative verifiche), invieremo la conferma che è possibile generare il prospetto delle deduzioni Irap per la generalità delle aziende.

Per quanto riguarda la nuova “maxi-deduzione” del costo del personale, spettante per i dipendenti assunti o trasformati a tempo indeterminato nell’anno 2024, in presenza delle condizioni previste (vedere circolare 1/E del 20/01/2025), comunichiamo che sarà rilasciato un apposito aggiornamento entro la metà di marzo 2025.

Marzo 2024
(acred886)
DEDUZIONI PER DICHIARAZIONE IRAP/2024

A seguito della pubblicazione definitiva della dichiarazione IRAP/2024, confermiamo che è possibile produrre la stampa delle deduzioni Irap, da riportare nel quadro IS della dichiarazione, per la generalità delle aziende gestite.

Ricordiamo che, con l’aggiornamento Acred883 del 27/02/2024, avevamo comunicato che era possibile produrre la stampa delle deduzioni Irap per le aziende che ne avessero fatto richiesta al fine di chiudere il bilancio.
Rispetto alla versione rilasciata con l’aggiornamento Acred883, è stato modificato soltanto il calcolo del costo Inail relativo ai dirigenti (non teneva conto dell’aumento dell’imponibile convenzionale da luglio 2023). Precisiamo che tale modifica lascia invariato il valore complessivo delle deduzioni, in quanto determina semplicemente lo “spostamento” di un importo dal rigo IS1 (costo Inail) al rigo IS7 (costo dipendenti a tempo indeterminato).

Il procedimento da seguire per produrre la stampa delle deduzioni Irap è lo stesso dell’anno precedente (aggiornamento di marzo 2023 Acred856); per comodità, riportiamo nuovamente la documentazione di tale procedimento.

Per calcolare automaticamente le deduzioni Irap e produrre le stampe riepilogative (tramite un’unica elaborazione), occorre utilizzare la procedura ‘Costo del Personale – nuova versione’.
Ricordiamo che la procedura si trova sul menù Amministrazione del PersonaleProcedure di elaborazione e stampa ed è stata documentata con gli aggiornamenti di marzo 2021 Acred791 e marzo 2023 Acred856; occorre fare riferimento a tali aggiornamenti se si ha necessità di indicazioni dettagliate in merito a tutti i parametri previsti.

Sulla procedura ‘Costo del Personale – nuova versione’, per generare le deduzioni Irap relative all’anno di competenza 2023 (dichiarazione IRAP/2024), indicare Mese Inizio ‘01’, Anno Inizio ‘2023’, Mese Fine ‘12’, Anno Fine ‘2023’.

Ricordiamo che nel campo Opzioni Nota Contabile sono disponibili diverse opzioni che consentono di includere o escludere determinati dati contabili dal costo del personale (ratei ferie e permessi, flessibilità, banca ore, rimborsi, trasferte, ecc.)

Per generare le deduzioni Irap, occorre selezionare l’opzione ‘S’ nel campo Costo per Deduzioni Irap.
In tal modo, non vengono generate le stampe riepilogative del costo del personale (costo “accorpato”, costo orario, ecc.); vengono invece prodotte, a scopo di controllo, le stampe relative alle singole deduzioni.
Inoltre, viene generato il prospetto riepilogativo delle deduzioni Irap, insieme all’elenco dei dipendenti interessati: le stampe in questione vanno consegnate alle aziende e possono essere archiviate.

Le deduzioni Irap in vigore nell’anno di competenza 2023, generate in automatico dalla procedura, sono le seguenti:

  • Contributi assicurativi, corrispondenti al premio Inail dipendenti e collaboratori (rigo IS1)
  • Costo apprendisti, disabili, contratti di formazione / inserimento (rigo IS4)
  • Deduzione forfettaria di 1.850 euro fino a 5 dipendenti (rigo IS5)
  • Deduzione stagionali (rigo IS7 colonna 1, inclusa anche nella colonna 2)
  • Deduzione costo dipendenti a tempo indeterminato (rigo IS7 colonna 2)

Ricordiamo che non è più prevista l’indicazione del numero di dipendenti, in corrispondenza delle singole deduzioni.
A tale riguardo, precisiamo che abbiamo ritenuto opportuno lasciare l’indicazione del numero di dipendenti, sul prospetto riepilogativo delle deduzioni, laddove può essere utile a scopo di controllo (righi IS4 / IS7), eliminandolo invece dai righi sui quali risulta inutile o fuorviante (rigo IS1, a causa del criterio di calcolo previsto, descritto più avanti).

COSTO DIPENDENTI A TEMPO INDETERMINATO
Ricordiamo che, dall’anno di competenza 2022, il costo dei dipendenti a tempo indeterminato va riportato sul rigo IS7, anziché essere “ripartito” tra le diverse deduzioni che erano previste negli anni precedenti.
Di conseguenza, per i dipendenti a tempo indeterminato non deve più essere calcolata la deduzione forfetaria di 1.850 euro (rigo IS5), in quanto l’intero costo di tali dipendenti viene già riportato sul rigo IS7.
Inoltre, secondo le istruzioni della dichiarazione IRAP, i righi IS1 (premio Inail) e IS4 (costo apprendisti / disabili / contratti di formazione) devono essere compilati escludendo i dipendenti a tempo indeterminato.

Dal premio Inail indicato al rigo IS1, quindi, occorre decurtare la parte relativa ai dipendenti a tempo indeterminato.
A tale scopo, viene determinato il premio Inail “teoricamente” dovuto per ogni dipendente a tempo indeterminato. Tale valore viene memorizzato nell’apposito campo del servizio ‘Irap – gestione dati annuali’, in corrispondenza dei singoli dipendenti (campo ‘di cui c. Inail’ nella sezione ‘Tempo indeterminato’). Sul prospetto riepilogativo delle deduzioni, l’importo in questione viene sommato al rigo IS7 e decurtato dal rigo IS1 (ossia dal premio Inail complessivo).

Il costo Inail relativo ai soli dipendenti a tempo indeterminato viene calcolato generando automaticamente il dato contabile ‘Costo Inail dipendenti’ (codice ‘3040001’) a livello di singolo cedolino, considerando i soli cedolini relativi a rapporti di lavoro dipendente a tempo indeterminato. Precisiamo che non vengono considerati i dati contabili relativi al costo Inail sui ratei delle mensilità aggiuntive o delle ferie e permessi (codici ‘3041001’ / ‘3041002’): dal momento che tali valori non sono presenti nel premio Inail risultante dall’Autoliquidazione, non possono essere decurtati da tale premio per la compilazione del rigo IS1; per coerenza, quindi, non possono neppure essere sommati nel rigo IS7.

Occorre considerare che il premio Inail viene calcolato, in fase di Autoliquidazione, sull’imponibile totalizzato a livello di PAT e voce di tariffa. Di conseguenza, quando andiamo a decurtare, dal premio Inail complessivo, l’importo “teoricamente” dovuto per una categoria di dipendenti (tempo indeterminato), si possono ottenere delle differenze, dovute sia agli inevitabili arrotondamenti, sia ad eventuali “forzature” operate sui servizi dell’Autoliquidazione Inail.
In presenza di soli dipendenti a tempo indeterminato (eventualmente insieme a soggetti che non danno luogo al premio Inail, come gli apprendisti), per effetto degli arrotondamenti potrebbe risultare un valore irrisorio sul rigo IS1. Per evitare tale inconveniente, se il valore del premio Inail, al netto della parte relativa ai dipendenti a tempo indeterminato, risulta inferiore a 1 euro, sul prospetto riepilogativo delle deduzioni l’importo indicato al rigo IS1 viene azzerato.
In caso di necessità (in particolare, se sono state effettuate “forzature” sui servizi dell’Autoliquidazione), è possibile intervenire sul servizio ‘Irap – gestione dati annuali’ per modificare il premio Inail calcolato sui dipendenti a tempo indeterminato. A tale riguardo, comunque, facciamo notare che qualsiasi ripartizione del premio Inail tra i righi IS1 e IS7 non provoca alcun effetto sul valore complessivo delle deduzioni Irap.

Relativamente ai dipendenti disabili, nel rigo IS4 viene riportato il costo relativo ai soli rapporti a tempo determinato.
Il costo dei dipendenti disabili con contratto a tempo indeterminato viene invece riportato nel rigo IS7.
Occorre considerare che un soggetto disabile può avere avuto un primo rapporto a tempo determinato (riportato al rigo IS4), poi trasformato o seguito da un rapporto a tempo indeterminato (riportato al rigo IS7). In caso di trasformazione nel corso del mese, naturalmente, è necessario che ciascun rapporto sia stato gestito con un cedolino separato.

Per quanto riguarda gli apprendisti, si pone il seguente problema di interpretazione della norma: dal momento che il rapporto di apprendistato è considerato “a tempo indeterminato”, tutti gli apprendisti andrebbero riportati nel rigo IS7, anziché nel rigo IS4 (farebbero eccezione soltanto gli apprendisti stagionali, tuttavia per questi ultimi si pone il dubbio se vadano considerati “stagionali”, riportandoli come tali nel rigo IS7 ed evidenziandoli nella colonna 1).
A questo punto, è lecito domandarsi quali siano gli apprendisti che vanno indicati nel rigo IS4, dal momento che sia nel modello che nelle istruzioni si fa esplicito riferimento agli apprendisti per la compilazione di tale rigo.

Applicando letteralmente quanto indicato nelle istruzioni della dichiarazione IRAP, il costo relativo agli apprendisti viene riportato nel rigo IS7 anziché nel rigo IS4. Ovviamente, per ottenere tale risultato è necessario che sugli apprendisti sia stato indicato il tipo di contratto ‘A tempo indeterminato’ (servizio Dipendente – Inquadramento).
Gli apprendisti ai quali risulta attribuito un tipo di contratto stagionale sono invece riportati nel rigo IS4, a meno che non risultino abilitati alla deduzione per stagionali: in tal caso, vengono riportati nel rigo IS7 ed evidenziati nella colonna 1 dello stesso rigo (a tale riguardo, vedere quanto precisato nel paragrafo relativo alla detrazione per stagionali).

Dal momento che potrebbe essere adottata una diversa interpretazione, secondo la quale la condizione di “apprendista” prevarrebbe sulla condizione di “tempo indeterminato”, abbiamo previsto un’opzione che consente di riportare il costo degli apprendisti nel rigo IS4 anziché nel rigo IS7. L’opzione si trova nel campo Opzioni per Deduzioni Irap: barrando la casella ‘Riporta apprendisti a tempo indeterminato sul rigo IS4 anziché sul rigo IS7’ si ottiene l’effetto sopra descritto.

Precisiamo che, sul servizio ‘Irap – gestione dati annuali’, il costo degli apprendisti a tempo indeterminato è comunque riportato nella sezione ‘Costo apprendisti / inserimento / disabili’. Nella stampa del riepilogo, il costo di tali soggetti viene indicato nel rigo IS7 (in automatico), a meno che non sia stata selezionata l’opzione per indicarlo nel rigo IS4.
Il costo degli apprendisti stagionali viene riportato nella sezione ‘Costo apprendisti / inserimento / disabili’ ed indicato nel rigo IS4, a meno che tali apprendisti siano stati abilitati alla deduzione per stagionali: in tal caso, il costo viene riportato nella sezione ‘Deduzione stagionali’ ed indicato al rigo IS7, evidenziandolo nella colonna 1 dello stesso rigo.

OPZIONI E STAMPE DELLE DEDUZIONI
Ricordiamo che nel campo Opzioni per Deduzioni Irap sono disponibili le opzioni che consentono di:

  • indicare i contributi assicurativi come importo complessivo o distinto tra dipendenti e collaboratori;
  • non riportare la deduzione forfetaria di 1.850 euro sul prospetto riepilogativo delle deduzioni;
  • riportare il costo degli apprendisti sul rigo IS4 anziché sul rigo IS7 (vedere paragrafi precedenti);
  • ulteriori opzioni relative agli anni precedenti (non significative per l’anno di competenza 2023).

La procedura ‘Costo del Personale – nuova versione’, oltre a calcolare automaticamente tutte le deduzioni Irap, genera la stampa del prospetto riepilogativo ‘riepilogoDeduzioniIrap.pdf’ e l’elenco dei dipendenti ‘dettaglioDeduzioniIrap.pdf’ (quest’ultimo anche in formato csv). Entrambe le stampe possono essere archiviate, come più avanti precisato.

Ricordiamo che le deduzioni Irap possono essere gestite sul servizio ‘Irap – gestione dati annuali’ (menù Amministratore Paghe → Trasferimento dati contabili), a livello di singolo dipendente. Il costo Inail complessivo, come risultante dall’Autoliquidazione, è riportato nella parte finale del servizio e viene gestito a livello di ditta.
Per i dipendenti a tempo indeterminato, dall’anno di competenza 2022 viene compilato soltanto il ‘Costo’ nell’apposita sezione, indicando anche il costo Inail del singolo dipendente (campo ‘di cui c. Inail’, incluso nel costo per competenza). Quest’ultimo valore viene decurtato dal costo Inail complessivo, sulla stampa del prospetto riepilogativo delle deduzioni.

ATTENZIONE: Nel caso in cui vengano effettuate delle modifiche sul servizio ‘Irap – gestione dati annuali’, la stampa del prospetto riepilogativo delle deduzioni, insieme al relativo elenco dei dipendenti, devono essere rigenerati utilizzando il programma ‘STARIRAP’ sulla procedura Stampe Accessorie (elenco programmi, 2.3 ‘IRAP, ISA, altre dichiarazioni’).
In tale situazione, se venisse eseguita nuovamente la procedura ‘Costo del Personale – nuova versione’, si perderebbero le modifiche effettuate sul servizio ‘Irap – gestione dati annuali’.

Il programma ‘STARIRAP’ prevede le stesse opzioni della procedura ‘Costo del Personale – nuova versione’, per quanto riguarda la stampa del prospetto riepilogativo delle deduzioni (compresa la possibilità di riportare gli apprendisti nel rigo IS4 anziché nel rigo IS7). Anche l’archiviazione delle stampe può essere effettuata dal programma ‘STARIRAP’.

Nell’elenco dei dipendenti (‘dettaglioDeduzioniIrap’), in corrispondenza della deduzione relativa ai dipendenti a tempo indeterminato (IS7), è presente una colonna nella quale è indicato il costo Inail relativo a tali dipendenti. Il costo in questione corrisponde all’importo sommato nel rigo IS7 e sottratto dal premio Inail indicato nel rigo IS1.

La procedura ‘Costo del Personale – nuova versione’ genera anche altre stampe, sulle quali sono indicati dettagliatamente i dati utilizzati per il calcolo delle deduzioni (‘costipaghe’ e ‘costidedirap’ con i vari suffissi). Le stampe in questione possono essere utilizzate esclusivamente a scopo di controllo. Sempre a scopo di controllo, vengono prodotte le stampe relative al premio Inail (‘let.inail’ e ‘lis.inail’) e alla deduzione forfetaria di 1.850 euro (‘deduzirap’).

Ricordiamo che, tramite la procedura ‘Costo del Personale – nuova versione’, è possibile calcolare le deduzioni Irap anche in relazione ad un periodo a cavallo di due anni, impostando opportunamente il mese e l’anno iniziali e finali.
In tal caso, il calcolo viene effettuato considerando il costo relativo al periodo indicato, con la sola eccezione del premio Inail: quest’ultimo viene rilevato dall’anno di competenza indicato in Anno Fine (non è prevista una ripartizione del premio Inail che consenta di mantenere la coerenza rispetto a quanto versato sull’Autoliquidazione).

NOTA: La “vecchia” procedura ‘Costo del Personale’ ed i programmi relativi alle deduzioni Irap previsti sulla procedura Stampe Accessorie (‘STARIRAP’ / ‘STAUTOX1’ / ‘STADIRAP’) per il momento restano disponibili, tuttavia saranno successivamente dismessi, quindi consigliamo di non utilizzarli.

DIPENDENTI STAGIONALI
Relativamente alla deduzione per stagionali, ricordiamo che è necessario eseguire la stampa di controllo ‘LISTASTG’, sulla procedura Stampe Accessorie, per abilitare o disabilitare i soggetti interessati.
La documentazione relativa alla stampa di controllo ed all’abilitazione / disabilitazione dei soggetti interessati, è stata fornita con la comunicazione del 8/05/2019 ed è riportata nell’Indice Documentazioni al punto 10.2.2.

La stampa in questione segnala i dipendenti da abilitare o disabilitare ai fini della deduzione stagionali, per l’anno di competenza indicato. L’abilitazione / disabilitazione avviene intervenendo sulla casella ‘Deduzione Irap per stagionali’, gestita sul servizio Dipendente – Altri Dati (può essere necessario effettuare delle storicizzazioni).
Il costo dei dipendenti abilitati alla deduzione per stagionali (limitatamente al periodo per il quale risultata barrata la suddetta casella) viene indicato nella colonna 1 del rigo IS7 e sommato nella colonna 2 dello stesso rigo. Coerentemente con le istruzioni della dichiarazione, per i dipendenti stagionali il costo Inail rimane indicato nel rigo IS1.
Ricordiamo che la deduzione per stagionali corrisponde al 70% del costo del dipendente stagionale.

È possibile (se lo si ritiene corretto) abilitare alla suddetta deduzione anche gli apprendisti stagionali: se tali apprendisti risultano abilitati alla deduzione per stagionali, vengono riportati nel rigo IS7 secondo gli stessi criteri previsti per i dipendenti stagionali (in questo caso, anche se viene attivata l’opzione per indicare gli apprendisti nel rigo IS4).
Occorre tenere presente che, se un apprendista stagionale viene abilitato alla deduzione per stagionali, risulterà deducibile da Irap soltanto il 70% del costo dell’apprendista, anziché il 100% previsto in caso di indicazione nel rigo IS4.
Non ci risulta che esistano indicazioni ufficiali in merito al criterio da adottare per gli apprendisti stagionali, ossia se devono essere indicati nel rigo IS7 come “stagionali”, oppure nel rigo IS4 come “apprendisti”.

ATTENZIONE: Il controllo e l’eventuale abilitazione / disabilitazione dei dipendenti stagionali per la suddetta deduzione, devono essere effettuati PRIMA di calcolare le deduzioni tramite la procedura ‘Costo del personale – nuova versione’ (se necessario, la procedura può essere eseguita nuovamente).

ARCHIVIAZIONE DOCUMENTALE
Per gli Utenti abilitati al servizio di Archiviazione Documentale, la procedura Costo del Personale – nuova versione consente di archiviare le stampe prodotte, semplicemente impostando il Soggetto Autorizzato.
Ricordiamo che vengono archiviate automaticamente le seguenti stampe:

  • Generando il costo in modalità “standard”, viene archiviata la stampa del costo “accorpato”, del costo in forma di elenco (se prodotto a livello di dipendente, centro di costo o settore) e del costo orario (se prodotto a livello di dipendente o dipendente per centro di costo).

  • Generando le deduzioni Irap, viene archiviato il prospetto riepilogativo delle deduzioni ed il relativo elenco dei dipendenti; le stesse stampe vengono archiviate dal programma ‘STARIRAP’ (Stampe Accessorie).

Tramite le Opzioni di Archiviazione è possibile annullare le stampe precedentemente archiviate (stesso tipo di stampa, per la stessa ditta), nel caso in cui occorra sostituirle a causa di rettifiche.

Febbraio 2024
(acred883)
DEDUZIONI IRAP – ANNO COMPETENZA 2023

Segnaliamo che è possibile generare il prospetto delle deduzioni Irap per l’anno di competenza 2023.

A tale scopo occorre adottare lo stesso procedimento previsto per l’anno di competenza 2022, descritto dettagliatamente nell’aggiornamento di marzo 2023 Acred856 (riportato nell’Indice Documentazioni al punto 10.2 IRAP). Naturalmente, sulle procedure utilizzate occorre indicare l’anno di competenza ‘2023’ in luogo dell’anno ‘2022’.

Non essendo ancora stata approvata, in via definitiva, la dichiarazione IRAP/2024, per il momento consigliamo di fornire il suddetto prospetto alle sole aziende che ne fanno richiesta. A tale proposito, ricordiamo che le società di capitali hanno necessità di conoscere anticipatamente l’importo delle deduzioni Irap, per poter chiudere il bilancio.
Successivamente all’approvazione definitiva della dichiarazione IRAP/2024, forniremo la conferma che è possibile generare il prospetto delle deduzioni Irap per la generalità delle aziende.

Marzo 2023
(comunicazione
20/03/2023
)
DEDUZIONI IRAP – COSTO INAIL DIRIGENTI

Con l’aggiornamento Acred856 del 16/03/2023 è stato rilasciato il calcolo automatico delle deduzioni Irap relative al costo del personale, sulla base delle istruzioni per la compilazione del quadro IS della dichiarazione Irap/2023.

Ricordiamo che, per i dipendenti a tempo indeterminato, occorre indicare l’intero costo nel rigo IS7, compreso il costo Inail. Quest’ultimo viene ricavato dal dato contabile ‘Costo Inail dipendenti’, memorizzato nel campo ‘di cui c. Inail’ sul servizio ‘Irap – gestione dati annuali’ ed infine sommato nel rigo IS7 sul prospetto riepilogativo delle deduzioni. Lo stesso importo viene quindi scorporato dal premio Inail complessivo risultante dall’Autoliquidazione, per la compilazione del rigo IS1.

Segnaliamo che il calcolo del costo Inail relativo ai dirigenti non teneva conto dell’imponibile convenzionale applicato in sede di Autoliquidazione (veniva invece considerato un imponibile corrispondente alla retribuzione effettiva).
Ricordiamo che, per i dirigenti, occorre considerare un imponibile convenzionale nel calcolo del premio Inail: il valore giornaliero di tale imponibile corrisponde ad E. 108,017 nel periodo da gennaio a giugno 2022 e ad E. 110,071 nel periodo da luglio a dicembre 2022. Tale valore deve essere moltiplicato per il numero di giorni utili ricavato dalle buste paga elaborate (campo Quantità della voce 491), limitato ad un massimo di 25 giorni mensili.

A seguito della presente comunicazione, il costo Inail relativo ai dirigenti viene determinato correttamente secondo i criteri sopra descritti: tale calcolo viene adesso effettuato, in automatico, dalla procedura ‘Costo del Personale – nuova versione’.
Per inciso, adesso viene adottato lo stesso criterio anche sulla “vecchia” procedura ‘Costo del personale’.

Se sono già state calcolate le deduzioni Irap, occorre ricalcolarle sulle sole aziende con dirigenti in forza nell’anno 2022.
Su tali aziende, è sufficiente eseguire nuovamente la procedura ‘Costo del Personale – nuova versione’, per calcolare correttamente il costo Inail dei dirigenti e, di conseguenza, rideterminare gli importi da indicare nei righi IS1 e IS7.
Ricordiamo che la stessa procedura genera anche la stampa delle deduzioni Irap (riepilogo e dettaglio).

Precisiamo che l’importo complessivo delle deduzioni NON cambia: calcolando diversamente il costo Inail dei dirigenti, viene soltanto ripartito diversamente il costo del personale tra il rigo IS1 e il rigo IS7.

Marzo 2023
(acred856)
DEDUZIONI PER DICHIARAZIONE IRAP/2023

A seguito della pubblicazione della dichiarazione Irap/2023, sono state aggiornate le procedure per il calcolo e la stampa delle deduzioni Irap relative al costo del personale, da indicare nel quadro IS della dichiarazione.

La procedura ‘Costo del Personale – nuova versione’ consente di determinare automaticamente tutte le deduzioni Irap, generando (ed eventualmente archiviando) le stampe riepilogative, tramite un’unica elaborazione.
Ricordiamo che la procedura si trova sul menù ‘Amministrazione del Personale’ → ‘Procedure di elaborazione e stampa’ ed è stata documentata con l’aggiornamento di marzo 2021 Acred791. Occorre fare riferimento a tale documentazione per la descrizione dettagliata di tutti i parametri previsti – nel presente aggiornamento sono descritte soltanto le modifiche apportate per le deduzioni Irap relative all’anno di competenza 2022 (dichiarazione Irap/2023).

Sulla procedura ‘Costo del Personale – nuova versione’, per generare le deduzioni Irap relative all’anno di competenza 2022 (dichiarazione Irap/2023), indicare Mese Inizio ‘01’, Anno Inizio ‘2022’, Mese Fine ‘12’, Anno Fine ‘2022’.

Ricordiamo che nel campo Opzioni Nota Contabile sono disponibili le opzioni che consentono di includere o escludere determinati dati contabili dal costo del personale (comprese le nuove opzioni descritte al precedente punto 1).

