MODELLO 770/2007

Generazione dati Gestione Quadri Stampe di controllo
Invio telematico Esportazione dati Importazione dati


Agosto 2007
(acred318)
MODELLO 770/2007 - STAMPA E INVIO TELEMATICO

E' possibile produrre la stampa del modello 770 e generare il file da utilizzare per l'invio telematico.
A tale scopo, prima di lanciare la procedura '770 : Stampa e Invio Telematico', occorre compilare tutte le informazioni richieste sul servizio 'Frontespizio', nella gestione del modello 770/2007.
E' inoltre possibile trasferire i dati dei modelli 770 su altre procedure fiscali (procedura '770 : Esportazione Dati'), oppure importare gli stessi dati da altre procedure fiscali (procedura '770 : Importazione Dati').

Servizio 'Frontespizio'

Quando la dichiarazione è completa, vistare il campo 'Modello Definitivo'.

Se il sostituto d'imposta deve presentare anche il modello 770 Ordinario, barrare la casella 'Presenza 770 Ordinario'.
In tal caso, è possibile scegliere la modalità di invio dei prospetti ST e SX presenti in archivio, utilizzando l'opzione 'Quadri ST - SX con modello Semplificato / Ordinario', (in caso di invio tramite il modello Ordinario, i quadri in questione dovranno essere esportati sulla procedura fiscale utilizzata per la gestione del 770 Ordinario).

La sezione 'Trasmissione modello in due parti' si riferisce, invece, all'invio separato dei dati relativi al lavoro dipendente e al lavoro autonomo. Tale sezione deve essere compilata nel caso in cui i dati relativi al lavoro autonomo vengano inviati da un altro soggetto, separatamente dai dati relativi al lavoro dipendente (in tale ipotesi, occorre selezionare 'Solo certificazioni lavoro dipendente' ed indicare il codice fiscale dell'intermediario che invia i dati relativi al lavoro autonomo).

Per effettuare l'invio telematico delle dichiarazioni, è necessario compilare la sezione 'Presentazione Telematica'. Devono essere indicati il 'Codice fiscale intermediario' (selezionarlo dalla finestra che riporta anche il numero iscrizione albo CAF), 'Impegno a presentare in via telematica la dichiarazione' e 'Data impegno'. In alternativa, se l'invio viene effettuato direttamente dal sostituto d'imposta, occorre barrare la casella 'Invio per conto proprio'.

Ricordiamo che la finestra per la scelta dell'intermediario consente di inserire o modificare alcune informazioni relative agli stessi intermediari (casella 'Gestione' all'interno della finestra). In ogni caso, i dati anagrafici completi dell'intermediario che effettua l'invio telematico devono essere presenti sull'archivio Paghe (servizio 'Ditta - Anagrafico').

Quest'anno, è stato aggiunto il campo 'Invio telematico con dati non conformi', nella sezione 'Tipo di Dichiarazione'. Tramite il suddetto campo, è possibile confermare l'invio di una dichiarazione che presenta errori non bloccanti: si tratta degli errori rilevati dal programma di controllo ministeriale, identificati con '**' oppure '***C'.

Ricordiamo che, tramite la finestra 'Gestione Quote', può essere effettuato il calcolo delle somme spettanti per la gestione del modello 770, secondo le modalità definite sui servizi della Parcellazione. Il calcolo delle quote può essere effettuato utilizzando il pulsante 'Calcolo quote', oppure tramite la procedura 'Stampa e Invio Telematico'.

Ricordiamo, inoltre, che i campi relativi alla "vistatura" ('Vistato per Telematico / Esportazione') sono utilizzati dalle procedure di invio telematico e di esportazione dati, al fine di escludere le ditte già trattate. Nel lancio delle suddette procedure è possibile selezionare le sole dichiarazioni non vistate. Inoltre, le dichiarazioni selezionate possono essere vistate dalle stesse procedure, in modo tale che non vengano nuovamente selezionate nei lanci successivi.

Nel modello 770/2007 è stata prevista la possibilità di comunicare un domicilio per la notificazione degli atti diverso da quello valido ai fini fiscali: a tal fine occorre compilare la finestra 'Domicilio per la notificazione degli atti'.

Precisiamo, infine, che nel modello 770/2007 è richiesta l'indicazione sia del codice carica che della data carica relativi al rappresentante legale, come già segnalato nell'aggiornamento relativo al mese di luglio ('Acred316').

Procedura 'Stampa e Invio Telematico'

La procedura genera la stampa del modello 770 Semplificato ed il corrispondente file da utilizzare per l'invio telematico.

E' necessario leggere la documentazione in linea (entrare sulla procedura e cliccare su 'Help'), nella quale sono riportati anche degli esempi di lancio della procedura.

Se il soggetto che effettua l'invio è un intermediario, occorre compilare il campo 'Codice fiscale fornitore' (selezionarlo dall'apposita finestra) ed indicare '10' nel campo 'Tipo fornitore'. In tal modo, vengono selezionati i soli modelli 770 sui quali è stato inserito il codice fiscale dello stesso intermediario (servizio 'Frontespizio').
Per produrre l'eventuale dichiarazione relativa allo stesso soggetto che effettua l'invio, occorre indicare '01' nel campo 'Tipo fornitore' e selezionare comunque il codice fiscale del fornitore (che corrisponderà al dichiarante). Sul frontespizio della stessa dichiarazione, dovrà essere barrata la casella 'Invio per conto proprio'.

Segnaliamo che è possibile utilizzare la procedura di stampa ed invio telematico, a titolo di prova, anche prima di aver inserito il codice fiscale dell'intermediario sulle dichiarazioni: in tal caso, sulla procedura non deve essere indicato il codice fiscale del fornitore (il file così generato non potrà essere utilizzato per effettuare l'invio telematico).

Per quanto riguarda la stampa del modello, è possibile indicare i nominativi dei firmatari negli spazi delle firme: a tal fine, barrare le opzioni disponibili sulla finestra 'Opzioni firme su modello'. L'opzione relativa alla firma del dichiarante ha effetto su tutte le dichiarazioni trattate. Le altre opzioni (intermediario, visto di conformità, controllo contabile) hanno effetto solo sulle dichiarazioni per le quali risultano compilate le informazioni correlate (codice fiscale dell'intermediario, dell'incaricato del controllo contabile, del responsabile per il visto di conformità).

Su richiesta, è stata prevista un'opzione che consente di escludere, dal file telematico, l'indirizzo e-mail del sostituto.

Il file da utilizzare per l'invio telematico si trova nell'elenco delle stampe prodotte, con il nome '770-telematico.txt'.
Per la stampa del modello completo, occorre selezionare la stampa 'MOD770.TUTTO' e abbinare il disegno 'Mod770 Anno 2007'. Le stampe relative ai singoli quadri, possono essere utilizzate a scopo di controllo.

Procedura 'Esportazione Dati'

La procedura genera un file conforme alle specifiche ministeriali, che può essere utilizzato per trasferire i dati dei modelli 770 su altre procedure fiscali. Possono essere esportati tutti i dati del 770 Semplificato, oppure solo i prospetti ST e SX.

E' necessario leggere la documentazione in linea (entrare sulla procedura e cliccare su 'Help'), nella quale sono riportati anche degli esempi di lancio della procedura.

Il file da esportare si trova nell'elenco delle stampe prodotte, con il nome '770-esportazione.txt'.

