Tabelle personalizzate


Questo servizio consente di inserire delle tabelle "personalizzate", integrative o sostitutive di quelle previste dai contratti nazionali.
In particolare, possono essere definite delle tabelle sostitutive dei contratti nazionali per quanto riguarda la paga base e la contingenza, gli scatti di anzianità, tabelle integrative che riportano il valore di altre voci retributive (superminimi, ecc.), oppure tabelle con i parametri per le diverse modalità (conosciute) di gestione delle Casse Edili territoriali. Ovviamente, le tabelle inserite devono essere agganciate a livello di ditta o (in casi particolari) di dipendente.
Precisiamo che le tabelle "personalizzate" non verranno in nessun caso aggiornate da parte nostra: ogni successiva variazione degli importi inseriti rimarrà a carico dell'Utente.

Modalità per la memorizzazione delle variazioni

Il pulsante cancella una versione creata in una certa data riferimento. È possibile anche cancellare tutte le versioni esistenti richiamandone una per volta e premendo il pulsante

Campi previsti dalla mappa:

Codice tabella: Digitare il codice che si desidera attribuire alla tabella che si andrà a creare e premere il pulsante . Se si desidera modificare una tabella creata in precedenza, scegliere in finestra la tabella da ricercare oppure digitare direttamente il codice, se conosciuto, e premere il pulsante . Possono essere definite esclusivamente tabelle con codice compreso tra 90000 e 99998.

Data riferimento: Campo obbligatorio digitabile; in fase di nuovo inserimento, in automatico, la data si posiziona su quella corrente, ma accetta qualsiasi data valida. Se esistono più versioni, è possibile visualizzarle e selezionarle dalla finestra.

Data decorrenza: Campo di sola visualizzazione che indica la data di inizio validità della versione; corrisponde alla data di inserimento o di storicizzazione.

Descrizione: Campo in cui dovrà essere scritto il nome che si desidera attribuire alla tabella che si andrà a creare.

Definizione caratteristiche tabella

E' possibile scegliere in finestra il tipo di tabella da inserire. Digitare, o scegliere in finestra, il codice del contratto al quale si desidera agganciare la nuova tabella, cliccare sul campo "scelta" e premere il tasto .

Scegliere:

Elementi integrativi della retribuzione: Inserire nella tabella gli importi relativi a Superminimo aziendale, Indennità mensa, E.D.R. e Altri elementi retributivi che da attribuire ai vari livelli del contratto. Questo tipo di tabella è alternativo al successivo tipo Elementi integrativi della retribuzione estesi.

Elementi integrativi della retribuzione estesi: Questo tipo di tabella è alternativo al precedente tipo Elementi integrativi della retribuzione. Ciascuna colonna della tabella corrisponde ad un elemento della retribuzione:

Le voci 017 / 018 / 019 / 020 devono essere inserite sulle Voci Fisse, senza alcun importo, per poter essere elaborate automaticamente rilevando l’importo dalla tabella. L’inserimento può essere effettuato a livello di ditta o di contratto, limitatamente alle voci per le quali è stata compilata la corrispondente colonna della tabella.
Le voci 005 / 008 / 009 / 013, già previste nel precedente tipo di tabella Elementi integrativi della retribuzione, non hanno bisogno di essere inserite sulle Voci Fisse (l’eventuale inserimento non provoca alcun effetto).

Paga base e contingenza (sostitutive del Ccnl): Inserire nella tabella gli importi relativi a Paga base e Contingenza che dovranno essere attribuiti ai vari livelli del contratto.

Scatti di anzianità (sostitutivi del Ccnl): Inserire nella tabella il valore dello scatto di anzianità per ogni singolo livello. Su alcuni contratti nazionali, sono previste gestioni particolari per gli scatti; di conseguenza, su tali contratti non è possibile definire tabelle personalizzate. I contratti che hanno tale limitazione sono: 031 (Metalmeccanici artigiani) – 037 (Orafi artigiani) – 054 (Calzature industria) – 077 (Scuole Aninsei) – 078 (Scuole Fism) – 088 (Lavoratori domestici) – 096 (Giornalisti) – 110 (Cinematografi).

Parametri cassa edile territoriale: Inserire nella tabella i parametri per gestire le modalità di calcolo previste dalle Casse Edili territoriali. Per la corretta compilazione di questo tipo di tabelle, fare riferimento al paragrafo successivo.

