(acred922) |
CONVERSIONE CODICE ATECO 2025
A seguito del presente aggiornamento, è possibile eseguire la procedura ‘Raccordo codici da Ateco 2007 a Ateco 2025’, per avvalorare automaticamente il codice attività ATECO 2025. Ricordiamo che la procedura in questione era stata rilasciata con l’aggiornamento Acred920 del 31/03/2025, tuttavia con il successivo aggiornamento Acred921 del 1/04/2025 avevamo segnalato che occorreva attendere un ulteriore aggiornamento, prima di eseguirla in modalità ‘Definitiva’, in quanto alcuni codici Ateco 2025 non risultavano abbinati correttamente al codice Ateco 2007, secondo l’ultima versione della tabella di raccordo pubblicata in data 31/03/2025. Con il presente aggiornamento, la procedura ‘Raccordo codici da Ateco 2007 a Ateco 2025’ risulta conforme all’ultima versione della tabella di raccordo sopra citata, quindi può essere eseguita in modalità ‘Definitiva’. Precisiamo che alcuni codici Ateco 2025 che venivano considerati nella precedente versione della procedura, non sono risultati corretti secondo la suddetta tabella di raccordo, mentre altri codici Ateco 2025 che nella precedente versione della procedura non venivano considerati, possono invece essere avvalorati automaticamente. ATTENZIONE: Nel caso in cui la procedura ‘Raccordo codici da Ateco 2007 a Ateco 2025’ sia già stata eseguita in modalità ‘Definitiva’ PRIMA del presente aggiornamento, occorre procedere come di seguito indicato.
Se, invece, la procedura ‘Raccordo codici da Ateco 2007 a Ateco 2025’ NON è stata eseguita in modalità ‘Definitiva’ PRIMA del presente aggiornamento, allora è possibile eseguirla direttamente. In questo caso, quindi, non deve essere eseguita la procedura ‘Rimozione codici Ateco 2025 errati’. RIMOZIONE CODICI ATECO 2025 ERRATI La procedura per la rimozione dei codici Ateco 2025 si trova sul menù Amministrazione → Amministratore dello Studio → Procedure di elaborazione e stampa → Rimozione codici Ateco 2025 errati. Consigliamo di eseguire la procedura prima in modalità Provvisoria (‘P’), per generare soltanto l’elenco dei casi interessati, poi in modalità Definitiva (‘D’), per rimuovere effettivamente i codici Ateco 2025 attribuiti in modo errato. La procedura genera la stampa ‘CorrAtec25.pdf’ (in formato pdf), corrispondente all’elenco delle aziende sulle quali era stato attribuito un codice Ateco 2025 non corretto rispetto alla nuova tabella di raccordo. Precisiamo che la stampa ‘CorrAtec25.pdf’ non viene prodotta nel caso in cui non risulti presente, in archivio, neppure un codice Ateco 2025 attribuito in modo errato (si tratta di un’eventualità improbabile ma non impossibile). Dopo aver eseguito la procedura ‘Rimozione codici Ateco 2025 errati’ in modalità ‘Definitiva’, è necessario eseguire la procedura ‘Raccordo codici da Ateco 2007 a Ateco 2025’, secondo le modalità descritte nell’aggiornamento Acred920 del 31/03/2025 (come più avanti precisato). La procedura ‘Raccordo codici da Ateco 2007 a Ateco 2025’ deve essere eseguita anche nel caso in cui non sia stata prodotta la stampa ‘CorrAtec25.pdf’ per mancanza di codici Ateco 2025 attribuiti in modo errato. VALORIZZAZIONE AUTOMATICA CODICI ATECO 2025 Come già detto, tale operazione deve essere effettuata sia nel caso in cui la stessa procedura non fosse stata ancora eseguita in modalità ‘Definitiva’, sia nel caso in cui fosse già stata eseguita in modalità ‘Definitiva’ (in quest’ultima condizione, occorre eseguire PRIMA la procedura ‘Rimozione codici Ateco 2025 errati’, descritta nel paragrafo precedente). Ricordiamo che la procedura per l’avvaloramento automatico del codice Ateco 2025 si trova sul menù Amministrazione → Amministratore dello Studio → Procedure di elaborazione e stampa → Raccordo codici da Ateco 2007 a Ateco 2025. Consigliamo di eseguire la procedura prima in modalità Provvisoria (‘P’), per generare soltanto l’elenco dei casi interessati, poi in modalità Definitiva (‘D’), per avvalorare effettivamente il codice Ateco 2025. Sulla procedura è possibile indicare una data, in formato GG/MM/AAAA, allo scopo di escludere le aziende cessate prima della data indicata. La data di cessazione che viene controllata è quella presente sul servizio Ditta – Abilitazione. La procedura genera l’elenco delle aziende trattate: ‘RaccAtec25.pdf’ (formato pdf) e ‘RaccAtec25.csv’ (formato csv). Sulla stampa prodotta possono risultare contrassegnati con un asterisco (‘*’) alcuni codici Ateco 2025: tale condizione può presentarsi, innanzitutto, se alcuni codici Ateco sono stati inseriti manualmente su alcune aziende. Le indicazioni dettagliate in merito ai criteri adottati per l’avvaloramento automatico del codice Ateco 2025, partendo dal precedente codice Ateco 2007, sono riportate nell’aggiornamento Acred920, al quale occorre fare riferimento. Ricordiamo che, nei casi in cui non viene attribuito automaticamente il codice Ateco 2025, occorre attribuirlo operando sul servizio Ditta – Azienda: nel campo ‘Codice ATECO 2025’ deve essere indicato il codice da attribuire, selezionandolo dall’apposita finestra. |
(acred921) |
CONVERSIONE CODICE ATECO 2025
Segnaliamo che, qualora la procedura ‘Raccordo codici da Ateco 2007 a Ateco 2025’ non sia ancora stata eseguita, è consigliabile attendere un ulteriore aggiornamento, prima di eseguirla per avvalorare il codice attività ATECO 2025. L’ulteriore aggiornamento si è reso necessario in quanto alcuni codici Ateco 2025 non risultano abbinati correttamente al codice Ateco 2007, almeno secondo l’ultima versione della tabella di raccordo pubblicata da Istat in data 31/03/2025. Anticipiamo, inoltre, qualora la suddetta procedura sia già stata eseguita in modalità ‘Definitiva’, sarà comunque possibile rilanciarla per rettificare i codici Ateco 2025 interessati dalla variazione. Precisiamo che la procedura ‘Raccordo codici da CP 2011 a CP 2021’, relativa all’avvaloramento automatico del codice qualifica professionale CP 2021, può essere eseguita senza attendere ulteriori aggiornamenti. |
(acred920) |
NUOVE CODIFICHE ATECO 2025 / CP 2021
Come anticipato negli aggiornamenti di marzo 2025 Acred918 e Acred919, abbiamo predisposto la gestione delle nuove classificazioni ATECO 2025 relativa al tipo di attività e CP 2021 relativa alla qualifica professionale. CODIFICA ATECO 2025Il nuovo codice attività ATECO 2025 viene gestito sui seguenti servizi del ramo Paghe:
La codifica Ateco 2025 può essere gestita tramite la finestra ‘Tabelle’ → ‘Codici Attività Ateco 2025’, riportata nella parte sinistra del menù Paghe → Amministrazione del Personale. Precisiamo che la tabella dei codici Ateco 2025 risulta già precaricata e non dovrebbe essere necessario intervenire sui codici o sulle descrizioni presenti. ATTENZIONE: È stata predisposta una procedura che consente di avvalorare automaticamente il nuovo campo ‘Codice ATECO 2025’ sul servizio Ditta – Azienda, partendo dall’attuale codice attività Ateco 2007. La procedura che effettua tale operazione è la seguente: Amministrazione → Amministratore dello Studio → Procedure di elaborazione e stampa → Raccordo codici da Ateco 2007 a Ateco 2025. La procedura può essere eseguita in modalità Provvisoria (‘P’), in modo da generare soltanto l’elenco delle aziende trattate, oppure in modalità Definitiva (‘D’), per avvalorare effettivamente il codice attività Ateco 