Procedura 'Importazione Dati'

La procedura prevede l'importazione dei quadri relativi al lavoro dipendente ('Certificazioni lavoro dipendente, assimilati ed assistenza fiscale'), al lavoro autonomo ('Certificazioni lavoro autonomo, provvigioni, redditi diversi'), al prospetto delle ritenute e dei versamenti ('Prospetto ST'). Il prospetto SX non viene importato e deve essere inserito manualmente.

L'importazione può essere effettuata partendo dal file per l'invio telematico, prodotto da una qualsiasi procedura fiscale.
Il file in questione deve essere conforme alle specifiche ministeriali relative al modello 770/2007. Precisiamo che la verifica della conformità del file (oltre che della correttezza dei dati in esso contenuti) è totalmente a carico dell'Utente.
Gli Utenti che intendono utilizzare questa procedura, devono contattare preventivamente l'assistenza.

Situazioni particolari relative al prospetto SX

Come segnalato nell'aggiornamento relativo alla gestione del modello 770 ('Acred316'), sul prospetto SX è necessario compilare manualmente la colonna 2 ('Credito 2005 utilizzato in F24'), nel caso in cui il credito derivante dall'anno precedente sia stato compensato direttamente sul modello F24. Ricordiamo che quest'ultima operazione può essere effettuata inserendo manualmente il tributo 6781 sui servizi dell'Archivio Tributi.
Esiste un caso in cui il credito derivante dall'anno precedente viene compensato automaticamente sul modello F24: se l'anticipo dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione del Tfr risulta superiore rispetto all'imposta dovuta, il saldo a credito risultante viene riportato in compensazione su F24, utilizzando il tributo 1713. Tale situazione viene fatta figurare, sui prospetti ST e SX, come un'eccedenza di versamento (circolare n.34/E del 18/04/02, aggiornamento 'Acred316').
Anche nel caso in questione, occorre compilare manualmente la colonna 2 del prospetto SX, indicando il credito relativo all'imposta sostitutiva compensato sul modello F24 (tributo 1713). Tale indicazione deve essere riportata sulla dichiarazione relativa all'anno successivo rispetto al periodo di competenza del credito: sul modello 770/2007 occorre indicare l'eventuale credito relativo all'imposta sostitutiva di competenza del 2005, compensato sul modello F24 alla scadenza del 16/02/06.
Ricordiamo che la stampa di controllo del prospetto SX ('STASX770') segnala la presenza di eventuali crediti, anche derivanti all'imposta sostitutiva, sulla dichiarazione dell'anno precedente.

Programma ministeriale per il controllo della dichiarazione

A partire dalla fine del mese di luglio, sono state rilasciate diverse versioni del programma di controllo ministeriale relativo al modello 770 Semplificato (la più recente è del 21 agosto).
Dai test effettuati fino ad oggi, non risulta che sussistano problemi nella generazione del file per l'invio telematico, tramite la nostra procedura, almeno per quanto riguarda le casistiche più diffuse.
Comunichiamo quindi che è possibile iniziare ad effettuare gli invii telematici delle dichiarazioni. Consigliamo agli Utenti di segnalarci eventuali situazioni che presentassero errori, rilevati dal programma di controllo ministeriale, che non possano essere spiegati sulla base dei dati effettivamente presenti sulle dichiarazioni.

Luglio 2007
(acred317)
MODELLO 770 / 2007 - STAMPE DI CONTROLLO

E' stata effettuata una correzione sulla stampa di controllo 'STASX770', relativa ai crediti presenti sul prospetto SX del modello 770/2007.

L'utilizzo del programma di controllo 'STASX770' è descritto nella documentazione relativa al modello 770/2007 (aggiornamento di luglio 2007 - Acred316).
Sulla base segnalazioni pervenuteci, abbiamo verificato che il programma 'STASX770' non segnalava correttamente tutti i casi previsti. In diversi casi, non veniva rilevato il credito residuo presente sulla dichiarazione dell'anno precedente, al fine di confrontarlo con quello indicato nella colonna 1 del quadro SX relativo all'anno corrente.
Di conseguenza, se il programma 'STASX770' è stato utilizzato prima del presente aggiornamento, occorrerà lanciarlo nuovamente e verificare l'esito del controllo (stampa '770-crediti-SX').

Precisiamo che NON è necessario lanciare nuovamente la procedura '770 : Generazione da archivi Paghe', in quanto non abbiamo rilevato alcun problema in merito alla generazione dei quadri ST e SX.

Luglio 2007
(acred316)
MODELLO 770 / 2007

E' possibile gestire la dichiarazione Modello 770/2007, relativa all'anno di competenza 2006.
Ricordiamo che i servizi e le procedure per la gestione del modello 770 si trovano sul 'Menù Modello 770'.

Per generare i dati relativi all'anno di competenza 2006, devono essere effettuate le seguenti operazioni :

  1. Lanciare la procedura '770 : Salvataggio dati anno precedente', indicando l'anno 2005.

  2. Lanciare la procedura '770 : Conversione da anno precedente', indicando l'anno di competenza 2006. E' possibile selezionare le ditte relative ad una singola zona. La procedura di conversione considera i modelli 770/2006 (anno di competenza 2005) aventi l'opzione 'Definitivo'. Per tali modelli viene generato il Frontespizio relativo all'anno di competenza 2006. Inoltre, vengono convertiti i dati anagrafici dei percipienti e degli intermediari utilizzati nell'anno precedente. La procedura genera la stampa '770.CONVERSIONE', sulla quale sono elencate sia le dichiarazioni trattate che quelle scartate (nel caso che la dichiarazione dell'anno precedente risultasse non definitiva).

  3. Lanciare la procedura '770 : Generazione da archivi Paghe', indicando l'anno di competenza 2006. E' possibile selezionare le ditte relative ad una singola zona. Occorre abilitare con 'S' il trasferimento di tutti i quadri. Per ogni quadro gestito, vengono generati gli elenchi dei soggetti trattati ('lis770.Quadro.2006'), e degli errori rilevati ('err770.Quadro.2006'). Consigliamo di conservare tali stampe fino alla scadenza dell'invio telematico.

Prima di utilizzare la procedura 'Generazione da archivi Paghe', è necessario aver lanciato la procedura 'Conversione da anno precedente'. Di conseguenza, se viene selezionata una singola zona al momento del lancio delle procedure, occorre rispettare la sequenza di lancio delle due procedure per ciascuna zona gestita. Non è, invece, necessario ripetere il lancio della procedura 'Salvataggio dati anno precedente' per ogni zona.

La procedura 'Conversione da anno precedente' deve essere lanciata una sola volta. Se viene selezionata una singola zona, la procedura deve essere lanciata una sola volta per ogni zona. Nel caso che la procedura di conversione venga lanciata (per errore) una seconda volta, verranno annullati i dati prodotti dalla procedura 'Generazione da archivi Paghe' oppure inseriti manualmente tramite i servizi del 770 - tali operazioni dovranno quindi essere ripetute.

La procedura 'Generazione da archivi Paghe' può essere lanciata più volte: ogni volta vengono rigenerati i quadri abilitati, perdendo quindi le variazioni e gli inserimenti effettuati manualmente. E' importante che tutte le sezioni relative al lavoro dipendente vengano abilitate contemporaneamente, sullo stesso lancio della procedura.

