Febbraio 2008 (acred329) |
PREPARAZIONE DEI DATI
E' possibile effettuare la preparazione dei dati relativi al modello CUD/2008 (anno di competenza 2007).
A tale scopo, lanciare la procedura Generazione Modello CUD, abilitando con 'S' le opzioni relative ai Dati Fiscali e ai Dati Previdenziali Inps; nel campo anno di competenza indicare '2007'. Per gli Utenti che utilizzano abitualmente la gestione dei codici zona, è opportuno selezionare la singola zona di propria competenza.
Attenzione: Devono essere rigenerati anche i modelli eventualmente già stampati nel corso dell'anno - a tale scopo, occorre lasciare in bianco il campo Selezione Dipendenti.
Nella generazione dei DATI FISCALI, viene prodotto un elenco dei soggetti trattati, relativamente alla sezione della tassazione ordinaria ('elenco.irpef.CUD') e della tassazione separata sul Tfr ('elenco.tfr.CUD'). Per ciascuna sezione, vengono prodotte le stampe di errori e segnalazioni varie ('errori.irpef.CUD' e 'errori.tfr.CUD').
Per quanto riguarda il Tfr, vengono predisposti tutti i dati necessari alla compilazione del modello 770. Inoltre, nel caso in cui un dipendente abbia avuto diversi rapporti di lavoro con lo stesso sostituto nel corso dell'anno, con la conseguente erogazione di diversi trattamenti di fine rapporto, vengono generati altrettanti modelli, in modo da indicare separatamente le singole liquidazioni del Tfr. Ciò non avviene nel caso in cui si abbiano più erogazioni di Tfr nel corso dello stesso rapporto di lavoro (anticipi ed eventuale saldo), in quanto ad ogni nuova erogazione viene effettuato un conguaglio che tiene conto delle somme corrisposte e delle trattenute effettuate fino a quel momento.
Sempre in merito al Tfr, segnaliamo che sono stati predisposti i nuovi campi da 101 a 104, nei quali vengono indicate le somme accantonate entro il 31/12/2006 e le quote maturate nel corso dell'anno 2007, distinguendo tra la parte rimasta in carico all'azienda e quella versata alla previdenza complementare. I campi in questione vengono compilati per tutti i dipendenti, anche in assenza di erogazioni di Tfr nel corso dell'anno 2007.
Nella fase di generazione dei DATI PREVIDENZIALI INPS vengono prodotti gli elenchi dei soggetti trattati, suddivisi tra dipendenti e collaboratori ('elenco.inps.dip.CUD' e 'elenco.inps.col.CUD'), oltre alle liste di errori e segnalazioni varie ('errori.inps.dip.CUD' e 'errori.inps.col.CUD').
Tra le possibili segnalazioni di errore, viene riportata l'eventuale incongruenza tra l'imponibile previdenziale riportato sul modello CUD (rilevato dalle buste paga dei dipendenti e dei collaboratori) e la somma degli imponibili presenti sulle denunce EMens inviate nel corso dell'anno. La discordanza tra i due imponibili può derivare, ad esempio, dall'assenza delle denunce EMens relative a periodi non elaborati tramite la Procedura Paghe (in tali casi l'imponibile Inps è stato inserito tramite il servizio 'Anno Corrente' e viene quindi rilevato nella compilazione del modello CUD).
Ricordiamo che la procedura di generazione dei dati, sia per la parte fiscale che previdenziale, considera esclusivamente i soggetti che sono stati in forza nell'anno di competenza; a tal fine, vengono controllate le date di assunzione e cessazione presenti nell'anagrafico dei dipendenti e dei collaboratori. Nel caso in cui sia necessario produrre il modello CUD per un soggetto il cui rapporto di lavoro è terminato negli anni precedenti, occorre impostare la condizione 'Forzato' nei campi 'Modello CUD' oppure 'Modello CUD - TFR', sul servizio anagrafico del dipendente.
In particolare, se è stato erogato il Tfr ad un dipendente cessato nell'anno precedente, deve essere abilitata la sola opzione 'Modello CUD - TFR' (l'altra opzione si riferisce a tutte le altre sezioni del CUD, comprese quelle previdenziali). Ricordiamo che è possibile ottenere un elenco dei soggetti, non in forza nell'anno di competenza, per i quali sono state elaborate una o più buste paga nello stesso periodo (programma 'LISTAPRA' descritto al punto 'Controlli da effettuare'). |
Febbraio 2008 (acred329) |
GESTIONE DEI DATI PRODOTTI
I dati prodotti tramite la procedura 'Generazione Modello CUD', possono essere visualizzati ed eventualmente modificati tramite i servizi del ramo 'CUD'. Gli stessi servizi consentono anche di inserire interamente un modello CUD.
I dati fiscali sono gestiti sui servizi 'parte B - IRPEF' e 'parte B - TFR', mentre i dati previdenziali si trovano sui servizi 'parte C - INPS Dipendenti', 'parte C - INPS Collaboratori' e 'parte C - INPDAP'. Inoltre, dal servizio 'INPS Dipendenti' è possibile accedere al servizio '01M-SOST' (pulsante nella parte alta del servizio), corrispondente ai dati Inps richiesti, negli anni precedenti, sui modelli 01/M e SA/SOST.