2025 (consigliamo di eseguirla prima in modalità Provvisoria e verificare l’elenco prodotto, poi rilanciarla in modalità Definitiva). Sulla procedura è possibile indicare una data, in formato GG/MM/AAAA, allo scopo di escludere le aziende cessate prima della data indicata. La data di cessazione che viene controllata è quella presente sul servizio Ditta – Abilitazione. La procedura genera l’elenco delle aziende trattate: ‘RaccAtec25.pdf’ (formato pdf) e ‘RaccAtec25.csv’ (formato csv). Su entrambi gli elenchi sono riportate sia le aziende per le quali è stato attribuito il nuovo codice Ateco 2025, sia le aziende per le quali non è stato possibile attribuire il nuovo codice: su queste ultime, le colonne relative al codice Ateco 2025 e relativa descrizione, non risultano compilate. L’avvaloramento automatico del codice Ateco 2025, partendo del codice Ateco 2007, viene effettuato sulla base di una “tabella di raccordo” ufficiale, fornita da Istat / Infocamere. Nel caso in cui, tramite la suddetta tabella, risulti possibile attribuire in automatico il nuovo codice Ateco 2025, questo viene riportato sul servizio Ditta – Azienda nella decorrenza valida rispetto al 1/04/2025 e su eventuali decorrenze più recenti (non vengono effettuate storicizzazioni). Sulle aziende per le quali non risulta possibile attribuire automaticamente il codice Ateco 2025, occorre intervenire sul servizio Ditta – Azienda, per compilare il campo in questione. Il codice Ateco 2025 può essere selezionato dall’apposita finestra, la quale consente di effettuare la ricerca anche per “segmento descrizione”, ossia per una parola (o parte di una parola) che viene ricerca all’interno della descrizione. Nel caso in cui la procedura venga eseguita più di una volta in modalità ‘Definitiva’, nei lanci successivi al primo non viene più modificato il campo ‘Codice ATECO 2025’ laddove risulta già compilato. In tale situazione, inoltre, sui report viene riportato un asterisco (‘*’) in corrispondenza dei casi in cui il campo in questione risulta già compilato, indicando sulla stampa il codice Ateco 2025 già presente nel campo e la relativa descrizione. La nuova codifica ATECO 2025 entra ufficialmente in vigore dal 1/04/2025, tuttavia sono previste decorrenze diverse sui vari adempimenti. Per quanto riguarda la modulistica gestita in ambito Paghe, segnaliamo che:
Per quanto riguarda le denunce Uniemens relative a collaboratori e amministratori, precisiamo che l’indicazione del codice Ateco 2025 (in luogo del codice Ateco 2007) interessa esclusivamente la generazione del file XML da inviare (procedura ‘Invio Telematico Uniemens’ o analoga funzione della nuova procedura ‘Gestione Mensile Paghe’). La nuova codifica della qualifica professionale CP 2021 sostituisce la precedente codifica CP 2011, utilizzata fino ad oggi per identificare le mansioni svolte dai dipendenti e dai parasubordinati. Il nuovo codice qualifica professionale CP 2021 viene gestito sui seguenti servizi del ramo Paghe:
La codifica CP 2021 può essere gestita tramite la finestra ‘Tabelle’ → ‘Codici Qualifica CP 2021’, riportata nella parte sinistra del menù Paghe → Amministrazione del Personale. Precisiamo che la tabella dei codici CP 2021 risulta già precaricata e non dovrebbe essere necessario intervenire sui codici o sulle descrizioni presenti. ATTENZIONE: È stata predisposta una procedura che consente di avvalorare automaticamente il nuovo campo ‘Qualifica CP 2021’ sul servizio Dipendente – Inquadramento, partendo dall’attuale codice qualifica CP 2011. La procedura che effettua tale operazione è la seguente: Amministrazione → Amministratore dello Studio → Procedure di elaborazione