Una volta che il modello 770 è dichiarato 'Definitivo' (tramite l'apposita casella da barrare sul primo servizio del 770), le procedure 'Conversione da anno precedente' e 'Generazione da archivi Paghe', se lanciate nuovamente, non modificano alcun dato presente sulla dichiarazione e segnalano tale condizione tra gli errori.

E' possibile generare, a titolo di prova, sia la stampa che il file per l'invio telematico del modello 770/2007, utilizzando la procedura 'Stampa e invio telematico' (seguire le stesse modalità dell'anno precedente).
Tuttavia, è necessario attendere una conferma da parte nostra, prima di effettuare tali operazioni in modo definitivo, in quanto ad oggi (13/07/07) non è ancora stato rilasciato il programma ministeriale per il controllo del modello 770.
Per lo stesso motivo, al momento non devono essere adoperate le procedure per l'importazione e l'esportazione dei dati (entrambe utilizzano il tracciato ministeriale per l'invio telematico).

Segnaliamo che, sul menù dei modelli fiscali (770 e CUD) relativi agli anni precedenti, sono stati aggiunti i servizi per la gestione dei dati e le procedure di stampa e invio telematico relativi al modello 770/2006.

Luglio 2007
(acred316)
MODELLO 770 / 2007 - GESTIONE QUADRI

Dopo aver eseguito le operazioni indicate al punto precedente MODELLO 770 / 2007, è possibile utilizzare il servizio 'Gestione Modello 770/2007'.
Nella parte sinistra del servizio sono indicate le varie sezioni del modello : 'Frontespizio', 'Parte B' (dati fiscali lavoro dipendente), 'Parte C' (dati previdenziali), 'Parte D' (assistenza fiscale), 'Autonomi' (lavoro autonomo), 'Prospetto ST', 'Prospetto SX'. Cliccando su 'Help' vengono visualizzate le istruzioni ministeriali.

Sul primo servizio si possono gestire le informazioni richieste sul Frontespizio. E' possibile modificare o integrare alcune particolari informazioni anagrafiche relative al sostituto d'imposta, come la data di variazione della residenza o del domicilio fiscale, lo stato della società, la natura giuridica, il rappresentante legale ed i relativi codice e data carica.
Per quanto riguarda il rappresentante legale, segnaliamo che il codice carica e la data carica possono essere preventivamente inseriti sui servizi della procedura Paghe (precisamente sul servizio Ditta - Anagrafico relativo alla società), prima di utilizzare le procedure di generazione del modello 770. In alternativa, le stesse informazioni possono essere inserite direttamente sui servizi del modello 770, una volta che sono stati generati i dati relativi all'anno di competenza.

Tramite il servizio del Frontespizio, è inoltre possibile indicare la presenza del modello 770 Ordinario, la modalità di invio dei quadri ST e SX e altre specifiche relative alla presentazione telematica, compresa l'eventuale trasmissione del modello in due parti. Precisiamo che la nuova casella 'Invio telematico con dati non conformi' dovrà essere utilizzata per confermare l'invio di una dichiarazione nella quale vengono rilevati errori non bloccanti dal programma di controllo ministeriale.
Ricordiamo che i dati relativi agli intermediari possono essere visualizzati o inseriti tramite la finestra disponibile nella parte 'Presentazione Telematica'. Su ogni dichiarazione, è necessario indicare l'intermediario che effettua l'invio telematico, selezionandolo dall'apposita finestra, a meno che non venga barrata la casella 'Invio per conto proprio'.

L'opzione 'Modello Definitivo' non deve essere utilizzata prima di aver ricevuto una conferma da parte nostra, in quanto non è ancora disponibile il programma ministeriale per il controllo della dichiarazione (come già specificato al punto MODELLO 770 / 2007).

Sui quadri relativi al lavoro dipendente e al lavoro autonomo, compare il richiamo alla finestra di selezione dei percipienti.
Attraverso tale finestra è possibile gestire sia i percipienti provenienti dagli archivi Paghe, sia quelli inseriti direttamente sul modello 770. Questi ultimi vengono memorizzati in un'apposita sezione ('Extra-Paghe'), in modo tale che non si venga a creare nessuna interferenza con gli anagrafici provenienti dagli archivi Paghe.
La procedura 'Conversione da anno precedente' riporta, sull'anno corrente, gli anagrafici di tutti i percipienti presenti in archivio. Vengono esclusi soltanto i soggetti, provenienti dagli archivi Paghe, il cui rapporto di lavoro è cessato nell'anno precedente. La successiva procedura 'Generazione da archivi Paghe' aggiorna comunque i dati anagrafici di tutti i soggetti effettivamente gestiti, sulla procedura Paghe, nel corso dell'anno 2006 (anche se cessati negli anni precedenti).

Per quanto riguarda i dati anagrafici dei percipienti, precisiamo che il criterio seguito per la compilazione dei campi relativi al domicilio fiscale coincide con quello adottato per la stampa del modello CUD (aggiornamento di febbraio 2007 - Acred305). In particolare, il domicilio al 1/01/07 viene sempre indicato, anche nel caso in cui risulti invariato rispetto al 31/12/06. Al momento non è chiaro se, in determinate situazioni, il domicilio al 1/01/07 non debba essere compilato (ad esempio, in caso di cessazione del rapporto nel corso dell'anno di competenza). Se ci saranno chiarimenti, in tal senso, da parte dell'Agenzia delle Entrate, modificheremo di conseguenza la gestione del domicilio al 1/01/07.

Sulla finestra per la selezione dei percipienti, vengono evidenziati i soggetti per i quali è presente il quadro su cui siamo posizionati (per selezionarlo cliccare su 'Selezione quadro'). In generale, i dati trasferiti dagli archivi Paghe vengono riportati sul numero quadro '10'. Tale numero è puramente convenzionale e viene attribuito al solo scopo di consentire l'inserimento manuale di ulteriori quadri sullo stesso percipiente, attribuendo ad essi una numerazione sia precedente che successiva (09 oppure 11). Nel caso in cui venga generato automaticamente più di un quadro per lo stesso percipiente, i quadri successivi al primo assumono una numerazione progressiva a partire da 11.

Tramite la finestra per la selezione dei percipienti, è inoltre possibile modificare i dati anagrafici di ogni soggetto, cliccando sulla casella 'Gestione anagrafico'.Per inserire nuovi percipienti (in particolare nella sezione lavoro autonomo), occorre prima posizionarsi sulla sezione 'Extra-Paghe' e poi selezionare il rigo 'Inserimento nuova matricola'.
Segnaliamo, inoltre, che sulla finestra per la selezione dei percipienti è possibile ricercare i soggetti tramite il cognome o la denominazione: a tale scopo, è sufficiente indicare il nminativo richiesto (o almeno le lettere iniziali) nel campo 'Cognome/Denominazione' e premere Ricerca. Occorre tenere presente che la ricerca avviene esclusivamente all'interno del modllo 770 sul quale siamo posizionati.

Ricordiamo che, nella finestra per la gestione dei dati anagrafici dei percipienti, sono riportati anche i codici relativi alla 'Previdenza Complementare' (campo 8 della parte A), ale 'Categorie Particolari' (campo 9 della parte A), agli 'Eventi Eccezionali' (campo 10 della parte A oppure campo 13 del lavoro autonomo) e alla condizione di erede (campo 12 del lavoro autonomo - nella parte A, per gli eredi va indicato il codice 'Z' nel campo Categorie Particolari).
Per quanto riguarda il campo Categorie Particolari, segnaliamo che viene compilato automaticamente con 'M' ('Soci di Cooperative') per tutti i soggetti inquadrati nei contratti 070 - 083 - 087 (Cooperative Dpr 602/70 e Cooperative Sociali). Negli altri casi previsti dalle istruzioni ministeriali, è necessario compilare manualmente tale campo.