Per generare le deduzioni Irap, occorre selezionare l’opzione ‘S’ nel campo Costo per Deduzioni Irap.
In tal modo, non vengono generate le stampe riepilogative del costo del personale (costo “accorpato”, costo orario, ecc.); vengono invece prodotte, a scopo di controllo, le stampe relative alle singole deduzioni.
Inoltre, viene inoltre generato il prospetto riepilogativo delle deduzioni Irap, insieme all’elenco dei dipendenti interessati: le stampe in questione vanno consegnate alle aziende e possono essere archiviate.

Le deduzioni Irap in vigore nell’anno di competenza 2022, generate in automatico dalla procedura, sono:

  • Contributi assicurativi, corrispondenti al premio Inail dipendenti e collaboratori (rigo IS1)
  • Costo apprendisti, disabili, contratti di formazione / inserimento (rigo IS4)
  • Deduzione forfettaria di 1.850 euro fino a 5 dipendenti (rigo IS5)
  • Deduzione stagionali (rigo IS7 colonna 1, inclusa anche nella colonna 2)
  • Deduzione costo dipendenti a tempo indeterminato (rigo IS7 colonna 2)

Precisiamo che, a partire dall’anno di competenza 2022, NON devono essere calcolate le seguenti deduzioni (vengono automaticamente escluse dall’elaborazione effettuata per l’anno 2022 e successivi):

  • Deduzione forfetaria per dipendenti a tempo indeterminato (ex rigo IS2)
  • Contributi previdenziali e assistenziali dipendenti a tempo indeterminato (ex rigo IS3)
  • Deduzione per incremento occupazionale dipendenti a tempo indeterminato (ex rigo IS6)

Inoltre, non è più prevista l’indicazione del numero di dipendenti in corrispondenza delle singole deduzioni.
A quest’ultimo riguardo, precisiamo che abbiamo preferito lasciare l’indicazione del numero di dipendenti, sul prospetto riepilogativo delle deduzioni, laddove può essere utile a scopo di controllo (righi IS4 / IS7), eliminandolo invece dai righi sui quali risulta inutile o addirittura fuorviante (rigo IS1, a causa del nuovo criterio di calcolo descritto più avanti).

A differenza degli anni precedenti, l’intero costo dei dipendenti a tempo indeterminato va riportato su un unico rigo (IS7), anziché essere “ripartito” tra diverse deduzioni (ex righi IS2 / IS3 / IS6, con la sola parte residua su IS7).
Di conseguenza, per i dipendenti a tempo indeterminato non deve più essere calcolata la deduzione forfetaria di 1.850 euro (rigo IS5), in quanto l’intero costo di tali dipendenti viene già riportato al rigo IS7.
Inoltre, secondo le istruzioni della dichiarazione Irap/2023, è necessario intervenire sul criterio di calcolo del rigo IS1 (premio Inail) e del rigo IS4 (costo apprendisti / disabili / contratti di formazione). Nelle istruzioni viene infatti precisato che i righi in questione devono essere compilati escludendo i dipendenti a tempo indeterminato.

Dal premio Inail indicato al rigo IS1, quindi, occorre decurtare la parte relativa ai dipendenti a tempo indeterminato.
A tale scopo, viene determinato il premio Inail “teoricamente” dovuto per ogni dipendente a tempo indeterminato. Tale valore viene memorizzato in un nuovo campo sul servizio ‘Irap – gestione dati annuali’, in corrispondenza dei singoli dipendenti (campo ‘di cui c. Inail’ nella sezione ‘Tempo indeterminato’). Sul prospetto riepilogativo delle deduzioni, l’importo in questione viene sommato al rigo IS7 e decurtato dal rigo IS1 (ossia dal premio Inail complessivo).

Il costo Inail relativo ai soli dipendenti a tempo indeterminato viene ricalcolato generando automaticamente il dato contabile ‘Costo Inail dipendenti’ (codice ‘3040001’) a livello di singolo cedolino, considerando i soli cedolini relativi a rapporti di lavoro dipendente a tempo indeterminato. Precisiamo che non vengono considerati i dati contabili relativi al costo Inail sui ratei delle mensilità aggiuntive o delle ferie e permessi (codici ‘3041001’ / ‘3041002’): dal momento che tali valori non sono presenti nel premio Inail risultante dall’Autoliquidazione, non possono essere decurtati da tale premio per la compilazione del rigo IS1; per coerenza, quindi, non possono neppure essere sommati nel rigo IS7.

Occorre considerare che il premio Inail deve essere calcolato, in fase di Autoliquidazione, sull’imponibile totalizzato a livello di PAT e voce di tariffa. Di conseguenza, quando andiamo a decurtare, dal premio Inail complessivo, l’importo “teoricamente” dovuto per una categoria di dipendenti (tempo indeterminato), si possono ottenere delle differenze, dovute sia agli inevitabili arrotondamenti, sia ad eventuali “forzature” operate sui servizi dell’Autoliquidazione Inail.
In presenza di soli dipendenti a tempo indeterminato (eventualmente insieme a soggetti che non danno luogo al premio Inail, come gli apprendisti), per effetto degli arrotondamenti potrebbe risultare un valore irrisorio sul rigo IS1. Per evitare tale inconveniente, se il valore del premio Inail, al netto della parte relativa ai dipendenti a tempo indeterminato, risulta inferiore a 1 euro, sul prospetto riepilogativo delle deduzioni l’importo indicato al rigo IS1 viene azzerato.
In caso di necessità (in particolare, se sono state effettuate “forzature” sui servizi dell’Autoliquidazione), è possibile intervenire sul servizio ‘Irap – gestione dati annuali’ per modificare il premio Inail calcolato sui dipendenti a tempo indeterminato. A tale riguardo, comunque, facciamo notare che qualsiasi ripartizione del premio Inail tra i righi IS1 e IS7 non provoca alcun effetto sul valore complessivo delle deduzioni Irap.

Relativamente ai dipendenti disabili, nel rigo IS4 viene riportato il costo relativo ai soli rapporti a tempo determinato.
Il costo dei dipendenti disabili con contratto a tempo indeterminato viene invece riportato nel rigo IS7.
Occorre considerare che un soggetto disabile può avere avuto un primo rapporto a tempo determinato (riportato al rigo IS4), poi trasformato o seguito da un rapporto a tempo indeterminato (riportato al rigo IS7). In caso di trasformazione nel corso del mese, naturalmente, è necessario che ciascun rapporto sia stato gestito con un cedolino separato.

Per quanto riguarda gli apprendisti, si pone il seguente problema di interpretazione della norma: dal momento che il rapporto di apprendistato è considerato “a tempo indeterminato”, tutti gli apprendisti andrebbero riportati nel rigo IS7, anziché nel rigo IS4 (farebbero eccezione soltanto gli apprendisti stagionali, tuttavia per questi ultimi si pone il dubbio se vadano considerati “stagionali”, riportandoli come tali nel rigo IS7 ed evidenziandoli nella colonna 1).
A questo punto, è lecito domandarsi quali siano gli apprendisti che vanno indicati nel rigo IS4, dal momento che sia nel modello che nelle istruzioni si fa esplicito riferimento agli apprendisti per la compilazione di tale rigo.

Applicando letteralmente quanto indicato nelle istruzioni della dichiarazione Irap/2023, il costo relativo agli apprendisti viene riportato nel rigo IS7 anziché nel rigo IS4. Ovviamente, per ottenere tale risultato è necessario che sugli apprendisti sia stato indicato il tipo di contratto ‘A tempo indeterminato’ (servizio Dipendente – Inquadramento).
Gli apprendisti ai quali risulta attribuito un tipo di contratto stagionale sono invece riportati nel rigo IS4, a meno che non risultino abilitati alla deduzione per stagionali: in tal caso, vengono riportati nel rigo IS7 ed evidenziati nella colonna 1 dello stesso rigo (a tale riguardo, vedere quanto precisato nel paragrafo relativo alla detrazione per stagionali).

Dal momento che potrebbe essere adottata una diversa interpretazione, secondo la quale la condizione di “apprendista” prevarrebbe sulla condizione di “tempo indeterminato”, abbiamo previsto un’opzione che consente di riportare il costo degli apprendisti nel rigo IS4 anziché nel rigo IS7. L’opzione si trova nel campo Opzioni per Deduzioni Irap: barrando la casella ‘Riporta apprendisti a tempo indeterminato sul rigo IS4 anziché sul rigo IS7’ si ottiene l’effetto sopra descritto.

Precisiamo che, sul servizio ‘Irap – gestione dati annuali’, il costo degli apprendisti a tempo indeterminato è comunque riportato nella sezione ‘Costo apprendisti / inserimento / disabili’. Nella stampa del riepilogo, il costo di tali soggetti viene indicato nel rigo IS7 (in automatico), a meno che non sia stata selezionata l’opzione per indicarlo nel rigo IS4.
Il costo degli apprendisti stagionali viene riportato nella sezione ‘Costo apprendisti / inserimento / disabili’ ed indicato nel rigo IS4, a meno che tali apprendisti siano stati abilitati alla deduzione per stagionali: in tal caso, il costo viene riportato nella sezione ‘Deduzione stagionali’ ed indicato al rigo IS7, evidenziandolo nella colonna 1 dello stesso rigo.

Ricordiamo che nel campo Opzioni per Deduzioni Irap sono disponibili le opzioni che consentono di:

  1. indicare i contributi assicurativi (premi Inail) come importo complessivo o distinto tra dipendenti e collaboratori;
  2. non riportare la deduzione forfetaria di 1.850 euro sul prospetto riepilogativo delle deduzioni;
  3. ulteriori opzioni disponibili per gli anni precedenti (non significative per l’anno 2022).

La procedura ‘Costo del Personale – nuova versione’, oltre a calcolare automaticamente tutte le deduzioni Irap, genera la stampa del prospetto riepilogativo ‘riepilogoDeduzioniIrap.pdf’ e l’elenco dei dipendenti ‘dettaglioDeduzioniIrap.pdf’ (quest’ultimo anche in formato csv). Entrambe le stampe possono essere archiviate, come più avanti precisato.

Ricordiamo che le deduzioni Irap possono essere gestite sul servizio ‘Irap – gestione dati annuali’ (menù Amministratore Paghe → Trasferimento dati contabili), a livello di singolo dipendente. Il costo Inail complessivo, come risultante dall’Autoliquidazione, è riportato nella parte finale del servizio e viene gestito a livello di ditta.
Per i dipendenti a tempo indeterminato, da quest’anno viene compilato soltanto il ‘Costo’ nell’apposita sezione, indicando anche il costo Inail del singolo dipendente (campo ‘di cui c. Inail’, incluso nel costo per competenza). Quest’ultimo valore viene poi decurtato dal costo Inail complessivo, sulla stampa del prospetto riepilogativo delle deduzioni.

ATTENZIONE: Nel caso in cui vengano effettuate delle modifiche sul servizio ‘Irap – gestione dati annuali’, la stampa del prospetto riepilogativo delle deduzioni, insieme al relativo elenco dei dipendenti, devono essere rigenerati utilizzando il programma ‘STARIRAP’ sulla procedura Stampe Accessorie (elenco programmi, 2.3 ‘IRAP, ISA, altre dichiarazioni’).
In tale situazione, infatti, se venisse eseguita nuovamente la procedura ‘Costo del Personale – nuova versione’, si perderebbero le modifiche effettuate sul servizio ‘Irap – gestione dati annuali’.

Il programma ‘STARIRAP’ prevede le stesse opzioni della procedura ‘Costo del Personale – nuova versione’, per quanto riguarda la stampa del prospetto riepilogativo delle deduzioni (compresa la possibilità di riportare gli apprendisti nel rigo IS4 anziché nel rigo IS7). Anche l’archiviazione delle stampe può essere effettuata dal programma ‘STARIRAP’.

Nell’elenco dei dipendenti (‘dettaglioDeduzioniIrap’), in corrispondenza della deduzione relativa ai dipendenti a tempo indeterminato (IS7), è stata aggiunta una colonna nella quale è indicato il costo Inail relativo a tali dipendenti. Il costo in questione corrisponde all’importo sommato nel rigo IS7 e sottratto dal premio Inail indicato nel rigo IS1.

La procedura ‘Costo del Personale – nuova versione’ genera anche altre stampe, sulle quali sono indicati dettagliatamente i dati utilizzati per il calcolo delle deduzioni (‘costipaghe’ e ‘costidedirap’ con i vari suffissi). Le stampe in questione possono essere utilizzate esclusivamente a scopo di controllo. Sempre a scopo di controllo, vengono prodotte le stampe relative al premio Inail (‘let.inail’ e ‘lis.inail’) e alla deduzione forfetaria di 1.850 euro (‘deduzirap’).

Ricordiamo che, tramite la procedura ‘Costo del Personale – nuova versione’, è possibile calcolare le deduzioni Irap anche in relazione ad un periodo a cavallo di due anni, impostando opportunamente il mese e l’anno iniziali e finali.
In tal caso, il calcolo viene effettuato considerando il costo relativo al periodo indicato, con la sola eccezione del premio Inail: quest’ultimo viene rilevato dall’anno di competenza indicato in Anno Fine (non è prevista una ripartizione del premio Inail che consenta di mantenere la coerenza rispetto a quanto versato sull’Autoliquidazione).

NOTA: La “vecchia” procedura ‘Costo del Personale’ ed i programmi relativi alle deduzioni Irap previsti sulla procedura Stampe Accessorie (‘STARIRAP’ / ‘STAUTOX1’ / ‘STADIRAP’) per il momento restano disponibili. Con i prossimi aggiornamenti, la “vecchia” procedura ‘Costo del Personale’ sarà dismessa e non risulterà più disponibile.

DIPENDENTI STAGIONALI
Relativamente alla deduzione per stagionali, ricordiamo che è necessario eseguire la stampa di controllo ‘LISTASTG’, sulla procedura Stampe Accessorie, per abilitare o disabilitare i soggetti interessati.
La documentazione relativa alla stampa di controllo ed all’abilitazione / disabilitazione dei soggetti interessati, è stata fornita con la comunicazione del 8/05/2019 ed è riportata nell’Indice Documentazioni al punto 10.2.2.

La stampa in questione segnala i dipendenti da abilitare o disabilitare ai fini della deduzione stagionali, per l’anno di competenza indicato. L’abilitazione / disabilitazione avviene intervenendo sulla casella ‘Deduzione Irap per stagionali’, gestita sul servizio Dipendente – Altri Dati (può essere necessario effettuare delle storicizzazioni).
Il costo dei dipendenti abilitati alla deduzione per stagionali (limitatamente al periodo per il quale risultata barrata la suddetta casella) viene indicato nella colonna 1 del rigo IS7 e sommato nella colonna 2 dello stesso rigo. Occorre tenere presente che, per i dipendenti stagionali, il costo Inail rimane sempre indicato nel rigo IS1.
Ricordiamo che la deduzione per stagionali corrisponde al 70% del costo del dipendente stagionale.

E’ possibile (se lo si ritiene corretto) abilitare alla suddetta deduzione anche gli apprendisti stagionali: se tali apprendisti risultano abilitati alla deduzione per stagionali, vengono riportati nel rigo IS7 secondo gli stessi criteri previsti per i dipendenti stagionali (in questo caso, anche se viene attivata l’opzione per indicare gli apprendisti nel rigo IS4).
Occorre tenere presente che, se un apprendista stagionale viene abilitato alla deduzione per stagionali, risulterà deducibile da Irap soltanto il 70% del costo dell’apprendista, anziché il 100% previsto in caso di indicazione nel rigo IS4.
Non ci risulta che esistano indicazioni ufficiali in merito al criterio da adottare per gli apprendisti stagionali, ossia se devono essere indicati nel rigo IS7 come “stagionali”, oppure nel rigo IS4 come “apprendisti”.

ATTENZIONE: Il controllo e l’eventuale abilitazione / disabilitazione dei dipendenti stagionali per la suddetta deduzione, devono essere effettuati PRIMA di calcolare le deduzioni tramite la procedura ‘Costo del personale – nuova versione’ (se necessario, la procedura può essere eseguita nuovamente).

ARCHIVIAZIONE DOCUMENTALE
Per gli Utenti abilitati al servizio di Archiviazione Documentale, la procedura Costo del Personale – nuova versione consente di archiviare le stampe prodotte, semplicemente impostando il Soggetto Autorizzato.
Ricordiamo che vengono archiviate automaticamente le seguenti stampe:

  1. Generando il costo in modalità “standard”, viene archiviata la stampa del costo “accorpato”, del costo in forma di elenco (se prodotto a livello di dipendente, centro di costo o settore) e del costo orario (se prodotto a livello di dipendente o dipendente per centro di costo).

  2. Generando le deduzioni Irap, viene archiviato il prospetto riepilogativo delle deduzioni ed il relativo elenco dei dipendenti; le stesse stampe vengono archiviate dal programma ‘STARIRAP’ (Stampe Accessorie).

Tramite le Opzioni di Archiviazione è possibile annullare le stampe precedentemente archiviate (stesso tipo di stampa, per la stessa ditta), nel caso in cui occorra sostituirle a causa di rettifiche.

Luglio 2022
(acred830)
DEDUZIONI IRAP – DECRETO “SEMPLIFICAZIONI”

Come segnalato nella comunicazione del 4/07/2022, il decreto-legge n. 73/2022 (“Decreto Semplificazioni”) ha previsto una diversa modalità di indicazione delle deduzioni Irap relative ai dipendenti con contratto a tempo indeterminato.
Tale modifica ha effetto retroattivo dall’anno di competenza 2021, quindi riguarda anche la dichiarazione IRAP 2022.

Nella suddetta comunicazione, abbiamo fatto presente che il costo dei dipendenti a tempo indeterminato era già interamente deducibile ai fini Irap e tale risultato non sarebbe cambiato applicando le nuove regole previste dal D.L. 73/2022.
Secondo le precedenti regole, il costo dei dipendenti a tempo indeterminato deve essere “ripartito” tra il rigo IS1 (contributi assicurativi), IS2 (deduzione forfetaria), IS3 (contributi previdenziali e assistenziali), IS4 (costo disabili), IS6 (incremento occupazionale) e IS7 (costo residuo). Secondo le nuove regole, invece, l’intero costo dei dipendenti a tempo indeterminato andrebbe riportato su un unico rigo (al momento non previsto), scorporandolo dai righi sopra elencati.
Dal momento che, sulla dichiarazione IRAP 2022, non esiste un rigo specifico per indicare il costo dei dipendenti a tempo indeterminato, occorreva attendere le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate per capire come procedere.

Nella suddetta comunicazione del 4/07/2022 abbiamo anche segnalato che l’Agenzia delle Entrate aveva anticipato, ad Assosoftware, che la dichiarazione IRAP 2022 non sarebbe stata modificata, precisando inoltre che, per quest’anno, sarebbe stato possibile continuare ad adottare le precedenti regole di compilazione.

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 40 del 15/07/2022, ha confermato quanto aveva anticipato ad Assosoftware, ossia che per quest’anno rimane possibile compilare il quadro IS della dichiarazione IRAP secondo le precedenti regole; queste ultime, per inciso, restano indicate nelle istruzioni ufficiali della dichiarazione IRAP 2022.

Nella risoluzione 40/E sono anche indicati i criteri che possono essere adottati per seguire le nuove regole: riportare l’intero costo dei dipendenti a tempo indeterminato nel rigo IS7 (costo residuo). Tale modalità presenta una notevole complicazione: occorrerebbe scorporare il costo dei dipendenti a tempo indeterminato dai contributi assicurativi indicati sul rigo IS1 (ossia dal premio Inail relativo all’anno 2021). Quest’ultima operazione richiederebbe quindi un ricalcolo, sia pure solo “virtuale”, dell’Autoliquidazione Inail, scorporando gli imponibili dei dipendenti a tempo indeterminato.

Nella parte finale della risoluzione 40/E viene però precisato quanto segue: “Atteso che la novella normativa si sostanzia essenzialmente in una semplificazione nel calcolo della deduzione spettante per i dipendenti a tempo indeterminato cui consegue una semplificazione nelle modalità di compilazione della dichiarazione IRAP (senza impatti, dunque, nel quantum della deduzione spettante), si ritiene che per il primo anno sia comunque possibile compilare la sezione I del quadro IS secondo le regole attualmente fornite nelle istruzioni per la compilazione del modello IRAP 2022, pubblicato sul sito istituzionale dell’Agenzia delle entrate (senza tenere conto, quindi, di quanto sopra precisato).

In conseguenza di quanto precisato nella risoluzione 40/E, riteniamo che un eventuale ricalcolo delle deduzioni Irap relative all’anno di competenza 2021 rappresenterebbe un’inutile aggravio degli adempimenti.
Oltretutto, tale operazione comporterebbe un ulteriore carico di lavoro sia per gli Utenti Paghe, sia per i soggetti deputati alla compilazione della dichiarazione IRAP 2022, non motivato da alcun obbligo o da un vantaggio di qualsiasi genere.

Per i motivi sopra indicati, a nostro avviso non è opportuno predisporre un ricalcolo delle deduzioni Irap relative all’anno di competenza 2021, ossia per la dichiarazione IRAP 2022.
Confermiamo, comunque, che le modifiche introdotte dal D.L. 73/2022 saranno predisposte per l’anno di competenza 2022, sulla base della nuova versione del quadro IS che sarà prevista sulla dichiarazione IRAP 2023.

Luglio 2022
(comunicazione
04/07/2022
)
DEDUZIONI IRAP – DECRETO “SEMPLIFICAZIONI”

Il decreto-legge n. 73/2022 (cosiddetto “Decreto Semplificazioni”) ha previsto una diversa modalità di applicazione delle deduzioni Irap derivanti dai dipendenti con contratto a tempo indeterminato.
Tale modifica ha effetto retroattivo dall’anno di competenza 2021, quindi riguarda anche la dichiarazione Irap 2022.

Occorre sottolineare che il costo dei dipendenti a tempo indeterminato è comunque interamente deducibile ai fini Irap, sia applicando le regole precedenti, sia applicando le nuove regole previste dal suddetto decreto.
Secondo le nuove regole, tuttavia, l’intero costo dei dipendenti con contratto a tempo indeterminato andrebbe indicato in un'unica casella del quadro IS, anziché suddividerlo tra il rigo IS1 (contributi assicurativi), IS2 (deduzione forfetaria), IS3 (contributi previdenziali e assistenziali), IS4 (disabili), IS6 (incremento occupazionale) e IS7 (costo residuo).

Il problema è che una casella per l’indicazione dell’intero costo relativo ai dipendenti con contratto a tempo indeterminato non esiste sulla dichiarazione Irap 2022 e non è assolutamente chiaro come possano essere applicate le nuove regole, se non vengono apportate le necessarie modifiche al modello ed alle istruzioni della dichiarazione.

A tale riguardo, l’Agenzia delle Entrate ha anticipato, ad Assosoftware, che la dichiarazione Irap 2022 non sarà modificata, precisando che, per quest’anno, dovrebbe essere possibile adottare le vecchie regole di compilazione. L’Agenzia ha inoltre annunciato una prossima comunicazione o FAQ ufficiale, nella quale saranno riportati anche degli esempi di compilazione per coloro che vorranno adottare le nuove regole (a quanto pare, in via facoltativa).

Naturalmente, occorre attendere la comunicazione ufficiale dell’Agenzia, per considerare valido quanto è stato anticipato ad Assosoftware. Comunque, se le suddette anticipazioni verranno confermate, riteniamo che sarebbe inutile, se non addirittura controproducente (vista l’esiguità del tempo a disposizione), ricalcolare le deduzioni Irap.

Marzo 2022
(comunicazione
16/03/2022
)
DEDUZIONI IRAP – ANNO 2021

Con la comunicazione del 9/02/2022 abbiamo segnalato che era possibile generare il prospetto delle deduzioni IRAP per l’anno di competenza 2021. In tale occasione, tuttavia, abbiamo consigliato di fornire il suddetto prospetto alle sole aziende che ne avessero fatto richiesta. Tale esigenza riguarda, in particolare, le società di capitali, che hanno necessità di conoscere anticipatamente l’importo delle deduzioni per poter chiudere il bilancio.

Con la presente comunicazione, confermiamo che è possibile generare il prospetto delle deduzioni IRAP, relativo all’anno di competenza 2021, per la generalità delle aziende.
Precisiamo anche che restano validi i prospetti eventualmente già prodotti a seguito della comunicazione del 9/02/2022.

Per generare il prospetto delle deduzioni IRAP, occorre adottare le stesse modalità dell’anno precedente, ovviamente indicando ‘2021’ come anno di competenza (anziché 2020). Le indicazioni operative, rilasciate con l’aggiornamento di marzo 2021 Acred791, sono riportate nell’Indice Documentazioni al punto 10.2.1 ‘IRAP – Costo del Personale’.