Ad eccezione dei servizi 'IRPEF' e 'INPS Collaboratori', i servizi del CUD prevedono la possibilità di gestire diversi modelli relativi allo stesso anno di competenza. In presenza di ulteriori modelli, compare un'apposita segnalazione: per selezionare ciascun modello, utilizzare la finestra disponibile in corrispondenza dell'anno di competenza. Per inserire manualmente un ulteriore modello relativo allo stesso soggetto, utilizzare il pulsante 'Nuovo'.
Se necessario, è possibile inserire l'intero modello CUD di un dipendente o di un collaboratore, a condizione che la parte anagrafica e l'inquadramento contrattuale siano presenti in archivio per l'anno di competenza. I dati così inseriti verranno poi trasferiti sul modello 770, nel quadro relativo ai redditi da lavoro dipendente e assimilati (parti A / B / C).
DATI FISCALI (servizio 'parte B - IRPEF')
Come negli anni precedenti, per la corretta compilazione della sezione 'IRPEF' è necessario che sia stato effettuato un conguaglio fiscale. Ricordiamo che il conguaglio viene effettuato automaticamente nel mese di cessazione del rapporto, oltre che nel mese di dicembre dell'anno di competenza. Se attivato tramite le apposite opzioni, il conguaglio viene effettuato anche in mesi successivi alla cessazione (necessario se vengono corrisposte ulteriori somme imponibili a tassazione ordinaria) oppure nel mese di gennaio dell'anno successivo. E' possibile che siano stati effettuati diversi conguagli per uno stesso soggetto: in tal caso, i dati verranno rilevati dal conguaglio più recente.
In assenza del conguaglio fiscale (in caso di interruzione, per qualunque motivo, delle elaborazioni mensili di un dipendente o dell'intera ditta, senza che sia stato effettuato il conguaglio sull'ultima busta paga), i dati fiscali vengono comunque riportati sul modello CUD, effettuando una semplice sommatoria di quanto risulta dalle buste paga elaborate. Ovviamente, in tali condizioni, il calcolo dell'Irpef dovuta non risulterà corretto rispetto all'imponibile complessivo e, inoltre, non saranno state determinate le addizionali regionale e comunale dovute per l'anno corrente. Quest'ultima condizione, in particolare, può comportare l'indicazione di un saldo a credito per l'addizionale comunale, risultante dalla differenza tra l'addizionale dovuta (uguale a zero) e l'acconto preventivamente versato. Consigliamo quindi, in tale situazione, di controllare ed eventualmente rettificare i dati riportati sul servizio 'IRPEF'.
Il conguaglio fiscale può comprendere redditi derivanti da altri rapporti di lavoro; tali redditi possono essere stati inseriti tramite il servizio 'Cedolini - Anno Corrente', in un mese precedente all'assunzione, oppure possono essere stati indicati nel mese del conguaglio utilizzando le voci relative ai compensi da terzi. In entrambi i casi, i dati in questione vengono riportati nelle apposite sezioni del servizio 'IRPEF' e totalizzati nel punto 56 del modello CUD. Per i soggetti interessati, viene generata un'apposita segnalazione nell'elenco degli errori (solo a scopo di controllo).
Un caso in cui vengono gestiti i redditi derivanti da altri rapporti di lavoro (vedi punto precedente), riguarda il "passaggio diretto" di un dipendente tra due diverse aziende. Ricordiamo che, in tale situazione, sull'azienda che assume il dipendente è opportuno inserire, come Data Assunzione, l'inizio del rapporto con il precedente datore di lavoro (tale data è richiesta sul modello 770 nella parte relativa al Tfr). La data di inizio del rapporto con il nuovo datore di lavoro, deve essere invece inserita nel campo Data Passaggio Diretto, disponibile sul servizio Inquadramento Contrattuale del dipendente (occorre compilarlo solo sul nuovo rapporto). Con la generazione dei dati fiscali del CUD, le somme inserite sul servizio 'Cedolini - Anno Corrente' in un mese precedente rispetto alla Data Passaggio Diretto, vengono riportate nella sezione relativa al precedente rapporto di lavoro e totalizzate nel punto 56 del modello.
Le detrazioni spettanti ai sensi degli art.12-13 del Tuir vengono indicate nei punti 30 (familiari a carico) e 31 (lavoro dipendente), senza alcuna limitazione rispetto all'imposta lorda. In modo analogo, al punto 32 vengono indicate le eventuali detrazioni spettanti per oneri. Le detrazioni per familiari a carico vengono anche riportate dettagliatamente nelle Annotazioni, suddividendole per tipologia (coniuge, figli, altri familiari, ulteriore in presenza di 4 figli). Inoltre, nelle Annotazioni viene indicato il valore complessivo delle detrazioni effettivamente applicate, determinato limitando la somma delle detrazioni spettanti al valore dell'imposta lorda (punto 29).
Il numero di giorni utili per la detrazione da lavoro dipendente (punto 3) viene compilato automaticamente, anche quando la detrazione non spetta per effetto di un reddito troppo elevato. Nel caso, invece, che le detrazioni siano state bloccate tramite l'apposita opzione del servizio 'Dipendente - Detrazioni e Anf', il numero di giorni utili non risulta compilato sul servizio 'IRPEF', ma viene comunque indicato al momento della stampa del modello, sulla base dei periodi di lavoro riportati nelle Annotazioni (oppure indicando 365 se il rapporto di lavoro è relativo all'intero anno).