Sul quadro relativo al lavoro dipendente e assimilati, le varie sezioni (Parte B - Irpef / Tfr, Parte C - Inps Dipendenti / Inps Collaboratori / Inpdap / Ipost / Inail, Parte D), sono accessibili tramite il menù presente nella parte sinistra dei servizi.
E' importante sottolineare che le varie sezioni sono collegate tra loro attraverso il numero quadro (visibile sulla finestra di selezione dei percipienti): su ogni modello prodotto in stampa o invio telematico, vengono riportate le varie sezioni che presentano lo stesso numero quadro. In presenza di più quadri relativi allo stesso percipiente, i vari modelli risultano ordinati rispetto al suddetto numero quadro. Per verificare quale sarà la composizione e l'ordinamento dei modelli relativi al percipiente selezionato, è sufficiente richiamare la finestra 'Quadri presenti'.

Nel servizio per la gestione del prospetto ST, i tributi risultano ordinati per periodo di competenza e codice tributo.
Sulla finestra 'Visualizzazione elenco versamenti' sono riportati tutti i tributi presenti (per stamparli conviene impostare l'orientamento orizzontale del foglio). Sulla finestra 'Totali per tributo' vengono invece indicati gli importi complessivi relativi ad ogni tributo, suddivisi per regione nel caso delle addizionali.

Sui servizi relativi ai prospetti ST e SX, sono disponibili i pulsanti per spostarsi sulla videata precedente o successiva ('Indietro' / 'Avanti'), oppure all'inizio e alla fine dell'elenco ('Inizio' / 'Fine').
Per inserire un nuovo versamento sul prospetto ST, occorre utilizzare uno dei righi disponibili alla fine dell'elenco; il servizio provvede a riordinare immediatamente tutto l'elenco dei tributi. Per eliminare un singolo versamento occorre azzerare tutti i campi in cui sono presenti degli importi (ritenute, compensazioni, importo versato).
Attenzione : Sui servizi relativi ai prospetti ST e SX, il pulsante 'Elimina' ha l'effetto di cancellare tutti i dati presenti nel prospetto in questione, compresi quelli riportati nelle videate precedenti e successive.

Sui quadri nei quali è prevista l'indicazione di un sostituto d'imposta diverso dal dichiarante, è disponibile il campo 'Soggetto Estinto'. Riportando in tale campo il codice ditta relativo ad un soggetto diverso dal dichiarante, si ottiene l'indicazione del codice fiscale di quest'ultimo come sostituto d'imposta valido per il quadro in questione. Precisiamo che, sul prospetto ST, è possibile inserire il codice del Soggetto Estinto in corrispondenza di ogni singolo versamento.

Luglio 2007
(acred316)
MODELLO 770 / 2007 - GENERAZIONE DA ARCHIVI PAGHE

Nei paragrafi seguenti sono descritte, in modo dettagliato, le varie sezioni del modello 770 generate automaticamente tramite la procedura 'Generazione da archivi Paghe', il cui utilizzo è riportato al precedente punto MODELLO 770 / 2007.
Ricordiamo che, nel trasferimento dei dati dagli archivi Paghe, tutte le sezioni relative al quadro dei redditi da lavoro dipendente e assimilati devono essere abilitate contemporaneamente, sullo stesso lancio della procedura.

 

DATI IRPEF - INPS

La procedura di generazione produce diversi elenchi dei soggetti trattati: dati fiscali ('lis770.Irpef.2006'), conguagli su redditi corrisposti da altri sostituti ('lis770.Conguagli.2006'), dati previdenziali Inps ('lis770.Inps.2006'), dati previdenziali Inpdap e Ipost ('lis770.Inpdap.2006'), errori e segnalazioni ('err770.Irpef.2006').
Relativamente ai dati previdenziali Inps, viene evidenziato se si tratta di collaboratori o di dipendenti. Nel caso dei dipendenti, uno stesso soggetto può figurare più volte nella sezione Inps, in base al numero di quadri compilati.

I dati fiscali e previdenziali corrispondono a quelli riportati sul modello CUD, gestiti tramite i servizi della procedura Paghe disponibili nella sezione 'CUD' (servizi Irpef, Inps Dipendenti, Inps Collaboratori, Inpdap e Ipost).
Consigliamo quindi di fare riferimento alla documentazione relativa al modello CUD (aggiornamento di febbraio 2007 - Acred305), per quanto riguarda le modalità di calcolo e di esposizione dei singoli dati.

Ricordiamo che, al momento della generazione dei dati del CUD, è stato determinato l'acconto addizionale comunale per l'anno 2007 (campo 7-bis), secondo le modalità indicate nelle istruzioni relative al modello CUD.

Relativamente ai dati fiscali, ricordiamo che gli importi delle deduzioni (campi 17 e 18) vengono limitati al valore del reddito (campo 1). Il numero di giorni utili per le deduzioni (campo 3) viene compilato automaticamente, anche nel caso in cui sia stato bloccato il calcolo delle deduzioni, secondo lo stesso criterio adottato sulla stampa del CUD.

Sul servizio dei dati fiscali ('Parte B - Irpef'), figurano anche i codici delle annotazioni obbligatorie (campi da 166 a 183). Tali campi vengono compilati automaticamente dalla procedura di generazione dei dati, tenendo conto anche delle eventuali annotazioni inserite manualmente sui servizi del modello CUD (se rientrano tra quelle obbligatorie).

A differenza degli anni precedenti, vengono compilati anche i campi relativi agli altri redditi e all'abitazione principale considerati nel calcolo delle deduzioni (campi 40 e 41). I redditi in questione corrispondono a quelli inseriti manualmente nella sezione Annotazioni del servizio 'CUD - IRPEF', riportati sulla stampa del modello con codice annotazione 'AR'. Precisiamo che il reddito riportato nel campo 40 è considerato comprensivo di quello indicato nel campo 41 (stesso criterio adottato nella stampa del CUD); inoltre, entrambi i redditi non devono rientrare tra quelli presenti nei campi 1 e 2.

In presenza di redditi erogati da altri sostituti, il codice fiscale del sostituto d'imposta diverso dal datore di lavoro viene rilevato dal servizio 'Altri Dati' del dipendente. Nel caso in cui si tratti di un precedente rapporto di lavoro, inserito tramite il servizio 'Anno Corrente', nella causa del conguaglio (campo 48) viene riportato '6' (richiesta di conguaglio da parte del dipendente). Se, invece, si tratta di redditi corrisposti da terzi, inseriti tramite le apposite voci al momento del conguaglio, nella causa viene riportato il codice '3' (indennità corrisposta dall'Inail). In entrambi i casi, nel tipo di reddito (campo 49) viene riportato '1' (redditi per i quali spettano le deduzioni). Ovviamente, occorre intervenire sui campi 48 e 49 nel caso in cui la suddetta impostazione non corrisponda alla motivazione reale del conguaglio.