In particolare, ricordiamo che è disponibile la procedura ‘Costo del Personale – nuova versione’, tramite la quale è possibile elaborare tutte le deduzioni IRAP effettuando un unico lancio. La stessa procedura genera i prospetti riepilogativi delle deduzioni e consente eventualmente di archiviarli (se si è abilitati all’Archiviazione Documentale).
Ricordiamo inoltre che, per le deduzioni relative a stagionali e incremento occupazionale, occorre eseguire preventivamente alcune operazioni di controllo, descritte anch’esse nell’aggiornamento Acred791 sopra citato.

NOTA: Per quanto riguarda la stampa delle giornate per ISA, prodotta dal programma ‘STADIPE2’, segnaliamo che sono in corso alcune implementazioni relative alle ore e giornate di CIG, sulla base delle richieste pervenute dagli Utenti. Per produrre tale stampa, consigliamo perciò di attendere l’aggiornamento di marzo 2022.

Febbraio 2022
(comunicazione
09/02/2022
)
DEDUZIONI IRAP

Segnaliamo che è possibile generare il prospetto delle deduzioni Irap per l'anno di competenza 2021, secondo le stesse modalità adottate per l'anno 2020 (aggiornamento di marzo 2021 Acred791).
Consigliamo, per il momento, di fornire il suddetto prospetto alle sole aziende che ne fanno richiesta.

Marzo 2021
(comunicazione
01/04/2021
)
DEDUZIONI IRAP – CONTRIBUTI SOSPESI

Segnaliamo che, prima della presente comunicazione, il calcolo della deduzione Irap derivante dai contributi previdenziali dei dipendenti a tempo indeterminato (rigo IS3 della dichiarazione Irap), non veniva calcolato correttamente nei casi in cui erano stati sospesi i versamenti contributivi nell’anno 2020, utilizzando la voce 89A.
In presenza della voce 89A, l’importo dei contributi sospesi veniva (erroneamente) sommato sul rigo IS3: tale operazione non era necessaria, in quanto i contributi sospesi restano comunque inclusi nei contributi a carico del datore di lavoro. Precisiamo che l’errore in questione si presentava sia sulla vecchia che sulla nuova procedura per il calcolo delle deduzioni Irap, mentre non interessava in alcun modo il calcolo del costo del personale.

A seguito della presente comunicazione, è possibile ricalcolare correttamente le deduzioni Irap: a tale scopo, consigliamo di utilizzare la procedura ‘Costo del Personale – nuova versione’, rilasciata con l’aggiornamento Acred791 del 25/03/2021.
Ricordiamo che la nuova procedura consente di calcolare tutte le deduzioni con un unico lancio, semplicemente abilitando l’opzione ‘Costo per deduzioni Irap’ (selezionare ‘S’). La stessa procedura rigenera anche le stampe riepilogative delle deduzioni, da consegnare alle aziende interessate (‘riepilogoDeduzioniIrap.pdf’ e ‘dettaglioDeduzioniIrap.pdf’).

Occorre tenere presente che, nei casi interessati, la correzione del rigo IS3 (contributi dipendenti a tempo indeterminato) può dare luogo ad un diverso importo anche sul rigo IS2 (deduzione forfettaria per i dipendenti a tempo indeterminato), in quanto quest’ultima deduzione viene limitata, per ciascun dipendente, alla differenza tra il costo complessivo ed i contributi indicati sul rigo IS3. Inoltre, nei casi interessati, è possibile che venga prodotta una differenza sui righi IS7 (costo residuo dei dipendenti a tempo indeterminato) oppure IS9 (eccedenza delle deduzioni rispetto al costo), sempre a causa del minor importo indicato sul rigo IS3. In generale, comunque, il valore complessivo delle deduzioni non cambia.

Se si ha necessità di individuare le aziende che hanno usufruito della sospensione dei versamenti contributivi (per le quali occorre ricalcolare le deduzioni), è possibile utilizzare la stampa, o il corrispondente file in formato csv, dei soggetti per i quali è stata elaborata la voce 89A nell’anno 2020: a tale scopo, utilizzare il programma ‘SEGNAVOT’ sulla procedura Stampe Accessorie (elenco programmi, 3.1 ‘Controlli e statistiche’). Nei parametri di lancio, indicare ‘89A' come codice della prima voce, campo ‘Importo Totale’, data iniziale ‘01/01/2020’, data finale ‘31/12/2020’.

La correzione sopra descritta viene resa disponibile contestualmente alla presente comunicazione: è quindi già possibile utilizzare la procedura ‘Costo del Personale – nuova versione’ per ricalcolare e ristampare le deduzioni Irap.

Marzo 2021
(acred791)
COSTO DEL PERSONALE E DEDUZIONI IRAP – NUOVA PROCEDURA

Come anticipato nell’aggiornamento di gennaio 2021 Acred786, abbiamo predisposto una nuova versione della procedura utilizzata per determinare il costo del personale e le deduzioni Irap.
La nuova procedura è denominata Costo del Personale – nuova versione e si trova nell’elenco delle procedure relative all’Amministrazione del Personale, subito dopo la “vecchia” procedura Costo del Personale.

Precisiamo, innanzitutto, che la “vecchia” procedura Costo del Personale rimane disponibile (per il momento) e che non ci sono differenze nei risultati prodotti dalle due procedure (se vengono impostati gli stessi parametri).
Rimangono quindi valide le stampe del costo del personale e/o delle deduzioni Irap prodotte con la “vecchia” procedura Costo del Personale, se utilizzata prima o dopo rispetto al presente aggiornamento.

Ci sono tuttavia delle differenze importanti tra le due procedure:

  • La nuova procedura consente di indicare anche un periodo a cavallo di due anni. Nei parametri sono infatti previsti il mese e anno iniziale ed il mese e anno finale del periodo da considerare. L’anno finale può essere uguale all’anno iniziale (condizione analoga a quella gestita sulla vecchia procedura) oppure può essere successivo all’anno iniziale (periodo a cavallo di due anni). Quest’ultima possibilità va utilizzata esclusivamente per le aziende che hanno un esercizio contabile non coincidente con l’anno solare. Precisiamo che non è prevista la gestione di un periodo a cavallo di tre o più anni.

  • La nuova procedura, se utilizzata per calcolare le deduzioni Irap, elabora tutte le deduzioni tramite un unico lancio. A tale scopo, è sufficiente selezionare l’opzione ‘S’ nel campo Costo per Deduzioni Irap.
    Vengono così elaborate tutte le deduzioni attualmente previste:

    1. Costo apprendisti, contratti di inserimento, disabili (opzione ‘1’ della vecchia procedura);
    2. Contributi e deduzione forfetaria per tempo indeterminato (opzione ‘4’ della vecchia procedura);
    3. Incremento occupazionale a tempo indeterminato (opzione  ‘8’ della vecchia procedura);
    4. Deduzione per stagionali (opzione ‘9’ della vecchia procedura);
    5. Deduzione forfettaria di 1.850 euro (‘STADIRAP’ sulle Stampe Accessorie).
    6. Premio Inail dipendenti e collaboratori (‘STAUTOX1’ sulle Stampe Accessorie);

Viene anche prodotto il prospetto riepilogativo delle deduzioni Irap (‘STARIRAP’ sulle Stampe Accessorie).

Sulla nuova procedura, per generare il costo del personale e/o le deduzioni Irap relative all’intero anno 2020, occorre indicare Mese Inizio ‘01’, Anno Inizio ‘2020’, Mese Fine ‘12’, Anno Fine ‘2020’.

Nel campo Opzioni Nota Contabile della nuova procedura sono disponibili le stesse opzioni previste nel corrispondente campo della vecchia procedura. Di seguito, riepiloghiamo le principali opzioni disponibili:

  • Livello di riepilogo: consente di generare le stampe del costo a livello di ditta, centro di costo, dipendente, dipendente per centro di costo, settore di costo (raggruppamento di centri di costo).
  • Periodo di stampa: consente di calcolare il costo relativo alle retribuzioni differite secondo il criterio dei “ratei” oppure dei “residui” (per questi ultimi, è possibile richiedere la stampa separata ‘costipaghe-accorpato-residui’). E’ consigliabile utilizzare l’opzione ‘Mensile con Ratei’, in particolare se si devono considerare periodi diversi dall’anno solare oppure se occorre calcolare il costo delle retribuzioni differite in caso di spostamento dei dipendenti tra diversi centri di costo. L’opzione ‘Mensile con Ratei’ viene attribuita automaticamente nel calcolo del costo per le deduzioni Irap, in quanto necessaria per applicare i criteri previsti dalle disposizioni.
  • Esclusione o inclusione di determinate somme dal costo del personale: ferie e permessi, flessibilità e banca ore, rimborsi e trasferte, Tfr su residui, Inail su ratei o su residui.

Generando il costo in modalità “standard” (non per le deduzioni Irap) vengono prodotte le stesse stampe previste sulla vecchia procedura. In particolare, viene sempre prodotta la stampa ‘costipaghe-accorpato’, nei formati pdf e csv.
Se il costo viene generato a livello di dipendente, centro di costo o settore, viene prodotto anche ‘costipaghe-elenco’, in formato pdf, con l’elenco dei dipendenti, centri di costo o settori, i totali delle “categorie di costo” ed il totale finale.
Generato il costo a livello di dipendente o dipendente per centro di costo, viene prodotto anche ‘costipaghe-orario’, nei formati pdf e csv, con l’indicazione del costo orario dei dipendenti (paragrafo Costo del personale – Costo orario).
Inoltre, vengono prodotte le altre stampe e files (‘moviconta.txt’, ‘totaconta.txt’, ‘costipaghe.COS’) già previste sulla vecchia procedura, che riportano il dettaglio dei dati contabili utilizzati per calcolare il costo.

Come già detto, per generare le deduzioni Irap occorre selezionare ‘S’ nel campo ‘Costo per deduzioni Irap’. In tal caso, non vengono generate le stampe riepilogative del costo del personale (costo “accorpato”, costo orario, ecc.).
Inoltre, nel campo Opzioni per Deduzioni Irap sono disponibili le seguenti opzioni:

  • Escludere gli incentivi dai contributi previdenziali dei dipendenti a tempo indeterminato (IS3), che da quest’anno viene presentata già barrata (la stessa opzione è disponibile sulla vecchia procedura).
  • Indicare i contributi assicurativi (premi Inail) come importo complessivo o distinto tra dipendenti e collaboratori (analoga all’opzione prevista sul programma ‘STARIRAP’ delle Stampe Accessorie).
  • Non riportare la deduzione forfetaria di 1.850 euro sul prospetto riepilogativo delle deduzioni (altra opzione prevista sul programma ‘STARIRAP’ delle Stampe Accessorie).
  • Ulteriori opzioni disponibili per gli anni precedenti (non significative per l’anno 2020).

Utilizzando la nuova procedura per generare le deduzioni Irap, si ottiene direttamente il prospetto riepilogativo delle deduzioni ‘riepilogoDeduzioniIrap.pdf’ ed il relativo elenco dei dipendenti ‘dettaglioDeduzioniIrap.pdf’: si tratta delle stampe da consegnare alle aziende, generate anche dal programma ‘STARIRAP’ sulle Stampe Accessorie.
Vengono prodotte anche le altre stampe previste sulla vecchia procedura, che riportano l’indicazione dettagliata dei dati utilizzati per il calcolo delle deduzioni (‘costipaghe’ e ‘costidedirap’ con i vari suffissi), che possono essere eventualmente utilizzate a scopo di controllo (non consigliamo di consegnarle alle aziende). Inoltre, vengono prodotte le stampe relative al premio Inail (‘let.inail’ e ‘lis.inail’) e alla deduzione forfetaria di 1.850 euro (‘deduzirap’), analoghe a quelle prodotte dalle Stampe Accessorie ed utilizzabili eventualmente a scopo di controllo.

Precisiamo che i programmi previsti sulla procedura Stampe Accessorie (‘STARIRAP’ / ‘STAUTOX1’ / ‘STADIRAP’) restano comunque disponibili e, se necessario, possono essere eseguiti da tale procedura.
In particolare, facciamo presente che è preferibile utilizzare il programma ‘STARIRAP’ nel caso in cui le deduzioni Irap siano già state calcolate (con la vecchia o con la nuova procedura) ed occorra riprodurre soltanto la stampa del prospetto riepilogativo delle stesse deduzioni, senza ricalcolarne il valore. Se, invece, fosse necessario ricalcolare il valore di alcune deduzioni, allora dovrebbe essere utilizzata la nuova procedura del costo del personale, come sopra indicato.

Relativamente agli stagionali e all’incremento occupazionale, precisiamo che rimane comunque necessario eseguire le stampe di controllo previste sulla procedura Stampe Accessorie, per abilitare o disabilitare i soggetti interessati.
Riepiloghiamo brevemente quali sono le operazioni da effettuare in merito alle suddette deduzioni:

  • Relativamente agli stagionali, deve essere eseguito il programma di controllo ‘LISTASTG’, per individuare i soggetti che sono stati in forza nell’anno 2020, da abilitare o disabilitare ai fini della deduzione; l’abilitazione o disabilitazione deve poi essere gestita tramite l’apposita casella del servizio Dipendente – Altri Dati.
  • Per l’incremento occupazionale, occorre verificare le assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato effettuate nell’anno 2020, tramite il programma ‘LISTIRA2’, per individuare i soggetti da abilitare alla deduzione. Occorre anche controllare i dipendenti abilitati in anni precedenti, tramite il programma ‘CONTIRA2’, per individuare i soggetti che devono disabilitati nell’anno 2020. Anche in questo caso, l’abilitazione o disabilitazione deve poi essere gestita tramite l’apposito campo presente sul servizio Dipendente – Altri Dati.

Precisiamo che il suddetto procedimento deve essere eseguito PRIMA di utilizzare la nuova procedura per calcolare le relative deduzioni (se necessario, la procedura per il calcolo delle deduzioni può essere eseguita nuovamente, dopo aver effettuato i controlli ed impostato le abilitazioni e disabilitazioni dei soggetti interessati).
La documentazione relativa alle suddette stampe di controllo ed alle abilitazioni / disabilitazioni, è stata fornita con la comunicazione del 8/05/2019 ed è riportata nell’Indice Documentazioni ai punti 10.2.2 (deduzione stagionali) e 10.2.3 (incremento occupazionale). Consigliamo di fare riferimento a tale documentazione per le indicazioni operative.

Tramite la nuova procedura, è possibile calcolare anche le deduzioni Irap in relazione ad un periodo a cavallo di due anni.
In generale, il calcolo viene effettuato considerando il costo relativo al periodo in questione, con la sola eccezione del premio Inail: quest’ultimo viene rilevato dall’anno di competenza indicato in Anno Fine (al momento, non è prevista una ripartizione del premio Inail che consenta di mantenere la coerenza rispetto a quanto versato sull’Autoliquidazione).

Per gli Utenti abilitati all’Archiviazione Documentale, la procedura Costo del Personale – nuova versione consente di archiviare le stesse stampe per le quali è prevista l’archiviazione dalla vecchia procedura o dalle Stampe Accessorie.
Impostando il Soggetto Autorizzato, vengono archiviate le seguenti stampe:

  • Generando il costo in modalità “standard”, viene archiviata la stampa del costo “accorpato” (prodotta a qualsiasi livello), del costo in forma di elenco (prodotta a livello di dipendente, centro di costo o settore) e la nuova stampa del costo orario (prodotta a livello di dipendente o dipendente per centro di costo).
  • Generando le deduzioni Irap, viene archiviato il prospetto riepilogativo delle deduzioni ed il relativo elenco dei dipendenti (come previsto sul programma ‘STARIRAP’ dalle Stampe Accessorie).

Ricordiamo, infine, che tramite le Opzioni di Archiviazione è possibile annullare le stampe precedentemente archiviate (stesso tipo di stampa, per la stessa ditta), nel caso in cui occorra sostituirle a causa di rettifiche.

Marzo 2021
(comunicazione
11/03/2021
)
PROGRAMMA 'STADIPE2' - ASSENZE PER CIG

Segnaliamo che è stato aggiornato il programma 'STADIPE2' (procedura Stampe Accessorie, 2.3 'Irap e Studi di Settore'), utilizzato per produrre la statistica dei dipendenti e delle giornate per la compilazione dei modelli ISA.

A seguito della presente comunicazione, il programma 'STADIPE2' considera, nella statistica delle assenze per CIG, tutte le voci di assenza per CIG / FIS / FSBA, comprese le voci relative ad eventi a pagamento diretto.
In precedenza, restavano escluse le voci relative ad eventi a pagamento diretto ed a FIS / FSBA.

Gennaio 2021
(acred786)
COSTO DEL PERSONALE E DEDUZIONI IRAP

Ricordiamo che la procedura Costo del Personale genera automaticamente il prospetto “sintetico” del costo, denominato ‘costipaghe-accorpato.pdf’. Tale prospetto, rilasciato con l’aggiornamento di ottobre 2018 Acred704, risulta più semplice e comprensibile rispetto a quello “dettagliato” (denominato ‘costipaghe.COS’): consigliamo quindi di fornire alle aziende il prospetto sintetico, in alternativa (o eventualmente in aggiunta) a quello dettagliato.
Ricordiamo, inoltre, che lo stesso prospetto sintetico viene generato anche in formato CSV (‘costipaghe-accorpato.csv’), apribile in Excel, nel quale le singole voci di costo sono riportate sulle colonne.

A seguito del presente aggiornamento, se il costo del personale viene prodotto a livello di dipendente e/o di centro di costo, la procedura genera un prospetto aggiuntivo in formato PDF, denominato ‘costipaghe-elenco.pdf’, nel quale i dipendenti o i centri di costo sono riportati in forma di elenco (come sul formato CSV), con l’indicazione, sulle colonne, dei totali relativi alle “categorie di costo” previste sul prospetto sintetico. A tale riguardo precisiamo che, sul formato stampabile (foglio A4 orizzontale con carattere compresso a 17) non c’è spazio sufficiente per riportare le singole voci di costo previste sul prospetto sintetico, quindi vengono riportati soltanto i totali delle corrispondenti “categorie”.
Segnaliamo che, al momento, la nuova stampa ‘costipaghe-elenco.pdf’ non viene portata automaticamente in Archiviazione Documentale: l’archiviazione automatica sarà rilasciata con i prossimi aggiornamenti.

Ricordiamo che, se viene richiesta l’indicazione separata dei residui (tramite la casella prevista su ‘Opzioni nota contabile’), la procedura genera anche il prospetto sintetico ‘costipaghe-accorpato-residui.pdf’, ed eventualmente il corrispondente ‘costipaghe-elenco-residui.pdf’ (se il costo viene prodotto a livello di dipendente o di centro di costo).

Per quanto riguarda le deduzioni Irap, facciamo presente che è possibile generarle adottando le stesse modalità operative dell’anno precedente (le istruzioni operative sono state riepilogate nella comunicazione del 8/05/2019).
Segnaliamo, tuttavia, che nelle prossime settimane rilasceremo una nuova versione della procedura Costo del Personale, che consentirà di calcolare tutte le deduzioni Irap con un unico lancio. Per l’incremento occupazionale e gli stagionali, sarà comunque necessario utilizzare le stampe di controllo disponibili sulla procedura Stampe Accessorie.
In considerazione di quanto detto sopra, consigliamo, per il momento, di fornire le deduzioni Irap alle sole aziende che ne fanno richiesta (generalmente, le società di capitali ne hanno necessità in anticipo, per la chiusura dei bilanci).

Maggio 2020
(acred761)
DEDUZIONI IRAP E MODELLI ISA

Precisiamo che le operazioni da effettuare per produrre la stampa riepilogativa delle deduzioni IRAP e le stampe dei dati richiesti sui modelli ISA (sostitutivi degli Studi di Settore) restano le stesse dell’anno precedente.
Tali operazioni sono state documentate dettagliatamente nella comunicazione del 8/05/2019 e sono riportate nell’Indice Documentazioni ai punti 10.2 (‘IRAP’) e 10.3 (‘Studi di Settore / Modelli ISA’).

Gennaio 2020
(acred745)
DEDUZIONE IRAP “DE MINIMIS”

Sulla base della dichiarazione IRAP 2020, approvata con provvedimento del 31/01/2020, risulta abrogato l’aumento della deduzione forfettaria per i dipendenti occupati nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, rientrante nel regime “de minimis”.

Ricordiamo che la suddetta deduzione viene calcolata automaticamente dalla procedura Costo del Personale, selezionando l’opzione ‘4’ nel campo Irap / Studi di Settore (aggiornamenti Acred684 del 15/03/2018). L’aumento “de minimis” per le regioni sopra elencate poteva già essere disabilitato tramite l’opzione ‘Non applicare aumento de minimis’, disponibile nel campo Opzioni Irap (aggiornamento Acred685 del 27/03/2018).

Con il presente aggiornamento, l’aumento “de minimis” viene automaticamente bloccato dall’anno di competenza 2019 (l’opzione descritta nell’aggiornamento Acred685 rimane comunque disponibile per gli anni precedenti).
Precisiamo che continua ad essere calcolato, in automatico, l’aumento spettante per i dipendenti di sesso femminile o di età inferiore a 35 anni (come confermato dalle istruzioni della dichiarazione IRAP 2020).

Gennaio 2020
(acred742)
COSTO DEL PERSONALE E DEDUZIONI IRAP

Per quanto riguarda il costo del personale e le deduzioni Irap relative all’anno di competenza 2019, possono essere utilizzate le stesse procedure previste nell’anno precedente, tenendo conto delle seguenti precisazioni:

  • Relativamente al costo del personale, ricordiamo che sono disponibili i prospetti “sintetici”, documentati con gli aggiornamenti di ottobre / novembre 2018 (Acred704 / Acred705). Tali prospetti, denominati ‘costipaghe-accorpato.pdf’ e ‘costipaghe-accorpato-residui.pdf’, risultano più semplici e comprensibili rispetto ai prospetti “dettagliati”, quindi consigliamo di produrli in alternativa (o in aggiunta) a questi ultimi.

  • Per generare le deduzioni Irap, devono essere eseguite le stesse operazioni previste per l’anno precedente, riepilogate nella comunicazione del 8/05/2019. A tale scopo, occorre determinare il premio Inail relativo all’anno di competenza 2019, eseguendo le procedure dell’Autoliquidazione Inail. Una volta determinato il premio Inail, è possibile eseguire il programma ‘STAUTOX1’ e le altre procedure descritte nella comunicazione del 8/05/2019, per “consolidare” i dati da riportare sul prospetto riepilogativo delle deduzioni. Ricordiamo che il prospetto riepilogativo delle deduzioni Irap viene generato tramite il programma ‘STARIRAP’ (procedura Stampe Accessorie, 2.3 ‘Irap e studi di settore’).

Occorre sottolineare che, alla data del presente aggiornamento, non è ancora disponibile la dichiarazione Irap 2020 (anno di competenza 2019), neppure in “bozza”. Di conseguenza, non possiamo confermare la validità del prospetto riepilogativo delle deduzioni Irap, sebbene non risultino variazioni normative. A tale proposito, segnaliamo che l’unica variazione rispetto all’anno precedente (2018) è il ripristino della deduzione per stagionali nella misura del 70%, già disponibile per l’anno 2019 (per il solo anno 2018, tale deduzione era stata aumentata al 100%).

Per il momento, consigliamo di generare e fornire le deduzioni Irap alle sole aziende che ne fanno richiesta, in attesa di un nostro aggiornamento che riepilogherà le operazioni da effettuare per il calcolo e la stampa delle deduzioni.