Per quanto riguarda la detrazione minima spettante per rapporti di lavoro di durata inferiore all'anno, viene generata l'annotazione cod.AN, per segnalare la possibilità di fruire della detrazione per l'intero anno in sede di dichiarazione dei redditi. Tale annotazione non viene generata nel caso in cui sia stata abilitata l'applicazione della detrazione minima per l'intero anno, tramite l'apposita opzione disponibile sul servizio 'Dipendente - Detrazioni e Anf'. In quest'ultima ipotesi, viene riportata l'opzione 'B' nella casella Casi Particolari (punto 48).
La casella relativa alla richiesta di applicazione di una maggiore ritenuta (47) viene barrata nel caso in cui sia stata impostata la voce per l'applicazione di una maggiore aliquota in fase di conguaglio (voci 659 o 664).
Relativamente all'addizionale regionale, viene riportata l'imposta dovuta per l'anno 2007 e la somma da trattenere a rate nell'anno successivo, al netto di eventuali trattenute già effettuate. Nel caso in cui l'addizionale regionale risulti già interamente trattenuta, viene generata l'annotazione cod.AL; in caso di trattenuta parziale, nelle Annotazioni viene comunque indicata la parte già trattenuta (senza riferimento al cod.AL).
Relativamente all'addizionale comunale, viene riportata l'imposta dovuta per l'anno 2007, l'acconto trattenuto ed il saldo risultante relativi allo stesso anno 2007, la somma da trattenere a rate nell'anno successivo (in caso di saldo a debito) ed infine l'acconto relativo all'anno 2008, anch'esso da trattenere a rate nello stesso anno. Quest'ultimo dato, indicato al punto 13 del modello, viene rilevato dalla busta paga di gennaio 2008 e riguarda esclusivamente i dipendenti ed i collaboratori il cui rapporto di lavoro prosegue dall'anno 2007 (ricordiamo che l'acconto 2008 è stato determinato al momento dell'elaborazione della busta paga di gennaio, secondo i criteri indicati nell'aggiornamento Acred327).
L'acconto addizionale comunale relativo all'anno 2007, riportato al punto 10 del modello, corrisponde all'importo effettivamente trattenuto nel corso dell'anno, al netto dell'eventuale saldo a credito restituito in fase di conguaglio. Precisiamo che il saldo a credito viene riportato separatamente dall'acconto (sul servizio 'IRPEF') soltanto nel caso in cui derivi dal conguaglio anno precedente effettuato nel mese di gennaio 2008 - in tale ipotesi, il saldo a credito viene comunque scalato dall'acconto al momento della stampa del modello.
Il saldo addizionale comunale relativo all'anno 2007, se a debito, viene trattenuto a rate nell'anno 2008, al netto della parte eventualmente già trattenuta nell'anno 2007 (cessazione del rapporto). Nel caso in cui il saldo dell'addizionale comunale risulti già interamente trattenuto, viene generata l'annotazione cod.AL; in caso di trattenuta parziale, nelle Annotazioni viene comunque indicata la parte già trattenuta (senza riferimento al cod.AL).
Per le addizionali regionale e comunale vengono inoltre riportate le rate relative all'anno 2006, trattenute nel corso dell'anno 2007. Tali somme sono richieste esclusivamente nella parte B del modello 770/2008 (punti 7 e 9).
Gli acconti da 730 relativi all'Irpef e all'addizionale comunale vengono riportati nei punti 21 - 22 - 24 del modello, considerando la parte effettivamente trattenuta nel corso dell'anno, al netto degli eventuali interessi. Inoltre, gli stessi importi vengono riportati sull'annotazione cod.BA, indicando separatamente il valore relativo al dichiarante ("sostituito") da quello relativo al coniuge.
I crediti da 730 relativi all'Irpef e alle addizionali regionale e comunale, per la parte effettivamente rimborsata dal sostituto, vengono riportati sull'annotazione cod.AM. La parte di credito eventualmente non rimborsata viene invece indicata ai punti 26 - 27 - 28 del modello.
In presenza di contributi versati ad un fondo di previdenza complementare, gestiti mensilmente tramite le voci 575 - 580, viene compilato automaticamente il campo 'Contributi previdenza complementare esenti' (punto 38). Lo stesso campo viene compilato anche per i dirigenti di aziende industriali e commerciali, in riferimento ai contributi versati rispettivamente al Previndai e al fondo Mario Negri (in tal caso cambiano i codici voce utilizzati mensilmente). Se una parte dei contributi è stata assoggettata ad Irpef (ad esempio utilizzando la voce 596 in fase di conguaglio), occorre compilare manualmente il campo 'Contributi previdenza complementare imponibili' (punto 39). Nel caso in cui il dipendente iscritto alla previdenza complementare sia un lavoratore di prima occupazione, dalle istruzioni ministeriali risulta che debba occorre compilato anche il punto 40, limitatamente ai primi 5 anni di iscrizione: in tale ipotesi, occorre compilare manualmente il campo 'Contributi previdenza complementare lavoratori di prima occupazione' (non è specificato da quale documento debba essere ricavata l'informazione relativa alla prima occupazione).