Ricordiamo che, nella sezione relativa ai compensi anni precedenti soggetti a tassazione separata (campi da 57 a 68), vengono riportate le indennità Una-tantum previste in alcuni rinnovi contrattuali.
Per i dipendenti inquadrati in determinati Ccnl, è necessario ripartire la somma erogata (al netto dei contributi a carico del dipendente) tra i diversi periodi d'imposta interessati. La ripartizione viene effettuata automaticamente, compilando righi diversi relativamente ai campi 62 (somme imponibili), 64 (ritenute effettuate) e 67 (periodo d'imposta).
I contratti interessati dalla ripartizione degli arretrati sono i seguenti: Palestre e Impianti Sportivi (015), Autotrasportatori (048). Per tali contratti, la ripartizione tra i diversi periodi d'imposta viene effettuata automaticamente, seguendo gli stessi criteri utilizzati nel calcolo mensile della somma da erogare (è necessario che tutte le buste paga del periodo di competenza dell'Una-tantum siano state elaborate tramite la nostra procedura Paghe).
Per tutti gli altri contratti nazionali interessati dall'erogazione di un'indennità Una-tantum soggetta a tassazione separata, nella sezione arretrati viene compilato un unico rigo, con riferimento al solo anno di competenza 2005 (campo 67).

Relativamente ai dati previdenziali Inps dei dipendenti e dei collaboratori, ricordiamo che la circolare Inps n.34 del 6/03/06 ha fornito alcune indicazioni in merito alla gestione di particolari situazioni (bonus L. 243/04, ecc.), di cui si è tenuto conto al momento della generazione dei dati del CUD.
La sola eccezione riguarda i dipendenti soggetti al massimale contributivo pensionistico: sulla stampa del modello CUD viene riportato anche l'imponibile eccedente il massimale, assoggettato alle sole contribuzioni minori, utilizzando un'ulteriore sezione Inps nella quale non viene barrata la casella relativa all'Ente pensionistico. Tuttavia, sul modello 770 è necessario indicare il solo imponibile soggetto alla contribuzione pensionistica. Di conseguenza, al momento del trasferimento sul modello 770, vengono automaticamente escluse le sezioni Inps sulle quali non risulta barrata alcuna casella relativa all'Ente pensionistico, riportando una segnalazione sulla stampa 'err770.Inps.2006'.

 

DATI INAIL

La procedura di generazione dei dati produce un elenco dei soggetti trattati ('lis770.Inail.2006'), comprensiva dei soci e collaboratori gestiti solo ai fini Inail, oltre ad una lista di errori e segnalazioni varie ('err770.Inail.2006').

Relativamente ai dipendenti assicurati Inail, segnaliamo che, per ogni quadro esistente nella sezione Inps, viene generato un corrispondente quadro nella sezione Inail. Ricordiamo che i casi in cui risultano presenti diverse sezioni Inps sono molto limitati (bonus L.243/04 attivato nell'anno oppure spostamento del dipendente tra due diverse posizioni Inps).
Vengono compilate ulteriori sezioni Inail nel caso in cui si sia verificato uno spostamento del dipendente tra due diverse posizioni (cambiamento della PAT e/o della tariffa) nel corso dell'anno.

Per i soggetti diversi dai dipendenti, viene compilata automaticamente la qualifica Inail (campo 79) con le seguenti opzioni: socio di impresa non artigiana ('E'), collaboratore familiare ('G'), collaboratore di impresa familiare ('H'). Vengono considerate artigiane le aziende per le quali è stata barrata la casella 'Ditta Artigiana' sul servizio Ditta - Abilitazione Paghe. Nel caso in cui, per un soggetto, sia stata inserita una diversa qualifica Inail sulla dichiarazione dell'anno precedente, il codice qualifica attribuito viene mantenuto anche per l'anno corrente.

Per quanto riguarda i collaboratori che percepiscono compensi, viene attribuita la qualifica 'E' esclusivamente nel caso in cui il soggetto risulti essere anche un socio dell'azienda (opzione 'Socio' nel campo Tipo di Rapporto sul servizio di Inquadramento Contrattuale). La qualifica 'E' viene attribuita anche agli associati in partecipazione.
Inoltre, la stessa qualifica 'E' viene riportata sui lavoratori inquadrati nei contratti 070 / 083 / 087 (Cooperative Dpr 602/70 e Cooperative Sociali): per tali contratti, la qualifica Inail dovrà essere annullata nel caso si tratti di dipendenti.

 

DATI TFR

La procedura di generazione dei dati produce un elenco dei dipendenti trattati ('lis770.Tfr.2006') ed una lista di errori e segnalazioni varie ('err770.Tfr.2006').

I dati trasferiti corrispondono a quelli presenti nel servizio 'CUD - TFR', sugli archivi della Procedura Paghe.
Ricordiamo che tutti i dati in questione sono stati predisposti al momento della generazione del modello CUD (vedere aggiornamento di febbraio 2007 - Acred305), compresi quelli che figurano esclusivamente sul modello 770.
Ricordiamo inoltre che, in presenza di diversi rapporti di lavoro cessati nel corso dello stesso anno, viene generato un quadro separato per ogni liquidazione di Tfr. Se, invece, si sono avute diverse erogazioni di Tfr relative allo stesso rapporto di lavoro, viene compilato un unico quadro con il totale delle somme corrisposte (in quanto ogni tassazione sul Tfr erogato provvede a conguagliare le precedenti anticipazioni relative allo stesso rapporto di lavoro).

Il campo 96 (Tfr maturato al 31/12/2000) è compilato con la somma dei campi 'Fondo al 31/12/2000' e 'Anticipi al 31/12/2000' presenti sul servizio CUD - TFR. Analogamente, il campo 116 (Tfr maturato dal 1/1/2001) corrisponde alla somma dei campi 'Fondo dal 1/1/2001' e 'Anticipi su fondo dal 1/1/2001' del servizio CUD - TFR.
Nel campo 116 è inoltre incluso il Tfr accantonato al fondo di previdenza complementare dal 1/1/2001, riportato nel campo 121. Non viene invece gestito, in automatico, il campo 101, relativo all'eventuale accantonamento al fondo di previdenza complementare effettuato fino al 31/12/2000.

Ricordiamo che l'importo relativo al Tfr erogato nell'anno e maturato a partire dal 1/1/2001 (campo 117) non comprende la rivalutazione maturata nello stesso periodo ed assoggettata ad imposta sostitutiva. La stessa rivalutazione viene indicata in un apposito campo (162) al netto dell'imposta sostitutiva. Precisiamo che, in caso di anticipo, la rivalutazione maturata dal 2001 viene considerata esclusa dal Tfr erogato già al momento dell'elaborazione della busta paga; di conseguenza, non viene ulteriormente decurtata dall'importo dell'anticipo.

Il periodo di commisurazione relativo al Tfr maturato fino al 2000 viene riportato automaticamente nei campi 92 / 94 / 95, mentre il periodo relativo al Tfr maturato dal 2001 viene indicato, sempre in automatico, nei campi 112 / 114 / 115.

