Generazione dati | Gestione Quadri | Stampe di controllo |
Invio telematico | Esportazione dati | Importazione dati |
(acred318) |
MODELLO 770/2007 - STAMPA E INVIO TELEMATICO
E' possibile produrre la stampa del modello 770 e generare il file da utilizzare per l'invio telematico. Quando la dichiarazione è completa, vistare il campo 'Modello Definitivo'. Se il sostituto d'imposta deve presentare anche il modello 770 Ordinario, barrare la casella 'Presenza 770 Ordinario'. La sezione 'Trasmissione modello in due parti' si riferisce, invece, all'invio separato dei dati relativi al lavoro dipendente e al lavoro autonomo. Tale sezione deve essere compilata nel caso in cui i dati relativi al lavoro autonomo vengano inviati da un altro soggetto, separatamente dai dati relativi al lavoro dipendente (in tale ipotesi, occorre selezionare 'Solo certificazioni lavoro dipendente' ed indicare il codice fiscale dell'intermediario che invia i dati relativi al lavoro autonomo). Per effettuare l'invio telematico delle dichiarazioni, è necessario compilare la sezione 'Presentazione Telematica'. Devono essere indicati il 'Codice fiscale intermediario' (selezionarlo dalla finestra che riporta anche il numero iscrizione albo CAF), 'Impegno a presentare in via telematica la dichiarazione' e 'Data impegno'. In alternativa, se l'invio viene effettuato direttamente dal sostituto d'imposta, occorre barrare la casella 'Invio per conto proprio'. Ricordiamo che la finestra per la scelta dell'intermediario consente di inserire o modificare alcune informazioni relative agli stessi intermediari (casella 'Gestione' all'interno della finestra). In ogni caso, i dati anagrafici completi dell'intermediario che effettua l'invio telematico devono essere presenti sull'archivio Paghe (servizio 'Ditta - Anagrafico'). Quest'anno, è stato aggiunto il campo 'Invio telematico con dati non conformi', nella sezione 'Tipo di Dichiarazione'. Tramite il suddetto campo, è possibile confermare l'invio di una dichiarazione che presenta errori non bloccanti: si tratta degli errori rilevati dal programma di controllo ministeriale, identificati con '**' oppure '***C'. Ricordiamo che, tramite la finestra 'Gestione Quote', può essere effettuato il calcolo delle somme spettanti per la gestione del modello 770, secondo le modalità definite sui servizi della Parcellazione. Il calcolo delle quote può essere effettuato utilizzando il pulsante 'Calcolo quote', oppure tramite la procedura 'Stampa e Invio Telematico'. Ricordiamo, inoltre, che i campi relativi alla "vistatura" ('Vistato per Telematico / Esportazione') sono utilizzati dalle procedure di invio telematico e di esportazione dati, al fine di escludere le ditte già trattate. Nel lancio delle suddette procedure è possibile selezionare le sole dichiarazioni non vistate. Inoltre, le dichiarazioni selezionate possono essere vistate dalle stesse procedure, in modo tale che non vengano nuovamente selezionate nei lanci successivi. Nel modello 770/2007 è stata prevista la possibilità di comunicare un domicilio per la notificazione degli atti diverso da quello valido ai fini fiscali: a tal fine occorre compilare la finestra 'Domicilio per la notificazione degli atti'. Precisiamo, infine, che nel modello 770/2007 è richiesta l'indicazione sia del codice carica che della data carica relativi al rappresentante legale, come già segnalato nell'aggiornamento relativo al mese di luglio ('Acred316'). Procedura 'Stampa e Invio Telematico'La procedura genera la stampa del modello 770 Semplificato ed il corrispondente file da utilizzare per l'invio telematico. E' necessario leggere la documentazione in linea (entrare sulla procedura e cliccare su 'Help'), nella quale sono riportati anche degli esempi di lancio della procedura. Se il soggetto che effettua l'invio è un intermediario, occorre compilare il campo 'Codice fiscale fornitore' (selezionarlo dall'apposita finestra) ed indicare '10' nel campo 'Tipo fornitore'.