Per quanto riguarda il punto 8 della parte A ('Previdenza Complementare'), riteniamo che debba essere compilato per i soli dipendenti iscritti alla previdenza complementare. Di conseguenza, la procedura di generazione dei dati riporta automaticamente il codice '1' su tutti i soggetti che risultano iscritti alla previdenza complementare. Nel caso in cui, tra i dipendenti interessati, figurino dei lavoratori di prima occupazione successiva all'entrata in vigore del D.Lgs. 252/05, occorrerà intervenire manualmente, indicando il codice '3' al posto del codice '1' (anche in questo caso non è specificato da quale documento debba essere ricavata l'informazione relativa alla prima occupazione).
Precisiamo che, secondo una diversa interpretazione, il punto 8 della parte A andrebbe compilato anche per i dipendenti non iscritti alla previdenza complementare. Se si intende seguire tale interpretazione, occorre comunque intervenire sui soggetti per i quali è necessario indicare il codice '3' (in questo caso considerando anche i dipendenti non iscritti), dopodiché occorre abilitare un'apposita opzione disponibile sulla procedura Stampa Modello CUD (vedere successivo punto 1.3). In tal modo, su tutti i dipendenti per i quali non risulta compilato il campo 'Previdenza Complementare', viene riportato automaticamente il codice '1' nel punto 8 della parte A, al momento della stampa del modello.
Per i dirigenti di aziende industriali e commerciali, il punto 44 ('Contributi a fine assistenziale') viene compilato rispettivamente con il contributo Fasi e fondo Mario Besusso. Per i dirigenti di aziende commerciali, in relazione al contributo versato al fondo Antonio Pastore, viene compilato il punto 43 ('Totale oneri per detrazione' - la corrispondente detrazione è indicata al punto 32) e viene riportato il valore complessivo degli oneri da indicare nelle Annotazioni (cod.AT - rimane da indicare il tipo di oneri tramite l'apposito campo).
In presenza di somme versate ad un fondo di assistenza sanitaria integrativa, gestite nell'elaborazione mensile tramite la voce 578, viene compilato automaticamente il punto 44 ('Contributi a fine assistenziale'). La voce 578 può essere stata inserita manualmente: in tal caso occorre intervenire soltanto se è stato riportato su un dipendente il valore relativo all'intera ditta. Ricordiamo che la voce 578 viene calcolata automaticamente sul contratto degli Studi Professionali, per la gestione della Cassa di assistenza sanitaria integrativa (Cadiprof).
I campi 'Contributi a fine assistenziale' (44) e 'Assicurazioni sanitarie' (casella 46) possono essere compilati anche manualmente. In presenza di un importo nei suddetti campi, sulla stampa del modello CUD vengono generate le corrispondenti annotazioni, rispettivamente cod.AU e cod.AV.
Il rimborso fiscale spettante ai contribuenti a basso reddito ("bonus incapienti") viene riportato automaticamente nei punti 255 - 256 - 257 del modello, distinguendo tra il valore spettante al contribuente e quello derivante dalla presenza del coniuge o di altri familiari a carico. In caso di richiesta di non corresponsione da parte del dipendente (gestito indicando il valore '1' nella Quantità della voce 697 - vedere aggiornamento Acred324) viene barrata la casella 258. Se la mancata erogazione è stata dovuta dall'incapienza sulle trattenute del mese di dicembre (segnalata indicando il valore '2' nella Quantità della voce 697) viene generata l'annotazione cod.BC.
Relativamente ai dati da indicare esclusivamente nelle Annotazioni, segnaliamo quanto segue :
- Il campo relativo alle retribuzioni in natura viene compilato automaticamente, nel caso in cui siano state utilizzate le voci previste (da 061 a 063 per i dipendenti, 064 per i collaboratori), generando l'annotazione cod.AH.
Il campo relativo alle erogazioni liberali esenti viene compilato automaticamente, nel caso in cui sia stata utilizzata la voce prevista (134); anche in questo caso viene generata l'annotazione cod.AH.
In relazione al reddito indicato nel punto 1, viene automaticamente generata l'annotazione cod.AI, con l'indicazione del tipo di reddito corrisposto (lavoro dipendente o collaborazione) e della condizione di rapporto a tempo determinato o indeterminato. A tale proposito, si fa riferimento alle informazioni presenti sul servizio 'Inquadramento Contrattuale': in particolare, la condizione contratto a termine viene ricavata dal campo 'Tipo di Contratto' (anche per i collaboratori), considerando la situazione presente al momento del conguaglio di fine anno o di fine rapporto.
Nel caso in cui, nel corso dell'anno, si sia verificato un passaggio dalla condizione di collaboratore a quella di dipendente o viceversa (gestita utilizzando la stessa matricola anagrafica), vengono predisposte entrambe le tipologie di reddito. Il reddito relativo al rapporto in vigore al momento dell'ultimo conguaglio viene ricavato, in fase di stampa, calcolando la differenza tra il punto 1 e il reddito relativo al rapporto precedente. Quest'ultimo reddito viene riportato nell'apposito campo, rilevandolo automaticamente dal cedolino del precedente conguaglio.
Relativamente al punto 3 (giorni utili per detrazioni), in presenza di rapporti di lavoro che non abbiano interessato l'intero anno di competenza, viene generata l'annotazione cod.AI, con l'indicazione delle date di inizio e fine relative ad ogni singolo rapporto di lavoro. Le date iniziali e finali dei rapporti di lavoro vengono compilate automaticamente, tenendo conto delle date di assunzione e cessazione presenti sul servizio anagrafico del dipendente o del collaboratore (tali date vengono comunque limitate ai giorni 01/01 e 31/12 dell'anno di competenza). Gli eventuali rapporti di lavoro oltre il terzo sono riportati sulla finestra 'Ulteriori periodi di lavoro'.