La stessa distinzione, tra la parte maturata fino al 2000 e quella maturata dal 2001, è prevista anche per l'indicazione degli eventuali anticipi erogati in anni precedenti (campi 99 e 119). In questo caso, la compilazione automatica è possibile a condizione che le erogazioni degli anticipi siano state gestite tramite la procedura Paghe - in caso contrario occorrerà intervenire per ripartire il totale degli anticipi tra i due periodi.
Relativamente agli anticipi erogati in anni precedenti, viene anche richiesta l'indicazione dell'anno di ultima erogazione, sempre distinguendo tra la parte maturata fino al 2000 e quella maturata dal 2001 (campi 100 e 120). Anche in questo caso, la compilazione automatica è possibile alle stesse condizioni dei dati relativi agli anticipi.

Per quanto riguarda le altre indennità soggette a tassazione separata (indennità di preavviso e altre erogazioni relative alla cessazione del rapporto), segnaliamo che la ripartizione tra i campi 104 e 122 viene effettuata automaticamente secondo il criterio indicato nelle istruzioni ministeriali, ossia in proporzione al Tfr maturato in ciascun periodo (campi 96 e 116).

Precisiamo che le eventuali indennità erogate ai collaboratori in forma di trattamento di fine mandato non vengono riportate automaticamente sul modello 770: di conseguenza, devono essere inserite dall'Utente seguendo le modalità indicate nelle istruzioni ministeriali (utilizzare i campi relativi alle altre indennità).

Nelle istruzioni ministeriali è indicato il criterio di compilazione delle date di inizio e fine rapporto in particolari condizioni (in sostanza, devono sempre coincidere con il periodo di commisurazione).
Nella data di inizio rapporto (campo 74), in caso di passaggio del dipendente tra due diversi sostituti d'imposta senza interruzione del rapporto di lavoro ("passaggi diretti"), deve essere indicata la data di assunzione relativa al rapporto con il precedente sostituto. In tale situazione, è quindi opportuno indicare la stessa data di assunzione anche sul servizio anagrafico del dipendente (in proposito, vedere aggiornamento di novembre 2006 - ). Per quanto riguarda i soggetti interessati da tale situazione, presenti sul modello 770/2007 (erogazione del Tfr, nel corso dell'anno 2006, a dipendenti che hanno avuto un passaggio diretto, anche se avvenuto in anni precedenti), nel caso in cui sul servizio anagrafico del dipendente sia stata riportata la data di assunzione relativa al rapporto di lavoro con il nuovo sostituto, occorrerà rettificare la data di inizio rapporto direttamente sul servizio del modello 770.
Per quanto riguarda la data di fine rapporto (campo 75), segnaliamo che, in caso di corresponsione di un anticipo sul Tfr, viene automaticamente compilata con l'ultimo giorno del mese precedente a quello di erogazione dell'anticipo. La data in questione corrisponde al termine del periodo preso a riferimento per il calcolo del fondo Tfr accantonato, del periodo di commisurazione e del corrispondente reddito di riferimento, sulla busta paga utilizzata per l'erogazione dell'anticipo.

Ricordiamo, infine, che in caso di decesso del dipendente con corresponsione del Tfr agli eredi, i campi 163 / 164 / 165 devono essere compilati manualmente, seguendo le modalità indicate nelle istruzioni ministeriali.

 

DATI ASSISTENZA FISCALE

La procedura di generazione dei dati produce un elenco dei dipendenti trattati ('lis770.AssFiscale.2006') ed una lista di errori e segnalazioni varie ('err770.AssFiscale.2006').

In generale, tutti i dati richiesti vengono compilati automaticamente, ad eccezione delle somme a debito o a credito derivanti da eventuali rettifiche. Nei casi previsti, inoltre, è necessario compilare i campi da 34 a 37, 42 e 53, indicando i codici relativi alle varie condizioni di conguaglio non effettuato in busta paga.
Nel caso in cui, su un determinato rigo, siano presenti soltanto importi inferiori all'unità di Euro, viene automaticamente compilata la casella relativa a tale condizione (campi 5, 9, 13, 18, 23, 28, 33, 42).
Consigliamo di effettuare delle verifiche nelle situazioni sopra descritte, oltre che nei casi di rateizzazione del primo acconto che sia proseguita fino al mese in cui è stato trattenuto il secondo acconto.

Per indicare il C.A.F. che ha effettuato l'assistenza fiscale, occorre selezionarlo dalla finestra relativa al campo 'Numero iscrizione albo CAF'. Tramite la stessa finestra, è anche possibile inserire o modificare i dati relativi ai vari CAF utilizzati.
Risultano già presenti in archivio i CAF gestiti nella dichiarazione dell'anno precedente.
Nel caso in cui l'assistenza fiscale sia stata effettuata da un professionista, occorrerà inserire il soggetto in questione nell'elenco dei CAF: a tale scopo, è sufficiente attribuire al professionista un codice identificativo numerico (consigliamo di utilizzare un codice superiore a 90000), barrando la casella 'Professionista' nella finestra per l'inserimento dei dati.
Per ciascun percipiente interessato dall'assistenza fiscale, è obbligatorio indicare il relativo CAF o professionista, a meno che l'assistenza sia stata svolta direttamente dal sostituto d'imposta (in tal caso, occorre barrare l'apposita casella).
Ricordiamo che gli estremi del CAF possono essere indicati sul servizio 'Dipendente - Altri Dati': in tal caso, vengono automaticamente trasferiti nella parte D del modello 770. Precisiamo che le informazioni presenti sul servizio 'Dipendente - Altri Dati' vengono considerate solo se la data di ricezione del modello 730 ricade nell'anno di competenza (2006).

 

LAVORO AUTONOMO

La procedura di generazione dei dati produce un elenco dei soggetti trattati ('lis770.LavAutonomo.2006') ed una lista di errori e segnalazioni varie ('err770. LavAutonomo.2006').

La procedura considera esclusivamente i soggetti inquadrati come associati in partecipazione oppure come autonomi occasionali (campo Lavoro Autonomo sul servizio 'Dipendente - Inquadramento Contrattuale').
Per tali soggetti, viene compilato il quadro relativo ai redditi da lavoro autonomo, riportando gli stessi dati indicati sulla certificazione annuale, prodotta tramite il programma 'STASSPAR' (procedura Stampe Accessorie - vedere aggiornamento di febbraio 2007 - Acred305).

Ricordiamo che, nel campo 18 del modello 770, per gli associati in partecipazione viene indicata la causale 'C', mentre per gli autonomi occasionali viene indicata la causale 'M'.
I contributi Inps relativi all'anno 2006 vengono riportati automaticamente nei campi 33 e 34 del modello 770.
Precisiamo che le eventuali somme esenti corrisposte agli autonomi occasionali (rimborsi) vengono riportate sia nel campo 23 che nel campo 35 del modello 770.

 

PROSPETTI ST - SX

La procedura di generazione produce un elenco delle aziende trattate ('lis770.ST-SX.2006'), ed una lista di errori e segnalazioni varie ('err770.ST-SX.2006'). Sull'elenco, viene evidenziata la presenza del prospetto SX.

Tra gli errori, vengono segnalati i casi in cui è opportuno controllare il credito residuo presente nella colonna 5 del prospetto SX, in quanto risulta diverso dal credito presente sugli archivi Paghe in corrispondenza del mese di dicembre (servizio 'Cedolini - Residui Ditta' periodo 12/2006). Tale situazione non rappresenta necessariamente una condizione di errore.