e stampa → Raccordo codici da CP 2011 a CP 2021. La procedura può essere eseguita in modalità Provvisoria (‘P’), in modo da generare soltanto l’elenco dei dipendenti trattati, oppure in modalità Definitiva (‘D’), per avvalorare effettivamente il codice qualifica CP 2021 (consigliamo di eseguirla prima in modalità Provvisoria e verificare l’elenco prodotto, poi rilanciarla in modalità Definitiva). Sulla procedura è possibile indicare due DATE, entrambe in formato GG/MM/AAAA, allo scopo di escludere le aziende cessate e/o i dipendenti cessati prima della corrispondente data indicata sulla procedura:
Sia in modalità Provvisoria che in modalità Definitiva, la procedura genera l’elenco delle aziende trattate in formato pdf ‘RacQuaCP21.pdf’ ed in formato csv ‘RacQuaCP21.csv’. Su entrambi gli elenchi sono riportati sia i dipendenti per i quali è stato attribuito il nuovo codice CP 2021, sia i dipendenti per i quali non è stato possibile attribuire il nuovo codice: su questi ultimi, le colonne relative al codice CP 2021 e relativa descrizione, non risultano compilate. L’avvaloramento automatico del codice CP 2021, partendo del codice CP 2011, viene effettuato sulla base di una “tabella di raccordo” ufficiale, fornita dall’Istat. Nel caso in cui, tramite la suddetta tabella di raccordo, risulti possibile attribuire in automatico il codice CP 2021, questo viene riportato sul servizio Dipendente – Inquadramento nella decorrenza valida rispetto al 1/04/2025 e su eventuali decorrenze più recenti (non vengono effettuate storicizzazioni). Sui dipendenti per i quali non risulta possibile attribuire automaticamente il codice CP 2021, occorre intervenire sul servizio Dipendente – Inquadramento per compilare il campo in questione. Il codice CP 2021 può essere selezionato dall’apposita finestra, la quale consente di effettuare la ricerca anche per “segmento descrizione”, ossia per una parola (o parte di una parola) che viene ricerca all’interno della descrizione. Precisiamo che non vengono riportati, sugli elenchi prodotti, i dipendenti sui quali NON risulta presente il precedente codice qualifica CP 2011. Sono inoltre esclusi, dagli elenchi prodotti, le aziende ed i dipendenti cessati prima delle rispettive date indicate nei parametri della procedura. Nel caso in cui la procedura venga eseguita più di una volta in modalità ‘Definitiva’, nei lanci successivi al primo non viene più modificato il campo ‘Qualifica CP 2021’ laddove risulta già compilato. In tale situazione, inoltre, sui report viene riportato un asterisco (‘*’) in corrispondenza dei casi in cui il campo risulta già compilato, indicando sulla stampa il codice CP 2021 già presente nel campo e la relativa descrizione. Per quanto riguarda l’indicazione della nuova codifica CP 2021, in sostituzione della precedente codifica CP 2011, sulle denunce e comunicazioni gestite in ambito Paghe, segnaliamo quanto segue:
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(acred919) |
NUOVE CODIFICHE ATECO 2025 / CP 2021
Come anticipato nell’aggiornamento Acred918 del 20/03/2025, entro la fine del mese di marzo rilasceremo la gestione delle nuove classificazioni ATECO 2025 relativa al tipo di attività e CP 2021 relativa alla qualifica professionale. Relativamente alla nuova codifica delle attività ATECO 2025, in aggiunta alle indicazioni riportate nell’aggiornamento Acred918, segnaliamo quanto segue:
Per quanto riguarda la nuova codifica delle qualifiche professionali CP 2021, in aggiunta alle informazioni riportate nell’aggiornamento Acred918, precisiamo quanto segue:
Per entrambe le nuove codifiche, stiamo predisponendo delle procedure che compileranno automaticamente (laddove possibile) il nuovo codice partendo dal codice attuale, sulla base di tabelle di raccordo ufficiali:
Entrambe le procedure genereranno degli elenchi sui quali saranno riportati i soggetti per i quali è stato avvalorato automaticamente il nuovo codice e quelli per i quali non è stato possibile avvalorarlo. |
(acred918) |
NUOVE CODIFICHE ATECO 2025 / CP 2021
Comunichiamo che, entro la fine del mese di marzo, rilasceremo la gestione delle nuove classificazioni “ATECO 2025” relativa al tipo di attività e “CP 2021” relativa alla qualifica professionale. La nuova codifica dei tipi attività “ATECO 2025” riguarda le aziende e sarà predisposta sul servizio Ditta – Azienda. Sullo stesso servizio, per il momento continuerà ad essere gestita anche l’attuale codifica “ATECO 2007”. La nuova codifica delle qualifiche professionali “CP 2021” riguarda i dipendenti e sarà quindi predisposta sui servizi Dipendente – Inquadramento / Uniemens – Dipendenti / Collocamento Telematico. Sugli stessi servizi, per il momento continuerà ad essere gestita anche l’attuale codifica “CP 2011”. Ulteriori indicazioni in merito alle nuove codifiche “ATECO 2025” e “CP 2021” saranno riportate nell’aggiornamento relativo al mese di marzo, il cui rilascio è previsto entro mercoledì 26 marzo. |
(comunicazione 21/04/2023) |
CONTROLLO PROCEDURE / GESTIONE STAMPE
Segnaliamo che, con l’intervento effettuato in data 21/04/2023, è stato aggiornato il servizio per il controllo delle procedure. La nuova versione del servizio prevede alcune nuove funzionalità, oltre ad una nuova veste grafica. Il servizio per il controllo delle procedure è adesso denominato “Cruscotto elaborazioni schedulate” e si trova sul nuovo menù Strumenti (in alto a destra): quest’ultimo ha sostituito il precedente menù denominato Spool. Come in precedenza, i servizi “Cruscotto elaborazioni schedulate” e “Gestione stampe” sono disponibili anche sui menù “Procedure di elaborazione e stampa”. Precisiamo che, adesso, i menù “Procedure di elaborazione e stampa” si presentano con la stessa veste grafica del nuovo “Cruscotto elaborazioni schedulate”. CRUSCOTTO ELABORAZIONI SCHEDULATE Ricordiamo che una procedura, subito dopo essere stata lanciata, rimane per alcuni secondi nella condizione “in attesa”, dopodiché passa alla condizione “in corso”, ossia viene effettivamente eseguita. Tuttavia, le procedure che fanno parte di uno stesso gruppo (elaborazioni mensili, adempimenti annuali, ecc.) vengono eseguite una alla volta: una procedura rimane perciò “in attesa” finché un’altra procedura dello stesso gruppo risulta “in corso” (anche se lanciata da un altro Utente). Il nuovo servizio consente di controllare anche le procedure lanciate dagli altri Utenti. Nell’elenco delle procedure “in attesa”, sulla colonna “Coda/Pri/Pos” viene indicata la “coda di attesa” (identificata da una lettera), la priorità assegnata (generalmente uguale a 5) e la posizione raggiunta nella coda di attesa (1 = prima posizione). Il vantaggio del nuovo servizio è che ciascun Utente può controllare se ci sono delle procedure in corso o in attesa, comprese quelle lanciate da altri Utenti, ed in quale ordine saranno eseguite le procedure in attesa. Precisiamo che gli utenti esterni (aziende clienti che accedono ai servizi a loro dedicati) possono controllare soltanto le procedure lanciate da loro stessi: non hanno la possibilità di vedere le procedure lanciate da altri utenti (interni o esterni). GESTIONE STAMPE Adesso, per scaricare una stampa in pdf o un file in qualsiasi formato, è sufficiente cliccare con il tasto sinistro del mouse sull’icona Ricordiamo che, in precedenza, occorreva cliccare con il tasto destro del mouse su un’icona, dopodiché era necessario selezionare un’apposita voce dal menù (“Salva link con nome” / “Salva oggetto con nome”). |