Nel caso in cui, per il calcolo delle detrazioni, sia stato utilizzato un reddito diverso da quello risultante al sostituto d'imposta, occorre inserire manualmente l'importo degli altri redditi nel campo 'Redditi non certificati considerati nel calcolo delle detrazioni', eventualmente dettagliando la parte derivante dall'abitazione principale. Quando il campo in questione risulta compilato, viene generata la corrispondente annotazione cod.AO. I soggetti interessati da tale gestione vengono segnalati dal programma di controllo 'LISTAPRA', descritto nei punti successivi.
Per quanto riguarda il calcolo dell'addizionale comunale relativa all'anno 2007 (punto 11) e all'anno 2008 (punto 13), nel caso in cui il comune di residenza abbia deliberato un limite di esenzione, viene generata l'annotazione cod.BB. Precisiamo che tale annotazione viene prodotta anche nel caso in cui l'importo dell'addizionale risultante sia uguale a zero, a condizione che sia stato necessario effettuare il corrispondente calcolo. Ad esempio, il calcolo dell'acconto 2008 viene effettuato per tutti i rapporti di lavoro non cessati nell'anno 2007: in tali casi viene comunque indicato il limite di reddito (se previsto), anche quando il valore dell'acconto dovesse risultare uguale a zero a causa di un reddito inferiore allo stesso limite. Ovviamente, il limite di reddito può variare tra i due anni di competenza.
Relativamente ai dipendenti che hanno optato per il posticipo del pensionamento, viene rilevato il bonus legge 243/04 erogato nell'anno di competenza, suddiviso tra la parte derivante dai contributi a carico del datore di lavoro e la parte relativa ai contributi a carico del dipendente. Entrambi i dati sono riportati sull'annotazione cod.AF.
Per la gestione dei soggetti deceduti, devono essere compilati gli appositi campi previsti nella parte delle Annotazioni, per quanto riguarda le informazioni da riportare sul modello CUD degli eredi (anche relativamente al Tfr). Nei casi in questione, viene generata l'annotazione cod.AB.
Qualsiasi altra indicazione da riportare nelle Annotazioni, diversa da quelle sopra elencate, può essere inserita tramite la finestra 'Gestione altre annotazioni'. Se si tratta di una annotazione obbligatoria, è opportuno indicare il codice previsto nelle istruzioni (richiesto anche sul modello 770). Il codice deve essere incluso manualmente anche nel testo dell'annotazione, che viene riportato integralmente sul modello CUD, senza alcun trattamento da parte del programma di stampa. Precisiamo che, nel testo dell'annotazione, è possibile utilizzare anche le lettere minuscole.
DATI RELATIVI AL TFR (servizio 'parte B - TFR')
Sul servizio 'TFR', i dati da riportare anche nella stampa del modello CUD risultano evidenziati tramite una diversa colorazione, rispetto a quelli utilizzati esclusivamente per la compilazione del modello 770.
Il punto 94 del modello CUD viene compilato con il totale delle somme erogate nell'anno di competenza; sul servizio 'TFR', il dato in questione risulta suddiviso tra i campi 'Tfr erogato : Anticipi / Acconti / Saldo / Altre Indennità'. Precisiamo che il punto 94 viene compilato, in relazione al Tfr erogato, anche per la parte eventualmente già versata al Fondo Tesoreria e quindi anticipata per conto dell'Inps.
I punti 95 - 96 - 98 del modello CUD corrispondono rispettivamente ai campi 'Tfr erogato : Anni Precedenti', 'Ritenuta : Precedente' e 'Ritenuta : Corrente'.
Precisiamo che, in assenza di somme erogate nell'anno di competenza (punto 94), gli anticipi corrisposti negli anni precedenti e le relative ritenute vengono comunque riportate sul servizio 'TFR' e sono automaticamente escluse dalla stampa del modello: di conseguenza, in tale situazione i dati relativi agli anni precedenti non devono essere cancellati dal servizio 'TFR'.
Sulla stampa del modello viene riportata l'annotazione cod.AY, con l'indicazione del Tfr erogato nell'anno di competenza (punto 94), suddiviso tra la parte maturata entro il 31/12/2000 e quella maturata a partire dal 1/1/2001. I dati in questione corrispondono ai campi 'Tfr erogato : Importo al 31/12/2000' e 'Tfr erogato : Importo dal 1/1/2001'. In presenza di altre indennità soggette a tassazione separata (preavviso, incentivo all'esodo), nelle annotazioni viene evidenziata la suddivisione tra i due periodi (fino al 2000 e dal 2001), effettuando una proporzione rispetto al Tfr maturato, secondo il criterio definito nelle istruzioni del modello 770.
Nella nuova sezione relativa al 'Tfr Accantonato' vengono automaticamente riportati i dati relativi al fondo accantonato al 31/12/2006 e alle quote maturate nel corso dell'anno 2007. Tali dati vengono compilati suddividendo il Tfr tra la parte gestita dall'azienda (comprensiva di quanto eventualmente è stato versato al Fondo Tesoreria) e la parte destinata alla previdenza complementare. In particolare, il 'Fondo al 31/12/06' viene riportato nei punti 101 (azienda) e 102 (previdenza complementare), mentre il Tfr 'Maturato dal 1/1/2007' viene riportato nei punti 103 (azienda o Fondo Tesoreria) e 104 (previdenza complementare). Precisiamo che i punti da 101 a 104 vengono compilati per tutti i dipendenti, anche in assenza di erogazioni di Tfr (punto 94).