EVR Edilizia (contratti 036 / 50 / 131): Inserire nella tabella la base di calcolo dell’EVR, se questa differisce dalla retribuzione presente sulle tabelle 9036 / 9050 / 9131 (rispettivamente per i contratti 036 / 050 / 131). Sono possibili due diverse modalità di gestione:

Precisiamo che le tabelle personalizzate possono essere storicizzate a discrezione dell'Utente, in caso di successive modifiche; se necessario, è anche possibile inserire preventivamente le versione future.

Parametri cassa edile territoriale

Questo tipo di tabella richiede l’indicazione della provincia alla quale si vuole fare riferimento, selezionabile dall’apposita finestra per la definizione delle caratteristiche della tabella. La provincia definita sulla tabella deve coincidere con la provincia di lavoro del dipendente, ricavata dalla sede lavorativa che risulta agganciata sul dipendente. È quindi possibile definire una serie di "parametri" (aliquote, criteri di calcolo, ecc.) inerenti alla gestione di una specifica Cassa Edile. I "parametri" in questione sono riportati sulle righe della tabella, identificati da una descrizione abbreviata, e corrispondono alle seguenti gestione:

Contributo Cassa Edile Complessivo (voce 495): Indicare l’aliquota contributiva Cassa Edile complessiva (ditta + dipendente).

Contributo Cassa Edile Dipendente (voce 496): Indicare l’aliquota contributiva Cassa Edile a carico del solo dipendente.

Malattia: È possibile scegliere il criterio da adottare per calcolare la carenza e l’integrazione di malattia; se non si imposta alcuna opzione, viene adottato il criterio previsto dal contratto nazionale (che prevede di rapportare l’orario di lavoro a 6 giorni settimanali); in caso contrario, se si intende calcolare la carenza e l’integrazione sulla base della retribuzione effettivamente spettante (con eventuale lordizzazione), occorre indicare l’opzione ‘1’;

Infortunio: È possibile scegliere il criterio da adottare per calcolare la carenza e l’integrazione di infortunio; se non si imposta alcuna opzione viene adottato il criterio previsto dal contratto nazionale (che prevede di rapportare l’orario di lavoro a 7 giorni settimanali); se, al contrario, si intende calcolare la carenza e l’integrazione sulla base della retribuzione effettivamente spettante (con eventuale lordizzazione), occorre indicare l’opzione ‘1’; in quest’ultimo caso, non verranno elaborate le voci di integrazione a carico dell’azienda (281 / 282 / 283 – vedi punti successivi);

Gestione Ferie / Permessi (Magg.Sost.) (voce 132): Se il campo non viene compilato, le ferie ed i permessi sono gestiti come previsto dal contratto (ferie pagate dalla Cassa Edile, permessi pagati tramite maggiorazione sostitutiva 4,95%).

L'opzione non riguarda il semplice riepilogo delle ferie e dei permessi, se gestiti secondo la modalità prevista dal contratto: tale riepilogo può essere attivato semplicemente indicando le voci 14A e 16A sul servizio Voci Fisse, a livello di ditta o di contratto.

Contributo Apprendista (voce 49H): È possibile indicare l’aliquota relativa al contributo aggiuntivo apprendisti (voce 49H).

Contributi Soggetti IRPEF (voce 596): È possibile indicare la percentuale dell’imponibile Cassa Edile da rendere imponibile Irpef.

Totale Altre Somme Imponibili INPS (voce 497): È possibile indicare la percentuale dell’imponibile Cassa Edile da rendere imponibile Inps; se non indicata, viene reso imponibile Inps il 15% dei contributi Cassa Edile complessivi (voce 495).

Adeguamento 40 Ore per Imp. Cassa Edile (voci 495 / 496): Per i contratti del settore edile, l’adeguamento dell’imponibile Inps alle 40 ore settimanali viene sempre effettuato automaticamente, in relazione alle voci di assenza 188 / 190 / 19C / 91C.

Nessuna di queste opzioni è applicabile nel caso in cui la gestione delle ferie e dei permessi sia stata posta a carico del datore di lavoro, tramite l’opzione ‘Ferie / Permessi’ descritta ai punti precedenti.

Accantonamento Lordo 13ma (voce 467): È possibile indicare la percentuale dell’accantonamento sul lordo relativo alla tredicesima; se non indicata, viene applicata la percentuale prevista dal contratto (8,50%).

Accantonamento Lordo Ferie (voce 468): È possibile indicare la percentuale dell’accantonamento sul lordo relativo alle ferie; se non indicata, viene applicata la percentuale prevista dal contratto (10%).

Accantonamento sul Netto (voce 787): È possibile indicare la percentuale relativa all’accantonamento sul netto; se non indicata, viene applicata la percentuale prevista dal contratto (14,20%).