In tal modo, vengono selezionati i soli modelli 770 sui quali è stato
inserito il codice fiscale dello stesso intermediario (servizio
'Frontespizio'). Segnaliamo che è possibile utilizzare la procedura di stampa ed invio telematico, a titolo di prova, anche prima di aver inserito il codice fiscale dell'intermediario sulle dichiarazioni: in tal caso, sulla procedura non deve essere indicato il codice fiscale del fornitore (il file così generato non potrà essere utilizzato per effettuare l'invio telematico). Per quanto riguarda la stampa del modello, è possibile indicare i nominativi dei firmatari negli spazi delle firme: a tal fine, barrare le opzioni disponibili sulla finestra 'Opzioni firme su modello'. L'opzione relativa alla firma del dichiarante ha effetto su tutte le dichiarazioni trattate. Le altre opzioni (intermediario, visto di conformità, controllo contabile) hanno effetto solo sulle dichiarazioni per le quali risultano compilate le informazioni correlate (codice fiscale dell'intermediario, dell'incaricato del controllo contabile, del responsabile per il visto di conformità). Su richiesta, è stata prevista un'opzione che consente di escludere, dal file telematico, l'indirizzo e-mail del sostituto. Il file da utilizzare per l'invio telematico si trova nell'elenco delle stampe prodotte, con il nome '770-telematico.txt'. La procedura genera un file conforme alle specifiche ministeriali, che può essere utilizzato per trasferire i dati dei modelli 770 su altre procedure fiscali. Possono essere esportati tutti i dati del 770 Semplificato, oppure solo i prospetti ST e SX. E' necessario leggere la documentazione in linea (entrare sulla procedura e cliccare su 'Help'), nella quale sono riportati anche degli esempi di lancio della procedura. Il file da esportare si trova nell'elenco delle stampe prodotte, con il nome '770-esportazione.txt'. Procedura 'Importazione Dati'La procedura prevede l'importazione dei quadri relativi al lavoro dipendente ('Certificazioni lavoro dipendente, assimilati ed assistenza fiscale'), al lavoro autonomo ('Certificazioni lavoro autonomo, provvigioni, redditi diversi'), al prospetto delle ritenute e dei versamenti ('Prospetto ST'). Il prospetto SX non viene importato e deve essere inserito manualmente. L'importazione può essere effettuata partendo dal file per l'invio telematico, prodotto da una qualsiasi procedura fiscale. Come segnalato nell'aggiornamento relativo alla gestione del modello 770 ('Acred316'), sul prospetto SX è necessario compilare manualmente la colonna 2
('Credito 2005 utilizzato in F24'), nel caso in cui il credito
derivante dall'anno precedente sia stato compensato direttamente sul
modello F24. Ricordiamo che quest'ultima operazione può essere
effettuata inserendo manualmente il tributo 6781 sui servizi dell'Archivio Tributi. A partire dalla fine del mese di luglio, sono state
rilasciate diverse versioni del programma di controllo ministeriale
relativo al modello 770 Semplificato (la più recente è del 21 agosto). |
(acred317) |
MODELLO 770 / 2007 - STAMPE DI CONTROLLO
E' stata effettuata una correzione sulla stampa di controllo 'STASX770', relativa ai crediti presenti sul prospetto SX del modello 770/2007. L'utilizzo del programma di controllo 'STASX770' è
descritto nella documentazione relativa al modello 770/2007
(aggiornamento di luglio 2007 - Acred316). Precisiamo che NON è necessario lanciare nuovamente la procedura '770 : Generazione da archivi Paghe', in quanto non abbiamo rilevato alcun problema in merito alla generazione dei quadri ST e SX. |
(acred316) |
MODELLO 770 / 2007
E' possibile gestire la dichiarazione Modello 770/2007, relativa all'anno di competenza 2006. Per generare i dati relativi all'anno di competenza 2006, devono essere effettuate le seguenti operazioni :