Maggio 2019
(comunicazione
08/05/2019
)
PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEDUZIONI IRAP

Per produrre la stampa riepilogativa delle deduzioni IRAP, occorre effettuare le seguenti operazioni:

  • Lanciare la procedura Costo del Personale per l’anno 2018 (Mese Inizio ‘01’, Mese Fine ‘12’), utilizzando le seguenti opzioni tra quelle disponibili nel campo Irap / Studi di Settore:
    • Opzione ‘1’ per ottenere la deduzione Irap relativa ad apprendisti / disabili / contratti di inserimento (rigo IS4 della dichiarazione Irap).
    • Opzione ‘4’ per ottenere la deduzione Irap relativa ai dipendenti a tempo indeterminato, sia per la parte forfetaria che per quella derivante dai contributi (righi IS2 / IS3 della dichiarazione Irap). Relativamente a tale deduzione, tramite il campo ‘Opzioni Irap’ è possibile effettuare le seguenti scelte (per ulteriori indicazioni, vedere la NOTA riportata al termine del presente punto 1.1):
      • escludere gli “incentivi” dai contributi previdenziali (rigo IS3);
      • non applicare gli aumenti “de minimis” alla deduzione forfettaria (rigo IS2).
    • Opzione ‘8’ per ottenere la deduzione Irap relativa all’incremento occupazionale (rigo IS6 della dichiarazione Irap); tale opzione va utilizzata dopo aver abilitato / disabilitato i dipendenti interessati alla deduzione (vedere successivo punto 1.2).
    • Opzione ‘9’ per ottenere la deduzione Irap relativa ai lavoratori stagionali (rigo IS7 e campo “di cui lavoratori stagionali” della dichiarazione Irap); tale opzione va utilizzata dopo aver abilitato / disabilitato i dipendenti interessati alla deduzione (vedere successivo punto 1.3).
    Come negli anni precedenti, il costo del personale, ai fini delle deduzioni Irap, deve essere prodotto utilizzando la modalità ‘Mensile con Ratei’ (campo Periodo di Stampa sulla finestra Opzioni Nota Contabile).
  • Lanciare la procedura Stampe Accessorie impostando Data Iniziale ‘01/01/2018’ e Data Finale ‘31/12/2018’, utilizzando i seguenti programmi tra quelli elencati al punto 2.3 ‘Irap e Studi di Settore’:
    • STAUTOX1’ per ottenere il costo Inail per l’anno di competenza (rigo IS1 della dichiarazione Irap); ricordiamo che il costo Inail, sulla stampa, viene suddiviso tra dipendenti e soci / collaboratori (sebbene tale suddivisione non risulti più necessaria per la dichiarazione Irap);
    • STADIRAP’ per ottenere la deduzione forfettaria di 1.850 euro spettante per un massimo di 5 dipendenti (rigo IS5 della dichiarazione Irap).
    Ricordiamo che, al momento della selezione dei programmi STAUTOX1 e STADIRAP, occorre barrare la casella ‘Consolidamento dati per stampa riepilogativa deduzioni Irap’.
  • Una volta eseguite le suddette operazioni, è possibile ottenere un prospetto riepilogativo delle deduzioni IRAP.
    A tale scopo, lanciare la procedura Stampe Accessorie sempre con Data Iniziale ‘01/01/2018’ e Data Finale ‘31/12/2018’, selezionando il seguente programma al punto 2.3 ‘Irap e Studi di Settore’:
    • STARIRAP’ per ottenere un prospetto riepilogativo delle deduzioni (‘riepilogoDeduzioniIrap’) ed un elenco dei dipendenti con le corrispondenti deduzioni (‘dettaglioDeduzioniIrap’).

In merito al prospetto riepilogativo delle deduzioni Irap (programma ‘STARIRAP’) precisiamo quanto segue:

  • Nei contributi assicurativi (rigo IS1 della dichiarazione Irap) occorre indicare il premio Inail complessivo (escludendo le eventuali ritenute effettuate ai collaboratori), senza distinzione tra dipendenti, soci, collaboratori ed altri soggetti assicurati. Di conseguenza, nell’opzione relativa ai contributi assicurativi, viene proposta l’indicazione dell’importo complessivo del premio Inail. Rimane comunque possibile, tramite l’apposita opzione, indicare il premio Inail suddiviso tra dipendenti e soci / collaboratori.
  • E’ possibile scegliere la modalità di calcolo del costo del personale: viene proposto il ‘Costo per competenza’ (comprensivo dei ratei maturati ed al netto dell’erogazione degli stessi ratei), in quanto tale modalità risulta conforme alle disposizioni in materia. In alternativa, è possibile selezionare il ‘Costo effettivo’ (comprensivo di tutte le somme erogate, senza alcuna considerazione relativa ai ratei).
  • E’ possibile inibire la stampa della deduzione forfettaria di 1.850 euro (rigo IS5), nel caso in cui vengano selezionate soltanto aziende che non hanno diritto a tale deduzione. Se la deduzione rimane abilitata, le condizioni di spettanza sono riportate sulla stampa e possono essere verificate dal soggetto interessato.
  • I dipendenti che risultano abilitati alla deduzione per stagionali (rigo IS7) vengono automaticamente esclusi dalla deduzione forfetaria di 1.850 euro, secondo un criterio di convenienza.
  • La deduzione per incremento occupazionale (rigo IS6) è riportata in stampa soltanto se risulta abilitato, alla deduzione, almeno un dipendente. In presenza di tale deduzione, sulla stampa viene precisato che occorre verificare l’incremento complessivo del costo del personale (vedere successivo punto 1.2).

Ricordiamo che gli importi delle singole deduzioni possono essere visualizzati o modificati, a livello di dipendente, tramite il servizio ‘Irap – Gestione Dati Annuali’, disponibile sul menu Amministratore Paghe → Trasferimento Dati Contabili (aggiornamento di aprile 2016 Acred608). Su tale servizio, la sola deduzione derivante dal costo Inail viene gestita esclusivamente a livello di ditta.

Precisiamo che la procedura ‘Costo del Personale’ può essere lanciata su un periodo inferiore all’anno, con le opzioni relative alle deduzioni Irap (‘1’ / ‘4’ / ‘8’ / ‘9’ nel campo ‘Irap e Studi di Settore’). In tal modo, per le aziende che si è iniziato a gestire nel corso dell’anno, vengono generate le deduzioni Irap relative al solo periodo elaborato.

E’ possibile archiviare le stampe delle deduzioni Irap, prodotte tramite il programma ‘STARIRAP’, da parte dei soggetti abilitati al servizio di Archiviazione Documentale.
Per effettuare l’archiviazione delle stampe, al lancio del programma ‘STARIRAP’ è sufficiente indicare il numero del Soggetto Autorizzato all’archiviazione. Inoltre, tramite le opzioni previste al lancio del programma, è possibile annullare i modelli precedentemente archiviati, in caso di ristampa a seguito di rettifiche; precisiamo che, se tale opzione non viene abilitata, i nuovi modelli vengono archiviati in aggiunta a quelli precedenti (rimane comunque possibile annullare i singoli modelli tramite i servizi di archiviazione).
Tramite il procedimento di archiviazione, le due stampe prodotte (‘riepilogoDeduzioniIrap’ e ‘dettaglioDeduzioniIrap’) vengono automaticamente convertite in PDF, suddivise e classificate a livello di singola ditta.

NOTA: Opzioni Irap
Sulla procedura Costo del Personale sono disponibili alcune opzioni relative al calcolo delle deduzioni Irap spettanti per i dipendenti a tempo indeterminato, da indicare ai righi IS2 / IS3.

L’opzione ‘Escludi incentivi da contributi previdenziali’ riguarda il calcolo dei contributi da indicare al rigo IS3 e consente di stabilire come debbano essere considerati gli “incentivi” relativi ad alcune tipologie di assunzione (sgravio triennale / biennale, incentivo occupazione giovani / Neet / Mezzogiorno, ecc.).
Sulla nota contabile, i suddetti incentivi movimentano il conto “Incentivi Inps / altri enti”, anziché il conto “Oneri Sociali”, in quanto sulle denunce contributive (Uniemens, Dmag, ecc.) gli stessi incentivi non riducono direttamente i contributi (a differenza di quanto avviene, invece, per le agevolazioni relative agli apprendisti e ad altre categorie a contribuzione ridotta). Di conseguenza, tali incentivi non vengono decurtati direttamente dai contributi indicati al rigo IS3. Occorre tenere presente che gli stessi incentivi vanno comunque a ridurre il costo del personale e, per i dipendenti a tempo indeterminato, il costo rimane sempre interamente deducibile (l’eventuale costo residuo di tali dipendenti, al netto delle deduzioni indicate ai righi IS2 / IS3 / IS6, viene riportato sul rigo IS7).
Se, seguendo una diversa interpretazione, si ritiene corretto decurtare i suddetti incentivi dai contributi indicati al rigo IS3, è sufficiente barrare la casella ‘Escludi incentivi da contributi previdenziali’, nel campo ‘Opzioni Irap’.

Relativamente alla deduzione forfettaria indicata al rigo IS2, è disponibile un’opzione che consente di inibire l’aumento previsto in determinate regioni, rientrante nel regime “de minimis”.
Per i dipendenti occupati nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, la deduzione forfettaria viene aumentata automaticamente da E. 7.500 ad E. 15.000.
Il suddetto aumento rientra nel regime “de minimis”: nel caso in cui  non si debba applicarlo, occorre barrare la casella ‘Non applicare aumento “de minimis”’, nel campo ‘Opzioni Irap’. In tal caso, sul prospetto riepilogativo delle deduzioni Irap (programma ‘STARIRAP’) non viene compilato il campo “di cui soggetti de minimis”.
La casella in questione non ha alcun effetto sui dipendenti occupati in altre regioni, oltre che sull’eventuale aumento spettante per i dipendenti di sesso femminile o di età inferiore a 35 anni (E. 6.000 aggiuntive).

Aprile 2019
(acred720)
PROSPETTO AUTOLIQUIDAZIONE INAIL

Segnaliamo che è stata effettuata una correzione sul prospetto relativo all’Autoliquidazione Inail, generato dalla procedura Stampe Accessorie tramite il programma ‘STAUTOX1’ (elenco programmi, 2.3 ‘Irap e Studi Settore’).

Sulla stampa del prospetto (‘let.inail’), nella versione rilasciata con l’aggiornamento Acred718 del 10/04/2019, il premio relativo ai soci e collaboratori non artigiani veniva indicato erroneamente nei casi in cui risultava presente la riduzione L. 147/2013. Con il presente aggiornamento, il suddetto premio viene indicato correttamente.
Precisiamo che il premio complessivo, la ritenuta a carico dei collaboratori e il premio utile ai fini Irap, venivano indicati correttamente, sul prospetto, anche prima del presente aggiornamento.
Precisiamo inoltre che, per ottenere l’indicazione corretta del premio relativo ai soci e collaboratori non artigiani, è sufficiente lanciare nuovamente il programma ‘STAUTOX1’.

Sempre sul prospetto generato tramite il programma ‘STAUTOX1’, le retribuzioni relative ai tirocinanti vengono riportate insieme a quelle relative ai dipendenti; di conseguenza, la descrizione del rigo interessato è stata modificata, precisando che sono inclusi anche i tirocinanti (a tale riguardo, facciamo presente che non esistono disposizioni in merito alla modalità di indicazione del premio relativo ai tirocinanti).

Per quanto riguarda la Dichiarazione Irap, ricordiamo che sul rigo IS1 occorre indicare il premio Inail complessivo (al netto delle eventuali ritenute nei confronti dei collaboratori), senza operare alcuna distinzione tra dipendenti, soci, collaboratori ed altri soggetti. Lo stesso criterio va adottato per l’indicazione del numero di soggetti assicurati.
Di conseguenza, sulla stampa riepilogativa delle deduzioni Irap, generata tramite il programma ‘STARIRAP’ sulla procedura Stampe Accessorie’, viene proposta l’opzione per l’indicazione del premio Inail complessivo.

Gennaio 2019
(acred709)
COSTO DEL PERSONALE E DEDUZIONI IRAP

Per quanto riguarda il costo del personale e le deduzioni Irap relative all’anno di competenza 2018, possono essere utilizzate le stesse procedure previste nell’anno precedente, tenendo conto delle seguenti precisazioni:

  • Relativamente al costo del personale, sono disponibili i nuovi prospetti “sintetici”, documentati con gli aggiornamenti di ottobre e novembre 2018 Acred704 / Acred705. Tali prospetti (‘costipaghe-accorpato.pdf’ e ‘costipaghe-accorpato-residui.pdf’) risultano più semplici e comprensibili rispetto ai prospetti “dettagliati”, quindi consigliamo di produrli in alternativa (o in aggiunta) a questi ultimi.

  • Per generare le deduzioni Irap, devono essere eseguite le stesse operazioni previste per l’anno precedente, riepilogate nell’aggiornamento di marzo 2018 Acred684. Prima di tutto, però, occorre determinare il premio Inail relativo all’anno di competenza 2018, eseguendo le procedure dell’Autoliquidazione Inail. Una volta determinato il premio Inail, occorre eseguire il programma ‘STAUTOX1’ e le altre procedure descritte nell’aggiornamento Acred684, per “consolidare” i dati da riportare sul prospetto riepilogativo delle deduzioni. Ricordiamo che il prospetto riepilogativo delle deduzioni Irap viene generato tramite il programma ‘STARIRAP’ (procedura Stampe Accessorie, 2.3 ‘Irap e studi di settore’).

Occorre sottolineare che, alla data del presente aggiornamento, non è ancora disponibile la dichiarazione Irap 2019 (neppure in “bozza”). Di conseguenza, non possiamo confermare la validità del prospetto riepilogativo delle deduzioni, sebbene non risultino variazioni normative in merito alle deduzioni dell’anno di competenza 2018.
Per il momento, quindi, consigliamo di produrre le deduzioni Irap per le sole aziende che ne fanno richiesta (in quanto risultano necessarie per chiudere il bilancio) in attesa di un nostro aggiornamento che riepilogherà e confermerà le operazioni da effettuare per il calcolo e la stampa delle deduzioni Irap.

Marzo 2018
(acred685)
DEDUZIONE IRAP “DE MINIMIS” – NUOVA OPZIONE

Su richiesta, abbiamo predisposto una nuova opzione in merito al calcolo della deduzione Irap indicata al rigo IS2, nei casi in cui viene applicata la maggiore deduzione forfetaria prevista per i soggetti “de minimis”.

Ricordiamo che la deduzione indicata al rigo IS2 viene calcolata tramite la procedura Costo del Personale, selezionando l’opzione ‘4’ nel campo Irap / Studi di Settore (vedere aggiornamento Acred684 del 15/03/2018).
Per i dipendenti occupati nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, tale deduzione viene automaticamente aumentata (E. 15.000 anziché E. 7.500) e l’aumento in questione rientra nel regime “de minimis” (come precisato nell’aggiornamento di marzo 2015 Acred566).
Nel caso in cui, per le regioni sopra elencate, NON si intenda applicare il suddetto aumento, è possibile barrare la nuova casella ‘Non applicare aumento “de minimis”’, previsto nel campo Opzioni Irap sulla procedura Costo del Personale. Barrando la nuova casella, sulle regioni interessate dall’aumento viene applicato lo stesso importo previsto per tutte le altre regioni. Inoltre, non viene compilato il campo “di cui soggetti de minimis”, sul prospetto riepilogativo delle deduzioni Irap (generato tramite il programma ‘STARIRAP’ sulla procedura Stampe Accessorie).

Precisiamo che la nuova opzione non produce alcun effetto sull’eventuale aumento, relativo alla stessa deduzione, spettante per i dipendenti di sesso femminile o di età inferiore a 35 anni (E. 6.000).

Marzo 2018
(acred684)
PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEDUZIONI IRAP

Ricordiamo che, per produrre la stampa riepilogativa delle deduzioni IRAP, occorre effettuare le seguenti operazioni:

  • Lanciare la procedura Costo del Personale per l’anno 2017 (Mese Inizio ‘01’, Mese Fine ‘12’), utilizzando le seguenti opzioni tra quelle disponibili nel campo Irap / Studi di Settore:

    • Opzione ‘1’ per ottenere la deduzione Irap relativa ad apprendisti / disabili / contratti di inserimento (rigo IS4 della dichiarazione Irap).
    • Opzione ‘4’ per ottenere la deduzione Irap relativa ai dipendenti a tempo indeterminato (cosiddetto “cuneo fiscale”), sia per la parte forfetaria che per quella derivante dai contributi (righi IS2 / IS3 della dichiarazione Irap). Relativamente a questa deduzione, è stata prevista un’ulteriore opzione nel nuovo campo ‘Opzioni per Irap’, che consente di effettuare una scelta in merito agli “incentivi” previsti per alcune tipologie di assunzione (vedere la NOTA riportata alla fine del presente paragrafo).
    • Opzione ‘8’ per ottenere la deduzione Irap relativa all’incremento occupazionale (rigo IS6 della dichiarazione Irap); tale opzione va utilizzata dopo aver effettuato le operazioni previste per abilitare o disabilitare i dipendenti interessati (vedere Deduzione IRAP per incremento occupazionale).
    • Opzione ‘9’ per ottenere la deduzione Irap relativa ai lavoratori stagionali (rigo IS7 e campo “di cui lavoratori stagionali” della dichiarazione Irap); tale opzione va utilizzata dopo aver effettuato le operazioni previste per abilitare o disabilitare i dipendenti interessati (vedere Deduzione IRAP per stagionali).

    Come negli anni precedenti, il costo del personale, ai fini delle deduzioni Irap, deve essere prodotto utilizzando la modalità ‘Mensile con Ratei’ (campo Periodo di Stampa sulla finestra Opzioni Nota Contabile).

  • Lanciare la procedura Stampe Accessorie impostando Data Iniziale ‘01/01/2017’ e Data Finale ‘31/12/2017’, utilizzando i seguenti programmi tra quelli elencati al punto 2.3 ‘Irap e Studi di Settore’:

    • programma ‘STAUTOX1’ per ottenere il costo Inail per competenza (rigo IS1 della dichiarazione Irap); ricordiamo che è possibile richiedere tale costo suddiviso tra dipendenti e soci o collaboratori, sebbene tale suddivisione non risulti più necessaria per la dichiarazione Irap;
    • programma ‘STADIRAP’ per ottenere la deduzione forfettaria di 1.850 euro fino a 5 dipendenti (rigo IS5 della dichiarazione Irap).

    Ricordiamo che, al momento della selezione dei programmi STAUTOX1 e STADIRAP, occorre barrare la casella ‘Consolidamento dati per stampa riepilogativa deduzioni Irap’.

  • Una volta effettuate le suddette operazioni, è possibile produrre la stampa riepilogativa delle deduzioni IRAP: sulla procedura Stampe Accessorie, selezionare il programma ‘STARIRAP’ dall’elenco dei programmi elencati al punto 2.3 ‘Irap e Studi di settore’, indicando Data Iniziale ‘01/01/2017’ e Data Finale ‘31/12/2017’.
    Ricordiamo che è possibile scegliere la modalità di calcolo del costo: in automatico risulta selezionato il ‘Costo per competenza’ (comprensivo dei ratei maturati ed al netto dell’erogazione degli stessi ratei), come previsto dalle disposizioni; in alternativa, è possibile selezionare il ‘Costo effettivo’ (comprensivo di tutte le somme effettivamente erogate, senza alcuna considerazione relativa ai ratei).
    Inoltre, è possibile inibire la stampa della deduzione forfettaria (rigo IS5): tale modalità può essere adottata nel caso in cui vengano selezionate soltanto aziende che non hanno diritto alla deduzione; le condizioni di spettanza di tale deduzione sono indicate sulla stampa e devono essere verificate dal soggetto interessato.
    Per quanto riguarda la deduzione per stagionali, segnaliamo che i dipendenti abilitati a tale deduzione vengono automaticamente esclusi dalla deduzione forfetaria (1.850 euro), secondo un criterio di convenienza.
    Relativamente alla deduzione per incremento occupazionale (rigo IS6), ricordiamo che è riportata in stampa se risulta abilitato, alla stessa deduzione, almeno un dipendente dell’azienda. In presenza di tale deduzione, sulla stampa vengono aggiunte le precisazioni relative alla verifica dell’incremento complessivo del costo del personale, sulla base dei dati risultanti dai bilanci (vedere quanto indicato in Deduzione IRAP per incremento occupazionale).

Ricordiamo che gli importi delle singole deduzioni possono essere visualizzati o modificati, a livello di dipendente, tramite il servizio ‘Irap – Gestione Dati Annuali’, disponibile sul menu Amministratore Paghe → Trasferimento Dati Contabili (aggiornamento di aprile 2016 Acred608). Su tale servizio, la sola deduzione derivante dal costo Inail viene gestita esclusivamente a livello di ditta.

Precisiamo inoltre che, sulle stampe prodotte tramite la procedura ‘Costo del Personale’ (utilizzando le opzioni ‘1’ / ‘4’ / ‘8’ / ‘9’ nel campo ‘Irap – Studi di Settore’), i dati vengono “consolidati” anche per periodi inferiori all’intero anno. In tal modo, è possibile generare le deduzioni Irap (parziali) anche per le aziende che si è iniziato a gestire nel corso dell’anno, nel caso in cui non siano stati rielaborati i mesi precedenti.

Ricordiamo, infine, che è possibile archiviare le stampe prodotte tramite il programma ‘STARIRAP sul servizio di Archiviazione Documentale (occorre essere abilitati a tale servizio).

Per effettuare l’archiviazione delle stampe in questione, al lancio del programma ‘STARIRAP’ è sufficiente indicare il numero del Soggetto Autorizzato all’archiviazione. Inoltre, tramite le opzioni previste al lancio del programma, è possibile annullare i modelli precedentemente archiviati, in caso di ristampa a seguito di rettifiche; precisiamo che, se tale opzione non viene abilitata, i nuovi modelli vengono archiviati in aggiunta a quelli precedenti (rimane comunque possibile annullare i singoli modelli tramite i servizi di archiviazione).
Tramite il procedimento di archiviazione, le due stampe prodotte (‘riepilogoDeduzioniIrap’ e ‘dettaglioDeduzioniIrap’) vengono automaticamente convertite in PDF, suddivise e classificate a livello di singola ditta.

NOTA: Opzioni per Irap
Per quanto riguarda la deduzione Irap relativa ai dipendenti a tempo indeterminato, sulla procedura Costo del Personale è stata aggiunta un’opzione che consente di escludere, dai contributi a carico del datore di lavoro utilizzati per calcolare il rigo IS3, gli “incentivi” previsti per alcune tipologie di assunzione (esempio: sgravio triennale / biennale, incentivo occupazione Sud / giovani, ecc.). Ricordiamo che, sulla nota contabile, gli “incentivi” in questione non movimentano il conto “Oneri Sociali”, bensì vengono registrati sui conti “Incentivi Inps” o “Incentivi altri enti”. Anche sulla denuncia Uniemens, tali incentivi non riducono direttamente i contributi dovuti (a differenza delle agevolazioni previste per gli apprendisti ed altre categorie a contribuzione ridotta). Di conseguenza, i suddetti incentivi NON influiscono nella determinazione dei contributi utilizzati per calcolare la deduzione indicata al rigo IS3. Inoltre, occorre sottolineare che i suddetti incentivi vanno comunque a ridurre il costo del personale e, per i dipendenti a tempo indeterminato, il costo rimane sempre interamente deducibile (ricordiamo che l’eventuale costo residuo dei dipendenti a tempo indeterminato, non considerato sulle deduzioni IS2 / IS3 / IS6, viene riportato sul rigo IS7).
Tuttavia, se si intende adottare una diversa interpretazione, è possibile fare in modo che i suddetti incentivi vadano a ridurre direttamente i contributi utilizzati per calcolare la deduzione indicata al rigo IS3: a tale scopo, è sufficiente barrare l’opzione ‘Escludi incentivi da contributi previdenziali’, disponibile sul nuovo campo ‘Opzioni per Irap’.

Marzo 2017
(acred640)
PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEDUZIONI IRAP

Ricordiamo che, per produrre la stampa riepilogativa delle deduzioni IRAP, occorre effettuare le seguenti operazioni:

  • Lanciare la procedura Costo del Personale per l’anno 2016 (Mese Inizio ‘01’, Mese Fine ‘12’), utilizzando le seguenti opzioni tra quelle disponibili nel campo Irap / Studi di Settore:

    • opzione ‘1’ per ottenere la deduzione Irap relativa ad apprendisti / disabili / contratti di inserimento (rigo IS4 della dichiarazione Irap);

    • opzione ‘4’ per ottenere la deduzione Irap relativa ai dipendenti a tempo indeterminato (cosiddetto “cuneo fiscale”), sia per la parte forfetaria che per quella derivante dai contributi (righi IS2 / IS3 della dichiarazione Irap).

    • opzione ‘8’ per ottenere la deduzione Irap relativa all’incremento occupazionale (rigo IS6 della dichiarazione Irap); tale opzione va utilizzata dopo aver effettuato le operazioni previste per abilitare o disabilitare i dipendenti interessati (vedere Deduzione IRAP per incremento occupazionale).

    • opzione ‘9’ per ottenere la deduzione Irap relativa ai lavoratori stagionali (rigo IS7 e campo “di cui lavoratori stagionali” della dichiarazione Irap); tale opzione va utilizzata dopo aver effettuato le operazioni previste per abilitare o disabilitare i dipendenti interessati (vedere Deduzione IRAP per stagionali).

    Come negli anni precedenti, il costo del personale, ai fini delle deduzioni Irap, deve essere prodotto utilizzando la modalità ‘Mensile con Ratei’ (campo Periodo di Stampa sulla finestra Opzioni Nota Contabile).

  • Lanciare la procedura Stampe Accessorie per l’anno 2016 (Data Iniziale ‘01/01/2016’, Data Finale ‘31/12/2016’), utilizzando i seguenti programmi tra quelli elencati al punto 2.3 ‘Irap e Studi di Settore’:

    • programma ‘STAUTOX1’ per ottenere il costo Inail per competenza (rigo IS1 della dichiarazione Irap); ricordiamo che è possibile richiedere tale costo suddiviso tra dipendenti e soci o collaboratori, sebbene tale suddivisione non risulti più necessaria per la dichiarazione Irap;

    • programma ‘STADIRAP’ per ottenere la deduzione forfettaria di 1.850 euro fino a 5 dipendenti (rigo IS5 della dichiarazione Irap).