Relativamente ai prospetti ST e SX, riportiamo le seguenti precisazioni :

  • Se l'importo delle trattenute effettuate in un mese risulta inferiore all'importo delle restituzioni derivanti da eventuali conguagli a credito, sul prospetto ST non viene riportato alcun dato per il mese in questione e la differenza anticipata dal datore di lavoro viene indicata nel campo SX1 - colonna 1. Nei mesi successivi, quando la somma anticipata viene recuperata, l'importo utilizzato a scomputo viene esposto sulla colonna 3 del prospetto ST.

  • Sulla stessa colonna 3 del prospetto ST ('Importi utilizzati a scomputo') vengono riportate anche le restituzioni delle somme a credito da 730, totalizzate nel campo SX1 - colonna 2.

  • Sempre sulla colonna 3 del prospetto ST viene riportato il credito residuo dell'anno precedente, compensato nell'anno corrente (tale credito deriva dal conguaglio dell'anno 2005, anche se effettuato nel mese di gennaio 2006).

  • Sulla colonna 4 del prospetto ST ('Crediti d'imposta utilizzati a scomputo') viene indicato il credito d'imposta relativo all'anticipo di tassazione sul Tfr, per la parte effettivamente compensata con le ritenute del mese (tributo 1012). L'eventuale eccedenza del credito d'imposta, non compensata con le ritenute del mese, viene portata in compensazione sul primo periodo utile successivo (sempre in corrispondenza del tributo 1012).

  • La colonna 5 del prospetto ST ('Importo versato') viene compilata con la differenza tra le ritenute (colonna 2) e le somme a credito (colonne 3 e 4). Nel caso in cui l'importo risulti inferiore al limite minimo di versamento (E. 1,03), la data di versamento viene portata al 16/01/07, corrispondente alla scadenza per il versamento cumulativo delle ritenute di importo minimo. E' possibile che tali ritenute non siano state versate neppure in modo cumulativo, nel caso in cui l'importo complessivo sia risultato nuovamente inferiore al limite minimo: in tale situazione, riteniamo sia opportuno cancellare il rigo in questione (annullare tutti i campi compilati).

  • Nel caso in cui l'importo presente sulla colonna 5 del prospetto ST sia inferiore a E. 1,00, nel campo Note viene riportata l'opzione 'F'.

  • In corrispondenza delle ritenute derivanti dalla busta paga di dicembre, nel caso in cui sia stato adottato il criterio di "cassa" (retribuzione di dicembre corrisposta entro il 12 gennaio dell'anno successivo, con conseguente versamento delle ritenute entro il 16 febbraio), nel campo Note viene riportata l'opzione 'B' e nel periodo viene indicato '12/2006'. Fanno eccezione le ritenute da lavoro autonomo (tributo 1040) derivanti dal cedolino di dicembre, che si considerano comunque trattenute entro il 31/12, anche nel caso in cui la ditta abbia adottato il criterio di "cassa" per le ritenute da lavoro autonomo relative agli altri mesi dell'anno.

  • Nel caso che il conguaglio fiscale relativo all'anno 2006 sia stato effettuato sulla busta paga di gennaio 2007 (tributo 1013), viene compilato automaticamente il campo Note con l'opzione 'D' se la ditta segue il criterio di "competenza", oppure 'E' se segue il criterio di "cassa". Nel periodo di riferimento viene comunque indicato '12/2006'.

  • Sulle addizionali regionali e comunali di competenza dell'anno corrente, trattenute in caso di cessazione del rapporto, viene riportata automaticamente l'opzione 'S' nel campo 'Note'.

  • In corrispondenza dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione del Tfr, viene indicato il periodo '12/2006', sia per quanto riguarda il saldo (tributo 1713) che l'acconto (tributo 1712). Nel caso in cui il saldo sia risultato a credito, viene fatta figurare un'eccedenza di versamento, secondo quanto previsto dalla circolare ministeriale n.34 del 18/04/02. Ricordiamo che, per la sola imposta sostitutiva, il limite minimo di versamento corrisponde a E. 0,52.

  • La data di versamento viene compilata automaticamente indicando l'ultimo giorno utile della scadenza: in generale, tale giorno corrisponde al 16 del mese di scadenza; se il giorno 16 corrisponde ad un sabato, ad una domenica o ad un giorno festivo, la data viene portata automaticamente al giorno 17 oppure al giorno 18. Inoltre, se è stata indicata la data di versamento effettiva, al momento della stampa o dell'invio telematico del modello F24, tale data viene riportata sul prospetto ST, in sostituzione di quella generata automaticamente. Ovviamente, è necessario verificare la corrispondenza delle date di versamento con quelle risultanti dalle attestazioni di pagamento.

Segnaliamo che può essere necessario correggere gli importi trasferiti automaticamente sul prospetto ST nel caso in cui, nel corso dell'anno, siano state modificate le somme da versare o da compensare, utilizzando il servizio 'Cedolini - Residui Ditta' oppure intervenendo direttamente sull'Archivio Tributi (ad esempio per recuperare un versamento in eccesso).
Precisiamo, inoltre, che le eventuali correzioni effettuate manualmente sulle colonne 3 e 4 del prospetto ST, non producono alcun effetto sul prospetto SX, che quindi deve essere modificato di conseguenza.

Per quanto riguarda il prospetto SX, precisiamo che il campo SX36 - colonna 2 viene compilato con il totale del credito residuo risultante dalla colonna 5 dello stesso quadro. A tale riguardo, ricordiamo che la procedura 'Generazione da archivi Paghe' riporta sul prospetto SX esclusivamente i crediti residui derivanti dalla gestione dei dipendenti e dei collaboratori: tali crediti corrispondono a quelli da indicare sulla colonna 2 del rigo SX36.
Ricordiamo, inoltre, che gli eventuali crediti residui risultanti dal modello 770 dell'anno precedente, se relativi a gestioni extra-Paghe, devono essere riportati manualmente sul prospetto SX dell'anno corrente; i crediti in questione possono essere individuati tramite una specifica stampa di controllo (vedi successivo punto Stampe di controllo).
Occorre intervenire sul prospetto SX anche per indicare l'eventuale compensazione, tramite F24, del credito Paghe relativo all'anno precedente (in tal caso, il credito sarà stato inserito sull'Archivio Tributi con il codice 6781).

Sul prospetto SX viene compilato anche il rigo SX41, con le informazioni relative al credito da anticipo di tassazione sul Tfr. Per la compilazione si fa riferimento agli importi presenti sul servizio 'Cedolini - Residui Ditta':

  • colonna 1 - viene indicato il credito residuo presente nel mese 01/2006;
  • colonna 4 - viene riportato il credito utilizzato in F24 (tributo 1250) per compensare l'acconto e il saldo dell'imposta sostitutiva, rilevandolo dal campo 'Imposta Sostitutiva - Credito' nei mesi 11/2006 (acconto) e 12/2006 (saldo);
  • colonna 5 - viene indicato il credito utilizzato a scomputo delle ritenute sul Tfr (tributo 1012), rilevandolo dal campo 'Maturato' dei mesi di erogazione dello stesso Tfr (ricordiamo che il credito effettivamente utilizzabile è determinato in percentuale sul valore del Tfr erogato, fino a concorrenza con il credito residuo);
  • colonna 6 - corrisponde alla differenza tra la colonna 1 e le colonne 4 e 5.