Prima di utilizzare la procedura 'Generazione da archivi Paghe', è necessario aver lanciato la procedura 'Conversione da anno precedente'. Di conseguenza, se viene selezionata una singola zona al momento del lancio delle procedure, occorre rispettare la sequenza di lancio delle due procedure per ciascuna zona gestita. Non è, invece, necessario ripetere il lancio della procedura 'Salvataggio dati anno precedente' per ogni zona. La procedura 'Conversione da anno precedente' deve essere lanciata una sola volta. Se viene selezionata una singola zona, la procedura deve essere lanciata una sola volta per ogni zona. Nel caso che la procedura di conversione venga lanciata (per errore) una seconda volta, verranno annullati i dati prodotti dalla procedura 'Generazione da archivi Paghe' oppure inseriti manualmente tramite i servizi del 770 - tali operazioni dovranno quindi essere ripetute. La procedura 'Generazione da archivi Paghe' può essere lanciata più volte: ogni volta vengono rigenerati i quadri abilitati, perdendo quindi le variazioni e gli inserimenti effettuati manualmente. E' importante che tutte le sezioni relative al lavoro dipendente vengano abilitate contemporaneamente, sullo stesso lancio della procedura. Una volta che il modello 770 è dichiarato 'Definitivo' (tramite l'apposita casella da barrare sul primo servizio del 770), le procedure 'Conversione da anno precedente' e 'Generazione da archivi Paghe', se lanciate nuovamente, non modificano alcun dato presente sulla dichiarazione e segnalano tale condizione tra gli errori. E' possibile generare, a titolo di prova, sia la stampa che il file per l'invio telematico del modello 770/2007, utilizzando la procedura 'Stampa e invio telematico' (seguire le stesse modalità dell'anno precedente). Segnaliamo che, sul menù dei modelli fiscali (770 e CUD) relativi agli anni precedenti, sono stati aggiunti i servizi per la gestione dei dati e le procedure di stampa e invio telematico relativi al modello 770/2006. |
(acred316) |
MODELLO 770 / 2007 - GESTIONE QUADRI
Dopo aver eseguito le operazioni indicate al punto precedente MODELLO 770 / 2007, è possibile utilizzare il servizio 'Gestione Modello 770/2007'. Sul primo servizio si possono gestire le
informazioni richieste sul Frontespizio. E' possibile modificare o
integrare alcune particolari informazioni anagrafiche relative al
sostituto d'imposta, come la data di variazione della residenza o del
domicilio fiscale, lo stato della società, la natura giuridica, il
rappresentante legale ed i relativi codice e data carica. Tramite il servizio del Frontespizio, è inoltre
possibile indicare la presenza del modello 770 Ordinario, la modalità
di invio dei quadri ST e SX e altre specifiche relative alla presentazione telematica, compresa l'eventuale trasmissione del modello in due parti. Precisiamo che la nuova casella 'Invio telematico con dati non conformi'
dovrà essere utilizzata per confermare l'invio di una dichiarazione
nella quale vengono rilevati errori non bloccanti dal programma di
controllo ministeriale. L'opzione 'Modello Definitivo' non deve essere utilizzata prima di aver ricevuto una conferma da parte nostra, in quanto non è ancora disponibile il programma ministeriale per il controllo della dichiarazione (come già specificato al punto MODELLO 770 / 2007). Sui quadri relativi al lavoro dipendente e al lavoro autonomo, compare il richiamo alla finestra di selezione dei percipienti. Per quanto riguarda i dati anagrafici dei percipienti, precisiamo che il criterio seguito per la compilazione dei campi relativi al domicilio fiscale coincide con quello adottato per la stampa del modello CUD (aggiornamento di febbraio 2007 - Acred305). In