    Ricordiamo che, al momento della selezione dei programmi STAUTOX1 e STADIRAP, occorre barrare la casella ‘Consolidamento dati per stampa riepilogativa deduzioni Irap’.

  • Una volta effettuate le suddette operazioni, è possibile produrre la stampa riepilogativa delle deduzioni IRAP: sulla procedura Stampe Accessorie, selezionare il programma ‘STARIRAP’ dall’elenco dei programmi elencati al punto 2.3 ‘Irap e Studi di settore’, indicando Data Iniziale ‘01/01/2016’ e Data Finale ‘31/12/2016’.
    Ricordiamo che è possibile scegliere la modalità di calcolo del costo: in automatico risulta selezionato il ‘Costo per competenza’ (comprensivo dei ratei maturati ed al netto dell’erogazione degli stessi ratei), come previsto dalle disposizioni; in alternativa, è possibile selezionare il ‘Costo effettivo’ (comprensivo di tutte le somme effettivamente erogate, senza alcuna considerazione relativa ai ratei).
    Inoltre, è possibile inibire la stampa della deduzione forfettaria (rigo IS5): tale modalità può essere adottata nel caso in cui vengano selezionate soltanto aziende che non hanno diritto alla deduzione; le condizioni di spettanza di tale deduzione sono indicate sulla stampa e devono essere verificate dal soggetto interessato.
    Per quanto riguarda la deduzione per stagionali, segnaliamo che i dipendenti abilitati a tale deduzione vengono automaticamente esclusi dalla deduzione forfetaria (1.850 euro), secondo un criterio di convenienza.
    Relativamente alla deduzione per incremento occupazionale (rigo IS6), ricordiamo che è riportata in stampa se risulta abilitato, alla stessa deduzione, almeno un dipendente dell’azienda. In presenza di tale deduzione, sulla stampa vengono aggiunte le precisazioni relative alla verifica dell’incremento complessivo del costo del personale, sulla base dei dati risultanti dai bilanci (vedere quanto indicato in Deduzione IRAP per incremento occupazionale).

Precisiamo che, sulle stampe prodotte tramite la procedura ‘Costo del Personale’ (opzioni ‘1’ / ‘4’ / ‘8’ / ‘9’ nel campo ‘Irap – Studi di Settore’) i dati vengono consolidati anche per periodi inferiori all’intero anno. In tal modo, è possibile generare le deduzioni Irap (ovviamente parziali) anche per le aziende che si è iniziato a gestire nel corso dell’anno, nel caso in cui non siano stati rielaborati i mesi precedenti.

Ricordiamo che gli importi delle singole deduzioni possono essere visualizzati o modificati, a livello di dipendente, tramite il servizio ‘Irap – Gestione Dati Annuali’, disponibile sul menu Amministratore Paghe → Trasferimento Dati Contabili (aggiornamento di aprile 2016 Acred608). Su tale servizio, la sola deduzione derivante dal costo Inail viene gestita esclusivamente a livello di ditta.

Ricordiamo, infine, che è possibile archiviare le stampe prodotte tramite il programma ‘STARIRAP sul servizio di Archiviazione Documentale (occorre essere abilitati a tale servizio).

Per effettuare l’archiviazione delle stampe in questione, al lancio del programma ‘STARIRAP’ è sufficiente indicare il numero del Soggetto Autorizzato all’archiviazione. Inoltre, tramite le opzioni previste al lancio del programma, è possibile annullare i modelli precedentemente archiviati, in caso di ristampa a seguito di rettifiche; precisiamo che, se tale opzione non viene abilitata, i nuovi modelli vengono archiviati in aggiunta a quelli precedenti (rimane comunque possibile annullare i singoli modelli tramite i servizi di archiviazione).
Tramite il procedimento di archiviazione, le due stampe prodotte (‘riepilogoDeduzioniIrap’ e ‘dettaglioDeduzioniIrap’) vengono automaticamente convertite in PDF, suddivise e classificate a livello di singola ditta.

Aprile 2016
(acred608)
GESTIONE DEDUZIONI IRAP

Con il presente aggiornamento, viene messo a disposizione un servizio che consente di modificare, inserire o annullare le deduzioni IRAP determinate (in automatico) tramite le procedure descritte nell’aggiornamento di marzo 2016 Acred604.

Il nuovo servizio ‘Irap – Gestione dati annuali’ si trova sul menu Amministratore PagheTrasferimento Dati Contabili.
Tramite tale servizio, è possibile gestire tutte le deduzioni determinate a livello di singolo dipendente: apprendisti / contratti di inserimento / disabili, tempo indeterminato (“cuneo fiscale”), incremento occupazionale, deduzione forfettaria (E. 1.850). Inoltre, è possibile gestire la deduzione del costo Inail, determinata a livello di ditta.
Per ciascuna deduzione, i dati elaborati in automatico vengono visualizzati richiamando il dipendente interessato (tranne il costo Inail, che corrisponde sempre al totale per ditta). I valori delle deduzioni possono essere modificati, inseriti o annullati (in quest’ultimo caso, azzerando i corrispondenti campi). Precisiamo che occorre intervenire, su tale servizio, soltanto in situazioni particolari che non vengono gestite in automatico: a titolo di esempio, tramite tale servizio possono essere integrate le deduzioni relative ad aziende elaborate soltanto per una parte dell’anno di competenza.
Segnaliamo che il servizio consente anche di “forzare” l’utilizzo della deduzione forfettaria (E. 1.850) su dipendenti già abilitati ad altre deduzioni (cuneo fiscale, ecc.): a tale scopo, è possibile barrare la casella ‘Forzatura utilizzo’, prevista nella sezione relativa alla deduzione forfettaria (ovviamente, l’utilizzo di tale opzione è a discrezione dell’Utente).

Nei casi in cui occorre operare sul servizio ‘Irap – Gestione dati annuali’, una volta effettuate le modifiche necessarie è possibile lanciare il programma ‘STARIRAP’, disponibile sulla procedura Stampe Accessorie, per stampare il prospetto riepilogativo delle deduzioni (aggiornamento di marzo 2016 Acred604).

Marzo 2016
(acred604)
PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEDUZIONI IRAP

Ricordiamo che, per produrre la stampa riepilogativa delle deduzioni IRAP, occorre effettuare le seguenti operazioni:

  • Lanciare la procedura Costo del Personale per l’anno 2015 (Mese Inizio ‘01’, Mese Fine ‘12’), utilizzando le seguenti opzioni tra quelle disponibili nel campo Irap / Studi di Settore:

    • opzione ‘1’ per ottenere la deduzione Irap relativa ad apprendisti / disabili / contratti di inserimento (rigo IS4 della dichiarazione Irap);
    • opzione ‘4’ per ottenere la deduzione Irap relativa ai dipendenti a tempo indeterminato (cosiddetto “cuneo fiscale”), sia per la parte forfetaria che per quella derivante dai contributi (righi IS2 / IS3 della dichiarazione Irap).
    • opzione ‘8’ per ottenere la deduzione Irap relativa all’incremento occupazionale (rigo IS6 della dichiarazione Irap); tale opzione va utilizzata dopo aver effettuato le operazioni previste per abilitare o disabilitare i dipendenti interessati (vedere Deduzione per incremento occupazionale).

    Come negli anni precedenti, il costo del personale, ai fini delle deduzioni Irap, deve essere prodotto utilizzando la modalità ‘Mensile con Ratei’ (campo Periodo di Stampa sulla finestra Opzioni Nota Contabile).

  • Lanciare la procedura Stampe Accessorie per l’anno 2015 (Data Iniziale ‘01/01/2015’, Data Finale ‘31/12/2015’), utilizzando i seguenti programmi tra quelli elencati al punto 2.3 ‘Irap e Studi di Settore’:

    • programma ‘STAUTOX1’ per ottenere il costo Inail per competenza (rigo IS1 della dichiarazione Irap); ricordiamo che è possibile richiedere tale costo suddiviso tra dipendenti e soci o collaboratori, sebbene tale suddivisione non risulti più necessaria per la dichiarazione Irap;
    • programma ‘STADIRAP’ per ottenere la deduzione forfettaria di 1.850 euro fino a 5 dipendenti (rigo IS5 della dichiarazione Irap).

    Ricordiamo che, al momento della selezione dei programmi STAUTOX1 e STADIRAP, occorre barrare la casella ‘Consolidamento dati per stampa riepilogativa deduzioni Irap’.

  • Una volta effettuate le suddette operazioni, è possibile produrre la stampa riepilogativa delle deduzioni IRAP: sulla procedura Stampe Accessorie, selezionare il programma ‘STARIRAP’ dall’elenco dei programmi elencati al punto 2.3 ‘Irap e Studi di settore’, indicando Data Iniziale ‘01/01/2015’ e Data Finale ‘31/12/2015’.
    Ricordiamo che è possibile scegliere la modalità di calcolo del costo: in automatico risulta selezionato il ‘Costo per competenza’ (comprensivo dei ratei maturati ed al netto dell’erogazione degli stessi ratei), come previsto dalle disposizioni; in alternativa, è possibile selezionare il ‘Costo effettivo’ (comprensivo di tutte le somme effettivamente erogate, senza alcuna considerazione sui ratei).
    Inoltre, è possibile inibire la stampa della deduzione forfettaria (rigo IS5): tale modalità può essere adottata nel caso in cui vengano selezionate soltanto aziende che non hanno diritto alla deduzione; le condizioni di spettanza di tale deduzione sono indicate sulla stampa e devono essere verificate dal soggetto interessato.
    Per quanto riguarda la nuova deduzione per incremento occupazionale (rigo IS6), ricordiamo che viene riportata in stampa soltanto se risulta abilitato, alla stessa deduzione, almeno un dipendente dell’azienda. In presenza di tale deduzione, sulla stampa vengono riportate le precisazioni relative alla verifica dell’incremento complessivo del costo del personale, sulla base dei dati risultanti dai bilanci (in proposito, vedere deduzione per incremento occupazionale).

Segnaliamo che, a partire dal presente aggiornamento, sulle stampe prodotte tramite la procedura ‘Costo del Personale’ (corrispondenti alle opzioni ‘1’ / ‘4’ / ‘8’ nel campo ‘Irap – Studi di Settore’) i dati vengono consolidati anche per periodi inferiori all’intero anno. In tal modo, è possibile generare le deduzioni Irap (ovviamente parziali) anche per le aziende che si è iniziato a gestire nel corso dell’anno 2015, nel caso in cui non siano stati rielaborati i mesi precedenti.

Col presente aggiornamento, infine, è possibile archiviare le stampe prodotte tramite il programma ‘STARIRAP sul servizio di Archiviazione Documentale (ricordiamo che occorre essere appositamente abilitati a tale servizio).

Per effettuare l’archiviazione delle stampe in questione, al lancio del programma ‘STARIRAP’ è sufficiente indicare il numero del Soggetto Autorizzato all’archiviazione. Inoltre, tramite le opzioni previste al lancio del programma, è possibile annullare i modelli precedentemente archiviati, in caso di ristampa a seguito di rettifiche; precisiamo che, se tale opzione non viene abilitata, i nuovi modelli vengono archiviati in aggiunta a quelli precedenti (rimane comunque possibile annullare i singoli modelli tramite i servizi di archiviazione).

Tramite il procedimento di archiviazione, le due stampe prodotte (‘riepilogoDeduzioniIrap’ e ‘dettaglioDeduzioniIrap’) vengono automaticamente convertite in PDF, oltre che suddivise e classificate a livello di singola ditta.

Febbraio 2016
(acred601)
PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEDUZIONI IRAP

E’ stato aggiornato il prospetto riepilogativo delle deduzioni Irap, generato tramite il programma ‘STARIRAP’ sulla procedura Stampe Accessorie (elenco programmi, 2.3 ‘Irap e studi di settore’).
Sul prospetto riepilogativo, ed anche sul corrispondente elenco dei singoli dipendenti, viene adesso riportata la nuova deduzione da indicare al rigo IS7 della dichiarazione IRAP 2016.
La nuova deduzione è in vigore dall’anno 2015 e consiste nel costo “residuo” dei dipendenti a tempo indeterminato: corrisponde alla differenza tra il costo di ciascun dipendente a tempo indeterminato ed il totale delle deduzioni già attribuite per lo stesso dipendente (“cuneo fiscale” ed eventuale incremento occupazionale). Grazie alla nuova deduzione, quindi, il costo dei dipendenti a tempo indeterminato risulta interamente deducibile da Irap.

Precisiamo che, a partire dall’anno di competenza 2015, i dipendenti a tempo indeterminato che risultano abilitati alla deduzione per incremento occupazionale sono considerati validi su entrambe le deduzioni. Di conseguenza, non occorre barrare la casella predisposta, a tale scopo, sul programma ‘STARIRAP’ (aggiornamento di marzo 2015 ‘Acred568’). Per i dipendenti in questione, ovviamente, viene calcolata l’eventuale eccedenza delle deduzioni rispetto al costo.

Ricordiamo che il prospetto riepilogativo può essere stampato soltanto dopo aver effettuato le operazioni previste per determinare e “consolidare” le singole deduzioni, seguendo il procedimento indicato nell’aggiornamento di marzo 2015 Acred566 (riguarda alla deduzione per incremento occupazionale, vedere anche gli aggiornamenti ‘Acred567’ e ‘Acred568’). Ricordiamo, inoltre, che il costo complessivo dei dipendenti a tempo indeterminato veniva già riportato sulla stampa relativa al cuneo fiscale, come indicato nell’aggiornamento di novembre 2015 ‘Acred588’.

Segnaliamo inoltre che, sul prospetto del costo risultante dall’Autoliquidazione Inail, generato tramite il programma ‘STAUTOX1’ sulla procedura Stampe Accessorie (elenco programmi, 2.3 ‘Irap e studi di settore’), vengono adesso evidenziate e scorporate le ritenute Inail effettuate ai collaboratori.

Infine, segnaliamo che con i prossimi aggiornamenti saranno rilasciate ulteriori variazioni in merito alle stampe per Irap e Studi di Settore (sebbene non significative come quelle incluse nel presente aggiornamento). In particolare, prevederemo la possibilità di archiviare automaticamente alcune stampe in Archiviazione Documentale. Per il momento, quindi, consigliamo di generare tali stampe soltanto per le aziende che ne fanno richiesta.

Novembre 2015
(acred588)
IRAP – COSTO DIPENDENTI A TEMPO INDETERMINATO

Ricordiamo che, tramite la procedura Costo del Personale, è possibile generare la stampa del costo relativo ai soli dipendenti a tempo indeterminato: a tale scopo, è sufficiente selezionare l’opzione ‘4’, corrispondente a “Deduzione Irap – dipendenti a tempo indeterminato”, nel campo Irap / Studi di Settore.
La stampa in questione può essere prodotta per l’intero anno (dopo l’elaborazione di dicembre), oppure anche in corso d’anno, relativamente ai soli mesi già elaborati. Ricordiamo che, ai fini Irap, occorre considerare il costo “per competenza”, generandolo (a nostro avviso) secondo la modalità “Mensile con ratei”.
Sulla stampa prodotta (“costidedirap.INDE.COS”) viene riportato il costo dei singoli dipendenti a tempo indeterminato, insieme al valore delle deduzioni Irap per “cuneo fiscale”. Le stesse deduzioni vengono poi totalizzate a livello di ditta, riportando il totale in coda all’elenco dei singoli dipendenti.
Col presente aggiornamento, viene riportato in stampa anche il costo complessivo (a livello di ditta) dei dipendenti a tempo indeterminato, indicandolo anche in questo caso in coda all’elenco dei singoli dipendenti.

Marzo 2015
(acred568)
DEDUZIONE PER INCREMENTO OCCUPAZIONALE

A seguito delle precisazioni riportate nella documentazione dell’aggiornamento ‘Acred567’ del 25/03/14, ci è stata chiesta la possibilità di considerare, sulla stampa riepilogativa delle deduzioni IRAP, il valore della deduzione per “cuneo fiscale” anche relativamente ai dipendenti abilitati alla nuova deduzione per incremento occupazionale.
A nostro avviso, la possibilità di applicare entrambe le deduzioni per lo stesso dipendente dovrebbe essere oggetto di conferma, o quantomeno di chiarimenti, da parte dell’Agenzia delle Entrate. In ogni caso, abbiamo previsto la possibilità di produrre la stampa riepilogativa delle deduzioni secondo il criterio sopra indicato, attraverso un’apposita opzione.

In corrispondenza del programma STARIRAP, sulla procedura Stampe Accessorie, è stata predisposta la nuova casella ‘Considera i dipendenti a tempo indeterminato sia sul cuneo fiscale che sull’incremento occupazionale’: barrando tale casella si ottiene l’indicazione della deduzione per cuneo fiscale anche sui dipendenti abilitati alla deduzione per incremento occupazionale. L’effetto di tale opzione è facilmente verificabile nella stampa dettagliata dei dipendenti considerati.
Occorre tenere presente che, per ciascun dipendente, non è possibile applicare un totale di deduzioni IRAP superiore al costo sostenuto dall’azienda per lo stesso dipendente. Di conseguenza, abilitando la nuova opzione si ottiene anche il calcolo dell’eventuale “eccedenza”, corrispondente alla differenza tra il costo del singolo dipendente (relativo al periodo di lavoro a tempo indeterminato) e la somma delle deduzioni per cuneo fiscale ed incremento occupazionale. Il valore della suddetta eccedenza viene riportato sia nell’elenco dettagliato dei dipendenti che sul prospetto riepilogativo delle deduzioni, in modo che possa essere considerato per la dichiarazione IRAP.

Ricordiamo che il valore complessivo, a livello di azienda, della nuova deduzione per incremento occupazionale, deve essere limitato all’incremento complessivo del costo del personale: tale verifica deve essere effettuata rispetto al costo registrato nei bilanci dell’anno corrente e precedente (come indicato anche sul prospetto riepilogativo).
Ricordiamo inoltre che, in merito alla nuova deduzione per incremento occupazionale, sussistono numerosi dubbi sui criteri da adottare nel calcolo e nelle verifiche, al punto che consigliamo (per il momento e laddove è possibile) di attendere le precisazioni dell’Agenzia delle Entrate, prima di procedere alla sua applicazione.

Marzo 2015
(acred567)
DEDUZIONE PER INCREMENTO OCCUPAZIONALE

Precisiamo che il presente aggiornamento non contiene modifiche in merito alla gestione della nuova deduzione per incremento occupazionale, rilasciata con l’aggiornamento 'Acred566' del 19/03/15. Di seguito, sono riportate semplicemente alcune considerazioni e precisazioni in merito ai casi che si possono presentare nella gestione della nuova deduzione.

Ricordiamo che per l’applicazione della nuova deduzione sussistono diversi dubbi, descritti nell’aggiornamento ‘Acred566’.
Un ulteriore caso da chiarire è il seguente: se la trasformazione da apprendista a dipendente qualificato possa essere considerata valida per suddetta deduzione. Nel caso della precedente deduzione relativa al periodo 2005 – 2007, il caso in questione poteva essere considerato valido (circolare 26/E del 12/07/06); tuttavia, per la nuova deduzione non è scontato che valgano le stesse disposizioni (come precisato anche nell’aggiornamento Acred566). In assenza di diverse indicazioni, la trasformazione da apprendista a qualificato viene considerata valida dalla stampa di controllo dell’incremento occupazionale, generata tramite il programma LISTIRA2 sulla procedura Stampe Accessorie; rimane a discrezione dell’Utente la scelta di considerare o meno tali situazioni ai fini della nuova deduzione.

Anche nel caso in cui venissero chiariti tutti i dubbi sull’applicazione della nuova deduzione, occorre tenere presente che, in molti casi, tale deduzione risulterebbe comunque meno conveniente di quella relativa al “cuneo fiscale”.
Quando il dipendente interessato, in caso di applicazione del “cuneo fiscale”, può usufruire della maggiore deduzione forfettaria per donne / giovani, o anche del maggior importo previsto in determinate regioni, la deduzione per incremento occupazionale diventa generalmente meno conveniente. In queste situazioni, la scelta viene comunque effettuata dall’Utente: se il dipendente viene abilitato alla nuova deduzione per incremento occupazionale, tale deduzione risulterà attribuita sulla stampa riepilogativa delle deduzioni (programma STARIRAP sulla procedura Stampe Accessorie).

Con l’occasione precisiamo che, se la nuova deduzione per incremento occupazionale fosse stata in un primo momento attribuita ad un dipendente, generando i dati necessari tramite la procedura Costo del Personale, e si volesse annullare tale impostazione, occorrerebbe prima di tutto disabilitare il dipendente sul servizio ‘Altri Dati’, quindi lanciare nuovamente la procedura Costo del Personale con l’opzione relativa alla nuova deduzione (‘8’ nel campo IRAP / Studi di Settore).

NOTA: Segnaliamo che, sulla stampa relativa al premio Inail suddiviso tra dipendenti e soci / collaboratori, generata tramite il programma STAUTOX1 (procedura Stampe Accessorie), è stata aggiunta l’indicazione del numero di soci e collaboratori assicurati Inail gestiti in ambito Paghe (escludendo quindi il nucleo artigiano). Se il programma STAUTOX1 viene lanciato dopo il presente aggiornamento, tale numero è riportato anche sulla stampa riepilogativa delle deduzioni Irap, separatamente rispetto al numero dei dipendenti (oppure sommato a quest’ultimo, tramite l’apposita opzione). Precisiamo che NON è stata effettuata alcuna modifica in merito alla suddivisione del premio Inail tra dipendenti e soci / collaboratori.

Marzo 2015
(acred566)
IRAP E STUDI DI SETTORE

Confermiamo che è possibile generare la stampa riepilogativa delle deduzioni IRAP, per l’anno di competenza 2014, secondo le stesse modalità adottate negli anni precedenti.

Col presente aggiornamento, inoltre, viene resa disponibile la nuova deduzione per incremento occupazionale, spettante in caso di assunzione di dipendenti a tempo indeterminato. Per l’applicazione ed il calcolo della nuova deduzione, tuttavia, sussistono ancora molti dubbi – a tale proposito, vedere quanto riportato in ‘Deduzione per incremento occupazionale’.

Ad eccezione della nuova deduzione per incremento occupazionale, le modalità di gestione delle deduzioni IRAP, riepilogate in ‘Riepilogo deduzioni IRAP’, sono sostanzialmente le stesse degli anni precedenti. A tale proposito, ricordiamo che gli importi relativi all’anno di competenza 2014 erano già stati predisposti con l’aggiornamento ‘Acred527’ del 17/03/14.

Marzo 2015
(acred566)
DEDUZIONE PER INCREMENTO OCCUPAZIONALE

Dall’anno di competenza 2014, l’art. 11 del D.Lgs. 446/97 ha previsto una nuova deduzione in caso di incremento del numero di dipendenti occupati con contratto a tempo indeterminato.
La nuova deduzione spetta se, per un’azienda, risultano verificate le seguenti condizioni:

  • il numero di dipendenti a tempo indeterminato, in forza alla fine dell’anno di competenza (2014), è superiore alla media dei dipendenti a tempo indeterminato in forza nell’anno precedente (2013);
  • si ha un incremento complessivo del costo del personale “classificabile nell’art. 2425, primo comma, lettera B, numeri 9 e 14 del codice civile” (corrispondente al conto economico del bilancio), rispetto all’anno precedente.

Alle condizioni sopra indicate, il valore della deduzione spettante corrisponde al costo dei dipendenti che hanno dato luogo all’incremento occupazionale, fino ad un massimale (per singolo dipendente) di E. 15.000, e comunque fino ad un limite massimo complessivo corrispondente al suddetto incremento del costo del personale.

Come già precisato, ad oggi, sussistono numerosi dubbi (segnalati tramite Assosoftware all’Agenzia delle Entrate) in merito ai criteri da adottare nella determinazione della nuova deduzione per incremento occupazionale.
In attesa dei chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate, il valore e le condizioni di spettanza della nuova deduzione, determinati secondo le modalità di seguito descritte, non possono essere considerati definitivi. Consigliamo quindi agli Utenti, laddove è possibile, di attendere le necessarie precisazioni prima di procedere al calcolo della nuova deduzione.