Ferie e Permessi su Contributi C. Edile (voce 495 / 496): Se il campo non viene compilato, sulle ferie e sui permessi pagati direttamente dal datore di lavoro (opzione ‘Ferie / Permessi’ descritta ai punti precedenti) non si calcolano i contributi Cassa Edile; in caso contrario, se si devono calcolare i contributi Cassa Edile anche sulle ferie e sui permessi pagati dal datore di lavoro, occorre indicare l’opzione ‘1’; l’opzione non ha effetto nel caso in cui le ferie ed i permessi vengano gestiti secondo la modalità prevista dal CCNL (ferie pagate dalla Cassa Edile, permessi retribuiti tramite maggiorazione 4,95%).

Ferie e Permessi su Accantonamento (voce 467 / 468 / 787): Se il campo non viene compilato, le ferie ed i permessi pagati direttamente dal datore di lavoro (opzione ‘Ferie / Permessi’ descritta ai punti precedenti) restano esclusi dalla base di calcolo degli accantonamenti Cassa Edile; in caso contrario, se le ferie ed i permessi pagati dal datore di lavoro devono rientrare nella base di calcolo degli accantonamenti, occorre indicare l’opzione ‘1’; come per il campo precedente, l’opzione non ha effetto nel caso in cui le ferie ed i permessi vengano gestiti secondo la modalità prevista dal CCNL (ferie pagate dalla Cassa Edile, permessi retribuiti tramite maggiorazione 4,95%).

Contr. APE: È possibile indicare l’aliquota relativa alla contribuzione APE. Precisiamo che l’aliquota APE è già compresa nell’aliquota complessiva a carico del datore di lavoro, riportata nel campo ‘Contributo cassa edile complessivo’. Nel caso in cui risulti presente l’aliquota APE, viene elaborata automaticamente la voce 48R (visibile nel Dettaglio del cedolino), tramite la quale viene calcolato l’eventuale adeguamento del contributo al valore minimo di E. 35,00.

Parametro per Fondo APE: Se il campo non viene compilato, il contributo APE continua ad essere calcolato sullo stesso imponibile degli altri contributi. Se, invece, viene compilato indicando il valore convenzionale ‘1’, il contributo APE viene calcolato considerando l’imponibile derivante dalle sole ore lavorate ed equiparate (assemblee sindacali, corsi obbligatori) e dalle festività. In quest’ultima ipotesi, è necessario aver indicato l’aliquota relativa al contributo APE nell’apposito campo ‘Contr. APE’.

Contributo Cassa Edile Complessivo x100: Da compilare soltanto se si ha necessità di esporre più di 2 decimali sulle aliquote contributive della Cassa Edile. È possibile indicare l’aliquota contributiva Cassa Edile complessiva (ditta + dipendente), moltiplicata per 100 (esempio: se l’aliquota corrisponde a 4,2567 indicare 425,67). Se compilata, la casella viene considerata in sostituzione della casella ‘Contributo cassa edile complessivo’. Il contributo corrispondente viene comunque riportato sulla voce 495.

Contributo Cassa Edile Dipendente x100: Da compilare soltanto se si ha necessità di esporre più di 2 decimali sulle aliquote contributive della Cassa Edile. È possibile indicare l’aliquota contributiva Cassa Edile a carico del solo dipendente, moltiplicata per 100 (esempio: se l’aliquota corrisponde a 1,3129 indicare 131,29). Se compilata, la casella viene considerata in sostituzione della casella ‘Contributo cassa edile dipendente’. Il contributo corrispondente viene comunque riportato sulla voce 496.

Imp. Contributivo: Imp. GNF Maggiorato: Da utilizzare nel caso in cui i contributi Cassa Edile debbano essere calcolati sull’imponibile GNF maggiorato delle percentuali relative all’accantonamento sul lordo (18,50%) ed alla maggiorazione sostitutiva dei permessi (4,95%). Per attivare tale criterio di calcolo dell’imponibile relativo ai contributi Cassa Edile, occorre indicare l’opzione ‘1’.

Oneri Soggetti a INPS: Da utilizzare nel caso in cui occorra assoggettare ad Inps eventuali “oneri mutualistici” previsti dalla Cassa Edile territoriale. In tal caso, deve essere indicata l’aliquota relativa ai suddetti oneri. Precisiamo che l’aliquota viene applicata sulla retribuzione corrispondente sia alle ore lavorate che alle ore di festività retribuita. L’importo assoggettato ad Inps viene riportato sulla nuova voce 494.

Accantonamento Lordo su Ferie (voce 466): Da utilizzare nel caso in cui la percentuale dell’accantonamento lordo relativo alle ore di ferie retribuite dal datore di lavoro (voce 140) debba essere diversa dall’accantonamento lordo sulle ore lavorate.