Occorre tenere presente che il valore indicato sulla colonna 5 del rigo SX41 deve corrispondere al totale delle somme riportate sulla colonna 4 del prospetto ST. E' comunque possibile che risulti una differenza tra i due valori, nel caso in cui il credito effettivamente utilizzabile (determinato in base al Tfr erogato) non abbia trovato capienza sulle trattenute effettuate nel corso dell'anno. In tale situazione, non è chiaro come debba essere indicata l'eccedenza di credito risultante alla fine dell'anno (il caso non è contemplato nelle istruzioni ministeriali).

Sempre per quanto riguarda il prospetto SX, ricordiamo che tutte le somme a credito derivanti dal modello 730, sono state compensate esclusivamente con le ritenute relative all'Erario (vedere aggiornamento di giugno 2006 - Acred288).

Infine, precisiamo che, secondo le istruzioni ministeriali, i righi da SX5 a SX34 devono essere compilati soltanto nel caso in cui siano avvenute delle compensazioni tra enti diversi, oppure se figura un credito residuo su enti diversi dall'Erario. A questo scopo, è stata prevista un'apposita opzione che permette di escludere i righi in questione dall'invio telematico e dalla stampa del modello. Tale opzione viene attivata automaticamente nella fase di generazione dei dati, nel caso in cui sia i crediti che le compensazioni riguardino esclusivamente l'Erario.

Luglio 2007
(acred316)
MODELLO 770 / 2007 - STAMPE DI CONTROLLO

Dopo aver eseguito le fasi indicate al precedente punto Modello 770 / 2007, è possibile utilizzare la procedura '770 : Stampe di controllo', allo scopo di effettuare alcune verifiche sulla coerenza dei dati presenti nel modello 770.

CONTROLLO RITENUTE E VERSAMENTI

Sulla procedura '770 : Stampe di controllo', selezionare il programma 'CON770XY' (campo 'Programma da eseguire'), scegliendo il tipo di controllo da effettuare. E' possibile verificare la coerenza dei versamenti presenti sul prospetto ST rispetto a quelli risultanti sul modello F24 (Archivio Tributi), oppure controllare le ritenute indicate sul prospetto ST rispetto a quelle presenti nei quadri relativi al lavoro dipendente e al lavoro autonomo.

Il controllo del prospetto ST rispetto al modello F24, produce la stampa 'contr-770-modF24'.
Tra i versamenti presenti nel prospetto ST, vengono segnalati quelli per i quali non figura un corrispondente tributo sul modello F24 (Archivio Tributi). Il controllo viene poi ripetuto in senso contrario, verificando che ogni tributo presente sul modello F24 risulti correttamente indicato nel prospetto ST. In entrambi i casi, il controllo è limitato ai soli tributi gestiti tramite la procedura Paghe (sull'Archivio Tributi si considera il tipo procedura 'PG'). La corrispondenza tra i versamenti viene stabilita controllando il codice tributo, il periodo di riferimento (tenendo conto delle eventuali opzioni 'B' e 'S' nel campo Note) ed il codice regione nel caso delle addizionali.

Il controllo del prospetto ST rispetto alle ritenute presenti nei quadri dei percipienti, produce la stampa 'contr-770-ritenute'. Viene effettuato un controllo sull'Irpef ordinaria (tributi 1001 / 1004 / 1013), sull'Irpef a tassazione separata relativa al Tfr (1012) e agli arretrati (1002), sulle ritenute da lavoro autonomo (1035 / 1038 / 1040). Non è invece possibile effettuare controlli sulle addizionali regionali e comunali, in quanto nei quadri dei percipienti non figurano gli importi effettivamente trattenuti nell'anno. Un problema analogo si verifica anche per l'imposta sostitutiva sulla rivalutazione del Tfr, in quanto il valore trattenuto sul Tfr non figura nei quadri dei percipienti.

Occorre precisare che le casistiche segnalate dal programma 'CON770XY' non costituiscono necessariamente una condizione di errore, ma soltanto delle situazioni nelle quali è opportuno fare una verifica.
Ad esempio, il controllo del prospetto ST rispetto alle ritenute indicate nei quadri dei percipienti, produce una segnalazione relativa all'Irpef ordinaria, in presenza di conguagli a credito che hanno comportato, per il datore di lavoro, l'anticipazione delle somme restituite ai dipendenti. Tale condizione viene segnalata, pur non rappresentando un errore, in quanto le restituzioni anticipate dal sostituto d'imposta sono indicate, sul prospetto ST, insieme ad altre restituzioni (rimborso da 730) e non è quindi possibile effettuare correttamente il controllo della quadratura.
Allo stesso modo, nel controllo rispetto al modello F24 vengono segnalati i tributi utilizzati per il versamento delle ritenute di importo minimo, in quanto tali tributi figurano sul prospetto ST in corrispondenza dei singoli mesi di riferimento.

CONTROLLO SUI SINGOLI PERCIPIENTI

Sulla procedura '770 : Stampe di controllo', selezionare il programma 'CON770DP' (campo 'Programma da eseguire').

Il programma effettua un controllo sulle ritenute Irpef a tassazione ordinaria e a tassazione separata sul Tfr, confrontando i valori presenti nella parte B del quadro relativo al lavoro dipendente, con i corrispondenti importi presenti nell'archivio dei cedolini, considerando tutti le buste paga elaborate nell'anno di competenza (2006).
Il controllo viene effettuato a livello di singolo percipiente: sulla stampa 'contr-770-percip' vengono evidenziati i soggetti per i quali risultano delle differenze. Per gli stessi soggetti, le eventuali somme trattenute da altri sostituti e considerate nel conguaglio fiscale, sono indicate separatamente rispetto all'Irpef trattenuta dal datore di lavoro.

Viene generata anche la stampa 'segna-770-percip', sulla quale sono segnalate altre eventuali condizioni rilevanti ai fini del modello 770, quali ad esempio la condizione di modello CUD bloccato o "forzato".
Vengono segnalati anche i dipendenti ed i collaboratori, presenti sull'archivio Paghe ed in forza nell'anno di competenza, per i quali non risulta compilata la parte B del quadro relativo al lavoro dipendente.
Anche in questo caso, le situazioni segnalate non costituiscono necessariamente un errore.

Viene inoltre generata la stampa 'assfisc-770-percip', sulla quale sono segnalate eventuali incongruenze relative ai dati del conguaglio da 730, confrontando le informazioni presenti nella parte B (corrispondente al modello CUD) con quelle, più dettagliate, riportate nella parte D (assistenza fiscale).

CREDITI PROSPETTO SX ANNO PRECEDENTE

Sulla procedura '770 : Stampe di controllo', selezionare il programma 'STASX770' (campo 'Programma da eseguire').
Il programma genera un elenco dei crediti risultanti dal prospetto SX relativo all'anno precedente, confrontandoli con gli importi che figurano sul prospetto SX relativo all'anno corrente.

Sulla stampa generata ('770-crediti-SX') vengono riportate le colonne 1 e 2 del rigo SX4 relativo all'anno corrente.
Inoltre, vengono indicate le colonne 5 e 6 dello stesso rigo SX4 rilevate dal modello dell'anno precedente (se presente in archivio). Nel caso in cui il credito presente sulla colonna 1 dell'anno corrente non corrisponda a quello risultante sulla colonna 5 dell'anno precedente, viene generata un'apposita segnalazione.
La stampa prodotta è utile, soprattutto, per l'inserimento manuale dei crediti relativi a tipologie di reddito non gestite tramite la procedura Paghe (lavoro autonomo e altre gestioni).