Per quanto riguarda i punti 101 e 103, precisiamo che il fondo Tfr viene riportato al netto della rivalutazione maturata a partire dal 1/1/2001, secondo l'interpretazione adottata da diverse pubblicazioni (le istruzioni ministeriali non danno alcuna indicazione a riguardo). La rivalutazione fino al 31/12/2006 e quella maturata nell'anno 2007 vengono comunque riportate nei corrispondenti campi del servizio 'TFR'. Se, adottando una diversa interpretazione, si ritiene corretto includere anche la rivalutazione nei campi 101 e 103, occorre abilitare un'apposita opzione disponibile sulla procedura Stampa Modello CUD (vedere successivo punto 1.3). In tal modo, la rivalutazione fino al 31/12/2006 viene inclusa nel campo 101 e quella maturata nell'anno 2007 viene inclusa nel campo 103.
Nel campo 'Fondo al 31/12/2000' è riportato il totale Tfr maturato alla stessa data, al netto degli anticipi già corrisposti; gli anticipi in questione si trovano nel campo 'Anticipi al 31/12/2000'. E' inoltre previsto il campo 'Fondo 2000 erogato in anni precedenti', corrispondente alla parte di Tfr maturato al 31/12/2000 che è stato erogato negli anni dal 2001 al 2006. Tali dati sono utilizzati esclusivamente per la compilazione del modello 770.
Nel campo 'Fondo dal 1/1/2001' sono indicate le quote di Tfr maturate a partire da tale data, con l'esclusione della rivalutazione e comprensive invece degli anticipi (indicati in 'Anticipi su fondo 2001'). La rivalutazione maturata dal 1/1/2001 è indicata nell'apposito campo, al lordo della relativa imposta sostitutiva. Anche questi dati sono utilizzati esclusivamente per la compilazione del modello 770.
DATI PREVIDENZIALI INPS - DIPENDENTI (servizio 'parte C - INPS Dipendenti')
L'imponibile previdenziale ed i contributi a carico del dipendente vengono rilevati dalle buste paga elaborate nel corso dell'anno di competenza. Nell'imponibile previdenziale viene inclusa anche l'indennità sostitutiva del preavviso. Vengono considerate anche le somme (imponibile e contributi) inserite tramite il servizio 'Cedolini - Anno Corrente', relativamente ai mesi non elaborati tramite la procedura Paghe.
La tabella relativa ai mesi di invio dell'EMens viene compilata sulla base delle denunce mensili presenti in archivio. Di conseguenza, se alcuni mesi non sono stati elaborati tramite la procedura Paghe, occorrerà modificare la tabella di invio dell'EMens (attenzione: devono essere barrate le caselle relative ai mesi nei quali NON è stata inviata la denuncia, oppure la casella 'Tutti' se la denuncia è stata inviata per tutti i mesi dell'anno).
In caso di spostamento del dipendente, nel corso dell'anno, tra diverse posizioni Inps, la procedura di generazione dati compila automaticamente una nuova sezione Inps per ogni posizione interessata.
Relativamente all'ente pensionistico, viene sempre barrata la casella Inps, ad eccezione delle posizioni Inps sulle quali è stato inserito un CSC del settore spettacolo (11808 - 41808 - 70709): in tal caso, viene barrata la casella relativa ad un altro ente (Enpals). Eventuali altre situazioni in cui i contributi previdenziali vengono versati ad un ente diverso dall'Inps (Inpdap / Inpgi) devono essere modificate manualmente dall'Utente.
Viene generata una distinta sezione Inps in caso di applicazione del Bonus L.243/04, eventualmente in aggiunta alla sezione relativa alla normale contribuzione, se il bonus decorre da un certo mese dell'anno di competenza. Come previsto nella circolare Inps n.34 del 6/03/06, anche nella sezione relativa al Bonus viene barrata la casella relativa all'ente pensionistico, indicando il valore dell'imponibile sul quale sono state versate le contribuzioni minori. L'eventuale contributo residuo a carico del dipendente (0,30%) viene riportato nel campo 8.
Per quanto riguarda i dipendenti soggetti al massimale contributivo ai fini pensionistici, viene adottato il seguente criterio: la parte di imponibile eccedente il massimale è riportata automaticamente in una sezione distinta, nella quale sono compilati tutti i campi previsti, ad eccezione della casella relativa all'ente pensionistico. In tal modo, è possibile indicare il valore delle somme eccedenti il massimale, sulle quali sono state versate le contribuzioni minori (compreso l'eventuale contributo residuo 0,30% a carico del dipendente). Precisiamo che le somme in questione sono state comunque indicate sulla denuncia EMens (oltre che sul modello DM10), utilizzando il tipo contribuzione '98'.
La condizione di versamento dei contributi dovuti viene sempre impostata a 'Interamente Versati'; è quindi necessario intervenire nel caso in cui i contributi siano stati versati parzialmente o non siano stati versati.