Uno dei punti da chiarire riguarda i dipendenti part-time: non è indicato se tali soggetti vadano considerati in misura intera, oppure se deve essere considerata la relativa percentuale. Il dubbio si pone sia per quanto riguarda il conteggio del numero di dipendenti (in forza a fine anno e/o come media dell’anno precedente), sia per quanto riguarda il calcolo del massimale individuale (corrispondente ad E. 15.000 da rapportare al periodo interessato).
Nella precedente deduzione per incremento occupazionale, relativa agli anni 2005 – 2007, i dipendenti part-time dovevano essere considerati in misura intera nel conteggio dei dipendenti in forza a fine anno, mentre nel calcolo della media relativa all’anno precedente andavano considerati in percentuale (circolare 26/E del 12/07/06). Inoltre, gli stessi dipendenti andavano conteggiati “per intero” nel calcolo della deduzione spettante (il massimale individuale veniva rapportato soltanto al numero di giorni utili). Tuttavia, le disposizioni relative alla nuova deduzione non fanno esplicito riferimento alla deduzione per incremento occupazionale applicata negli anni 2005 – 2007. Se, invece, teniamo presenti i criteri adottati nella deduzione relativa al “cuneo fiscale”, vediamo che, nel calcolo della parte forfetaria, per i dipendenti part-time occorre considerare anche la percentuale media del periodo (oltre al numero di giorni utili).
In attesa delle necessarie precisazioni, per la nuova deduzione abbiamo ritenuto opportuno effettuare il conteggio dei dipendenti (a fine anno e come media dell’anno precedente) secondo gli stessi criteri adottati nella precedente deduzione per incremento occupazionale. Nel calcolo del limite massimo di deduzione, invece, abbiamo ritenuto più “prudente” considerare anche la percentuale media di part-time (oltre al numero di giorni utili).

Un altro dubbio riguarda la possibilità di usufruire della deduzione non solo per i dipendenti assunti a tempo indeterminato, ma anche per quelli il cui rapporto di lavoro è stato trasformato, nel corso dell’anno 2014, da tempo determinato a tempo indeterminato. Anche in questo caso, facendo riferimento alle indicazioni relative alla precedente deduzione per incremento occupazionale (circolare 26/E del 12/07/06), si può supporre che la nuova deduzione spetti anche per i dipendenti interessati da una trasformazione (ovviamente, se si verifica un incremento nel numero dei dipendenti a tempo indeterminato).

Un altro punto da chiarire riguarda le modalità di individuazione dei dipendenti per i quali spetta la deduzione.
Innanzitutto, occorre verificare che vi sia un incremento tra il numero di dipendenti a tempo indeterminato in forza alla fine dell’anno di competenza e la media degli stessi dipendenti in forza nell’anno precedente. A tale condizione, tuttavia, il numero di dipendenti per i quali spetta la deduzione dovrebbe essere dato dalla differenza (se positiva) tra il numero di dipendenti a tempo indeterminato in forza alla fine dell’anno di competenza ed il numero degli stessi dipendenti in forza alla fine dell’anno precedente, secondo quanto previsto per la precedente deduzione per incremento occupazionale.
Come per la precedente deduzione, inoltre, in presenza di un numero di assunzioni / trasformazioni a tempo indeterminato, nel corso dell’anno di competenza, superiore al numero di dipendenti per i quali spetta la deduzione, dovrebbe essere consentito poter scegliere per quali dipendenti risulta più vantaggioso applicare la deduzione.

Infine, non è chiaro se la verifica dell’incremento rispetto alla base occupazionale complessiva, calcolata considerando anche i contratti a tempo determinato, debba essere effettuata soltanto per il mantenimento della deduzione negli anni successivi al primo (come sembrerebbe da un’interpretazione letterale delle disposizioni), oppure se la stessa verifica debba essere effettuata anche nel primo anno di applicazione. Sul punto in questione sussistevano dei dubbi interpretativi anche per la precedente deduzione e, a tale riguardo, era quindi stata prevista un’apposita opzione.

Per individuare le aziende potenzialmente interessate da un incremento occupazionale dei dipendenti a tempo indeterminato, è stata predisposta una stampa di controllo, che opera secondo criteri analoghi a quelli adottati in occasione della precedente deduzione relativa al periodo 2005 – 2007.
Col presente aggiornamento, sulla procedura Stampe Accessorie è stato messo a disposizione il programma LISTIRA2, riportato al punto 2.3 (‘Irap e Studi di Settore’) nell’elenco dei programmi disponibili.
Tramite le opzioni previste, è possibile decidere se riportare in stampa tutte le aziende considerate, oppure se escludere le aziende sulle quali non risulta un incremento occupazionale dei dipendenti a tempo indeterminato: a tale scopo è sufficiente barrare la casella ‘Escludi le ditte senza incremento occupazionale’.
Inoltre, per non effettuare il controllo sulla base occupazionale complessiva (comprendente anche i contratti a tempo determinato), è sufficiente lasciare barrata la casella ‘Non controllare la base occupazionale complessiva’.
Al lancio della procedura, occorre indicare ‘01/01/2014’ come Data Iniziale e ‘31/12/2014’ come Data Finale.

Per ciascuna azienda, viene verificata la presenza di un incremento tra il numero di dipendenti a tempo indeterminato in forza alla fine dell’anno di competenza (2014) e la corrispondente media relativa all’anno precedente (2013). Sulle aziende che verificano tale condizione, viene determinato il numero di dipendenti per i quali si presume che spetti la deduzione, calcolando la differenza tra il numero di dipendenti a tempo indeterminato in forza alla fine di ciascun anno (2014 – 2013). Inoltre, vengono elencati tutti i dipendenti assunti o trasformati a tempo indeterminato nel corso dell’anno di competenza (2014), indicando per ciascuno la condizione di deduzione abilitata o non abilitata (come di indicato nei paragrafi successivi). Ricordiamo che sussistono diversi dubbi in merito ai conteggi sopra indicati.

Per procedere all’abilitazione della nuova deduzione, occorre inoltre verificare se sussiste un incremento complessivo del costo del personale, determinato secondo i criteri specificati dalla normativa. Tale verifica, a nostro avviso, deve essere necessariamente effettuata sulla base dei dati risultanti dai bilanci, relativi all’anno di competenza e all’anno precedente (analogamente a quanto previsto in occasione della precedente deduzione relativa al periodo 2005 – 2007).
Ovviamente, per le aziende interessate, è possibile produrre la stampa del costo del personale, risultante dagli archivi Paghe, semplicemente lanciando la procedura ‘Costo del Personale’ in relazione all’anno 2014 e all’anno 2013. Tuttavia, occorre tenere presente che il costo da considerare è quello effettivamente registrato nei bilanci secondo le indicazioni riportate nella normativa. Ricordiamo, inoltre, che l’incremento del suddetto costo rappresenta anche il limite massimo della deduzione effettivamente applicabile: anche l’applicazione di tale limite rimane a carico del soggetto che effettua la verifica dell’incremento del costo del personale, sulla base dei dati risultanti dai bilanci (sulle stampe che riportano il valore della nuova deduzione è riportata un’apposita indicazione in tal senso).

A seguito delle verifiche sopra descritte, è possibile procedere all’abilitazione dei dipendenti elencati sulla stampa prodotta, tenendo conto del numero massimo di soggetti per i quali spetta effettivamente la deduzione. In presenza di più soggetti elencati, rispetto al numero di quelli da abilitare, occorre fare la scelta descritta nei paragrafi precedenti.
Per abilitare un dipendente al calcolo della nuova deduzione, si deve intervenire sul servizio ‘Dipendente – Altri dati’, selezionando l’opzione ‘Periodo 2014 – 2016’ nel campo ‘Deduzione Irap per incremento occupazionale’. Precisiamo che il campo in questione corrisponde a quello utilizzato per abilitare la precedente deduzione per incremento occupazionale (i soggetti abilitati a tale deduzione riportano l’opzione ‘Periodo 2005 – 2007’).
Occorre fare attenzione alla data dalla quale deve essere abilitato il dipendente, corrispondente alla data di assunzione / trasformazione riportata sulla stampa di controllo. Sul servizio ‘Dipendente – Altri dati’ il dipendente deve essere abilitato alla nuova deduzione a partire dalla data in questione, eventualmente effettuando una storicizzazione in tale data (se non risulta già presente in archivio una corrispondente decorrenza). L’abilitazione deve essere riportata anche su eventuali decorrenze più recenti (se già presenti in archivio). La data di decorrenza, a partire dalla quale il dipendente risulta abilitato, viene considerata per determinare il numero di giorni utili per il calcolo del massimale relativo al singolo dipendente (E. 15.000 rapportati al periodo). Nel calcolo del massimale viene inoltre considerata l’eventuale percentuale media di part-time indicata sullo stesso servizio ‘Dipendente – Altri dati’.

Una volta abilitati i dipendenti al calcolo della nuova deduzione, è possibile determinare il valore della deduzione “teorica” spettante (tale valore deve comunque essere limitato all’incremento complessivo del costo del personale).
A tale scopo, occorre lanciare la procedura ‘Costo del Personale’, per l’intero anno 2014, selezionando la nuova opzione ‘8’ nel campo ‘Irap  / Studi di Settore’. Come per il “cuneo fiscale”, il costo viene prodotto nella modalità ‘Mensile con ratei’ (le operazioni necessarie per produrre il prospetto delle deduzioni sono riepilogate in ‘Riepilogo deduzioni IRAP’).
Viene prodotta la stampa ‘costidedirap.DEDU.COS’, sulla quale viene riportato il costo del dipendente, sia “effettivo” che “per competenza”, determinato tenendo conto delle abilitazioni / storicizzazioni impostate sul servizio ‘Dipendente – Altri dati’. Precisiamo che, ai fini del costo, non è possibile frazionare i singoli cedolini presenti in archivio. Sulla stampa è riportato anche il massimale della deduzione relativo al singolo dipendente, calcolato sulla base del numero di giorni utili e dell’eventuale percentuale media di part-time. Infine, viene riportato il valore della deduzione risultante, sia sulla base del costo “effettivo” che di quello “per competenza” (a nostro avviso, occorre considerare sempre il costo “per competenza”).
Sulla stampa, viene anche riportata la precisazione che occorre verificare l’incremento complessivo del costo del personale, sulla base dei dati risultanti dai bilanci, e che tale incremento rappresenta il valore massimo della deduzione applicabile.

Il valore della deduzione per incremento occupazionale, calcolato secondo i criteri sopra descritti, è riportato anche sul prospetto riepilogativo delle deduzioni Irap, prodotto secondo le modalità indicate in ‘Riepilogo deduzioni IRAP’.

Marzo 2015
(acred566)
RIEPILOGO DEDUZIONI IRAP

Per produrre la stampa riepilogativa delle deduzioni IRAP, occorre effettuare le seguenti operazioni:

  • Lanciare la procedura Costo del Personale per l’intero anno 2014 (Mese Inizio ‘01’, Mese Fine ‘12’), utilizzando le seguenti opzioni tra quelle disponibili nel campo Irap / Studi di Settore:

    • opzione ‘1’ per ottenere la deduzione Irap relativa ad apprendisti / disabili / contratti di inserimento (rigo IS4 della dichiarazione Irap);
    • opzione ‘4’ per ottenere la deduzione Irap relativa ai dipendenti a tempo indeterminato (“cuneo fiscale”), sia per la parte forfetaria che per quella derivante dai contributi (righi IS2 / IS3 della dichiarazione Irap).
    • opzione ‘8’ per ottenere la deduzione Irap relativa all’incremento occupazionale, nel caso in cui si ritenga opportuno produrre già adesso tale deduzione (vedere quanto indicato in ‘Deduzione per incremento occupazionale’).
  • Come negli anni precedenti, il costo del personale, ai fini delle deduzioni Irap, deve essere prodotto utilizzando la modalità ‘Mensile con Ratei’ (campo Periodo di Stampa sulla finestra Opzioni Nota Contabile).
  • Lanciare la procedura Stampe Accessorie per l’anno 2014 (Data Iniziale ‘01/01/2014’, Data Finale ‘31/12/2014’), utilizzando i seguenti programmi tra quelli elencati al punto 2.3 ‘Irap e Studi di Settore’:

    • programma ‘STAUTOX1’ per ottenere il costo Inail ripartito tra dipendenti (rigo IS1 della dichiarazione Irap) e collaboratori o soci (da indicare in altre sezioni della dichiarazione Irap);
    • programma ‘STADIRAP’ per ottenere la deduzione forfettaria di 1.850 euro fino a 5 dipendenti (rigo IS5 della dichiarazione Irap).

    Ricordiamo che, al momento della selezione dei programmi STAUTOX1 e STADIRAP, occorre barrare la casella ‘Consolidamento dati per stampa riepilogativa deduzioni Irap’.
    Ricordiamo, inoltre, che sul programma STAUTOX1 è disponibile la nuova opzione che consente di considerare anche le Autoliquidazioni Inail “non definitive”.

  • Una volta effettuate le operazioni descritte ai punti precedenti, è possibile produrre la stampa riepilogativa delle deduzioni IRAP: sulla procedura Stampe Accessorie, selezionare il programma ‘STARIRAP’ dall’elenco dei programmi elencati al punto 2.3 ‘Irap e Studi di settore’.
    E’ possibile scegliere la modalità di calcolo del costo: in automatico risulta selezionato il ‘Costo per competenza’ (comprensivo dei ratei maturati ed al netto dell’erogazione degli stessi ratei), in alternativa è possibile selezionare il ‘Costo effettivo’ (comprensivo di tutte le somme corrisposte, senza alcuna considerazione sui ratei).
    Inoltre, è possibile inibire la stampa della deduzione forfettaria (rigo IS5): tale modalità può essere adottata nel caso in cui vengano selezionate singole aziende che non hanno diritto alla deduzione; ricordiamo che le condizioni di spettanza di tale deduzione sono indicate sulla stampa e devono essere verificate dal soggetto interessato.
    Per quanto riguarda la nuova deduzione per incremento occupazionale (rigo IS6), precisiamo che viene riportata in stampa soltanto se risulta abilitato, alla stessa deduzione, almeno un dipendente dell’azienda. In presenza di tale deduzione, sulla stampa vengono riportate anche le precisazioni relative alla verifica dell’incremento complessivo del costo del personale, sulla base dei dati risultanti dai bilanci (in proposito, vedere quanto indicato in ‘Deduzione per incremento occupazionale’).

Ricordiamo che, sul prospetto riepilogativo, vengono effettuate alcune scelte automatiche (e quindi necessariamente semplificate) in merito alle deduzioni da attribuire a livello di singolo dipendente.
Il criterio applicato è analogo a quello adottato negli anni precedenti: per ogni dipendente, viene attribuita con maggiore priorità la deduzione relativa ad apprendisti / disabili / contratti di inserimento (rigo IS4); nel caso in cui il dipendente non rientri in tali categorie, se è stato abilitato ai fini dell’incremento occupazionale viene attribuita tale deduzione (rigo IS6); se il dipendente non è utile per le precedenti deduzioni e risulta in forza a tempo indeterminato, viene attribuita la deduzione relativa al “cuneo fiscale” (righi IS2 / IS3); in ultima ipotesi, se il dipendente non rientra in nessuna delle deduzioni sopra elencate, viene considerato utile per la deduzione forfettaria di 1.850 euro (rigo IS5).
Ovviamente, è possibile che un dipendente risulti in forza come apprendista o contratto di inserimento per la parte iniziale dell’anno e come contratto a tempo indeterminato per il periodo successivo: in tal caso sarà considerato valido per entrambe le deduzioni, rilevando separatamente, su ciascun periodo, tutti i dati relativi al calcolo di ciascuna deduzione (costo del dipendente, contributi a carico ditta, parte forfettaria del cuneo fiscale, ecc.).
Per quanto riguarda la deduzione forfettaria, da indicare al rigo IS5 della dichiarazione Irap, vengono considerati utili (ed elencati sulla stampa) i cinque dipendenti che riportano l’importo più elevato. Come già precisato, risultano esclusi i dipendenti per i quali sono già state calcolate le deduzioni riportate ai righi IS2 / IS3 / IS4 / IS6.

Occorre tenere presente che il prospetto riepilogativo prevede un’indicazione molto sintetica delle deduzioni: utilizzando soltanto tale prospetto, quindi, non risulta possibile scegliere una diversa combinazione delle deduzioni derivanti dai singoli dipendenti. Sarebbe quindi opportuno consegnare, ai soggetti preposti alla compilazione della dichiarazione Irap, anche le stampe dettagliate delle singole deduzioni, in modo che abbiano la possibilità di verificare (ed eventualmente modificare) le scelte effettuate, arrivando, di conseguenza, a risultati diversi da quelli indicati nel prospetto riepilogativo.
A tale proposito, ricordiamo che il programma STARIRAP genera anche la stampa dettagliata dei singoli dipendenti, considerati nella deduzione per apprendisti / disabili / contratti di inserimento, nella deduzione per  contratti a tempo indeterminato (“cuneo fiscale”) e nella deduzione per incremento occupazionale: tale stampa, quindi, può essere utilizzata per integrare i dati riassuntivi forniti con la stampa riepilogativa ed offrire, così, la possibilità di effettuare scelte diverse da quelle predisposte in automatico.

Ricordiamo inoltre che, in corrispondenza della parte forfetaria della deduzione relativa ai dipendenti a tempo indeterminato (“cuneo fiscale” – rigo IS2 della dichiarazione Irap), è presente il campo “di cui soggetti al de minimis”. Il dato in questione viene compilato riportando il valore della deduzione forfetaria, limitatamente ai dipendenti occupati nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia (regioni nelle quali è previsto un importo più elevato della stessa deduzione). A tale proposito, precisiamo che non viene verificato, in automatico, il rispetto dei limiti previsti dalle regole del “de minimis”, in quanto occorrerebbero informazioni non disponibili sulla procedura paghe.

La documentazione dettagliata, relativa alle stampe utilizzate per il calcolo delle deduzioni IRAP, è riportata nell’Indice Documentazioni ai punti 10.2.1 (deduzione “cuneo fiscale”, deduzione costo Inail) e 10.2.2 (deduzione forfettaria, deduzione apprendisti / disabili / c. inserimento).

Ricordiamo che la stampa riepilogativa delle deduzioni IRAP tiene conto della normativa fiscale valida a livello nazionale. Eventuali deduzioni valide a livello regionale possono essere ricavate utilizzando le informazioni riportate nelle varie stampe di uso generale (disponibili sulle procedure Stampe Accessorie e Costo del Personale).
Ricordiamo inoltre che, sulla base delle richieste pervenuteci, l’anno scorso avevamo predisposto una stampa di controllo relativa alla deduzione IRAP istituita dalla regione Toscana (programma ‘LISTATOS’ sulla procedura Stampe Accessorie). A tale riguardo, precisiamo che le indicazioni relative all’anno di competenza 2013, riportate nell’aggiornamento ‘Acred528’ del 27/03/14, restano valide anche per l’anno di competenza 2014.

Marzo 2014
(acred528)
DEDUZIONE IRAP REGIONE TOSCANA

Su richiesta, abbiamo predisposto una stampa di controllo che facilita l’individuazione dei dipendenti per i quali sussistono le condizioni di applicazione della nuova deduzione Irap istituita dalla regione Toscana.
Utilizzando la nuova stampa di controllo ‘LISTATOS’, disponibile sulla procedura Stampe Accessorie (elenco programmi 2.3 ‘Irap e Studi di Settore’), si ottiene un elenco dei dipendenti che, nell’anno 2013, sono stati assunti con contratto a tempo indeterminato o determinato di durata superiore a 2 anni, oppure sono stati trasformati a tempo indeterminato. Per gli stessi dipendenti, inoltre, viene verificato che risultino "agganciati" ad una sede lavorativa situata in Toscana.
Tra i dipendenti che hanno i requisiti sopra descritti, riteniamo che possano essere considerati "utili" per la deduzione quelli ai quali risulta attribuita la situazione contributiva 75 / 76 / 77 (assunti da mobilità). Le altre condizioni, alternative alla suddetta situazione contributiva, non possono essere verificate tramite le informazioni disponibili in archivio.
Di conseguenza, abbiamo previsto la possibilità di generare un elenco dei soli dipendenti per i quali risulta attribuita la situazione contributiva 75 / 76 / 77, oppure anche dei dipendenti che non hanno tale situazione contributiva (pur avendo gli altri requisiti sopra elencati). Ovviamente, per i dipendenti che non hanno la situazione contributiva 75 / 76 / 77, occorrerà verificare se sussistono o meno le altre condizioni previste dalle disposizioni regionali.

Segnaliamo che le disposizioni regionali inerenti alla nuova deduzione sono riportate nell’Appendice delle istruzioni ministeriali relative alla dichiarazione IRAP/2014; tali disposizioni consistono nella legge regionale 77/2012 (art. 2) e nel regolamento attuativo 48/R del 2013; per quanto riguarda i requisiti relativi ai dipendenti, occorre fare riferimento alla legge regionale 35/2000 (art. 5 quindecies, comma 1, lettera d-bis).
Segnaliamo, inoltre, che resta da chiarire la modalità di applicazione della deduzione in oggetto: in particolare, non è specificato se sia possibile applicare tale deduzione soltanto in sostituzione, oppure anche in aggiunta, delle altre deduzioni derivanti dagli stessi dipendenti (da sottolineare che la deduzione regionale corrisponde al costo complessivo dei dipendenti interessati). Inoltre, non è specificato se la stessa deduzione spetta solo in caso di mantenimento / incremento della base occupazionale, oppure anche in caso di riduzione del numero di dipendenti occupati.

Marzo 2014
(acred527)
IRAP E STUDI DI SETTORE

Confermiamo che è possibile generare la stampa riepilogativa delle deduzioni IRAP, per l’anno di competenza 2013, secondo le stesse modalità adottate negli anni precedenti.

Col presente aggiornamento, inoltre, vengono messe a disposizione le seguenti implementazioni:

  • possibilità di rilevare il costo Inail considerando anche le Autoliquidazioni "non definitive", attraverso un’apposita opzione (predisposta a causa del rinvio della scadenza Inail dal 16 febbraio al 16 maggio);
  • aumento del valore forfettario della deduzione relativa ai dipendenti a tempo indeterminato ("cuneo fiscale"), per l’anno di competenza 2014, da utilizzare eventualmente nel calcolo dell’acconto IRAP (i valori relativi all’anno di competenza 2013 non hanno subìto alcuna modifica).

Per quanto riguarda la rilevazione del costo derivante dall’Autoliquidazione Inail, precisiamo che è comunque necessario aver effettuato le operazioni indicate negli aggiornamenti Acred519 del 20/01/14 e Acred520 del 27/01/14 (conversione da anno precedente, generazione dati da archivio Paghe, aggiornamento dei tassi, ecc.).
A causa del rinvio della scadenza al 16 maggio, tuttavia, potrebbe non essere stata attribuita la condizione di "definitivo" sulle singole denunce: di conseguenza, nel programma di stampa del costo Inail (‘STAUTOX1’ sulla procedura Stampe Accessorie), abbiamo predisposto la nuova opzione ‘Includi le ditte con Autoliquidazione non definitiva’. La nuova opzione può essere utilizzata (o meno) a seconda delle necessità: barrando tale casella, vengono considerate anche le denunce sulle quali non è stata impostata la condizione di "definitivo" (servizio ‘Risultato’); in caso contrario, vengono considerate soltanto le denunce "definitive", analogamente a quanto è avvenuto negli anni precedenti.
Segnaliamo che le nuove agevolazioni relative ai premi Inail (a causa delle quali la scadenza è stata rinviata al 16 maggio), influiscono esclusivamente sulla rata di acconto 2014: di conseguenza, il costo Inail relativo all’anno 2013 non dovrebbe risentire delle modifiche necessarie a gestire tali agevolazioni.

Marzo 2014
(acred527)
STAMPA DEDUZIONI IRAP

Per produrre la stampa riepilogativa delle deduzioni IRAP, occorre effettuare le seguenti operazioni:

  • Lanciare la procedura Costo del Personale per l’intero anno 2013 (Mese Inizio ‘01’, Mese Fine ‘12’), utilizzando le seguenti opzioni tra quelle disponibili nel campo Irap / Studi di Settore:

    • opzione ‘1’ per ottenere la deduzione Irap relativa ad apprendisti / disabili / contratti di inserimento (rigo IS4 della dichiarazione Irap);
    • opzione ‘4’ per ottenere la deduzione Irap relativa ai dipendenti a tempo indeterminato, sia per la parte forfetaria che per quella derivante dai contributi (righi IS2 / IS3 della dichiarazione Irap).

    Come negli anni precedenti, consigliamo di calcolare il costo del personale, ai fini Irap, utilizzando la modalità ‘Mensile con Ratei’ (campo Periodo di Stampa sulla finestra Opzioni Nota Contabile).