(acred728) |
ELENCHI VOCI FISSE / VARIABILI
Con il presente aggiornamento, gli indici delle Voci Fisse e delle Voci Variabili (variazioni mensili) sono stati ulteriormente dettagliati, allo scopo di facilitare la ricerca delle voci che si intende utilizzare. |
(comunicazione 23/04/2018) |
RIPRISTINO PASSWORD
E’ disponibile un nuovo sistema di ripristino automatico delle password, che non richiede alcun intervento da parte dell’Amministratore (il soggetto che può accedere al servizio di definizione degli utenti). Fino ad oggi, quando un utente smarriva o non ricordava la propria password, doveva necessariamente contattare l’Amministratore: quest’ultimo doveva attribuire una nuova password e comunicarla all’utente interessato; infine, al momento del primo accesso con la nuova password, l’utente doveva modificarla, impostando la sua password personale (a causa degli obblighi in materia di sicurezza). Con il nuovo sistema, quando un utente smarrisce o non ricorda la propria password, può richiedere, in modo del tutto autonomo, l’invio di un “codice di sblocco” al proprio indirizzo e-mail. Tale codice consiste in un link “criptato”: cliccando su di esso, l’utente può impostare una nuova password ed accedere ai servizi. L’unico requisito necessario, affinché il nuovo sistema possa essere utilizzato, è che l’Amministratore abbia preventivamente inserito gli indirizzi e-mail dei singoli utenti, sul servizio di definizione degli utenti. Ripristino tramite e-mail Ricordiamo che, quanto un utente non ricorda la propria password, può effettuare un massimo di 6 tentativi di accesso, dopodiché viene temporaneamente “bloccato”: in tale situazione, quell’utente non può effettuare ulteriori tentativi (dallo stesso IP) fino al giorno successivo. Come già detto, affinché il nuovo sistema di ripristino delle password possa funzionare, è necessario che l’Amministratore abbia inserito gli indirizzi e-mail dei singoli utenti. Quando un utente, per il quale è stato inserito l’indirizzo e-mail dall’Amministratore, arriva ad esaurire i 6 tentativi di accesso, gli viene proposto l’invio di un “codice di sblocco” al suo indirizzo e-mail. Per maggiore sicurezza, all’utente viene mostrato l’indirizzo e-mail in questione, in modo che possa verificarne la correttezza, prima di confermare l’invio del codice di sblocco. Segnaliamo che, per maggiore sicurezza, ciascun codice di sblocco può essere utilizzato una sola volta: se l’utente smarrisce nuovamente la password (dopo averla modificata utilizzando un codice di sblocco), deve richiedere l’invio di un’ulteriore mail con un nuovo codice di sblocco. Come già precisato, rimane comunque possibile utilizzare il precedente metodo di ripristino, consistente nell’assegnazione di una nuova password da parte dell’Amministratore: tale metodo va necessariamente adottato per tutti gli utenti sui quali non è stato inserito l’indirizzo e-mail. Portale del dipendente Il nuovo metodo di ripristino della password, risulta particolarmente vantaggioso per gestire gli utenti che accedono al Portale del Dipendente (considerando la frequenza con la quale tali utenti smarriscono le proprie password e contattano l’Amministratore). Anche per gli utenti in questione, l’indirizzo e-mail può essere inserito direttamente sul servizio Definizione degli Utenti dello Studio, secondo le modalità precedentemente descritte. In alternativa, è possibile recuperare l’indirizzo e-mail presente sul servizio ‘Dipendente – Anagrafico’: se, su tale servizio, risultano compilati i campi ‘E-mail 1’ o (con minore priorità) ‘E-mail 2’, l’indirizzo presente in tali campi può essere trasferito automaticamente sul servizio di definizione degli utenti. Per trasferire l’indirizzo e-mail dall’anagrafico del dipendente al servizio di definizione degli utenti, occorre effettuare le seguenti operazioni:
Ricordiamo che la finestra ‘Abilita / disabilita accesso ai dipendenti’ viene utilizzata correntemente per abilitare nuovi dipendenti ad accedere al portale. In tale occasione, se è presente l’indirizzo e-mail sul servizio anagrafico del dipendente, lo stesso indirizzo viene riportato sul servizio di definizione degli utenti; in tale condizione, quindi, non occorre effettuare l’operazione di allineamento sopra descritta. |
(acred613) |
INDICE DOCUMENTAZIONI – FUNZIONE DI RICERCA
Sulla finestra Indice Documentazioni, disponibile su tutti i menù della gestione Paghe, è possibile effettuare la ricerca automatica di una o più parole, al fine di facilitare l’individuazione delle documentazioni interessate. Per effettuare la ricerca, una volta aperto l’Indice Documentazioni è sufficiente indicate la parola (o le parole) da ricercare nel campo previsto nell’apposito riquadro, cliccando poi su ‘Inizia Ricerca’. Nel caso in cui vengano indicate più parole, la ricerca può essere effettuata in una delle seguenti modalità:
Se viene indicata una sola parola, non fa alcuna differenza quale modalità risulta selezionata. Cliccando su ‘Inizia Ricerca’, viene presentato l’elenco dei documenti che soddisfano le condizioni richieste. Per ciascun documento, viene mostrata la parte di testo nel quale compare la parola (o le parole) richieste. ATTENZIONE: tramite la funzione di ricerca disponibile su Indice Documentazioni, le parole indicate NON vengono ricercate all’interno delle documentazioni relative ai singoli contratti. Per effettuare la ricerca sulle documentazioni relative ai contratti, occorre accedere al punto 1.1 Aggiornamenti Mensili ed effettuare da qui la ricerca desiderata. |
(acred583) |
ESPORTAZIONE DATI PAGHE
Segnaliamo che, con i prossimi aggiornamenti, verranno aggiunti diversi dati sui files di esportazione relativi alla ditta ed al dipendente, generati tramite la procedura ‘Esportazione Dati Paghe’ (menu Amministratore Paghe). |
(acred501) |
Anticipiamo che, con i prossimi aggiornamenti, saranno rilasciate le seguenti gestioni:
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(acred468) |
Anticipiamo che, entro la fine del mese di giugno, sarà rilasciato un ulteriore aggiornamento relativo a:
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(acred386) |
INDICE DOCUMENTAZIONI - NUOVA CLASSIFICAZIONE
Sulla finestra Indice Documentazioni, disponibile su tutti i menù della procedura paghe, è stata predisposta una diversa classificazione di alcuni argomenti, al fine di facilitare la ricerca da parte dell'Utente. |
(acred285) |
NUOVA VERSIONE GRAFICA
Con il presente aggiornamento, viene rilasciata la nuova versione grafica dell'ambiente di lavoro, secondo quanto anticipato con la nostra comunicazione del 9 maggio 2006. Occorre tenere presente che la nuova versione grafica richiede l'utilizzo di uno dei seguenti browser :
Ricordiamo che è opportuno visualizzare le animazioni che forniscono le informazioni relative al settaggio dei browser. Inoltre, sono disponibili alcune animazioni che illustrano il funzionamento dei servizi e delle procedure. Tra le funzionalità previste nel nuovo ambiente grafico, segnaliamo le seguenti :
Per quanto riguarda il ramo Amministrazione del Personale, segnaliamo quanto segue :
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