particolare, il domicilio al 1/01/07 viene sempre indicato, anche nel caso in cui risulti invariato rispetto al 31/12/06. Al momento non è chiaro se, in determinate situazioni, il domicilio al 1/01/07 non debba essere compilato (ad esempio, in caso di cessazione del rapporto nel corso dell'anno di competenza). Se ci saranno chiarimenti, in tal senso, da parte dell'Agenzia delle Entrate, modificheremo di conseguenza la gestione del domicilio al 1/01/07. Sulla finestra per la selezione dei percipienti, vengono evidenziati i soggetti per i quali è presente il quadro su cui siamo posizionati (per selezionarlo cliccare su 'Selezione quadro'). In generale, i dati trasferiti dagli archivi Paghe vengono riportati sul numero quadro '10'. Tale numero è puramente convenzionale e viene attribuito al solo scopo di consentire l'inserimento manuale di ulteriori quadri sullo stesso percipiente, attribuendo ad essi una numerazione sia precedente che successiva (09 oppure 11). Nel caso in cui venga generato automaticamente più di un quadro per lo stesso percipiente, i quadri successivi al primo assumono una numerazione progressiva a partire da 11. Tramite la finestra per la selezione dei
percipienti, è inoltre possibile modificare i dati anagrafici di ogni
soggetto, cliccando sulla casella 'Gestione anagrafico'.Per
inserire nuovi percipienti (in particolare nella sezione lavoro
autonomo), occorre prima posizionarsi sulla sezione 'Extra-Paghe' e poi
selezionare il rigo 'Inserimento nuova matricola'. Ricordiamo che, nella finestra per la gestione dei
dati anagrafici dei percipienti, sono riportati anche i codici relativi
alla 'Previdenza Complementare' (campo 8 della parte A), ale 'Categorie
Particolari' (campo 9 della parte A), agli 'Eventi Eccezionali' (campo
10 della parte A oppure campo 13 del lavoro autonomo) e alla condizione
di erede (campo 12 del lavoro autonomo - nella parte A, per gli eredi
va indicato il codice 'Z' nel campo Categorie Particolari). Sul quadro relativo al lavoro dipendente e assimilati,
le varie sezioni (Parte B - Irpef / Tfr, Parte C - Inps Dipendenti /
Inps Collaboratori / Inpdap / Ipost / Inail, Parte D), sono accessibili
tramite il menù presente nella parte sinistra dei servizi. Nel servizio per la gestione del prospetto ST, i tributi risultano ordinati per periodo di competenza e codice tributo. Sui servizi relativi ai prospetti ST e SX, sono
disponibili i pulsanti per spostarsi sulla videata precedente o
successiva ('Indietro' / 'Avanti'), oppure all'inizio e alla fine
dell'elenco ('Inizio' / 'Fine'). Sui quadri nei quali è prevista l'indicazione di un sostituto d'imposta diverso dal dichiarante, è disponibile il campo 'Soggetto Estinto'. Riportando in tale campo il codice ditta relativo ad un soggetto diverso dal dichiarante, si ottiene l'indicazione del codice fiscale di quest'ultimo come sostituto d'imposta valido per il quadro in questione. Precisiamo che, sul prospetto ST, è possibile inserire il codice del Soggetto Estinto in corrispondenza di ogni singolo versamento. |
(acred316) |
MODELLO 770 / 2007 - GENERAZIONE DA ARCHIVI PAGHE
Nei paragrafi seguenti sono descritte, in modo
dettagliato, le varie sezioni del modello 770 generate automaticamente
tramite la procedura 'Generazione da archivi Paghe', il cui utilizzo è riportato al precedente punto MODELLO 770 / 2007. DATI IRPEF - INPS La procedura di generazione produce diversi elenchi
dei soggetti trattati: dati fiscali ('lis770.Irpef.2006'), conguagli su
redditi corrisposti da altri sostituti ('lis770.Conguagli.2006'), dati
previdenziali Inps ('lis770.Inps.2006'), dati previdenziali Inpdap e
Ipost ('lis770.Inpdap.2006'), errori e segnalazioni
('err770.Irpef.2006'). I dati fiscali e previdenziali corrispondono a quelli riportati sul modello CUD,