DATI PREVIDENZIALI INPS - COLLABORATORI (servizio 'parte C - INPS Collaboratori')
Come per i dipendenti, l'imponibile previdenziale ed i contributi vengono rilevati dalle buste paga elaborate nel corso dell'anno di competenza. Vengono considerate anche le somme eventualmente inserite sul servizio 'Cedolini - Anno Corrente', relativamente ai mesi non elaborati. Ricordiamo che, a partire dal mese di gennaio 2007, l'imponibile Inps dei collaboratori è stato arrotondato all'unità di Euro, al momento dell'elaborazione delle buste paga.
La tabella relativa ai mesi di invio dell'EMens viene compilata secondo lo stesso criterio adottato per i dipendenti. Occorre tenere presente che, per i collaboratori, la denuncia EMens non viene inviata nei mesi in cui non è presente una somma imponibile Inps (eventualmente anche a causa del superamento del massimale). Inoltre, ricordiamo che l'invio degli EMens dei collaboratori segue il criterio di "cassa", analogamente al versamento dei corrispondenti contributi (ad eccezione delle ditte che adottano il criterio di "competenza" per i versamenti).
A differenza dei dipendenti, per i collaboratori, viene generata sempre un'unica sezione Inps, sulla quale l'imponibile è riportato fino a concorrenza con il massimale contributivo.
Nel campo relativo ai contributi versati viene sempre riportato il valore dei contributi dovuti. Occorre quindi intervenire nel caso in cui i contributi dovuti non siano stati interamente versati.
Precisiamo che i dati previdenziali degli altri soggetti iscritti alla gestione separata Inps (associati in partecipazione e lavoratori autonomi occasionali) non vengono riportati sul modello CUD. Per i soggetti in questione deve essere prodotta una diversa certificazione (vedi successivo punto 2.1).
DATI PREVIDENZIALI INPDAP - IPOST (servizio 'parte C - INPDAP')
La procedura 'Generazione Dati CUD' non prevede alcun trattamento delle sezioni relative all'Inpdap e all'Ipost: i dati in questione devono essere inseriti tramite gli appositi servizi. I dati così inseriti vengono riportati sulla stampa del modello CUD e, successivamente, saranno trasferiti nell'apposita sezione del Modello 770. Precisiamo che la sezione 'IPOST' è accessibile dal servizio 'INPDAP', tramite l'apposito pulsante.
CONTROLLI DA EFFETTUARE
Controllo sulle abilitazioni dei modelli CUD e 770: dalla procedura Stampe Accessorie, selezionare il programma 'LISTAPRA' (elenco programmi al punto 2.1), impostando data iniziale '01-01-2007' e data finale '31-12-2007'. Sulla stampa generata ('controllo2.CUD'), vengono segnalate tutte le situazioni diverse dalla normale abilitazione, sia a livello di ditta che di singolo dipendente. Vengono inoltre segnalati i dipendenti e i collaboratori cessati negli anni precedenti per i quali è stato elaborato un cedolino nell'anno di competenza: sui soggetti in questione, occorre impostare la condizione di 'Forzato' nelle abilitazioni del CUD, per ottenere la generazione dei dati e la stampa del modello. In particolare, se è stato elaborato un cedolino esclusivamente per erogare il Tfr, occorre impostare la condizione di 'Forzato' nella sola opzione 'Modello CUD - TFR', sul servizio anagrafico del dipendente.
Il programma 'LISTAPRA' segnala inoltre i soggetti sui quali è stato inserito un reddito da considerare, al momento del conguaglio annuale, per il solo calcolo delle detrazioni, in aggiunta oppure in sostituzione del reddito risultante al datore di lavoro (servizio 'Dipendente - Detrazioni e Anf'). Ovviamente, non vengono segnalati i soggetti per i quali il reddito in questione è stato inserito solo per il calcolo mensile. La segnalazione può essere utilizzata per compilare una delle annotazioni obbligatorie (cod.AO): a tale scopo, fare riferimento alle istruzioni riportate al precedente punto 'DATI FISCALI - IRPEF', nella parte relativa ai dati da indicare nelle Annotazioni.
Lo stesso programma 'LISTAPRA' segnala anche eventuali codici fiscali errati dei dipendenti e dei collaboratori. Nei casi segnalati, consigliamo di verificare la presenza del codice catastale nella definizione del comune o dello stato estero di nascita (servizio 'Tabelle'), in quanto la mancanza di tale dato comporta la segnalazione del codice fiscale errato. La segnalazione può derivare anche dalla incongruenza di alcuni dati anagrafici rispetto al codice fiscale.
E' opportuno verificare se è stata utilizzata la voce 063 (retribuzioni in natura) per indicare sul cedolino un valore non imponibile, che tuttavia NON corrisponde ad una retribuzione in natura. Dalla procedura Stampe Accessorie, selezionare il programma 'SEGNAVOX' (elenco programmi al punto 3.1) indicando i seguenti parametri: voce '063', campo 'Importo Unitario', data iniziale '01-01-2007', data finale '31-12-2007'. Se la voce non è stata utilizzata, oppure è stata utilizzata esclusivamente per inserire delle somme imponibili (riportate nel campo Importo Totale) non viene prodotta alcuna stampa. In caso contrario, viene prodotta la stampa con l'elenco dei soggetti interessati: per tali soggetti occorre verificare se la voce 063 è stata utilizzata per indicare effettivamente delle retribuzioni in natura (anche se non imponibili): in caso positivo, non è necessario effettuare alcun intervento sul modello CUD. Se, al contrario, la voce 063 è stata utilizzata per indicare sul cedolino altri tipi di importi, diversi dalle retribuzioni in natura, occorre cancellare tali importi dalla sezione Annotazioni, sul servizio 'CUD - IRPEF'. |
Febbraio 2008 (acred329) |
STAMPA DEL MODELLO
Per produrre la stampa del modello CUD/2008, utilizzare la procedura Stampa Modello CUD.