Accantonamento Netto su Ferie (voce 782): Da utilizzare nel caso in cui la percentuale dell’accantonamento netto relativo alle ore di ferie retribuite dal datore di lavoro (voce 140) debba essere diversa dall’accantonamento netto sulle ore lavorate.

Festività 4 Novembre – Inclusa: Da utilizzare nel caso in cui la festività del 4/11 debba essere gestita come tutte le festività (quindi inclusa negli imponibili relativi ai contributi Cassa Edile, agli accantonamenti e alla maggiorazione sostitutiva dei permessi); per attivare tale criterio di calcolo, occorre indicare il valore convenzionale ‘1’.

Contributo APE Minimo: Da utilizzare nel caso in cui occorra differenziare il contributo minimo APE, rispetto ai valori calcolati in automatico (tabella 17401).

Accantonamento Lordo su Permessi (voce 466): Da utilizzare nel caso in cui la percentuale dell’accantonamento lordo relativo alle ore di permessi retribuite dal datore di lavoro (voce 160) debba essere diversa dall’accantonamento netto sulle ore lavorate.

Accantonamento Netto su Permessi (voce 782): Da utilizzare nel caso in cui la percentuale dell’accantonamento lordo relativo alle ore di permessi retribuite dal datore di lavoro (voce 160) debba essere diversa dall’accantonamento lordo sulle ore lavorate.

Contributo Cassa Edile Ditta Imp. Prev. (voce 568): Indicare l’aliquota, nel caso in cui uno o più contributi dovuti alla Cassa Edile, a carico della ditta, debbano essere calcolati sull’imponibile previdenziale (voce 500).

Contributo Cassa Edile Dipe. Imp. Prev. (voce 567): Indicare l’aliquota, nel caso in cui uno o più contributi dovuti alla Cassa Edile, a carico del dipendente, debbano essere calcolati sull’imponibile previdenziale (voce 500).

TFR su Ore Ordin. Figurative Maggiorate: Da utilizzare nel caso in cui il Tfr debba maturare sulle ore ordinarie e sulle ore di assenza con contribuzione figurativa (malattia, maternità, ecc.), considerando la quota oraria maggiorata delle percentuali di accantonamento sul lordo (18,50%) e della maggiorazione sostitutiva dei permessi (4,95%). Per attivare tale criterio di calcolo, nella casella occorre indicare l’opzione ‘1’.

Contributi Ditta su Ore Sanzionabili (voce 47T): Da utilizzare nel caso in cui l’imponibile derivante dalle ore sanzionabili (voci 47L / 47M / 47N) debba essere assoggettato ad una diversa percentuale a carico della ditta; se compilato (indicando la suddetta percentuale), viene elaborata la voce 47T, visibile sulla finestra Dettaglio del cedolino, con il valore del contributo nel campo Importo Totale; il contributo in questione viene incluso nel totale dei contributi relativi alla Cassa Edile (voce 495).

Contributi Dipendente su Ore Sanzionabili: Da utilizzare nel caso in cui l’imponibile derivante dalle ore sanzionabili (voci 47L / 47M / 47N) debba essere assoggettato ad una diversa percentuale a carico del dipendente; se compilato (indicando la suddetta percentuale), viene elaborata la voce 47T, visibile sulla finestra Dettaglio del cedolino, con il valore del contributo nel campo Importo Unitario; il contributo in questione viene incluso nel totale dei contributi relativi alla Cassa Edile (voci 495 e 496).

Aliquota Fondo Sanitario Operai (c. Ditta): È possibile indicare la percentuale del contributo al Fondo Sanitario per gli operai. Se non indicata, viene applicata la percentuale prevista dal contratto (0,60% dal 2019).

Aliquota Fondo Sanitario Impieg. (c. Ditta): È possibile indicare la percentuale del contributo al Fondo Sanitario per gli impiegati. Se non indicata, viene applicata la percentuale prevista dal contratto (0,26%).

Opzioni assenze non retribuite APE: Da utilizzare nel caso in cui il contributo minimo APE non debba essere calcolato nei mesi in cui non sono presenti ore lavorate, ma solamente ore di assenza non retribuita (voci 190 / 19C / 19D / 913 / 91D). Per attivare tale criterio, occorre indicare il valore convenzionale ‘1’.

Festività escluse maturazione permessi: Da utilizzare se si desidera che i permessi vengano calcolati sulle sole ore effettivamente lavorate, escludendo le festività. Per attivare tale criterio, occorre indicare il valore convenzionale ‘1’.