gestiti tramite i servizi della procedura Paghe disponibili nella
sezione 'CUD' (servizi Irpef, Inps Dipendenti, Inps Collaboratori,
Inpdap e Ipost). Ricordiamo che, al momento della generazione dei dati del CUD, è stato determinato l'acconto addizionale comunale per l'anno 2007 (campo 7-bis), secondo le modalità indicate nelle istruzioni relative al modello CUD. Relativamente ai dati fiscali, ricordiamo che gli importi delle deduzioni (campi 17 e 18) vengono limitati al valore del reddito (campo 1). Il numero di giorni utili per le deduzioni (campo 3) viene compilato automaticamente, anche nel caso in cui sia stato bloccato il calcolo delle deduzioni, secondo lo stesso criterio adottato sulla stampa del CUD. Sul servizio dei dati fiscali ('Parte B - Irpef'), figurano anche i codici delle annotazioni obbligatorie (campi da 166 a 183). Tali campi vengono compilati automaticamente dalla procedura di generazione dei dati, tenendo conto anche delle eventuali annotazioni inserite manualmente sui servizi del modello CUD (se rientrano tra quelle obbligatorie). A differenza degli anni precedenti, vengono compilati anche i campi relativi agli altri redditi e all'abitazione principale considerati nel calcolo delle deduzioni (campi 40 e 41). I redditi in questione corrispondono a quelli inseriti manualmente nella sezione Annotazioni del servizio 'CUD - IRPEF', riportati sulla stampa del modello con codice annotazione 'AR'. Precisiamo che il reddito riportato nel campo 40 è considerato comprensivo di quello indicato nel campo 41 (stesso criterio adottato nella stampa del CUD); inoltre, entrambi i redditi non devono rientrare tra quelli presenti nei campi 1 e 2. In presenza di redditi erogati da altri sostituti, il codice fiscale del sostituto d'imposta diverso dal datore di lavoro viene rilevato dal servizio 'Altri Dati' del dipendente. Nel caso in cui si tratti di un precedente rapporto di lavoro, inserito tramite il servizio 'Anno Corrente', nella causa del conguaglio (campo 48) viene riportato '6' (richiesta di conguaglio da parte del dipendente). Se, invece, si tratta di redditi corrisposti da terzi, inseriti tramite le apposite voci al momento del conguaglio, nella causa viene riportato il codice '3' (indennità corrisposta dall'Inail). In entrambi i casi, nel tipo di reddito (campo 49) viene riportato '1' (redditi per i quali spettano le deduzioni). Ovviamente, occorre intervenire sui campi 48 e 49 nel caso in cui la suddetta impostazione non corrisponda alla motivazione reale del conguaglio. Ricordiamo che, nella sezione relativa ai compensi anni precedenti
soggetti a tassazione separata (campi da 57 a 68), vengono riportate le
indennità Una-tantum previste in alcuni rinnovi contrattuali. Relativamente ai dati previdenziali Inps dei
dipendenti e dei collaboratori, ricordiamo che la circolare Inps n.34
del 6/03/06 ha fornito alcune indicazioni in merito alla gestione di
particolari situazioni (bonus L. 243/04, ecc.), di cui si è tenuto
conto al momento della generazione dei dati del CUD. DATI INAIL La procedura di generazione dei dati produce un elenco dei soggetti trattati ('lis770.Inail.2006'), comprensiva dei soci e collaboratori gestiti solo ai fini Inail, oltre ad una lista di errori e segnalazioni varie ('err770.Inail.2006'). Relativamente ai dipendenti assicurati Inail,
segnaliamo che, per ogni quadro esistente nella sezione Inps, viene
generato un corrispondente quadro nella sezione Inail. Ricordiamo che i
casi in cui risultano presenti diverse sezioni Inps sono molto limitati
(bonus L.243/04 attivato nell'anno oppure spostamento del dipendente