  • Lanciare la procedura Stampe Accessorie per l’anno 2013 (Data Iniziale ‘01/01/2013’, Data Finale ‘31/12/2013’), utilizzando i seguenti programmi tra quelli elencati al punto 2.3 ‘Irap e Studi di Settore’:

    • programma ‘STAUTOX1’ per ottenere il costo Inail ripartito tra dipendenti (rigo IS1 della dichiarazione Irap) e collaboratori o soci (da indicare in altre sezioni della dichiarazione Irap);
    • programma ‘STADIRAP’ per ottenere la deduzione forfettaria di 1.850 euro fino a 5 dipendenti (rigo IS5 della dichiarazione Irap).
    Ricordiamo che, al momento della selezione dei programmi STAUTOX1 e STADIRAP, occorre barrare la casella ‘Consolidamento dati per stampa riepilogativa deduzioni Irap’.

    Ricordiamo, inoltre, che sul programma STAUTOX1 è disponibile la nuova opzione che consente di considerare anche le Autoliquidazioni Inail "non definitive".

  • Una volta effettuate le operazioni descritte ai punti precedenti, è possibile produrre la stampa riepilogativa delle deduzioni IRAP: sulla procedura Stampe Accessorie, selezionare il programma ‘STARIRAP’ dall’elenco dei programmi elencati al punto 2.3 ‘Irap e Studi di settore’.
    E’ possibile scegliere la modalità di calcolo del costo: in automatico risulta selezionato il ‘Costo per competenza’ (comprensivo dei ratei maturati ed al netto dell’erogazione degli stessi ratei), in alternativa è possibile selezionare il ‘Costo effettivo’ (comprensivo di tutte le somme corrisposte, senza alcuna considerazione sui ratei).
    Inoltre, è possibile inibire la stampa della deduzione forfettaria (rigo IS5): tale modalità può essere adottata nel caso in cui vengano selezionate singole aziende che non hanno diritto alla deduzione; ricordiamo che le condizioni di spettanza di tale deduzione sono indicate sulla stampa e devono essere verificate dal soggetto interessato.

Ricordiamo che, sul prospetto riepilogativo, vengono effettuate alcune scelte automatiche (e quindi necessariamente semplificate) in merito alle deduzioni da attribuire a livello di singolo dipendente.
Il criterio applicato è lo stesso dell’anno precedente: per ogni dipendente, viene attribuita con maggiore priorità la deduzione relativa ad apprendisti / disabili / contratti di inserimento (rigo IS4); nel caso in cui il dipendente non rientri in tali categorie, viene attribuita la deduzione relativa ai contratti a tempo indeterminato (righi IS2 / IS3); in ultima ipotesi, se il dipendente non rientra in nessuna delle due precedenti deduzioni, viene considerato utile per la deduzione forfettaria di 1.850 euro (rigo IS5). Ovviamente, è possibile che un dipendente risulti in forza come apprendista o contratto di inserimento per la parte iniziale dell’anno e come contratto a tempo indeterminato per il periodo successivo: in tal caso sarà considerato valido per entrambe le deduzioni, rilevando separatamente, su ciascun periodo, tutti i dati relativi al calcolo delle deduzioni (costo del dipendente, contributi a carico ditta, parte forfettaria del cuneo fiscale, ecc.).
Per quanto riguarda la deduzione forfettaria, da indicare al rigo IS5 della dichiarazione Irap, vengono considerati utili (ed elencati sulla stampa) i cinque dipendenti che riportano l’importo più elevato. Come già precisato, risultano esclusi i dipendenti per i quali sono già state calcolate le deduzioni riportate ai righi IS2 / IS3 / IS4.

Occorre tenere presente che il prospetto riepilogativo prevede un’indicazione molto sintetica delle deduzioni: utilizzando soltanto tale prospetto, quindi, non risulta possibile scegliere una diversa combinazione delle deduzioni derivanti dai singoli dipendenti. Sarebbe quindi opportuno consegnare, ai soggetti preposti alla compilazione della dichiarazione Irap, anche le stampe dettagliate delle singole deduzioni, in modo che abbiano la possibilità di verificare (ed eventualmente modificare) le scelte effettuate, arrivando, di conseguenza, a risultati diversi da quelli indicati nel prospetto riepilogativo.
A tale proposito, ricordiamo che il programma STARIRAP genera anche la stampa dettagliata dei singoli dipendenti, considerati nella deduzione per apprendisti / disabili / contratti di inserimento e nella deduzione per contratti a tempo indeterminato ("cuneo fiscale"): tale stampa può essere quindi utilizzata per integrare i dati riassuntivi forniti con la stampa riepilogativa ed offrire, così, la possibilità di effettuare scelte diverse da quelle predisposte in automatico.

Ricordiamo inoltre che, in corrispondenza della parte forfetaria della deduzione relativa ai dipendenti a tempo indeterminato ("cuneo fiscale" – rigo IS2 della dichiarazione Irap), è presente il campo "di cui soggetti al de minimis". Il dato in questione viene compilato riportando il valore della deduzione forfetaria, limitatamente ai dipendenti occupati nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia (regioni nelle quali è previsto un importo più elevato della stessa deduzione). A tale proposito, precisiamo che non viene verificato, in automatico, il rispetto dei limiti previsti dalle regole del "de minimis", in quanto occorrerebbero informazioni non disponibili sulla procedura paghe.

La documentazione dettagliata, relativa alle stampe utilizzate per il calcolo delle deduzioni IRAP, è riportata nell’Indice Documentazioni ai punti 10.2.1 (deduzione "cuneo fiscale", deduzione costo Inail) e 10.2.2 (deduzione forfettaria, deduzione apprendisti / disabili / c. inserimento).

Ricordiamo che la stampa riepilogativa delle deduzioni IRAP tiene conto della normativa fiscale valida a livello nazionale. Eventuali deduzioni valide a livello regionale possono essere ricavate utilizzando le informazioni riportate nelle varie stampe di uso generale (disponibili sulle procedure Stampe Accessorie e Costo del Personale).
Anticipiamo che, sulla base delle richieste pervenuteci, stiamo predisponendo una stampa di controllo relativa alla nuova deduzione IRAP istituita dalla regione Toscana, per l’anno di competenza 2013. La stampa in questione sarà rilasciata col prossimo aggiornamento (previsto per la fine di marzo) e consentirà di individuare i dipendenti potenzialmente utili per la deduzione; segnaliamo che sussistono diversi dubbi in merito alla modalità di applicazione di tale deduzione.

Per quanto riguarda la nuova deduzione IRAP, relativa all’anno di competenza 2014, spettante sulla base delle assunzioni a tempo indeterminato oppure a termine di durata superiore a due anni, effettuate in incremento della base occupazionale, segnaliamo che, al momento, non è disponibile una stampa specifica. Riteniamo, tuttavia, che tale deduzione non possa essere considerata nel calcolo dell’acconto IRAP utilizzando il metodo "storico" (in quanto occorre verificare l’effettivo incremento della base occupazionale per l’intero anno 2014, rispetto alla situazione relativa all’anno 2013).

Marzo 2013
(acred492)
RIEPILOGO DEDUZIONI IRAP – NUOVA OPZIONE

Sulla stampa riepilogativa delle deduzioni Irap (aggiornamento Acred490 del 18/03/13), è stata aggiunta una nuova opzione per quanto riguarda l’indicazione del costo Inail ("Contributi assicurativi").

Sul programma ‘STARIRAP’ (procedura Stampe Accessorie, punto 2.3 ‘Irap e Studi di settore’), tramite l’opzione ‘Indicazione dei contributi assicurativi’, è possibile scegliere tra le seguenti modalità:

  • riportare il valore suddiviso tra dipendenti e soci/collaboratori (selezionata automaticamente);
  • riportare il valore complessivo, senza separazione tra dipendenti e soci/collaboratori;
  • escludere dalla stampa il dato in questione.

Precisiamo che la prima modalità corrisponde a quella già prevista nel precedente aggiornamento e risulta sicuramente conforme alle disposizioni. Le altre modalità possono essere adottate nel caso in cui non sia possibile indicare le informazioni dettagliate previste dalla prima modalità (ad esempio se l’Autoliquidazione Inail non è stata gestita tramite la procedura paghe, oppure se le retribuzioni Inail sono state "forzate" manualmente sull’Autoliquidazione).

Marzo 2013
(acred490)
IRAP E STUDI DI SETTORE

Ricordiamo che, con gli aggiornamenti di marzo 2012 Acred460 e Acred461, è stata rilasciata una stampa riepilogativa delle deduzioni Irap, generata tramite il programma STARIRAP sulla procedura Stampe Accessorie.
Ricordiamo inoltre che, con gli stessi aggiornamenti, sono state rilasciate le variazioni relative all’anno di competenza 2012, per quanto riguarda il calcolo delle deduzioni Irap derivanti dal costo del personale. In particolare, è stato aggiornato il calcolo della deduzione relativa ai dipendenti a tempo indeterminato ("cuneo fiscale"), considerando l’aumento previsto dal D.L. n. 201 del 6/12/11. L’aumento riguarda i dipendenti a tempo indeterminato di sesso femminile e/o di età inferiore ai 35 anni e consiste in un maggior importo della parte forfettaria, applicabile a partire dall’anno di competenza 2012.

Per produrre la stampa riepilogativa delle deduzioni IRAP, occorre effettuare le seguenti operazioni:

  • Lanciare la procedura Costo del Personale per l’intero anno 2012 (Mese Inizio ‘01’, Mese Fine ‘12’), utilizzando le seguenti opzioni tra quelle disponibili nel campo Irap / Studi di Settore:
    • opzione ‘1’ per ottenere la deduzione Irap relativa ad apprendisti / disabili / contratti di inserimento (rigo IS4 della dichiarazione Irap);
    • opzione ‘4’ per ottenere la deduzione Irap relativa ai dipendenti a tempo indeterminato, sia per la parte forfetaria che per quella derivante dai contributi (righi IS2 / IS3 della dichiarazione Irap).
    Come negli anni precedenti, consigliamo di calcolare il costo del personale, ai fini Irap, utilizzando la modalità ‘Mensile con Ratei’ (campo Periodo di Stampa sulla finestra Opzioni Nota Contabile).

  • Lanciare la procedura Stampe Accessorie per l’anno 2012 (Data Iniziale ‘01/01/2012’, Data Finale ‘31/12/2012’), utilizzando i seguenti programmi tra quelli elencati al punto 2.3 ‘Irap e Studi di Settore’:
    • programma ‘STAUTOX1’ per ottenere il costo Inail ripartito tra dipendenti (rigo IS1 della dichiarazione Irap) e collaboratori o soci (da indicare in altre sezioni della dichiarazione Irap);
    • programma ‘STADIRAP’ per ottenere la deduzione forfettaria di 1.850 euro fino a 5 dipendenti (rigo IS5 della dichiarazione Irap).

    Ricordiamo che, al momento della selezione dei programmi STAUTOX1 e STADIRAP, occorre barrare la casella ‘Consolidamento dati per stampa riepilogativa deduzioni Irap’.

    Una volta lanciate le procedure elencate ai punti precedenti, è possibile produrre la stampa riepilogativa delle deduzioni Irap: sulla procedura Stampe Accessorie selezionare il programma ‘STARIRAP’ dall’elenco dei programmi disponibili (sempre al punto 2.3 ‘Irap e Studi di settore’).
    E’ possibile scegliere la modalità di calcolo del costo del personale: in automatico risulta selezionato il ‘Costo per competenza’ (comprensivo dei ratei maturati ed al netto dell’erogazione degli stessi ratei), in alternativa è possibile selezionare il ‘Costo effettivo’ (comprensivo di tutte le somme corrisposte, senza alcuna considerazione sui ratei).
    Inoltre, è possibile inibire la stampa della deduzione forfettaria (rigo IS5): tale modalità può essere adottata nel caso in cui vengano selezionate singole aziende che non hanno diritto alla deduzione; ricordiamo che le condizioni di spettanza di tale deduzione sono indicate sulla stampa e devono essere verificate dal soggetto interessato.

Per quanto riguarda le stampe relative al costo Inail ed ai dipendenti a tempo indeterminato, segnaliamo che occorrere rigenerarle nel caso in cui siano già state prodotte prima del presente aggiornamento (a causa di variazioni nell’esposizione dei dati sulla dichiarazione Irap); anche in tale ipotesi, l’ammontare complessivo delle deduzioni non risulta variato.

Ricordiamo che, sul prospetto riepilogativo, vengono effettuate alcune scelte automatiche (e quindi necessariamente semplificate) in merito alle deduzioni da attribuire a livello di singolo dipendente.
Il criterio applicato è lo stesso dell’anno precedente: per ogni dipendente, viene attribuita con maggiore priorità la deduzione relativa ad apprendisti / disabili / contratti di inserimento (rigo IS4); nel caso in cui il dipendente non rientri in tali categorie, viene attribuita la deduzione relativa ai contratti a tempo indeterminato (righi IS2 / IS3); in ultima ipotesi, se il dipendente non rientra in nessuna delle due precedenti deduzioni, viene considerato utile per la deduzione forfettaria di 1.850 euro (rigo IS5). Ovviamente, è possibile che un dipendente risulti in forza come apprendista o contratto di inserimento per la parte iniziale dell’anno e come contratto a tempo indeterminato per il periodo successivo: in tal caso sarà considerato valido per entrambe le deduzioni, rilevando separatamente, su ciascun periodo, tutti i dati relativi al calcolo delle deduzioni (costo del dipendente, contributi a carico ditta, parte forfettaria del cuneo fiscale, ecc.).
Per quanto riguarda la deduzione forfettaria, da indicare al rigo IS5 della dichiarazione Irap, vengono considerati utili (ed elencati sulla stampa) i cinque dipendenti che riportano l’importo più elevato. Come già precisato, risultano esclusi i dipendenti per i quali sono già state calcolate le deduzioni riportate ai righi IS2 / IS3 / IS4.

Occorre tenere presente che il prospetto riepilogativo prevede un’indicazione molto sintetica delle deduzioni: utilizzando soltanto tale prospetto, quindi, non è possibile scegliere una diversa combinazione delle deduzioni derivanti dai singoli dipendenti. Sarebbe quindi opportuno consegnare, ai soggetti preposti alla compilazione della dichiarazione Irap, anche le stampe dettagliate delle singole deduzioni, in modo che abbiano la possibilità di verificare (ed eventualmente modificare) le scelte effettuate e, di conseguenza, i risultati indicati sul prospetto riepilogativo.
A tale proposito, ricordiamo che il programma STARIRAP genera anche la stampa dettagliata dei singoli dipendenti considerati ai fini della deduzione per apprendisti / disabili / contratti di inserimento e della deduzione per contratti a tempo indeterminato ("cuneo fiscale"): tale stampa può essere quindi utilizzata per integrare i dati riassuntivi forniti con la stampa riepilogativa ed offrire così la possibilità di effettuare scelte diverse da quelle automatiche.

Segnaliamo infine che, in corrispondenza della parte forfetaria della deduzione relativa ai dipendenti a tempo indeterminato ("cuneo fiscale" – rigo IS2 della dichiarazione Irap), è stato aggiunto il nuovo campo "di cui soggetti al de minimis". Il dato in questione viene compilato riportando il valore della deduzione forfetaria, limitatamente ai dipendenti occupati nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia (regioni nelle quali è previsto un importo più elevato della stessa deduzione). Precisiamo che non viene verificato, in automatico, il rispetto dei limiti previsti dalle regole del "de minimis" (in quanto occorrerebbero informazioni non disponibili sulla procedura paghe).

Per produrre le stampe relative agli Studi di Settore, occorre effettuare le seguenti operazioni:

  • Lanciare la procedura Costo del Personale per l’intero anno 2012 (Mese Inizio ‘01’, Mese Fine ‘12’), utilizzando la seguente opzione tra quelle disponibili nel campo Irap / Studi di Settore:
    • opzione ‘2’ per ottenere il costo degli apprendisti, calcolato secondo i criteri previsti sugli Studi di Settore.

    Anche in questo caso, consigliamo di calcolare il costo del personale utilizzando la modalità ‘Mensile con Ratei’ (campo Periodo di Stampa sulla finestra Opzioni Nota Contabile).

  • Lanciare la procedura Stampe Accessorie per l’anno 2012 (Data Iniziale ‘01/01/2012’, Data Finale ‘31/12/2012’), utilizzando il seguente programma tra quelli elencati al punto 2.3 ‘Irap e Studi di Settore’:
    • STADIPE2’ per generare le stampe relative alle giornate secondo i criteri previsti sugli Studi di Settore.

Ricordiamo che la documentazione relativa alle stampe per Irap e Studi di Settore, è riportata nell’Indice Documentazioni ai punti 10.2.1 (deduzione "cuneo fiscale", deduzione costo Inail), 10.2.2 (deduzione forfettaria, deduzione apprendisti / disabili / c. inserimento), 10.3.1 (costo apprendisti per Studi di Settore) e 10.3.2 (giornate lavorate per Studi di Settore).

Marzo 2012
(acred461)
RIEPILOGO DEDUZIONI IRAP – INTEGRAZIONE

Con l’aggiornamento Acred460 del 19/03/2012 è stata rilasciata la nuova stampa riepilogativa delle deduzioni Irap, generata tramite il programma STARIRAP sulla procedura Stampe Accessorie.

In seguito alle segnalazioni pervenuteci, abbiamo effettuato alcune rettifiche ed integrazioni:

  • la stampa riepilogativa (programma STARIRAP) non funzionava correttamente quando il lancio veniva effettuato su più aziende;
  • la stampa delle deduzioni relative ad apprendisti / disabili / contratti di inserimento (procedura Costo del Personale, opzione ‘1’ nel campo Irap / Studi di settore) archiviava correttamente i dati soltanto se veniva lanciata a livello di singolo dipendente (opzione Livello di Riepilogo impostata a ‘Dipendente’ o ‘Dipendente per centro di costo’);
  • per le aziende cessate veniva comunque prodotta la stampa riepilogativa delle deduzioni Irap, ovviamente riportando tutti i dati a zero.

Col presente aggiornamento sono stati risolti tutti i problemi sopra elencati.
Segnaliamo che occorre rilanciare la stampa delle deduzioni relative ad apprendisti / disabili / contratti di inserimento, nel caso in cui sia stata precedentemente lanciata con l’opzione Livello di Riepilogo impostata a ‘Ditta’ / ‘Centro di costo’ / ‘Settore di costo’ (finestra Opzioni Nota Contabile). Nella versione attuale, la stampa in questione viene automaticamente prodotta a livello di singolo dipendente, indipendentemente dall’opzione selezionata.

In seguito alle richieste pervenuteci, abbiamo inoltre predisposto una seconda stampa, generata sempre dal programma STARIRAP, nella quale sono elencati i singoli dipendenti considerati ai fini della deduzione per apprendisti / disabili / contratti di inserimento e della deduzione per contratti a tempo indeterminato ("cuneo fiscale"). La nuova stampa può essere utilizzata (a discrezione dell’Utente) per integrare i dati riassuntivi forniti con la stampa riepilogativa.

Marzo 2012
(acred460)
IRAP E STUDI DI SETTORE

Come anticipato nell’aggiornamento Acred459 del 24/02/12, col presente aggiornamento è stata predisposta una stampa riepilogativa delle deduzioni Irap. Ricordiamo che le stampe disponibili negli anni precedenti risultavano già utilizzabili, relativamente all’anno di competenza 2011, in seguito all’aggiornamento Acred459.

Per produrre la nuova stampa riepilogativa delle deduzioni Irap, occorre effettuare le seguenti operazioni:

  • Lanciare la procedura Costo del Personale per l’intero anno 2011 (Mese Inizio ‘01’, Mese Fine ’12), sia per la deduzione relativa ad apprendisti / disabili / contratti di inserimento (opzione ‘1’ nel campo Irap / Studi di settore), sia per la deduzione relativa ai dipendenti a tempo indeterminato ( "cuneo fiscale" – opzione ‘4’ nel campo Irap / Studi di settore). Come negli anni precedenti, consigliamo di calcolare il costo del personale utilizzando la modalità ‘Mensile con Ratei’ (campo Periodo di Stampa sulla finestra Opzioni Nota Contabile). Nel caso in cui le stampe in questione siano già state prodotte prima del presente aggiornamento, occorre rigenerarle tramite la procedura Costo del Personale, ma non è necessario ristamparle effettivamente (la procedura provvede ad archiviare i dati nella forma prevista per la nuova stampa riepilogativa).
  • Lanciare la procedura Stampe Accessorie per quanto riguarda il costo Inail ripartito tra dipendenti e collaboratori (programma STAUTOX1) e la deduzione forfettaria (programma STADIRAP). Al momento della selezione dei programmi interessati (STAUTOX1 / STADIRAP), occorre barrare la casella ‘Consolidamento dati per stampa riepilogativa deduzioni Irap’. Anche in questo caso, se le stampe in questione sono già state prodotte prima del presente aggiornamento, occorre rigenerarle come sopra descritto, senza tuttavia ristamparle effettivamente.
  • Una volta lanciate le procedure elencate ai punti precedenti, è possibile produrre la stampa riepilogativa delle deduzioni Irap: a tale scopo, sulla procedura Stampe Accessorie selezionare il nuovo programma ‘STARIRAP’ dall’elenco dei programmi disponibili (punto 2.3 ‘Irap e Studi di settore’). Tramite un’opzione è possibile scegliere la modalità di calcolo del costo del personale: in automatico risulta selezionato il ‘Costo per competenza’ (comprensivo dei ratei maturati ed al netto dell’erogazione degli stessi ratei), in alternativa è possibile scegliere il ‘Costo effettivo’ (comprensivo di tutte le somme corrisposte, senza alcuna considerazione sui ratei). Tramite un’altra opzione, è possibile inibire la stampa della deduzione forfettaria (rigo IS5 della dichiarazione Irap): tale modalità può essere utilizzata nel caso in cui vengano selezionate singole aziende che non hanno diritto alla deduzione; in ogni caso, le condizioni di spettanza della deduzione forfettaria sono specificate sulla stampa.

Sul nuovo prospetto riepilogativo, generato tramite il programma STARIRAP, vengono effettuate alcune scelte automatiche (e quindi necessariamente "semplificate") in merito alle deduzioni da considerare valide per ogni dipendente.
Il criterio applicato è il seguente: per ogni singolo dipendente, viene rilevata con maggiore priorità la deduzione relativa ad apprendisti / disabili / contratti di inserimento (casella IS4); nel caso in cui il dipendente non rientri in tali categorie, viene rilevata la deduzione relativa ai contratti a tempo indeterminato ("cuneo fiscale" – caselle IS2 / IS3); in ultima ipotesi, se il dipendente non rientra in nessuna delle due precedenti deduzioni, viene considerato utile ai fini della deduzione forfettaria (casella IS5). Ovviamente, è possibile che un dipendente risulti in forza come apprendista o contratto di inserimento per la parte iniziale dell’anno e come contratto a tempo indeterminato per il periodo successivo: in tal caso verrà considerato valido per entrambe le deduzioni, rilevando separatamente, per ciascun periodo, tutti i dati relativi al calcolo delle deduzioni (costo del dipendente, contributi a carico ditta, parte forfettaria del cuneo fiscale, ecc.).
Per quanto riguarda la deduzione forfettaria, da indicare nella casella IS5 della dichiarazione Irap, vengono considerati utili (ed elencati sulla stampa) i cinque dipendenti per i quali spetta l’importo più elevato. Come già precisato, risultano esclusi i dipendenti per i quali sono già state calcolate le deduzioni riportate nelle caselle IS2 / IS3 / IS4. Ricordiamo, inoltre, che sulla stampa sono indicate le condizioni (a livello di azienda) da rispettare per avere diritto alla deduzione forfettaria.

Occorre tenere presente che il prospetto riepilogativo prevede un’indicazione molto sintetica delle deduzioni: utilizzando soltanto il prospetto riepilogativo, non è possibile scegliere una diversa combinazione delle deduzioni derivanti dai singoli dipendenti. Consigliamo, quindi, di consegnare anche le stampe dettagliate delle singole deduzioni, ai soggetti preposti alla compilazione della dichiarazione Irap, in modo che questi ultimi abbiano la possibilità di verificare (ed eventualmente modificare) le scelte effettuate e, di conseguenza, i risultati indicati sul prospetto riepilogativo.

Ricordiamo che la documentazione relativa alle diverse deduzioni Irap è riportata sull’aggiornamento Acred459.

Segnaliamo che, col presente aggiornamento, è stato aggiornato il calcolo della deduzione relativa ai dipendenti a tempo indeterminato ("cuneo fiscale") per l’anno di competenza 2012, considerando l’aumento previsto dal D.L. n.201 del 6/12/11. L’aumento riguarda i dipendenti a tempo indeterminato di sesso femminile e/o di età inferiore ai 35 anni e consiste in un maggior importo della parte forfettaria. Per quanto riguarda l’acconto Irap 2012, a nostro avviso non è corretto applicare il metodo cosiddetto "storico", per calcolare la deduzione da considerare ai fini dell’acconto – in altre parole, non si possono considerare le deduzioni che spetterebbero applicando le regole dell’anno 2012 ai dipendenti in forza nell’anno 2011. Relativamente all’anno 2012, la procedura Costo del Personale permette di calcolare la deduzione spettante, considerando i soli mesi già elaborati (occorre eventualmente fare una previsione per l’intero anno).