Ricordiamo che il campo 'Data su stampa' è opzionale e può essere utilizzato per indicare la data da riportare nella parte finale del modello, in corrispondenza della firma del datore di lavoro.
Tramite il campo 'Altre opzioni di stampa', è possibile abilitare l'indicazione del rappresentante legale (per le società), nello spazio relativo alla firma del datore di lavoro. Inoltre, può essere abilitata l'indicazione dei codici ditta e matricola, che vengono riportati all'inizio di ogni singola pagina del modello.
Per quanto riguarda l'opzione relativa al punto 8 della parte A (compilazione del campo anche per i soggetti non iscritti alla previdenza complementare), fare riferimento a quanto indicato al precedente punto 1.2.1 (parte B - IRPEF).
Analogamente, per quanto riguarda l'opzione relativa ai punti 101 e 103 della parte B (inclusione della rivalutazione nei dati relativi al Tfr accantonato), occorre fare riferimento a quanto indicato al precedente punto 1.2.2 (parte B - TFR)
Ricordiamo infine che, tramite l'opzione 'Calcolo Quote', è possibile richiedere il conteggio automatico delle competenze spettanti per la gestione del modello CUD (se sono state predisposte sui servizi della Parcellazione).
Il modello da stampare è identificato con il nome 'CUD.modello.STA', mentre gli eventuali errori o segnalazioni vengono riportati sulla stampa 'CUD.errori.STA'. Insieme alla stampa del modello, viene generato un elenco dei soggetti trattati ('CUD.elenco.STA'), che può essere utilizzato dal sostituto d'imposta per la consegna dei modelli.
Sul servizio di gestione delle stampe occorre selezionare l'opzione 'CUD 2008' nel campo Disegno, scegliendo tra le seguenti possibilità: 'Bozza' (modello in copia singola),'Tre Copie' (2 per il dipendente e 1 per il datore di lavoro), 'Tre Copie + Istruzioni' (stampa anche le informazioni per il contribuente). Sui formati di stampa in tre copie, i modelli risultano fascicolati. L'opzione Compresso viene automaticamente impostata a '10' e non deve essere modificata.
Attenzione: Per poter stampare il modello CUD, è necessario aver effettuato la conversione dei codici attività.
Relativamente al codice attività, segnaliamo che deve essere necessariamente presente, sul servizio 'Ditta - Azienda', il nuovo codice Ateco 2007, composto da 6 cifre. Nel caso in cui non sia presente il nuovo codice attività (in particolare se risulta ancora presente il vecchio codice composto da 5 cifre), per la ditta interessata viene prodotta una segnalazione di errore ed i modelli CUD non vengono stampati. Nel caso in questione, una volta effettuata la correzione sul servizio 'Ditta - Azienda', è sufficiente lanciare nuovamente la procedura Stampa Modello CUD.
Precisiamo che non viene effettuato alcun controllo, in merito al codice attività, per i sostituti d'imposta sui quali è stata barrata la casella 'Attività non valida ai fini IVA', presente sul servizio 'Ditta - Azienda'.
Ricordiamo che l'indirizzo del sostituto d'imposta, riportato sulla stampa del modello, corrisponde alla Sede Attività Principale (servizio 'Ditta - Azienda'). Anche il numero di telefono stampato è relativo alla stessa sede. Se il numero di telefono non è stato inserito sulla Sede Attività Principale, viene utilizzato quello presente nell'anagrafico (servizio'Ditta - Anagrafico'), a condizione che sia barrata la casella 'Valido per modelli fiscali'. Anche il numero di fax e l'indirizzo e-mail vengono rilevati dal servizio 'Ditta - Anagrafico' del sostituto d'imposta.
Per quanto riguarda il domicilio fiscale del dipendente o del collaboratore, segnaliamo che vengono sempre compilati i campi 12 - 13 - 14 della parte A, relativi alla situazioneesistente al 1 gennaio 2007. Nei campi in questione viene riportato il comune di residenza presente sul servizio 'Dipendente - Anagrafico', rilevandolo dalla versione anagrafica più recente, tra quelle presenti in archivio, rispetto alla data del 1/01/07. Nel caso in cui l'anagrafico del dipendente o del collaboratore sia stato inserito con decorrenza successiva al 1/01/07, vengono comunque compilati i campi 12 - 13 - 14 (come previsto nelle istruzioni del CUD), utilizzando la versione cronologicamente più vicina alla data del 1 gennaio 2007. Il domicilio fiscale al 31 dicembre 2007 (campi 15 - 16) e al 1 gennaio 2008 (campi 17 - 18 - 19) vengono compilati soltanto se, alle date in questione, risulta essere variato il comune di residenza rispetto a quello indicato nei campi 12 - 13 - 14.
Segnaliamo che, analogamente agli anni precedenti, è possibile che vengano prodotti più modelli CUD per lo stesso soggetto (presenza di diverse sezioni Tfr, spazio insufficiente per le Annotazioni). |