tra due diverse posizioni Inps). Per i soggetti diversi dai dipendenti, viene compilata automaticamente la qualifica Inail (campo 79) con le seguenti opzioni: socio di impresa non artigiana ('E'), collaboratore familiare ('G'), collaboratore di impresa familiare ('H'). Vengono considerate artigiane le aziende per le quali è stata barrata la casella 'Ditta Artigiana' sul servizio Ditta - Abilitazione Paghe. Nel caso in cui, per un soggetto, sia stata inserita una diversa qualifica Inail sulla dichiarazione dell'anno precedente, il codice qualifica attribuito viene mantenuto anche per l'anno corrente. Per quanto riguarda i collaboratori che percepiscono
compensi, viene attribuita la qualifica 'E' esclusivamente nel caso in
cui il soggetto risulti essere anche un socio dell'azienda (opzione
'Socio' nel campo Tipo di Rapporto sul servizio di Inquadramento
Contrattuale). La qualifica 'E' viene attribuita anche agli associati
in partecipazione. DATI TFR La procedura di generazione dei dati produce un elenco dei dipendenti trattati ('lis770.Tfr.2006') ed una lista di errori e segnalazioni varie ('err770.Tfr.2006'). I dati trasferiti corrispondono a quelli presenti nel servizio 'CUD - TFR', sugli archivi della Procedura Paghe. Il campo 96 (Tfr maturato al 31/12/2000) è compilato
con la somma dei campi 'Fondo al 31/12/2000' e 'Anticipi al 31/12/2000'
presenti sul servizio CUD - TFR. Analogamente, il campo 116 (Tfr
maturato dal 1/1/2001) corrisponde alla somma dei campi 'Fondo dal
1/1/2001' e 'Anticipi su fondo dal 1/1/2001' del servizio CUD - TFR. Ricordiamo che l'importo relativo al Tfr erogato nell'anno e maturato a partire dal 1/1/2001 (campo 117) non comprende la rivalutazione maturata nello stesso periodo ed assoggettata ad imposta sostitutiva. La stessa rivalutazione viene indicata in un apposito campo (162) al netto dell'imposta sostitutiva. Precisiamo che, in caso di anticipo, la rivalutazione maturata dal 2001 viene considerata esclusa dal Tfr erogato già al momento dell'elaborazione della busta paga; di conseguenza, non viene ulteriormente decurtata dall'importo dell'anticipo. Il periodo di commisurazione relativo al Tfr maturato fino al 2000 viene riportato automaticamente nei campi 92 / 94 / 95, mentre il periodo relativo al Tfr maturato dal 2001 viene indicato, sempre in automatico, nei campi 112 / 114 / 115. La stessa distinzione, tra la parte maturata fino al
2000 e quella maturata dal 2001, è prevista anche per l'indicazione
degli eventuali anticipi erogati in anni precedenti
(campi 99 e 119). In questo caso, la compilazione automatica è
possibile a condizione che le erogazioni degli anticipi siano state
gestite tramite la procedura Paghe - in caso contrario occorrerà
intervenire per ripartire il totale degli anticipi tra i due periodi. Per quanto riguarda le altre indennità soggette a tassazione separata (indennità di preavviso e altre erogazioni relative alla cessazione del rapporto), segnaliamo che la ripartizione tra i campi 104 e 122 viene effettuata automaticamente secondo il criterio indicato nelle istruzioni ministeriali, ossia in proporzione al Tfr maturato in ciascun periodo (campi 96 e 116). Precisiamo che le eventuali indennità erogate ai collaboratori in forma di trattamento di fine mandato non vengono riportate automaticamente sul modello 770: di conseguenza, devono essere inserite dall'Utente seguendo le modalità indicate nelle istruzioni ministeriali (utilizzare i campi relativi alle altre indennità). Nelle istruzioni ministeriali è indicato il criterio
di compilazione delle date di inizio e fine rapporto in particolari
condizioni (in sostanza, devono sempre coincidere con il periodo di