Segnaliamo, infine, che sono state aggiunte alcune informazioni sulla stampa delle giornate per gli Studi di Settore, prodotta tramite il programma STADIPE2 (Stampe Accessorie, elenco programmi 2.3): relativamente ai periodi di assenza per CIG, viene indicato anche il numero di ore, oltre al numero di giorni già previsto nella precedente versione.

Febbraio 2012
(acred459)
IRAP E STUDI DI SETTORE

E' possibile produrre le stampe dei dati necessari per la compilazione della dichiarazione Irap e degli Studi di Settore, in relazione all’anno di competenza 2011, secondo le stesse modalità adottate negli anni precedenti.
La documentazione operativa relativa alle stampe per Irap e Studi di Settore, è riportata nell’Indice Documentazioni ai punti 10.2.1 (cuneo fiscale, costo Inail), 10.2.2 (deduzione forfettaria, deduzione apprendisti / disabili / c. inserimento), 10.3.1 (costo apprendisti per studi di settore) e 10.3.2 (giornate lavorate per studi di settore).

Ricordiamo che le stampe in questione possono essere generate tramite le seguenti procedure:

  • Costo del Personale, utilizzando le opzioni disponibili nel campo Irap / Studi di Settore:
    • tramite l’opzione ‘1’ si ottiene la deduzione Irap per apprendisti / disabili / contratti di inserimento;
    • tramite l’opzione ‘4’ si ottiene la deduzione Irap per i dipendenti a tempo indeterminato (cosiddetto "cuneo fiscale"), sia per la parte forfettaria che per quella derivante dai contributi;
    • tramite l’opzione ‘2’ si ottiene il costo degli apprendisti nella forma richiesta dagli Studi di Settore;
  • Stampe Accessorie, utilizzando i programmi elencati al punto 2.3 (‘Irap e Studi di Settore’):
    • il programma STAUTOX1 stampa il costo Inail ripartito tra dipendenti e collaboratori;
    • il programma STADIRAP genera la stampa della deduzione Irap forfettaria;
    • il programma STADIPE2 genere le stampe delle giornate per gli Studi di Settore.

Segnaliamo che, tramite il prossimo aggiornamento, rilasceremo la possibilità di stampare la deduzione relativa al "cuneo fiscale" anche per l’anno 2012 (mesi già elaborati), considerando l’aumento previsto dal D.L. n.201 del 6/12/11; l’aumento in questione riguarda i dipendenti a tempo indeterminato di sesso femminile e/o di età inferiore ai 35 anni e consiste in un maggior importo della deduzione forfettaria.

Segnaliamo, infine, che stiamo considerando la possibilità di predisporre una stampa riepilogativa delle deduzioni Irap, consistente in un unico prospetto che riepiloghi tutti i risultati prodotti dalle singole stampe attualmente disponibili. Forniremo ulteriori notizie, a riguardo, in occasione del prossimo aggiornamento.

Febbraio 2011
(acred422)
IRAP E STUDI DI SETTORE

E' possibile produrre le stampe dei dati necessari per la dichiarazione Irap e per gli Studi di Settore, secondo le stesse modalità adottate per l’anno precedente.
Ricordiamo che le stampe in questione possono essere generate dalla procedura Stampe Accessorie, utilizzando i programmi elencati al punto 2.3 (‘Irap e Studi di Settore’), oltre che dalla procedura Costo del Personale, utilizzando le opzioni disponibili nel campo Irap / Studi di Settore. Relativamente a quest’ultimo campo, precisiamo che occorre utilizzare l’opzione ‘4’, per ottenere la deduzione relativa al personale a tempo indeterminato ("cuneo fiscale").
Per produrre correttamente le stampe relative alla dichiarazione Irap e agli Studi di Settore, consigliamo di fare riferimento alla documentazione riportata ai punti 10.2 e 10.3 nell’Indice Documentazioni.
Occorre tenere presente che i dati richiesti sulla dichiarazione Irap e sugli Studi di Settore potranno essere modificati, entro la scadenza delle stesse dichiarazioni, in caso di successivi chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate o di eventuali implementazioni dovute a richieste o segnalazioni degli Utenti.

Marzo 2010
(acred399)
IRAP - PROSPETTO DATI INAIL

E' stata effettuata una correzione sul prospetto dei dati Inail utilizzato per la compilazione della dichiarazione Irap.
Ricordiamo che il prospetto in questione viene generato tramite la procedura Stampe Accessorie, selezionando il programma STAUTOX1 (2.3 'Irap e Studi di Settore'). In particolare, i dati necessari per la dichiarazione Irap si trovano sulla stampa 'let.inail'.
La correzione riguarda esclusivamente la ripartizione del premio Inail tra dipendenti e collaboratori, in presenza di soggetti gestiti solo ai fini Inail su aziende non artigiane (soci, coadiuvanti e collaboratori di impresa familiare). Non sono invece interessati dalla correzione i seguenti casi: collaboratori a progetto, soci o amministratori per i quali viene assoggettato il compenso, componenti del nucleo artigiano. Precisiamo che, anche nei casi interessati dalla correzione, il valore complessivo del premio Inail non risulta variato (ricordiamo che il premio è interamente deducibile da Irap).
Per ottenere la ripartizione corretta del premio tra dipendenti e collaboratori, in presenza di soggetti gestiti solo ai fini Inail, è sufficiente produrre nuovamente la stampa del prospetto, sulle aziende interessate.

Febbraio 2010
(acred397)
IRAP E STUDI DI SETTORE

E' possibile produrre le stampe dei dati necessari per la dichiarazione Irap e per gli Studi di Settore.
Ricordiamo che le stampe in questione possono essere generate dalla procedura Stampe Accessorie, utilizzando i programmi elencati al punto 2.3 ('Irap e Studi di Settore'), oltre che dalla procedura Costo del Personale, utilizzando le opzioni disponibili nel campo Irap / Studi di Settore. Relativamente a quest'ultimo campo, precisiamo che occorre utilizzare l'opzione '4', per ottenere la deduzione relativa al personale a tempo indeterminato ("cuneo fiscale").
Per produrre correttamente le stampe relative alla dichiarazione Irap ed agli Studi di Settore, consigliamo di fare riferimento alla documentazione riportata ai punti 10.2 e 10.3 nell'Indice Documentazioni.
Occorre tenere presente che i dati richiesti sulla dichiarazione Irap e sugli Studi di Settore potranno essere modificati, entro la scadenza delle stesse dichiarazioni, in caso di successivi chiarimenti da parte dell'Agenzia delle Entrate.

Settembre 2009
(acred384)
COSTO DEL PERSONALE - DESCRIZIONE TOTALE

Segnaliamo che, sulle stampe prodotte tramite la procedura 'Costo del Personale', la descrizione 'Totale teorico' è stata modificata in 'Totale per competenza' (in quanto comprensivo dei ratei maturati nel periodo di competenza o dei residui relativi allo stesso periodo). Niente è cambiato nelle modalità di calcolo del totale in questione.

Febbraio 2009
(acred362)
IRAP E STUDI DI SETTORE

E' possibile produrre le stampe dei dati necessari per la dichiarazione Irap e per gli Studi di Settore.
Ricordiamo che le stampe in questione possono essere generate dalla procedura Stampe Accessorie, utilizzando i programmi elencati al punto 2.3 ('Irap e Studi di Settore'), oltre che dalla procedura Costo del Personale, utilizzando le opzioni disponibili nel campo Irap / Studi di Settore. Relativamente a quest'ultimo campo, precisiamo che occorre utilizzare l'opzione '4', per ottenere la deduzione relativa al personale a tempo indeterminato ("cuneo fiscale") - l'opzione '5' era stata predisposta esclusivamente per calcolare la deduzione relativa all'acconto 2008.
Per produrre correttamente le stampe relative alla dichiarazione Irap ed agli Studi di Settore, occorre fare riferimento alla documentazione riportata al punto 8 dell'Indice Documentazioni.

Segnaliamo che, rispetto all'anno precedente, sono variati gli importi delle deduzioni forfettarie:

  • la deduzione spettante fino ad un massimo di 5 dipendenti (campo 'IS5' sulla dichiarazione Irap), generata dal programma 'STADIRAP' sulla procedura Stampe Accessorie, è passata da E. 2.000 ad E. 1.850;
  • la deduzione spettante in relazione ai dipendenti a tempo indeterminato (campo 'IS2' sulla dichiarazione Irap), prodotta utilizzando l'opzione '4' nel campo Irap / Studi di Settore sulla procedura Costo del Personale, è passata da E. 5.000 ad E. 4.600 (l'importo viene raddoppiato in determinate regioni).

Occorre tenere presente che i dati richiesti sulla dichiarazione Irap e sugli Studi di Settore potranno essere modificati, entro la scadenza delle stesse dichiarazioni, in caso di successivi chiarimenti da parte dell'Agenzia delle Entrate.

Giugno 2008
(acred342)
DEDUZIONI IRAP : CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO

E' stata predisposta un'ulteriore opzione sulla procedura Costo del Personale, per quanto riguarda la stampa delle deduzioni Irap spettanti in presenza di dipendenti con contratto a tempo indeterminato.
La nuova opzione consente di calcolare le deduzioni in questione, relativamente all'anno 2007, considerando in misura intera i mesi da gennaio a giugno. Le deduzioni così calcolate possono essere utilizzate (a discrezione delle aziende interessate) per il calcolo dell'acconto 2008.

Sulla procedura Costo del Personale, la nuova opzione è riportata nella finestra relativa al campo Irap / Studi di settore,e corrisponde al valore '5' (il valore '4' coincide con il calcolo normale delle deduzioni in questione).
Tra i parametri richiesti, ricordiamo che occorre impostare Mese Inizio '01', Mese Fine '12', Anno '2007'.
La stampa che riporta il valore delle deduzioni è 'costidedirap.INDE.COS'.

Ulteriori informazioni in merito alla nuova deduzione Irap sono riportate nella documentazione dell'aggiornamento Acred334, del 28/03/08.

Marzo 2008
(acred334)
DEDUZIONI IRAP - CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO

E' stata predisposta la gestione delle nuove deduzioni Irap derivanti dalla legge 296/06 (Finanziaria 2007), spettanti in presenza di rapporti di lavoro dipendente con contratto a tempo indeterminato.
Occorre tenere presente che il calcolo delle suddette deduzioni potrebbe subire delle modifiche, nel caso venissero emanate ulteriori precisazioni in merito alla compilazione della dichiarazione Irap.

Per produrre la stampa delle deduzioni Irap relative ai dipendenti con contratto a tempo indeterminato, occorre utilizzare la procedura Costo del Personale, selezionando la nuova opzione '4' nel campo Irap / Studi di settore.
Relativamente ai parametri richiesti dalla procedura, precisiamo che è importante impostare il periodo di riferimento nel modo seguente: Mese Inizio '01', Mese Fine '12', Anno Elaborazione '2007'.
Nella finestra relativa alle Opzioni Nota Contabile, occorre impostare Livello di Riepilogo 'Dipendente' e Periodo di Stampa 'Mensile con Ratei' (viene riportato 'TTNN' nel campo corrispondente).

La procedura genera diverse stampe, corrispondenti ai vari passaggi intermedi necessari per ricavare i valori delle nuove deduzioni. La stampa che riporta il risultato finale è 'costidedirap.INDE.COS'.
Su tale stampa vengono riportati i singoli dipendenti con contratto a tempo indeterminato, indicando sia il costo derivante dai contributi a carico dell'azienda, sia il valore della deduzione forfetaria. Quest'ultimo valore viene calcolato tenendo conto della regione di lavoro del dipendente (E. 10.000 annuali per Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, E. 5.000 annuali per le altre regioni): il valore annuale viene rapportato al periodo utile ed, eventualmente, alla percentuale di part-time. In presenza di una trasformazione del rapporto di lavoro nel corso dell'anno, si considera il solo periodo nel quale il contratto risulta essere a tempo indeterminato.
Dal conteggio sono automaticamente escluse le somme relative al mese di gennaio 2007, mentre quelle che si riferiscono ai mesi da febbraio a giugno 2007 vengono ridotte al 50% (tale criterio viene applicato anche alla deduzione forfetaria).
Sono automaticamente esclusi anche i dipendenti che risultano utili ai fini delle deduzioni Irap per apprendisti o disabili (in quanto più vantaggiose), indipendentemente dal tipo di contratto applicato.
Vengono invece riportati in stampa i soggetti abilitati alla deduzione per incremento della base occupazionale, dal momento che, per tali soggetti, occorre verificare qual è la deduzione più vantaggiosa. Precisiamo che il controllo in questione deve essere effettuato dall'Utente, in quanto il valore effettivo della deduzione per incremento occupazionale non è definibile in base ai soli dati presenti sugli archivi Paghe (aggiornamento di aprile 2006 - Acred282).

Per ogni singolo dipendente, i contributi effettivi e quelli "teorici" (comprensivi di quanto deriva dalla contabilizzazione mensile dei ratei) vengono sommati alla deduzione forfetaria. Ciascuna somma così ottenuta viene limitata in base al costo complessivo del singolo dipendente, anche in questo caso distinguendo tra i valori effettivo e teorico.
Sull'ultima pagina della stampa, sono riportati i totali delle deduzioni derivanti dall'utilizzo dei contributi effettivi e teorici (la scelta del totale da considerare è lasciata all'Utente). Viene inoltre riportato il numero di dipendenti interessati dalle deduzioni, in quanto tale informazione è richiesta sulla dichiarazione Irap.

E' possibile produrre anche le stampe relative alle deduzioni Irap già previste negli anni precedenti: le informazioni relative a tali gestioni possono essere consultate nella sezione 8 - 'Irap e Studi di Settore' sull'Indice delle Documentazioni.
Ricordiamo che occorre effettuare una scelta dei dipendenti sui quali risulta conveniente applicare la deduzione derivante dall'incremento della base occupazionale, in quanto tale deduzione non è cumulabile con le nuove deduzioni derivanti dalla legge 296/06. Lo stesso criterio vale per la precedente deduzione forfetaria di E. 2.000 per dipendente.
Rimane invece cumulabile la deduzione derivante dal premio Inail di competenza dell'anno 2007. A tale riguardo, occorre tuttavia precisare che sono necessari dei chiarimenti in merito alla modalità di esposizione del costo Inail sulla dichiarazione Irap (nonostante tale costo risulti comunque interamente deducibile). E' quindi possibile che la stampa dei dati Inail subisca alcune modifiche con i prossimi aggiornamenti, al fine di integrare i dati attualmente prodotti con altri che potrebbero essere necessari per la compilazione della dichiarazione Irap.

Ottobre 2007
(acred307)
IRAP - DIPENDENTI A TEMPO INDETERMINATO

Sulla procedura Costo del Personale, selezionando la modalità 'Costo per Irap' (opzione '1') nel campo Irap / Studi di Settore, viene prodotto un prospetto relativo al costo dei soli dipendenti a tempo indeterminato.
Dal prospetto in questione, si può facilmente ricavare il costo derivante dai soli contributi, che può essere utilizzato per il calcolo dell'Irap a partire dall'anno di competenza 2007 (fa parte del cosiddetto "cuneo fiscale"). La stampa può essere prodotta fino all'ultimo mese già elaborato dell'anno corrente (eventualmente può essere prodotta anche per l'anno precedente), nel caso in cui venga richiesto per il calcolo del secondo acconto Irap. Ricordiamo che il prospetto può riferirsi soltanto ad alcuni mesi (ad esempio da febbraio a giugno), ed eventualmente può essere generato a livello di singolo dipendente. A tale proposito, ricordiamo che il calcolo delle deduzioni Irap prevede una diversa incidenza del costo derivante dai contributi, per il periodo da febbraio a giugno 2007, rispetto all'ultimo semestre dello stesso anno.
Il prospetto relativo ai dipendenti a tempo indeterminato si aggiunge a quelli, già prodotti dalla procedura, relativi al costo degli apprendisti, dei contratti di formazione o inserimento e dei disabili. Precisiamo che, nel costo del tempo indeterminato, è possibile che vengano considerati anche alcuni soggetti già riportati sugli altri prospetti (ad esempio gli apprendisti, ai quali viene normalmente attribuita la condizione di contratto a tempo indeterminato). Tale situazione non rappresenta un errore, in quanto il costo dei contributi relativi ai rapporti a tempo indeterminato può essere utilizzato, come deduzione Irap, soltanto in alternativa al costo delle altre categorie sopra elencate.

Aprile 2004
(extra136)
DEDUZIONE FORFETARIA AI FINI IRAP

E' stata fatta un'ulteriore correzione sulla stampa della deduzione forfetaria ai fini IRAP (programma 'STADIRAP' sulla procedura Stampe Accessorie). La modifica interessa il calcolo della percentuale media, relativamente ai soli dipendenti part-time che, nel corso dell'anno, fossero cessati oppure trasformati in full-time.

Marzo 2004
(extra134)
DATI PER IRAP E STUDI DI SETTORE

A seguito delle segnalazioni pervenuteci, sono state effettuate alcune correzioni sulle stampe dei dati per la gestione IRAP, inviate con l'aggiornamento 'Paghe146'.
In particolare, sulla stampa della deduzione forfetaria ai fini IRAP (programma 'STADIRAP' su Stampe Accessorie), la correzione riguarda alcune situazioni particolari, quali ad esempio i dipendenti per i quali si sono verificati cambiamenti di qualifica nel corso del rapporto di lavoro. Consigliamo quindi di riprodurre la stampa in questione.
E' stata effettuata una modifica anche sulla stampa del costo del personale : utilizzando l'opzione 'Annuale con Residui', nella determinazione del costo "teorico", non viene più decurtato l'eventuale pagamento delle ferie e dei permessi residui, effettuato al momento della cessazione del rapporto. Ciò è necessario in quanto il pagamento in questione viene già recuperato dal costo relativo ai ratei residui di ferie e permessi.
Niente è cambiato, invece, per quanto riguarda la stampa prodotta utilizzando l'opzione 'Mensile con Ratei', per la quale si continuano a decurtare, dal costo "teorico", le ferie e i permessi usufruiti mensilmente o pagati al momento della cessazione (dal momento che, nello stesso costo, vengono inclusi i ratei maturati su ogni singolo mese).

Marzo 2004
(paghe146)
DATI PER IRAP E STUDI DI SETTORE

Sono disponibili diverse stampe dei dati necessari per la gestione dell'IRAP e degli Studi di Settore.

Alcune stampe possono essere generate tramite la procedura 'Stampe Accessorie': occorre fare riferimento al paragrafo 2.3 (IRAP e Studi di Settore) nell'elenco delle stampe disponibili (finestra sul 'Programma da Eseguire').
In particolare, segnaliamo che è possibile generare una stampa della nuova deduzione forfetaria ai fini IRAP, utilizzando il programma 'STADIRAP'. Occorre tenere presente che si tratta soltanto di un valore teorico, determinato per tutti i dipendenti in forza nell'anno (la precisazione viene riportata su ogni singola pagina di stampa). Ciò è necessario in quanto non risulta chiaro come debba essere applicato il limite di cinque dipendenti (in caso di part-time, stagionali, ecc.).
Il numero dei dipendenti in forza suddivisi per categorie, con le relative giornate, viene riportato sulla stampa prodotta tramite il programma 'STADIPE2', che genera anche un elenco dei dipendenti con il corrispondente livello retributivo.
Il costo derivante dall'Autoliquidazione Inail, suddiviso in base all'anno di competenza e distinguendo tra premi e contributi associativi, viene riportato sulla stampa generata dal programma 'STAUTOX1'.

Per quanto riguarda il costo derivante dalle buste paga degli apprendisti, dei contratti di formazione lavoro e dei disabili, occorre utilizzare la nuova procedura 'Costo del Personale', impostando una delle opzioni previste nel campo 'IRAP / Studi di Settore'. Vengono generate stampe diverse per ciascuna opzione scelta.
Nel campo 'Opzioni Nota Contabile', consigliamo di impostare il periodo 'Annuale con Residui', se si vogliono considerare anche i ratei residui di fine anno. E' invece ininfluente il livello di riepilogo (lasciare l'opzione 'Ditta').
Il costo ai fini IRAP viene riportato sulla stampa 'costipaghe.IRAP.COS' e risulta suddiviso tra le categorie sopra elencate.
Per l'individuazione dei soggetti disabili, da considerare ai fini Irap, la procedura fa riferimento ad una specifica opzione aggiunta sul servizio 'Altri Dati' del dipendente (si trova nella stessa sezione dove figura il centro di costo). Occorrerà quindi abilitare tale opzione sui dipendenti interessati, facendo attenzione a modificare anche eventuali versioni precedenti, se riferite allo stesso anno di competenza (2003).
Per gli Studi di Settore, vengono generate le stampe 'costipaghe.STUD.COS' (costo dettagliato di ogni apprendista) e 'costiappre.STUD.COS' (riepilogo per ditta). Su quest'ultima stampa vengono riportati i totali "effettivo" e "teorico" di ogni soggetto, e gli stessi totali ridotti secondo le istruzioni specifiche degli Studi di Settore.
In particolare, per ogni apprendista viene calcolata e stampata la percentuale di riduzione, a condizione che, sul servizio 'Inquadramento Contrattuale' del dipendente, la data di termine dell'apprendistato sia presente nel campo 'Data Scadenza Livello', nel caso che l'apprendistato non sia terminato entro la fine dell'anno. Ciò non è necessario se il periodo di apprendistato risulta invece già terminato, con cessazione del rapporto oppure con trasformazione in dipendente qualificato.

Marzo 2004
(paghe146)
COSTO DEL PERSONALE : NUOVA PROCEDURA

E' stata predisposta una nuova procedura che genera una stampa specifica del costo del personale, relativamente ad un singolo mese oppure a più mesi consecutivi dello stesso anno.
La procedura, denominata 'Costo del Personale', si trova al punto 5 sul menù Amministrazione del Personale. Le istruzioni operative per l'uso della procedura possono essere visualizzate e stampate entrando sulla procedura stessa e richiamando la documentazione in linea (cliccare su '?').
Precisiamo che tutti i mesi del periodo richiesto devono risultare elaborati (viene verificata la corrispondente casella sul primo servizio della ditta).
La nuova procedura determina il costo del personale secondo le stesse modalità della nota contabile: i dati riportati sulla nuova stampa vengono determinati producendo, automaticamente, tutte le note contabili mensili del periodo richiesto e sommando poi tra loro i soli movimenti che interessano i conti economici. Abbiamo ritenuto opportuno escludere i vari arrotondamenti, in quanto, pur interessando dei conti economici, non dovrebbero essere considerati nel costo del personale. Rimangono inoltre esclusi, per il momento, il costo relativo ai premi Inail (riportato su una stampa specifica) e il credito d'imposta derivante da nuove assunzioni (anch'esso non presente sulla nota contabile).
Sulla stampa, viene calcolato un totale "effettivo" (corrispondente alla somma delle competenze lorde, dei contributi e del Tfr maturato) ed un totale "teorico", che comprende anche i ratei residui ed esclude i rimborsi e le trasferte.
Sono disponibili le stesse opzioni previste sulla nota contabile: il costo può essere determinato per l'intera azienda, oppure a livello di centro di costo o di dipendente (anche raggruppando i dipendenti per centro di costo).
E' inoltre possibile scegliere di indicare il solo costo mensile, oppure considerare anche i ratei maturati nel mese (opzione 'Mensile con Ratei') o, in alternativa, i residui annuali risultanti alla fine del periodo (opzione 'Annuale con Residui'). In quest'ultimo caso, i dati contabili verranno rilevati da tutti i mesi elaborati nell'anno corrente. L'opzione 'Mensile con residui' (normalmente utilizzata a dicembre) può essere invece selezionata soltanto su un singolo mese.
E' inoltre possibile effettuare la rilevazione dei costi da utilizzare per il calcolo dell'IRAP, oppure per gli Studi di Settore (vedi Dati per IRAP e Studi di Settore), abilitando la corrispondente opzione sulla procedura.
Vengono generate varie stampe (tutte con suffisso '.COS') e alcuni file per l'esportazione dei dati (con suffisso '.txt'): la stampa corrispondente al costo del personale è 'costipaghe.COS'.

Febbraio 2003
(extra102)
AUTOLIQUIDAZIONE INAIL

Sono stati previsti i programmi 'STAINAIL' e 'RATINAIL' che permettono di produrre l'elenco delle aziende per le quali è stata gestita l'Autoliquidazione Inail con versamento rateizzato e non rateizzato.