commisurazione). Ricordiamo, infine, che in caso di decesso del dipendente con corresponsione del Tfr agli eredi, i campi 163 / 164 / 165 devono essere compilati manualmente, seguendo le modalità indicate nelle istruzioni ministeriali. DATI ASSISTENZA FISCALE La procedura di generazione dei dati produce un elenco dei dipendenti trattati ('lis770.AssFiscale.2006') ed una lista di errori e segnalazioni varie ('err770.AssFiscale.2006'). In generale, tutti i dati richiesti vengono
compilati automaticamente, ad eccezione delle somme a debito o a
credito derivanti da eventuali rettifiche. Nei casi previsti,
inoltre, è necessario compilare i campi da 34 a 37, 42 e 53, indicando
i codici relativi alle varie condizioni di conguaglio non effettuato in busta paga. Per indicare il C.A.F. che ha effettuato
l'assistenza fiscale, occorre selezionarlo dalla finestra relativa al
campo 'Numero iscrizione albo CAF'. Tramite la stessa finestra, è anche
possibile inserire o modificare i dati relativi ai vari CAF utilizzati. LAVORO AUTONOMO La procedura di generazione dei dati produce un elenco dei soggetti trattati ('lis770.LavAutonomo.2006') ed una lista di errori e segnalazioni varie ('err770. LavAutonomo.2006'). La procedura considera esclusivamente i soggetti inquadrati come associati in partecipazione oppure come autonomi occasionali (campo Lavoro Autonomo sul servizio 'Dipendente - Inquadramento Contrattuale'). Ricordiamo che, nel campo 18 del modello 770, per gli associati in partecipazione viene indicata la causale 'C', mentre per gli autonomi occasionali viene indicata la causale 'M'. PROSPETTI ST - SX La procedura di generazione produce un elenco delle aziende trattate ('lis770.ST-SX.2006'), ed una lista di errori e segnalazioni varie ('err770.ST-SX.2006'). Sull'elenco, viene evidenziata la presenza del prospetto SX. Tra gli errori, vengono segnalati i casi in cui è opportuno controllare il credito residuo presente nella colonna 5 del prospetto SX, in quanto risulta diverso dal credito presente sugli archivi Paghe in corrispondenza del mese di dicembre (servizio 'Cedolini - Residui Ditta' periodo 12/2006). Tale situazione non rappresenta necessariamente una condizione di errore. Relativamente ai prospetti ST e SX, riportiamo le seguenti precisazioni :
Segnaliamo che può essere necessario correggere gli
importi trasferiti automaticamente sul prospetto ST nel caso in cui,
nel corso dell'anno, siano state modificate le somme da versare o da
compensare, utilizzando il servizio 'Cedolini - Residui Ditta' oppure
intervenendo direttamente sull'Archivio Tributi (ad esempio per
recuperare un versamento in eccesso). Per quanto riguarda il prospetto SX, precisiamo che il campo SX36 - colonna 2
viene compilato con il totale del credito residuo risultante dalla
colonna 5 dello stesso quadro. A tale riguardo, ricordiamo che la
procedura 'Generazione da archivi Paghe' riporta sul prospetto SX
esclusivamente i crediti residui derivanti dalla gestione dei
dipendenti e dei collaboratori: tali crediti corrispondono a quelli da
indicare sulla colonna 2 del rigo SX36. Sul prospetto SX viene compilato anche il rigo SX41, con le informazioni relative al credito da anticipo di tassazione sul Tfr. Per la compilazione si fa riferimento agli importi presenti sul servizio 'Cedolini - Residui Ditta':
Occorre tenere presente che il valore indicato sulla colonna 5 del rigo SX41 deve corrispondere al totale delle somme riportate sulla colonna 4 del prospetto ST. E' comunque possibile che risulti una differenza tra i due valori, nel caso in cui il credito effettivamente utilizzabile (determinato in base al Tfr erogato) non abbia trovato capienza sulle trattenute effettuate nel corso dell'anno. In tale situazione, non è chiaro come debba essere indicata l'eccedenza di credito risultante alla fine dell'anno (il caso non è contemplato nelle istruzioni ministeriali). Sempre per quanto riguarda il prospetto SX, ricordiamo che tutte le somme a credito derivanti dal modello 730, sono state compensate esclusivamente con le ritenute relative all'Erario (vedere aggiornamento di giugno 2006 - Acred288). Infine, precisiamo che, secondo le istruzioni ministeriali, i righi da SX5 a SX34 devono essere compilati soltanto nel caso in cui siano avvenute delle compensazioni tra enti diversi, oppure se figura un credito residuo su enti diversi dall'Erario. A questo scopo, è stata prevista un'apposita opzione che permette di escludere i righi in questione dall'invio telematico e dalla stampa del modello. Tale opzione viene attivata automaticamente nella fase di generazione dei dati, nel caso in cui sia i crediti che le compensazioni riguardino esclusivamente l'Erario. |
(acred316) |
MODELLO 770 / 2007 - STAMPE DI CONTROLLO
Dopo aver eseguito le fasi indicate al precedente punto Modello 770 / 2007, è possibile utilizzare la procedura '770 : Stampe di controllo', allo scopo di effettuare alcune verifiche sulla coerenza dei dati presenti nel modello 770. CONTROLLO RITENUTE E VERSAMENTISulla procedura '770 : Stampe di controllo', selezionare il programma 'CON770XY' (campo 'Programma da eseguire'), scegliendo il tipo di controllo da effettuare. E' possibile verificare la coerenza dei versamenti presenti sul prospetto ST rispetto a quelli risultanti sul modello F24 (Archivio Tributi), oppure controllare le ritenute indicate sul prospetto ST rispetto a quelle presenti nei quadri relativi al lavoro dipendente e al lavoro autonomo. Il controllo del prospetto ST rispetto al modello F24, produce la stampa 'contr-770-modF24'. Il controllo del prospetto ST rispetto alle ritenute presenti nei quadri dei percipienti, produce la stampa 'contr-770-ritenute'. Viene effettuato un controllo sull'Irpef ordinaria (tributi 1001 / 1004 / 1013), sull'Irpef a tassazione separata relativa al Tfr (1012) e agli arretrati (1002), sulle ritenute da lavoro autonomo (1035 / 1038 / 1040). Non è invece possibile effettuare controlli sulle addizionali regionali e comunali, in quanto nei quadri dei percipienti non figurano gli importi effettivamente trattenuti nell'anno. Un problema analogo si verifica anche per l'imposta sostitutiva sulla rivalutazione del Tfr, in quanto il valore trattenuto sul Tfr non figura nei quadri dei percipienti. Occorre precisare che le casistiche segnalate dal
programma 'CON770XY' non costituiscono necessariamente una condizione
di errore, ma soltanto delle situazioni nelle quali è opportuno fare
una verifica. Sulla procedura '770 : Stampe di controllo', selezionare il programma 'CON770DP' (campo 'Programma da eseguire'). Il programma effettua un controllo sulle ritenute Irpef a tassazione ordinaria e a tassazione separata sul Tfr,
confrontando i valori presenti nella parte B del quadro relativo al
lavoro dipendente, con i corrispondenti importi presenti nell'archivio
dei cedolini, considerando tutti le buste paga elaborate nell'anno di competenza (2006). Viene generata anche la stampa 'segna-770-percip',
sulla quale sono segnalate altre eventuali condizioni rilevanti ai fini
del modello 770, quali ad esempio la condizione di modello CUD bloccato
o "forzato". Viene inoltre generata la stampa 'assfisc-770-percip', sulla quale sono segnalate eventuali incongruenze relative ai dati del conguaglio da 730, confrontando le informazioni presenti nella parte B (corrispondente al modello CUD) con quelle, più dettagliate, riportate nella parte D (assistenza fiscale). CREDITI PROSPETTO SX ANNO PRECEDENTESulla procedura '770 : Stampe di controllo', selezionare il programma 'STASX770' (campo 'Programma da eseguire'). Sulla stampa generata ('770-crediti-SX') vengono riportate le colonne 1 e 2 del rigo SX4 relativo all'anno corrente. |